vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
CITTÀ DI STUDIO: ROMA
IL SISTEMA INTEGRATO QUALITÀ-SICUREZZA-AMBIENTE
Il sistema di gestione integrato qualità-sicurezza-ambiente è un insieme di procedure per rispettare i requisiti su sicurezza, privacy, 231, ambiente, rifiuti, alimenti ecc. nel rispetto delle normative cogenti e volontarie, italiane e internazionali. Ciò significa che, invece di avere tanti sistemi separati, si crea un unico sistema integrato, così le attività aziendali devono essere fatte secondo un'unica regola.
Il Sistema può coinvolgere:
- D.Lgs 231/01 che estende la responsabilità penale a carico delle società.
- Il Modello 231 (anche chiamato MOG) è un insieme di procedure che servono a proteggere le società da accuse penali.
- Significa tutela dell'incolumità e della salute dei lavoratori durante il lavoro.
- ISO 9001:2015, riferimento internazionale per la gestione delle attività aziendali.
- ISO 14001:2015, riferimento internazionale per stabilire, attuare e migliorare un sistema di gestione ambientale.
- ISO 45001:2018, riferimento internazionale per la gestione della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro.
- SA 8000:2014, riferimento internazionale per la gestione della responsabilità aziendale di lavoro sociale legata all'attività.
- ISO/IEC 27001:2017, norma internazionale che definisce i requisiti per impostare e gestire un sistema di gestione della sicurezza delle informazioni (Privacy).
- GDPR, Regolamento Europeo in materia di Protezione dei Dati Personali e mira a responsabilizzare sulle regole riguardanti la raccolta e il trattamento dei dati personali. L'adeguamento al GDPR riguarda tutte le aziende, gli enti, le associazioni e i libero professionisti.
- HACCP, sistema di autocontrollo igienico-sanitario che gli Operatori del Settore
Alimentare (OSA) sono obbligati ad applicare per legge.Il Sistema di gestione integrato serve a:
- Evitare le duplicazioni o la sovrapposizione delle procedure tra due o più sistemi. Ad esempio, un programma di manutenzione che ricade sia sulla sicurezza, sia sulla qualità per i parametri ambientali.
- Prevenire o eliminare possibili conflitti tra normative di per sé indipendenti;
- Creare sinergie tra alcune importanti fasi gestionali, come la formazione, la revisione contabile e la documentazione (che interessano trasversalmente l'azienda);
- Inglobare le attività già esistenti che rispondono a diversi scopi e che possono essere utilizzate e distribuite nel processo d'integrazione;
- Far sì che gli obblighi di legge vengano rispettati in maniera organica;
- L'azienda per rendere efficiente attraverso la definizione di procedure;
- In quanto l'integrazione rende compatte e uniformi anche le
procedure pratiche;
- Ridurre i costi ed i tempi delle attività di certificazione. Questo si riflette sulla capacità dell'impresa di operare in ottica di efficacia ed efficienza globale, adottando strumenti che consentono di tenere sotto controllo i processi e le attività aziendali.
IMPATTO MACRO-AREA 5 : VIA (VALUTAZIONE AMBIENTALE)
La Valutazione di Impatto Ambientale è una procedura tecnico-amministrativa che ha lo scopo di individuare, descrivere e valutare, in via preventiva alla realizzazione delle opere, gli effetti sull'ambiente biogeofisico, sulla salute e benessere umano di determinati progetti pubblici o privati, nonché di identificare le misure atte a prevenire, eliminare o rendere minimi gli impatti negativi sull'ambiente, prima che questi si verifichino effettivamente.
L'attuazione della procedura di V.I.A. mira dunque a:
- proteggere e migliorare la qualità della vita,
- mantenere integra la
Un'ottica di maggiore trasparenza (pubblicazione della domanda di autorizzazione e possibilità di consultazione). La valutazione d'impatto ambientale riguarda i progetti che possono avere impatti significativi e negativi sull'ambiente e sul patrimonio culturale (D.Lgs. 152/2006, art. 6, comma 5).
L'ambito di applicazione è il seguente: la procedura di VIA nazionale, di competenza del Ministero dell'Ambiente, si applica ai progetti di opere dei quali all'art. 7, comma 3 e all'allegato II del D. Lgs. 152/06.
Sono sottoposti a VIA secondo le disposizioni delle leggi regionali, i progetti di cui all'allegato III (assoggettati a procedura di VIA regionale) e all'allegato IV (progetti da 3