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TEORIE E TECNICHE DELLA COMUNICAZIONE DI MASSA

L’atto di nascita delle CDM è concordemente fissato con: L’invenzione della stampa

a caratteri mobili da parte di Gutenberg

Il flusso delle informazioni dei media tradizionali (radio, giornali e televisione)

può essere definito: Monodirezionale

Prima caratteristica comunicativa dei media è che essi instaurano una relazione

tra emittente e ricettori del tipo: Uno/molti

La teoria ipodermica sostiene che i messaggi dei media penetrano: Senza

mediazioni e in modo identico su tutto il pubblico di massa

La teoria ipodermica è fondata su un modello comunicativo di

improntaBehaviorista:

Da un punto di vista sociologico, la società di massa descrive la condizione degli

individui come soggetti: Isolati e atomizzati

Il primo tentativo di superamento della teoria ipodermica si ha con: Il modello di

Lasswell

Le teorie degli effetti limitati si fondano sull’idea che il soggetto che si espone

ad un messaggio mediatico: Non è una tabula rasa

Si parla di decodifica aberrante di un contenuto di un messaggio quando esso

viene interpretato in modo: Radicalmente difforme rispetto all’intenzione del

comunicatore

Il flusso della comunicazione a due fasi vede oltre ai media la presenza del:

Leader d’opinione

La sociologia funzionalista è stata inaugurata da: Talcott Parsons

Il funzionalismo opera un significativo passaggio: dallo studio degli effetti dei media

a quello delle loro funzioni nella società

Il funzionalismo di Parsons concepisce i media come un: sottosistema del sistema-

società

L’individuo dei funzionalisti è stato definito un: drogato culturale

In ambito funzionalista si è sviluppato il paradigma di ricerca cosiddetto: degli

“usi e gratificazioni”

La teoria critica si identifica storicamente nel gruppo di studiosi che ha fatto

capo alla Scuola : di Francoforte

Secondo gli studiosi della scuola di Francoforte non si deve parlare di cultura di

massa ma di: industria culturale

Per etica del loisir si intende etica del: tempo libero

L’orientamento dei Cultural studies preferisce compiere ricerche sulla base di:

metodi qualitativi

Il contributo fondamentale della Scuola di Birmingham sta nell’avere

evidenziato: la natura polisemica del testo

Le quattro macro-aree della storia dei mezzi di comunicazione sono legate a:

telefono, telegrafo, televisione, ict

La comunicazione rappresenta la chiave d’accesso ad almeno quattro dimensioni

della vita quotidiana: informativa, relazionale, partecipativa, esplorativa

Il modello matematico-informazionale ha luogo tra: due macchine, due esseri

umani, una macchina e un essere umano

La teoria matematico-informazionale è incentrata sul problema della:

trasmissione del segnale fisico

I padri fondatori del modello matematico-informazionale sono: Shannon e Weaver

La trasformazione nel modello semiotico-informazionale si gioca sul piano di:

codici e dei sottocodici

Secondo Eco e Fabbri, quando il messaggio trasmesso secondo le intenzioni del

committente viene trasformato in qualcosa d’altro si verifica: una codifica

aberrante

L’incomprensione del messaggio per disparità di codici tra emittente e ricevente

implica: differenti competenze linguistiche

Secondo il modello semiotico-testuale, il testo è: un ingranaggio complesso,

centrato su sostanze espressive e molti codici

Nel modello semiotico-testuale, i destinatari non commisurano i messaggi a

codici riconoscibili, ma ad insiemi dipratiche testuali

Secondo gli studi più recenti sulla comunicazione di massa, l'esposizione

prolungata ai media influenza: La percezione della realtà

Nel processo di costruzione sociale del significato, i media si rivelano: Agenti

attivi

Originariamente, l'ipotesi dell'agenda setting è stata elaborata in riferimento:

Alla stampa

Il potere di agenda si rivela un effetto: A lungo termine

La teoria della coltivazione è stata elaborata da: Georg Gerbner

Secondo la teoria della coltivazione, i media terminano: Una omogeneizzazione

della cultura

Secondo la teoria della spirale del silenzio, gli individui che hanno opinioni

minoritarie, finiscono per: Tacitarle

Secondo la teoria della spirale del silenzio, gli individui si adeguano all'opinione

pubblica perché: Temono l'isolamento

Secondo la teoria del knowledge gap, gli individui con un elevato livello socio-

economico hanno: Più opportunità di acquisire informazioni

I principali approcci di studio ai new media si sono sviluppati a partire dagli

anni: Ottanta del Novecento

La prima fase dell’approccio sociologico, determinata dal passaggio dalla

tecnologia al medium, è caratterizzato da una crescente attenzione per: La

natura di medium

A causa del crescente problema della descolarizzazione il compito formativo:

Non è più demandato in esclusiva alla scuola

La cultura della scuola è stata dominata storicamente: Dalla monomedialità

I processi di apprendimento, determinati dalla scuola, definiscono conoscenze di

tipo: Concettuale-dichiarativo

Nella prospettiva della media education si rinnova la figura del discente, il quale

diventa: Attivo nella costruzione del proprio sapere

Il mastery learning prevede che i contenuti disciplinari vengano: Scomposti in

unità didattiche discrete

La comunità di apprendimento implica: La condivisione sociale di compiti e strumenti

L’approccio psicologico-cognitivo ai new media si avvale dei contributi di: Derrick

De Kerckhove e Sherry Turkle

Secondo De Kerckhove, le psico-tecnologie rappresentano estensioni: Della

mente

Le caratteristiche della comunicazione digitale sono: La cross-medialità, la

multimodalità e la UGC

Per cross-medialità si intende l’ emancipazione delle diverse categorie di

messaggi: Dagli strumenti e dalle tecnologie a partire dalle quali è possibile accedervi

Per multimodalità si intende: Una tecnologia che consente di trasferire in termini

multimodali lo stesso messaggio

Per UGC si intende: Il contenuto generato dall'utente

Il social networking indica: La costruzione di reti sociali

Per multitasking si intende: La capacità del soggetto, grazie ai nuovi media, di

eseguire contemporaneamente compiti diversi

Il quick thinking o pensiero breve consiste: Nell'attivazione di una pronta risposta ai

problemi

Con il termine ubiquitous learning si intende: Un apprendimento in qualsiasi luogo e

da qualsiasi luogo

Con il termine pervasive learning si intende: Un apprendimento pervasivo

Per media educator si intende: Una figura che facilita, agevola e accompagna i

processi di appropriazione critica dei contenuti

Per innatismo linguistico s’intende che: Le principali caratteristiche del linguaggio

sono già presenti nel cervello dal momento della nascita, come una sorta di “patrimonio

genetico”, l’essere umano è l’unica specie che può sviluppare abilità linguistiche

L’ ipotesi della relatività linguistica (o ipotesi Sapir-Whorf) sostiene che: E’ il

linguaggio a determinare modi e forme di pensiero, motivazioni, modelli culturali e anche

conseguentemente le struttura sociale e le relazioni tra le persone

La competenza linguistica è: Sempre acquisita

Indicare quale dei seguenti non è una capacità dell’atto linguistico: Atto

interlocutorio

La capacità del linguaggio di descrivere gli stati delle cose è: Atto locutorio

La capacità del linguaggio di produrre (in modo volontaria o involontaria) delle

conseguenze nella situazione è un: Atto perlocutorio

La capacità del linguaggio di affermare o promettere qualcosa sulla base di

regole stabilite convenzionalmente è: Un atto illocutorio

Cosa s’intende per reciprocità delle aspettative in una situazione comunicativa: I

parlanti si aspettano dall’altro l’intenzione di voler comprendere e comunicare

Quale delle seguenti affermazioni NON è esatta: Il rapporto tra uomo e realtà sociale

e mondo della vita non è in nessun caso legato al linguaggio

Quale delle seguenti affermazioni rispetto ai parlanti e alla competenza

linguistica è esatta: Quasi tutti i parlanti mentre sono impegnati a comunicare

verbalmente, nella maggior parte dei casi non sono consapevoli delle procedure. Si tende

a “dare per scontato” tutti i procedimenti linguistici ed i tipi di atto comunicativi adoperati

Indicare quale delle seguenti affermazioni è errata: Non c’è nessun legame tra

comunicazione e conoscenza

La relazione tra comunicazione e conoscenza può essere vista secondo 3 aspetti

differenti, indicare quali di questi aspetti non riguarda la relazione tra

comunicazione e conoscenza: Comunicazione non verbale

La relazione tra comunicazione e conoscenza può essere vista secondo 3 aspetti

differenti, indicare quali di questi aspetti non riguarda la relazione tra

comunicazione e conoscenza: Tecnologia e medium

La relazione tra comunicazione e conoscenza può essere vista secondo 3 aspetti

differenti, indicare quali di questi aspetti non riguarda la relazione tra

comunicazione e conoscenza:

Uno SCHEMA: E' una struttura cognitiva atta a suggerire una rappresentazione di un

testo o un evento, pertanto è una struttura astratta che guida l’organizzazione della

conoscenza

La funzione di uno schema concettuale è: Un modello mentale, un costrutto che

struttura le diverse rappresentazioni sociali che ha l’individuo nella propria psiche e gli

permette di avere un modello mentale di un’idea, di un’opinione, di un soggetto

Indicare come si forma uno schema mentale: Si forma “assemblando” i tratti più

interessanti e più salienti in una relazione strutturata e omogenea che offre informazioni

maggiori di quelle fornite dai singoli elementi

La conoscenza: Non è una semplice acquisizione di informazioni, è la ricerca e la

costruzione di significati veicolati da testi e situazioni, presuppone la condivisione di codici

Il processo d’inferenza testuale, permette: Di collegare la lettura di ciò che si legge

in un determinato momento (un libro, un film) a quanto a letto o visto in precedenza

Indicare quale delle seguenti affermazioni è errata: I piani della conoscenza sono

delle superfici lisce che permettono all’informazioni di indirizzarsi in modo chiaro verso

l’attivazione meccanica di informazioni standardizzate, conoscere significa accumulare

informazioni

Indicare che cos’è la COMUNICAZIONE DI MASSA: Le comunicazioni di massa

comprendono le istituzioni e le tecniche grazie alle quali gruppi specializzati impiegano

strumenti (stampa, radio, film per diffondere un co

Dettagli
A.A. 2024-2025
18 pagine
SSD Scienze politiche e sociali SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher ayrtondavoli97 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Teorie e tecniche della comunicazione di massa e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Universita telematica "Pegaso" di Napoli o del prof Vivona Angelina.