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Estratto del documento

DIRITTO PENALE

1 I criteri guida per selezionare i fatti penalmente rilevanti, sono:

a I principi di offensività, di colpevolezza, di proporzione, di sussidiarietà x

b I principi di offensività, di colpevolezza

c I principi di offensività e di proporzione

d I principi di colpevolezza e di sussidiarietà

2 Il principio di offensività consiste:

Nel fatto che il Parlamento può punire per quello che si è o per quello

a che si vuole

b Nel fatto che il legislatore può punire tutti per quello che si è

Nel fatto che il legislatore non può punire nessuno per quello che è o

per quello che vuole, ma può punire solo fatti che ledono o pongono in

c x

pericolo l'integrità di un bene giuridico

Nel fatto che il legislatore può punire anche i fatti che non ledono o

d pongono in pericolo l'integrità di un bene giuridico

3 Il principio di colpevolezza consiste:

Ci può essere reato se l'offesa al bene giuridico non è personalmente

rimproverabile al suo autore, in quanto rientrava nella sua sfera di

a controllo

Che non ci può essere reato se l'offesa al bene giuridico non è

b personalmente rimproverabile al suo autore, in quanto rientrava nella x

sua sfera di controllo

Non ci può essere reato se l'offesa al bene giuridico è personalmente

rimproverabile al suo autore, in quanto rientrava nella sua sfera di

c controllo

Non ci può essere un colpevole di un reato se c’è una confessione del

d reo 4 Il principio di proporzione consiste:

Nell’esigenza che i vantaggi per la società, che derivano dalla minaccia

e dall'applicazione di una pena per un'offesa colpevole ad un bene

a x

giuridico, siano messi a confronto con i costi immanenti alla previsione

di quella pena

Nell’esigenza che gli svantaggi per la società, che derivano dalla

minaccia e dall'applicazione di una pena per un'offesa colpevole ad un

b bene giuridico, non siano messi a confronto con i costi immanenti alla

previsione di quella pena

Nell’esigenza che i vantaggi per la società, che derivano

c dall'applicazione di una pena per un'offesa colpevole ad un bene

giuridico, siano messi a confronto con i costi della giustizia

lOMoARcPSD|28048726

Diritto Penale

Nell’esigenza che gli svantaggi per la società, che derivano dalla

d minaccia e dall'applicazione di una pena per un'offesa colpevole ad un

bene giuridico, siano messi a confronto con i costi della giustizia

5 Il principio di sussidiarietà consiste:

La pena non può essere utilizzata soltanto quando nessun altro

strumento a disposizione dello Stato, sia esso sanzionatorio oppure no

a è in grado di assicurare al bene giuridico una tutela altrettanto efficace

nei confronti di una determinata forma di aggressione

La pena può essere utilizzata soltanto quando nessun altro strumento a

disposizione dello Stato, sia esso sanzionatorio oppure no è in grado di

b x

assicurare al bene giuridico una tutela altrettanto efficace nei confronti

di una determinata forma di aggressione

La pena non può essere sempre utilizzata quando tutti gli strumenti a

disposizione dello Stato, siano essi sanzionatori oppure no sono in

c grado di assicurare al bene giuridico una tutela altrettanto efficace nei

confronti di una determinata forma di aggressione

d La pena può essere utilizzata sempre

6 Lo scopo che legittima l'inflizione della pena da parte del giudice è

previsto:

a Dalla Costituzione all'articolo 27, 3 comma x

b Dal D.Lgs. 231/2001

c Dal codice penale militare di pace

d Dal codice di diritto tributario

7 Una regola di rango costituzionale: il principio della presunzione di

non colpevolezza fino alla condanna definitiva previsto dall'articolo 27,

2 comma della cost., impone:

Alla difesa l'onere di provare la sussistenza degli elementi costitutivi del

a reato

All'accusa l'onere di provare la sussistenza degli elementi costitutivi del

b x

reato

Al giudice l'onere di provare la sussistenza degli elementi costitutivi del

c reato

Alla polizia giudiziaria l'onere di provare la sussistenza degli elementi

d costitutivi del reato

8 Lo stravolgimento del rapporto di causalità consiste:

In un rapporto tra due elementi del fatto di reato: solo l'azione e l'evento

a concreto che deve essere conseguenza dell'azione o omissione

In un rapporto tra due elementi del fatto di reato: solo l'omissione e

b l'evento concreto che deve essere conseguenza dell'azione o

omissione lOMoARcPSD|28048726

Diritto Penale

In un rapporto tra due elementi del fatto di reato: l'azione (o l'omissione)

c x

e l'evento concreto che deve essere conseguenza dell'azione o

omissione

In un rapporto tra due elementi del fatto di reato: l’omoicidio e l'evento

d concreto che deve essere conseguenza dell'azione o omissione

codice penale in vigore nel regno d'Italia fu approvato:

9 Il primo

a Nel 1931 e aveva le caratteristiche del diritto penale liberale

Nel 1889 e rimase in vigore dal 1890 al 1931 e aveva le caratteristiche

b x

del diritto penale liberale

c Nel 1931 e aveva le caratteristiche del diritto penale illuministico

d Nel 1988

10 Con il codice rocco del 1931 viene ripristinata la pena:

a Dell’ergastolo

b Della pena di morte x

c Dell’arresto

d Della reclusione

11 Le teorie che caratterizzano la pena sono:

Teoria della Retribuzione, Teoria della Prevenzione generale, Teoria

a x

della Prevenzione speciale

b Teoria della Prevenzione speciale

c Teoria della Prevenzione speciale, Teoria dell'affidamento

d Teoria dell'affidamento

12 La Teoria della Prevenzione Generale consiste:

La Teoria della Prevenzione generale non si occupa del problema del

a recupero del reo, non valuta la figura del reo e non individua una pena

che possegga un carattere di deterrenza

La Teoria della Prevenzione generale si occupa solo di risolvere il

b problema valutativo della figura del reo

La Teoria della Prevenzione generale si occupa e ritiene di poter

risolvere il problema del recupero, il problema valutativo della figura del

c x

reo, individuando una pena che possegga un carattere di deterrenza e

che nella sua prospettiva generale metta in condizione gli altri cittadini

di non sbagliare più

La Teoria della Prevenzione generale non ha come finalità

l'individuazione di una pena che possegga un carattere di deterrenza e

d che nella sua prospettiva generale metta in condizione gli altri cittadini

di non sbagliare più

13 La teoria della Retribuzione assume:

a Che la pena per il reato compiuto ha funzione retributiva x

b Che la pena ha la funzione di prevenire i reati

c Che la pena ha la funzione emenda del reo

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Diritto Penale

d Che la pena ha la funzione risarcitoria

14 Quali differenze ci sono tra la Teoria della Prevenzione e la Teoria

Retributiva:

Il punto di frattura tra la Teoria della Prevenzione e la Teoria Retributiva

risiede nell'abbandono della funzione risarcitoria, della funzione di

a ripristinare ciò che è stato violato con una iniziativa uguale e contraria

di segno opposto

Hanno le stesse caratteristiche, con l'unica differenza che la teoria della

b Prevenzione si preoccupa direttamente non del cittadino inteso in

un'accezione ampia, ma del reo visto come individuo particolare

Hanno le stesse caratteristiche, con l'unica differenza che la teoria della

c Retribuzione si preoccupa direttamente non del cittadino inteso in

un'accezione ampia, ma del reo visto come individuo particolare

Il punto di frattura tra la Teoria della Prevenzione e la Teoria Retributiva

d x

risiede nell'abbandono della funzione di recupero del reo

15 Come mai si è avuta la prevalenza della Teoria della Prevenzione

rispetto a quella della Retribuzione:

Perché hanno come obiettivo primario la funzione di ripristinare ciò che

a è stato violato con una iniziativa uguale e contraria di segno opposto

obiettivo il recupero del reo

b Perché non hanno come

Le due Teorie delle Prevenzione sono pi? plausibili rispetto alla Teoria

c x

Retributiva perché hanno la maggiora compatibilità costituzionale

Le due Teorie delle Prevenzione sono più plausibili rispetto alla Teoria

d Retributiva perché non hanno la compatibilità costituzionale

16 La caratteristica principale della pena, costituzionalmente sancita,

è:

a Che la pena deve essere applicata fino alla morte del reo

Che la pena deve essere applicata con estrema durezza, senza pene

b alternative

Che la pena deve avere un messaggio, seppure nella sua durezza, che

c x

metta il cittadino che ha sbagliato in condizioni di potersi reinserire nel

tessuto sociale

d Che la pena non deve tendere alla rieducazione

17 Nel nostro ordinamento, la massima pena irrogabile consiste:

a In 30 anni di custodia in carcere

b Nell'ergastolo x

c Nella pena di morte

d In 22 anni di custodia in carcere

18 Da cosa deriva la crisi della certezza della pena:

Da caratteri di natura processuale, quali la durata interminabile dei

a nostri processi lOMoARcPSD|28048726

Diritto Penale

Da caratteri di natura processuale e di natura sostanziale ovvero

b tenendo conto del momento dell'incasso e del pagamento

c Da soli caratteri di natura sostanziale x

d Da nessuna delle precedenti caratteristiche

19 La riconsiderazione della pena deve passare:

Dall'esigenza di difendere fino in fondo il messaggio e la copertura

a costituzionale della pena

b Dall'infliggere pene più severe al reo

Da un lato dall'esigenza di difendere fino in fondo il messaggio e la

copertura costituzionale della pena; dall'altra parte però è necessario

operare un recupero in termini di certezza della pena che passa

c attraverso un recupero anche della dignità del soggetto destinato al x

carcere, quindi un recupero che passa attraverso un adeguamento

degli istituti di pena a quei caratteri di umanità che la sanzione deve

possedere

d Solo attraverso il recupero del reo

20 Il principio di legalità in materia penale viene introdotto:

Per la prima volta nel periodo illuministico, è successivamente inserito

nelle codificazioni ottocentesche, per essere poi riaffermato con

a x

l'entrata in vigore del codice penale del 1930 ed infine recepito dalla

Costituzione Repubblicana del 1948

b Solo a seguito dell'entrata in vigore del codice penale del 1930

Solo a seguito dell'entrata in vigore del codice penale del 19

Dettagli
Publisher
A.A. 2023-2024
217 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/17 Diritto penale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher TheRealProf di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto penale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Universita telematica "Pegaso" di Napoli o del prof D'Aiuto Gianluca.