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Estratto del documento

L’ETC:

Sono strumenti finanziari che replicano l’andamento di materie prime o di contratti derivati sulle

materie prime

I derivati:

Vengono negoziati sia in mercati regolamentati che non regolamentati

La CC&G:

Interviene come garante e assume il ruolo di controparte nelle negoziazioni eseguite

L’FIB30:

È stato il primo futures negoziato in Italia con sottostante indice MIB30

L’”effetto leva”:

agli investitori di accedere alla negoziazione con capitali ridotti beneficiando dell’effetto

Consente

amplificatore dell’indebitamento

Il mercato valutario:

È il mercato nel quale vengono negoziate le valute dei diversi paesi

Il tasso di cambio:

È il prezzo al quale una valuta viene scambiata

La legge dell’unico prezzo:

Uno stesso bene prodotto in due paesi diversi in assenza di costi di transizione e trasporto avrà il

medesimo prezzo in entrambe le economie

In presenza di inflazione:

Il tasso di cambio è funzione dei rispettivi tassi di inflazione

La teoria della Parità dei Tassi di Interesse:

Spiega la variazione dei tassi di cambio nel breve periodo

Lo spot è:

Quando la negoziazione delle valute viene conclusa immediatamente al tasso di cambio corrente

lOMoARcPSD|28048726

Le primary securities (cd azioni e obbligazioni) alimentano:

I circuiti diretti

Le modalità di accesso ai mercati dei capitali è disciplinata:

Dal TUF

Il circuito indiretto:

E’ legato alle asimmetriche preferenze tra datori e prenditori di fondi

Nei contratti di indebitamento:

La partecipazione alla gestione da parte dell’investitore è totalmente assente

Gli strumenti composti:

Sintetizzano le caratteristiche di più strumenti di base

I contratti di assicurazione:

Trasferiscono ad un soggetto economico terzo il rischio del verificarsi di un evento dannoso, dietro

pagamento di un premio

Gli strumenti a rendimento di mercato:

Hanno finalità di investimento o finanziamento

Le modalità di restituzione del capitale possono essere:

In un'unica soluzione o mediante piani di rimborso

Il rating:

E’ la modalità di classificazione del grado di rischio generalmente utilizzata nei mercati finanziari

Il trattamento fiscale:

Incide sul rendimento netto degli strumenti finanziari

La trasferibilità:

E’ una caratteristica tecnica degli strumenti finanziari e si riferisce alle modalità di circolazione degli

stessi

La liquidità:

Indica l’attitudine di un attività finanziaria ad essere scambiata contro moneta a vista

I valori mobiliari:

Hanno la capacità di essere negoziati nel mercato dei capitali

lOMoARcPSD|28048726

Gli strumenti ibridi:

Possiedono caratteristiche diversamente combinate tipiche sia di titoli azionari che obbligazionari

L’onerosità:

E’ collegata alla dimensione del prestito, tasso di interesse e alla durata del contratto

L’eticità di uno strumento finanziario:

E’ negativa se è riferita a titoli di società impegnati in business non etici

I titoli nominativi: del mutamento dell’intestazione

Sono trasferibili solo a seguito

Gli strumenti finanziari:

Sono catalogati in 4 categorie comprendenti anche gli strumenti di mercato monetario

L’indicazione del valore nominale:

E’ un elemento di qualificazione delle azioni, regolamentato dal legislatore

Il diritto di voto:

Garantisce ai detentori la gestione della governance aziendale

E’ definito “derivato” lo strumento finanziario:

Il cui valore varia al variare di un prestabilito tasso d’interesse, prezzo di un titolo, prezzo di una

merce, tasso di cambio

Tra le attività finanziare del detentore rientrano:

I diritti a ricevere disponibilità liquide o altre attività finanziarie

La liquidità naturale dipende:

Dipende dai termini contrattuali che ne disciplinano durata, modalità di rimborso e pagamento degli

interessi

La negoziabilità è funzione inversa:

Dei costi di transizione

L’operato degli intermediari finanziari può essere condizionato:

Dalla presenza della agenzie di rating

Le agenzie di rating svolgono:

Screaning e monitoring dell’emittente gli strumenti finanziari

Il rating è efficace quando riesce a segnalare al mercato:

Le condizioni di solvibilità dell’emittente (e dunque rischiosità dello strumento)

lOMoARcPSD|28048726

Il pricing è:

La definizione del prezzo degli strumenti finanziari

La liquidità di uno strumento finanziario è data:

Dall’attitudine dello stesso a trasformarsi in maniera rapida ed efficace in denaro contante

Il rating offre un servizio:

Al mercato

Il pagamento è definito come:

Il regolamento di uno scambio, mediante il trasferimento di disponibilità monetaria dal debitore al

creditore quale controvalore dello scambio medesimo

Le informazioni contabili costituiscono:

L’oggetto del trasferimento dei sistemi di pagamento con moneta bancaria o elettronica

“Il rischio di credito” è legato all’ipotesi in cui:

Non vi sia disponibilità sul conto del debitore

L’assegno bancario:

E’ un titolo esecutivo che consente l’esecuzione forzata per capitali e interessi in caso di insolvenza

Il CAI è:

E’ l’archivio informatico in cui vengono censiti gli assegni smarriti, sottratti o revocati

Il vaglia cambiario:

E’ un titolo di credito all’ordine emesso dalla Banca d’Italia

Il bonifico:

E’ un ordine di accreditamento impartito da un soggetto ad una banca

Il MAV:

Prevede l’invio di un modulo al domicilio del debitore

Il POS:

E’ un terminale capace di riconoscere le informazioni contenute nella carta

Le carte di credito:

Vengono utilizzate per regolare acquisti di beni e servizi presso gli esercenti autorizzati o sportelli

ATM

I titoli di debito:

Sono strumenti rappresentativi del debito dell’emittente nei confronti del sottoscrittore

lOMoARcPSD|28048726

Il tasso cedolare:

E’ predefinito nei coupon bond

I “corporate bond”:

Sono i titoli emessi dalle banche e dalle imprese

Il TRES:

E’ il tasso che eguaglia la sommatoria del valore attuale dei flussi di cassa futuri generati dal titolo al

prezzo di acquisto del titolo stesso

Il rischio di tasso d’interesse:

E’ l’oscillazione del prezzo del titolo di debito al variare del tasso d’interesse

I titoli di Stato:

Sono le obbligazioni con le quali lo Stato finanzia il debito pubblico

I BOT:

Sono titoli senza cedola con scadenza 3, 6, 12 mesi

I BTPI:

Sono titoli di lungo termine con durata 5, 10 e 30 anni

I CCT:

Sono obbligazioni di medio lungo termine con durata pari a 7 anni

La quotazione di un titolo al corso secco:

E’ pari al valore capitale del titolo senza tener conto dell’eventuale rateo d’interesse

per le società, il limite di importo all’emissione dei titoli obbligazionari è pari a:

Attualmente,

Due volte la somma di capitale sociale sottoscritto, riserva legale e riserve disponibili risultanti

dall’ultimo bilancio approvato

Le obbligazioni che attribuiscono al possessore la facoltà di acquistare titoli azionari a

condizioni

prefissate, entro un dato lasso temporale si definiscono:

Obbligazioni cum warrant

Le obbligazioni step-up sono:

Obbligazioni a tasso fisso con cedole crescenti lOMoARcPSD|28048726

Le obbligazioni che attribuiscono al possessore la facoltà di convertire in tutto o in parte il

proprio credito in titoli azionari, si definiscono:

Obbligazioni convertibili

I principali emittenti di obbligazione societarie sono:

Le banche della Banca d’Italia, la durata delle obbligazioni bancarie

In base alle istruzioni di vigilanza

deve essere:

Non inferiore a 36 mesi, ovvero inferiore a 36 mesi, purché la durata media non sia inferiore a 24 mesi

In base alle istruzioni di vigilanza della Banca d’Italia, il rimborso anticipato delle obbligazioni

bancarie surichiesta del sottoscrittore non può avvenire prima di:

24 mesi dalla chiusura del periodo di offerta dell’ultima tranche

Il valore contabile dell’azione è pari:

Al valore del patrimonio netto della società diviso il numero delle azioni in circolazione

La circolazione delle azioni al portatore avviene:

Mediante la semplice consegna

Il diritto di opzione in caso di aumento di capitale è:

Un diritto di natura mista

Il guadagno generato dalla differenza fra il prezzo di vendita e il prezzo di acquisto delle azioni,

si definisce:

Capital gain

Si definisce tasso interno di rendimento:

Il tasso che rende il valore attuale dei flussi di cassa futuri pari al prezzo di acquisto del titolo

Il tasso interno di rendimento è espresso dalla formula:

Nella determinazione del rendimento dei titoli azionari la formula ipotizza:

Un orizzonte temporale infinito in cui non esiste la componente di capital gain e i dividendi futuri sono

tutti pari al primo flusso

Nella determinazione del rendimento dei titoli azionari la formula ipotizza:

Un orizzonte temporale infinito in cui non esiste la componente di capital gain

Il tasso di crescita dei dividendi "g" può essere calcolato:

ROE * lOMoARcPSD|28048726

La formula (1- ) esprime:

Il grado di ritenzione degli utili

Tra le tecniche di valutazione dei prezzi futuri dei titoli azionari quella che si fonda sull'assunto

che il prezzo di un'azione riflette i flussi di cassa attesi è detta:

Analisi dei fondamentali

Il "multiplo" calcolato come rapporto tra il prezzo dell'azione e l'utile unitario si definisce:

Price to earnings ratio

Il "multiplo" calcolato come rapporto tra il prezzo dell'azione e i ricavi delle vendite si

definisce:

Price to sales ratio

I contratti assicurativi sono strumenti utilizzati per la gestione:

Dei rischi puri

Nei contratti assicurativi, gli effetti dannosi legati al verificarsi dell’evento ricadono:

Sulla compagnia di assicurazione

Nei contratti assicurativi, la compagnia di assicurazione trasla l’onere del danno in capo:

A tutti gli assicurati

Nei contratti assicurativi, il soggetto in capo al quale può verificarsi l’evento dannoso è:

L’assicurato

La gestione collettiva del risparmio è realizzata da:

OICR

Sono definiti dal TUF come il patrimonio autonomo, suddiviso in quote, di pertinenza di una

pluralità di partecipanti gestito in monte:

I Fondi comuni di investimento

I creditori della SGR:

Non possono rivalersi sul fondo gestito dalla stessa SGR

Il valore unitario de

Dettagli
Publisher
A.A. 2023-2024
118 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/11 Economia degli intermediari finanziari

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher TheRealProf di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia degli intermediari finanziari e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Universita telematica "Pegaso" di Napoli o del prof Formica Costantino.