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LA SFIDA DELLA DIFFERENZA
In quali condizioni possiamo ritrovare le radici della pedagogia della differenza? (indicare la
risposta non corretta) –Nella negazione della categoria della differenza;
La parola stigma, di origine greca, sta ad indicare quei segni fisici che caratterizzano in maniera
insolita e criticabile chi li ha. Quanti tipi di stigma conosci?- Tre tipi: le deformazioni fisiche, gli
aspetti criticabili del carattere e gli stigmi tribali di razza, nazione, religione.
Quali dei seguenti atteggiamenti vengono di solito tenuti nei confronti dei segnati dallo stigma
della diversità? Assumiamo atteggiamenti che ci impediscono di percepire la persona al di fuori degli
stereotipi
Quali problemi collegati al tema della diversità ha dovuto affrontare la pedagogia speciale?
I problemi legati al tema della diversità dello sviluppo: da quella legata ad handicap psicofisico, a quella
dovuta a difficoltà di apprendimento, ad aspetti più marginali ma non irrilevanti sul piano dell’intervento
educativo
Con quale aspetto della diversità si è misurata la pedagogia sociale? Quello che deriva dal
disadattamento, dalla devianza e dalle conseguenze delle carenze socioeconomiche e culturali;
Nella lezione si parla di “logica tribale” per fare riferimento: Alla logica della uniformità interna e
della diversità esterna
L’uguaglianza dei diritti fra tutti gli uomini diventa ineguaglianza di fatto perché: I diritti dell’uomo
esistono in concreto soltanto se riconosciuti come diritti del cittadino
Secondo Todorov, il vero connotato umano è: La differenza
Differenza e uguaglianza, in prospettiva interculturale, sono: Momenti distinti di un processo
unitario di coniugazione delle diverse identità
La disuguaglianza sul piano pedagogico: è conseguenza dell’incapacità di accogliere la diversità
come valore
Educazione interculturale
La multiculturalità è una categoria: Descrittiva, analitica, storica, sociologica
La pedagogia interculturale si propone: La gestione non conflittuale delle opposizioni culturali, oltre
che intra-psichiche e relazionali
L’intercultura è: Un compito educativo
L’intercultura promuove: Il riconoscimento delle diversità nelle interazioni tra i molteplici registri di
una stessa cultura e tra le differenti culture
L’opzione interculturale costituisce: Un metodo e una prospettiva d’azione capace di cogliere la
sfida della discontinuità
La convivialità delle differenze: Presuppone la conoscenza, l’apprezzamento, il rispetto, la
valorizzazione delle differenze
La parola “interculturale” in riferimento alla pedagogia: Indica un impegno particolare e specifico
della ricerca pedagogica che ha come oggetto l’educazione interculturale
La prospettiva interculturale può essere vista come un cambiamento di paradigma pedagogico
nel senso che: Si pone come pedagogia della formazione culturale che permette ad ognuno di essere
soggetto storico, individuato e differenziato
La pedagogia interculturale è una pedagogia: Che valorizza la persona
La pedagogia interculturale: è una pedagogia da costruire facendo tesoro di vari saperi
Intercultura e valori emergenti
Indicare l’affermazione falsa: La pedagogia interculturale ha il merito di aver recuperato valori perduti
considerandoli come universalmente condivisibili
Il valore della solidarietà (indicare l’affermazione falsa): Non risiede nell’impegno alla condivisione
di propositi e progetti
L’integrazione è: Un compito educativo per tutti
I valori emergenti:Sono valori perenni e condivisibili che le varie culture avevano cercato di esprimere
ma che si erano cristallizzati e persino contrapposti in diverse forme di tradizione
La logica valoriale: E' sorta in clima di dominanza monoculturale
La tolleranza: E' un valore necessario per la transizione da società tradizionali a società
plurideologiche
Il rispetto: Fonda la possibilità del dialogo
La solidarietà è tipica di una società: Interculturale
Una società che assume il valore della solidarietà punta: Alla progettualità condivisa e alla
partecipazione
Relazione educativa e modelli della solidarietà
L'intervento educativo può perseguire, secondo quanto detto nel corso della lezione, il modello
della dipendenza, della indipendenza e della interdipendenza: Sì. Il modello della dipendenza, della
indipendenza e della interdipendenza
Il modello della dipendenza conduce: Alla negazione delle differenze
La consapevolezza progettuale: Punta alla promozione della identità distinta dell’altro ed alla
costruzione di un dialogo evolutivo per entrambi i soggetti coinvolti
Il modello della indipendenza conduce: Alla radicalizzazione delle differenze
Nel modello della dipendenza: L’educando cresce, l’educatore non cambia
Nel modello della dipendenza: Vi è una coesione difensiva intorno al modello condiviso ed una
percezione negativa di ogni realtà esterna
Il modello della indipendenza: Concede consenso e credito all’altro a patto che eviti ogni errore
Il modello della indipendenza: Porta allo sviluppo di una solidarietà competitiva
Il modello della interdipendenza: Attiva le potenzialità di crescita e di cambiamento di tutti i soggetti
coinvolti
Il modello della interdipendenza: Considera l’altro termine distinto di riferimento, motivo di impegno e
di responsabilità
Strategie di intervento e culture della solidarietà
Il rapporto educativo conduce: All'intesa solidale e al sostegno umano che sono necessari a
ciascuno per crescere
Secondo quanto detto nel corso della lezione, creare cultura nuova significa: Produrre sviluppo
Per favorire il processo evolutivo di una realtà individuale o sociale, occorre suscitare: Una
risposta di adesione collaborativa
Prevenire, promuovere e recuperare: Non sono da considerare forme separate e distinte
dell’intervento educativo
Le forme di intervento per lo sviluppo dell’ambiente socio-culturale: Debbono variare nel tempo a
seconda dei momenti evolutivi
Promuovere sviluppo con interventi di aiuto al massivo: può produrre accrescimento quantitativo di
risorse, non crescita evolutiva
Puntare su una solidarietà competitiva: Può significare ottenere forme adattive di tipo opportunistico
e fruitorio
La cooperazione a fini comuni è risultato di: Una solidarietà collaborativa
Lo sviluppo è possibile a patto che: Via sia una liberazione dell’uomo e delle comunità sociali dalla
indigenza e dalla penuria che limitano la loro capacità di fruire della varietà di risorse di cui dispongono
La forza traente della solidarietà risiede: Nella partecipazione all’impegno evolutivo dell’altro
Appartenenza, identità e convivenza
L’identità personale (indicare l’affermazione vera): Trascende quella culturale
Indicare quale, fra queste affermazioni, è falsa: L’educazione interculturale ha oggi il compito di
sostenere il processo evolutivo di ogni soggetto appartenente a cultura minoritaria
Indicare quale è l’affermazione esatta: L’identità è un processo, spesso travagliato e difficoltoso, che
viene a misurarsi nel mondo interiore come in quello esterno con ampliate capacità di conoscenza
Ogni persona costruisce la propria identità: In maniera originale in riferimento ad una condizione
storica e culturale
Ogni soggetto è: Sia selettivo che creativo di messaggi e di proposte
L’educazione multiculturale del ragazzo: Ha radici nella vita quotidiana
L’educazione multiculturale del ragazzo: Esige obiettivi che potremmo definire di didattica
trasversale
Educare le nuove generazioni a liberarsi dai pregiudizi significa: Consentire a ciascuno di
individuare e destrutturare la coercizione che i sistemi culturali di appartenenza possono esercitare
L’immigrato deve affrontare: il radicamento dell’identità in una pluralità di contesti culturali
Conseguire l’identità vuol dire: Conseguire la capacità di ricondurre a senso l’eterogeneità e talvolta
la drammaticità degli eventi e dei vissuti
Societa' complessa e identita' plurale
Indicare l’affermazione falsa: Essere autentici non implica necessariamente avere consapevolezza di
sé
Indicare la risposta esatta alla domanda. Qual è la condizione per l’incontro con l’altro: La
consapevolezza di sé, di ciò che si è e si vuol essere
Il narcisismo e l'integralismo sono due fenomeni, che indicano un sostanziale ritiro in sé o in
nuove forme ideologiche di rifiuto del molteplice. Indicare, tra queste affermazioni, quale si
riferisce al narcisismo: La difficoltà a controllare costruttivamente la realtà viene compensata dalla
possibilità di costruire e conservare la propria immagine di sé
L’identità dell’uomo contemporaneo: E' un mondo complesso in divenire
Nel narcisismo: Il sé è inteso come unico baluardo contro l’incontrollabile molteplicità del mondo
L’educazione interculturale è percorso idoneo a sostenere: L’evoluzione dal singolare al plurale
Il concetto di identità plurale: Esprime l’esigenza di un approccio olistico al problema della identità
nella società complessa e post-moderna
Il soggetto con attitudine intersoggettiva: Possiede capacità di negoziazione dei significati e dei
ruoli nell’interazione con gli altri
Il “sé rivisitato”: E' la capacità di vedere se stessi con gli occhi degli altri
La cultura occidentale nell’incontro con le culture orientali va riscoprendo: Il pensiero simbolico
TEMPO TOTALE E TEMPO GLOBALE
La pedagogia interculturale oggi si pone essenzialmente come:
Ricerca e proposta di valori educativi universalmente condivisibili
Per “educazione etica universale” si intende: Un’educazione che si apre ad un sistema globale di
valori condivisibili, di saperi e di culture
In una società interculturale le categorie dello spazio e del tempo: Si modificano e si evolvono.
L’educazione interculturale: Proietta il compito educativo oltre i confini dell’appartenenza,
coinvolgendo tutte le età e tutti i contesti
L’educazione interculturale: E' un percorso di crescita che non estranea la persona dal contesto
sociale
In prospettiva interculturale, il compito educativo: Ha carattere universale
La pedagogia interculturale come nuova prospettiva per l’educazione: Recupera molte delle
lezioni pedagogiche del passato per ricondurle a nuovi orizzonti
Il divenire personale: Si attua n