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Estratto del documento

Nel codice 8032089000017 le cifre “320” indicano:

103.

il produttore (tutto o in parte)

104. L’integrazione interna:

è condizione necessaria ma non sufficiente per l’integrazione esterna

105. Indicare quale tra le seguenti affermazioni è falsa:

in un mercato caratterizzato da prodotti di tipo non commodities la competizione è

tipicamente sul prezzo

106. Indicare quale tra le seguenti informazioni è falsa:

In un mercato caratterizzato da prodotti commodities la strategia migliore è la ricerca di

un sistema agile e reattivo

107. Quale delle seguenti è la definizione di Logistica come proposta da AILOG:

la logistica è l’insieme delle attività strategiche organizzative e gestionali che

governano i flussi di materiali e delle relative informazioni dalle origini presso i fornitori

fino alla consegna di prodotti finiti ai clienti, compreso il servizio post-vendita

“Logistics is that part of the _______ process that _______, implements and

108.

controls the efficient and

effective _______ and storage of goods, services and related information from the

point of origin to

the point of _______ in order to meet customer requirements”. Quale sequenza di

termini complete correttamente la definizione proposta:

supply chain – plans- flow- consumption

“La logistica è l’insieme delle attività strategiche … e … che governano i

109.

flussi di materiali e delle relative informazioni dalle origini presso i fornitori fino

alla … di prodotti finiti ai clienti, compreso il servizio …”. Quale sequenza di

termini (da inserire al posto dei puntini) completa la definizione nel modo

corretto:

organizzative-gestionali-consegna- post-vendita

110. l’attività di stoccaggio merci genera valore in termini di:

time utility

111. la nascita del marketing moderno:

si colloca alla metà del 1900

112. quale tra i seguenti non rappresenta un elemento di variazione delle condizioni al

contorno in caso di progettazione di PM-out:

nessuna delle alternative proposte (quelle proposte: variazione nella percentuale di

unità di carico gestite in picking, variazione nella tipologia di imballaggio terziario,

variazione nella frequenza delle spedizioni)

113. quale tra i seguenti non rappresenta un elemento di variazione delle condizioni al

contorno in caso di progettazione di PM-out:

variazione nella frequenza degli arrivi (i carichi in arrivo non c’entrano con PM-out)

114. quale tra le affermazioni è falsa:

l’approccio tradizionale alla selezione dei fornitori prevede la qualità come principale

criterio di scelta

115. in logica just in time, le politiche di gestione tradizionali tipo EOQ o EOI:

sono criticate e possibilmente non devono essere applicate

116. in un sistema logistico just in time:

le consegne sono rapide e frequenti

117. indicare quale delle seguenti affermazioni circa la logistica just in time è falsa:

consiste in una esternalizzazione dei flussi da pull a push

118. l’attività di fabbricazione genera valore in termini di:

product utility

119. quale tra i seguenti non rappresenta un elemento di variazione delle condizioni al

contorno in caso di progettazione della ricettività:

l’evoluzione della tipologia di imballaggi terziari utilizzati

120. l’imballaggio secondario è anche chiamato:

imballaggio multiplo

121. l’imballaggio concepito in modo da facilitare la manipolazione ed il trasporto di

un certo numero di unità di vendita o di imballaggi multipli è:

imballaggio terziario

122. il modello di Stevens descrive:

l’evoluzione da sistema logistico non integrato a sistema logistico integrato

123. quale tra le affermazioni relative ad un elevatore a tazze è vera:

la portata è direttamente proporzionale alla velocità del nastro

124. quale tra le affermazioni relative ad un elevatore a tazze è falsa:

lo scarico per centrifugazione richiede accorgimenti per evitare la caduta del materiale

sulla tazza successiva

125. per determinare la condizione di scarico di un elevatore a tazze è necessario

confrontare:

forza peso e forza centrifuga

126. un elevatore a tazze è un sistema di material handling per:

materiali sfusi

127. un sistema di material handling che non accompagna il carico è detto:

fisso

128. Il sistema di movimentazione denominato trasloelevatore deve il suo nome:

alla capacità di muoversi contemporaneamente nelle due direzioni

129. Il trasloelevatore è normalmente impiegato:

Nessuna delle alternative (in un magazzino a catasta, in un magazzino a scaffalature

bifrontali, in un magazzino live storage)

130. quale tra le affermazioni non è una caratteristica della global logistics:

customizzazione dei mercati

131. la dicitura “closed loop supply chain” designa:

una supply chain comprendente i flussi foward e i flussi reverse

132. in un sistema logistico, quale dei seguenti flussi è tipicamente bidirezionale:

informazioni

133. quale dei seguenti non è un accorgimento utile ad aumentare la stabilità delle

unità di carico:

realizzare colonne di imballaggi secondari

134. disposizione a strati “incrociati” e utilizzo di fogli interfalda di cartone sono

accorgimenti per:

migliorare la stabilità dell’unità di carico

135. l’indice di accesso è un parametro che permette di valutare:

la proprietà (probabilità) di un vano di essere visitato

136. l’imballaggio primario è anche chiamato:

imballaggio di vendita

137. l’imballaggio secondario ha tipicamente dimensioni:

sottomultiple dell’imballaggio terziario

138. l’assegnazione dei job ad un AGV è tipicamente controllata:

dal confronto di reparto

139. un AGV è un sistema di material handling:

non vincolato

140. un AGV di tipo load vehicle consiste:

una piattaforma a guida automatica su cui è alloggiata una unità di carico

141. La tecnologia di guida denominata contour navigation è utilizzata da:

nessuna delle precedenti (le prec sono: un AGV a guida laser, un AGV guidato via GPS,

un AGV a guida ottica)

142. La guida laser utilizzata per gli AGV consiste in:

un sistema di catarifrangenti scannerizzato dall’AGV a intervalli regolari di tempo

143. La prima soluzione tecnologica sviluppata per la guida degli AGV è:

guida a filo

144. La velocità di funzionamento di un AGV è tipicamente controllata:

dal controllo di macchina

145. L’arresto di un AGV è tipicamente controllato:

dal controllo di macchina

146. Un AGV di tipo towing vehicle consiste in:

una serie di veicoli mossi dall’AGV

147. I primi AGV introdotti erano di tipo:

towing vehicles

148. quale delle seguenti frasi descrive un sistema di material handling:

sistema, deposito o attrezzatura per la movimentazione di materie prime, semilavorati,

prodotti finiti all’interno delle strutture costituenti il sistema logistico

149. quale delle seguenti frasi descrive un sistema di material handling vincolato:

installazione fissa che definisce il tracciato seguito dalle unità di carico durante la

movimentazione

150. quale tra questi non è un sistema di material handling motorizzato, fisso:

discensore elicoidale

151. quale tra questi non è un sistema di material handling motorizzato, mobile

vincolato:

trasportatore a rulli

152. un transpallet è un sistema di material handling

non vincolato

153. un transpallet è un esempio di:

sistema di matirial handling non vincolato

154. il processo di reverse logistico noto come “remanufacturing” consiste:

nel sottoporre il prodotto ad alcuni cicli di lavorazione (ad esempio smontaggio,

manutenzione, sostituzione di alcuni componenti)

155. Un ciclo semplice consiste in:

andata scarico – ritorno carico – andata carico – ritorno scarico

156. in un ciclo combinato:

si movimentano due unità di carico

157. un ciclo combinato consiste in:

andata carico – trasferimento scarico – ritorno scarico

158. l’attività di gestione delle scorte genera valore in termini di:

cost utility

159. una azienda:

può appartenere a più supply chain anche con ruoli diversi all’interno delle diverse

supply chain

160. un carrello a forche è un sistema di material handling:

non vincolato

161. Quale tra le seguenti tipologie di carrelli richiede gli spazi di manovra più ridotti

Carrello trilaterale

162. In un magazzino servito da carrelli a forche, il tempo impiegato per completare

una movimentazione in un ciclo combinato su un corridoio dipende da:

(Tipologia di unità di carico da movimentare; Peso dell’unità di carico da

movimentare; Numero di operatori presenti a magazzino; Numero di unità di

carico da movimentare; Tutti i fattori citati) Nessuno dei fattori citati

163. In un magazzino servito da carrelli a forche, il tempo impiegato per

completare una movimentazione in un ciclo combinato su un corridoio dipende

da:

numero di livelli in altezza del magazzino

In un magazzino servito da carrelli a forche, il tempo impiegato per

164.

completare un ciclo semplice di movimentazione dipende da:

nessuno dei fattori citati, (tipologia di carico da movimentare, peso dell’unità di

carico da movimentare, numero di operatori presenti a magazzino, numero di

unità di carico da movimentare, tutti i fattori citati)

165. In un magazzino servito da carrelli a forche, il tempo impiegato per

completare un ciclo semplice di movimentazione dipende da:

numero di livelli in altezza del magazzino

166. Quale delle seguenti non è una caratteristica prestazionale dei carrelli a forche:

nessuna delle caratteristiche elencate (sistema di stabilizzazione, tipologia di ruote,

tipologia di presa forche, tipologia di alimentazione)

167. Quale tra le seguenti è una caratteristica prestazionale dei carrelli a forche:

portata massima (anche altezza max presa forche va bene come risposta)

168. Quale tra le seguenti è una caratteristica costruttiva dei carrelli a forche:

tipologia di presa forche

169. Quale delle seguenti frasi descrive un sistema di material handling non

motorizzato:

nessuna dele alternative (le alternative: sistema material handling che accompagna il

carico, sistema di material handling che nin accompagna il carico, sistemin di m.h. che

accompagna il carico e può essere rimosso dalla linea)

170. quale tra le seguenti affermazioni relative ad un sistema di material handling

non motorizzato è vera:

sfrutta la forza di gravità per il proprio funzionamento

171. Le “5R”

Dettagli
Publisher
A.A. 2023-2024
13 pagine
SSD Ingegneria industriale e dell'informazione ING-IND/17 Impianti industriali meccanici

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher chopper01 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Logistica industriale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Parma o del prof Bottani Eleonora.