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PROCEDIAMO CHIUDENDO I CONTI DEI FONDI
AZIONISTI C/DIVIDENDI CASSA
150 150
Per sapere se tale operazione Azionisti “a” Cassa è avvenuta veramente,
ovvero se in cassa sono entrati veramente 150 euro, devo tenere conto del
Delta Debiti.
Faccio l’articolo al contrario:
RISERVA LEGALE 50 UTILE 50
In avere dell’utile 50 perché considero solo la parte che riguarda la riserva
legale, l’effetto sarà che l’utile sarà un impiego per 150 che sono le uscite per i
dividendi agli azionisti
N.B. Se avessi un debito verso gli azionisti di 30, l’uscita (impiego di cassa)
sarebbe stata 120 ovvero 150 – 30.
Guardiamo adesso al fondo imposte che da 50 diventa 30.
Il delta fondi porta ad un effetto di carattere finanziario (è come se avessi
pagato 20), ma le uscite correnti si calcolano sommando il costo monetario
dell’accantonamento al delta fondi; quindi, prima di capire se il fondo ha
generato o meno un impiego di risorse, devo dapprima vedere se c’è stato un
accantonamento rischi.
Nel caso specifico ho un accantonamento a fondo rischi per 30.
Si storna l’accantonamento a fondo rischi e si fa l’articolo al contrario.
ACCANTONAMENTO RISCHI FONDO RISCHI
30 30
Articolo al contrario:
FONDO RISCHI ACCANTONAMENTO RISCHI
30 30
Il pagamento del fondo rischi è stato di 50. (il fondo rischi non può mai essere
in avere).
Dato che non effettuiamo splitting fiscale si deve imputare il fondo rischi
all’onere di riferimento ovvero alle imposte. Devo quindi prendere la variazione
del fondo rischi e devo girarla sulle imposte, perché successivamente, l’uscita
riguardante le imposte la andrò a mettere nell’autofinanziamento reale (uscite
della gestione caratteristica corrente).
Per bloccare il fondo imposte che mi darebbe un valore di 50 in settima colonna
in sez. dare, inserisco in avere 50 in dare delle imposte e 50 in avere del fondo
(azzerandolo).
Le imposte hanno generato uscite per 120.
PROCEDIAMO CHIUDENDO I CONTI DEI FONDI
Fondo TFR: il fondo TFR aumenta di 50, guardiamo all’accantonamento che è
pari a 280.
Articolo di partita doppia:
TFR FONDO TFR
280 280
Articolo al contrario:
FONDO TFR TFR
280 280
Il fondo TFR ha generato un’uscita di 230, quei 230 non devono stare nello S.P
ma devono stare nel C.E, e devono attaccarsi all’uscita del costo di competenza
ovvero il costo del personale.
Blocchiamo i 230 iscrivendoli in avere così da azzerare il fondo TFR, riportiamo
l’importo di 230 in dare del conto costi del personale, dalla somma deriva
un’uscita di 4380.
Debiti verso banche: sono aumentati, dunque pensiamo che vi sia stato un
finanziamento, ovvero una fonte per 700.
1)Devo verificare se abbiamo un delta crediti o un delta debiti verso le banche
(non in queto es.),
2)Devo separare le poste delle aree che in questo caso devo separare i
finanziamenti dai rimborsi. In questo caso non vi è il dubbio che il
finanziamento possa essere di un importo diverso da 700, ma qualora l’es.
dicesse che il finanziamento non è stato di 700 ma di 800, significherebbe che
avevo un finanziamento di 800 ma nel frattempo abbiamo rimborsato delle
quote capitali di un mutuo per 100. Se il finanziamento fosse stato 900 avrei
avuto un rimborso di 200 e così via.
L’esercizio prosegue dicendo che ci sono state nuove accensioni di
finanziamenti per 1000. Dunque i finanziamenti, alla fine, non sono stati 700,
bensì 1000, come porto 700 sino a 1000?
La differenza di 300 devo aggiungerla ai rimborsi.
NB: se l’esercizio avesse detto che i rimborsi sono 150, avremmo messo 150
nei rimborsi e aggiunto 150 nei finanziamenti, in questo modo i finanziamenti
sarebbero diventati 850 mentre i rimborsi 150. L’effetto netto deve essere
sempre 700.
A questo punto abbiamo chiuso l’area dei finanziamenti e dei rimborsi.
AGGIORNIAMO IL PROSPETTO
IMPIEGHI FONTI FLUSSI DI CASSA
DARE AVERE
GESTIONE
OPERATIVA
CORRENTE
PROCEDIAMO CHIUDENDO I CONTI DEI FONDI
GESTIONE
INVESTIMENTI E 2820 850 1970*
DISINVESTIMENT
I
REMUNERAZIONI
E GESTIONE
ACCESSORIA
GESTIONE
FINANZIAMENTI 300 1000 0 700
E RIMBORSI
Tot. 1970 700
Area della gestione e delle remunerazioni:
Controllo le poste dello SP e mi rendo conto che sono ancora da trattare i
crediti e i debiti.
Per i debiti verso fornitori, il calcolo è più semplice perché non ho
accantonamento o la svalutazione che abbiamo nei crediti.
Debiti verso fornitori aumentano di 320, debiti iniziali < debiti finali, delta
debiti negativo.
I debiti vs fornitori possono riguardare l’area della gestione accessoria, l’area
della gestione operativa, l’area degli investimenti, se non è esplicitato nel testo
li considero nella gestione operativa e per semplicità li considero imputati
all’area dei costi per materie prime.
Per bloccare i 320 li inserisco in sezione dare ed in avere nel conto costi per
materie prime inserisco lo stesso importo, quindi l’uscita sarà pari a 3480.
NB: Qualora fosse detto che l’aumento di 320 per 20 riguarda gli investimenti,
20 li inseriremmo negli investimenti e 300 invece nei costi per materie prime, e
così via.
Ora, passiamo ai crediti, la cui differenza è la presenza dell’accantonamento o
svalutazione.
Con una svalutazione di 1000 l’importo dei crediti non sarebbe di 3680 ma di
4680.
Tornando all’esercizio in questione abbiamo una svalutazione crediti par a 20.
SVALUTAZIONE CREDITI CREDITI
20 20
PROCEDIAMO CHIUDENDO I CONTI DEI FONDI
Articolo al contrario:
CREDITI SVALUTAZIONE CREDITI
20 20
Ora il delta crediti pari a 1100 deve rettificare le entrate dei disinvestimenti,
dei ricavi accessori, e dei ricavi operativi (merci c/vendite).
Per bloccare la variazione dovuta al delta crediti inserisco 1100 in sezione dare
delle vendite ed in automatico le mie vendite (fonti, in quanto entrate della
gestione caratteristica corrente)
GESTIONE CORRENTE OPERATIVA
Impieghi Fonti
MATERIE PRIME : 3.480 RICAVI MONETARI
(VENDITE): 13.300
SERVIZI:4800
IMPOSTE: 120
TOT: 12.780
GESTIONE INVESTIMENTI E DISINVESRIMENTI
Impieghi Fonti
INVESTIMENTI:2.820
DISINVESTIMENTI: 850
REMUNERAZIONI E GESTIONE ACCESSORIA
PROCEDIAMO CHIUDENDO I CONTI DEI FONDI
Impieghi Fonti
ONERI FINANZIARI:600 Proventi finanziari
UTILE :150 ricavi accessori
ONERI ACCESSORI:0
TOT: 750
GESTIONE FINANZIARIA E RIMBORSI
Impieghi Fonti
RIMBORSI DI CAPITALE: 0 CAPITALE
SOCIALE:2000
FINANZIAMENTI DIVERSI:200 FINANZAIMENTI
BANCARI : 1000
RIMBORSI:300
TOT : 500 TOT:3000
AGGIORNIAMO IL PROSPETTO
IMPIEGHI FONTI FLUSSI DI CASSA
DARE AVERE
GESTIONE
OPERATIVA 12.780 850 520
CORRENTE
GESTIONE
INVESTIMENTI E 2820 850 1970*
DISINVESTIMENT
I
REMUNERAZIONI
E GESTIONE 750 850 450
ACCESSORIA
GESTIONE
FINANZIAMENTI 500 3000 0 2500
E RIMBORSI 600
Tot. 2420 3020
ESERCITAZIONE 7
VOCI VALO VARIAZIONI VARIAZIONI LIQUIDITA’
VALOR RI AL GREZZE NON
I AL 31/12 FINANZIARI
01/01 E
DARE AVERE DARE AVERE IMPIEG FONT
HI
LIQUIDITA’ 40 35 5 5
PROCEDIAMO CHIUDENDO I CONTI DEI FONDI
Immobilizzazi 1330 1790 460 1000 30 2590
oni 30 40
100 30
900
200
Disinvestime 1060 1060
nti
Rimanenze 170 100 70 70 - -
mat
Rimanenze 150 100 50 50 - -
prod
Crediti vs 120 60 60 50 - -
clienti 10
Capitale 400 200 200 100 100
sociale
Riserva sovr. - -
azioni
Riserva - 40 40 40 - -
rivalutazione 5 5 - -
Riserva 40 45
legale 30 40 10 - -
Fondo oneri 20 50
efficienza 190 260 70 - -
Fondo TFR - 190 110 490 600
Debiti vs 450 560
banche
Finanziamenti 490 490
Rimborsi 50 - - 50
Finanziamenti 50 -
diversi 140 140 - -
Debiti vs 740 880
fornitori 25 25 - -
Debiti 5 30
tributari 25 25 - -
Debiti vs 5 30
istituti 100 5 95
Utile 2014 100 60
Utile 2015 60
VOCI VALO VARIAZIONI VARIAZIONI LIQUIDITA’
VALOR RI AL GREZZE NON
I AL 31/12 FINANZIARI
01/01
PROCEDIAMO CHIUDENDO I CONTI DEI FONDI E
DARE AVERE DARE AVERE IMPIEG FONT
HI
Vendite 14400 10 1441
Variazioni 50 50 - -
rimanenze
Incrementi 30 30 - -
impianti in
corso
Ricavi 120 120
access.
Ricavi operat. 120 120
Plusvalenze 80 80 - -
Materie 5000 110 4890
prime
Servizi 3500 10 3510
Personale 4150 70 25 4195
Acc. TFR 260 260 - -
1000 1000 - -
Amm.
Immob. 50 50 - -
Svalutaz.
crediti vs
clienti 30 30 - -
Svalutaz.
immob. mat. 70 70 - -
Variaz.rimane
nze materie 40 40 - -
Acc. rischi
oneri di
effiecienza 20 20
Oneri
accessori 120 120 - -
Minusvalenze 20 20
Oneri
operativi 60 60
Proventi
finan. 370 370
Oneri finan.
PROCEDIAMO CHIUDENDO I CONTI DEI FONDI
70 25 45
Imposte 15560 15560 3625 3625 16375 1637
3620 4170
1810 2085
Svolgimento:
Riporto i dati dello SP nei due anni, cambiando solo le disponibilità liquide la cui
somma va in liquidità (prima riga).
Le immobilizzazioni vengono distinte per lo schema dei flussi di cassa ma in SP
le sommiamo nella voce Immobilizzazioni.
Il totale della prima colonna non deve coincidere con quello della seconda, però
il totale diviso due deve coincidere con il totale dato nel testo.
Successivamente si fanno variazioni grezze (terza e quarta colonna),
l’incremento dell’attivo va in dare mentre l’incremento del passivo in avere.
Se per esempio l’utile del 2015 fosse stato una perdita, in variazioni grezze non
lo inserirei in avere, bensì in dare
Proseguo successivamente con il metodo diretto, cancellando l’utile del 2015 e
inserendo i dati del CE.
I dati del CE dati dalla traccia sono già variazioni grezze e inseriamo in dare i
costi e in avere i ricavi.
N.B. Proventi = Ricavi
Oneri = Costi
Inserendo i dati del CE, Variazioni Rimanenze della traccia è negativo quindi va
inserito in dare e non in avere come tutti gli altri ricavi.
Per i ricavi il testo dice che sono 320 ma attenzione, di questi 80 sono
PLUSVALENZE, RICAVI ACCESSORI
120 e solo la parte restante ovvero 120 sono
RICAVI OPERATIVI (la stessa cosa per gli oneri)
Quando nei costi del CE distingue tra industriali, commerciali e amministrativi
serve solo per la riclassificazione, quindi per l’esercizio li consideriamo insieme.
A questo punto a