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Stabilire se una norma è parte o meno del diritto consuetudinario oltre che pattizio ha anche conseguenze pratiche di notevole rilevanza.
Basti pensare che: in diversi Stati il diritto consuetudinario viene automaticamente inserito nell'ordinamento legislativo nazionale. In territorio occupato, la vigenza delle disposizioni della IV Convenzione di Ginevra trascorso un anno dalla chiusura generale delle operazioni militari. Le disposizioni che disciplinano i conflitti non aventi natura internazionale sono: l'art. 3 comune alle quattro Convenzioni di Ginevra del 1949 ed il II Protocollo Addizionale del 1977. Gli attacchi indiscriminati, ossia in violazione del principio di distinzione, e che causano perdite di vite civili ed danni a obiettivi civili eccessivi in relazione al vantaggio militare. Uno stato od un gruppo ribelle decide di arruolare un determinato numero di bambini ed adolescenti per la peculiarità della loro situazione.
nelle proprie truppe: giovane età. autorizza l'autorità dello Stato
L'art.64.1 della IV Convenzione di Ginevra: invasore a derogare o sospendere la legislazione del territorio occupato sia per garantire la sicurezza delle proprie truppe che quando la legislazione sia d'impedimento all'applicazione della Convenzione. soddisfare
In alcuni casi, le norme di diritto bellico permettono all'occupante di: proprie esigenze militari interferendo con il godimento da parte degli abitanti del territorio occupato dei beni a loro appartenenti.
dovrà essere condotta alle proprie abitazioni non appena le ostilità saranno cessate nel settore interessato.
armi convenzionali secondo la Le mine terrestri sono classificabili come: terminologia adottata in ambienti internazionali, mentre la nozione di arma convenzionale si ricava per esclusione appartenendo a tale categoria le armi non ascrivibili alle categorie di armi chimiche, biologiche o
Il 25 dicembre 1977 l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite adottò una risoluzione che convocava una Conferenza nel 1979 al fine di raggiungere degli accordi sulla proibizione o limitazione nell'uso di armi convenzionali specifiche, comprese quelle ritenute eccessivamente invalidanti o causanti effetti indiscriminati.
Nella Convenzione del 1980 non fu raggiunto alcun accordo sull'uso di armi incendiare contro i combattenti e degli esplosivi aria-carburante ed a frammentazione.
Il comando della missione è de facto dipendente dal Segretario Generale dell'ONU che a sua volta nomina un comando sul territorio.
Il primo tentativo di realizzare una zona denuclearizzata è datato 2 ottobre 1957 e reca la firma del ministro degli esteri polacco Rapacki.
Il divieto di non effettuare esperimenti nucleari è assoluto e non ha limitazioni geografiche come anche il divieto di assistenza.
Se la restituzione in forma specifica non sia possibile, il risarcimento
monetario ricorre: possibile. solo i danni legittimamenteLo Stato responsabile dell'aggressione risarcisce:causati in virtù delle norme dello ius in bello e lo Stato aggredito non puòriversare sull'aggressore anche le conseguenze accessorie delle violazioni odei danni subiti. facilmente influenzabileL'accordo di pace necessita di una fase redazionale:dalle reali difficoltà di incontro e dialogo tra le parti interessate. gli imputatiSuccessivamente alla pubblicazione del rapporto della commissione:hanno diritto di replica.Il sistema di regolamentazione dell'uso della forza nelle relazioni inter-statali èattualmente basato sull'art. 2, comma 4, della Carta delle Nazioni Unite, che pone:un divieto agli Stati di ricorrere alla forza armata nelle lor reciproche relazionie conferisce al Consiglio di Sicurezza la competenza esclusiva ad occuparsidegli atti di aggressione e delle altre minacce alla pace e alla sicurezzainternazionale.
rivelarono grosse lacune e debolezze nel corso del primo conflitto mondiale e le modifiche approvate non si dimostrarono efficaci. Alla Conferenza di Ginevra del febb-mar.1974 prevalse la scelta di adottare la per consensus piuttosto che tramite una votazione maggior parte degli articoli:dall' esito incerto. L' applicabilità del diritto internazionale umanitario è: in cui si da avvio alle ostilità in termini anche unicamente operativi. I civili sono sempre protetti, i combattenti soprattutto se sono hors de combat. In quali condizioni sono protetti i civili ed i combattenti: ogni combattente soprattutto se sono hors de combat. Secondo la Convenzioni ONU sui Diritti dell'infanzia, è considerato bambino: essere umano avente un'età inferiore a diciotto anni, salvo se abbia raggiunto prima la maturità in virtù della legislazione applicabile. Le norme convenzionali sulle azioni di soccorso in tempo di conflitto.armato:sono contenute nella IV Convenzione di Ginevra del 12 agosto 1949 e nei Protocolli addizionali del 10 giugno 1988.considerabile un corollario del diritto alla vita eIl diritto alla sopravvivenza è:come tale protetto dall' art.6 del Patto sui diritti civili e politici del 1977.non è applicabile nelle fasi iniziali dell'invasione.Il regime di applicazione: è ormaiLa distinzione fra occupazioni belliche ed occupazioni pacifiche:superata dalla prassi avviata dalle quattro Convenzioni di Ginevra che hannosvincolato la nozione di conflitto armato internazionale sia dal concetto distato di guerra che dalla presenza di scontri armati.può imporre limitazioni allaPer mantenere l'ordine pubblico, l'occupante:libertà di movimento all'interno del territorio invaso, assumendo forma delcoprifuoco oppure il divieto di accesso in alcune zone.può insediare propri cittadini nelle corti locali maIn casi estremi, l'occupante:lacomposizione del tribunale non può condizionarne il funzionamento che dovrà avvenire sempre secondo le norme di procedura previste dallo Stato occupato. Oltre le ipotesi previste, qualsiasi violazione del diritto di proprietà degli abitanti del territorio occupato commessa nell'interesse del governo occupante o dei propri cittadini: è un atto di confisca e come tale vietato dall'art.46 del Regolamento de l'Aja del 1907, o di saccheggio, altresì proibito dall'art.47 del Regolamento e dell'art.33.2 della IV Convenzione di Ginevra. Il I Protocollo, art.31, disciplina l'attività degli aerei sanitari nello spazio aereo neutrale: che gli Stati nucleari hanno il dovere di non trasferire armi nucleari od altri ordigni nucleari esplosivi mentre gli Stati non nucleari non devono ricevere tali armi ed ordigni. fu firmata a Parigi il.Convenzione sulla messa al bando delle armi chimiche: 13 gennaio 1993. Anche per comportamenti di La responsabilità internazionale è dello Stato: organi che abbiano ecceduto la loro competenza contro le attribuzioni del diritto interno, agendo come funzionari o organi competenti. Comprende il danno emergente ed il lucro cessante. Il risarcimento monetario: in due fasi, prima la parafatura al termine dei negoziati e poi la firma solenne nel corso di una cerimonia pubblica. Un organo collegiale che riunisce e Una Commissione di garanzia è: rappresenta in modo paritario le parti dell'accordo ed i soggetti internazionali terzi, disponendo di funzioni che spaziano dall'interpretazione al controllo sull'attuazione dell'controllo fino a godere di poteri in caso di violazione dell'intesa. A determinare la forma o la circostanza che il trattato debba consistere in un solo od in una serie di strumenti correlati: coloro che.Il diritto internazionale umanitario prevede norme che proteggono diverse categorie di persone durante i conflitti armati. Queste norme stabiliscono che la popolazione civile, il personale sanitario e religioso non devono partecipare ai combattimenti. Inoltre, le norme proteggono coloro che hanno cessato di combattere, come i feriti, i naufraghi, i militari ammalati e i prigionieri di guerra. Il diritto internazionale umanitario regolamenta anche l'uso dei mezzi e dei metodi di guerra. Per applicare le Convenzioni, è richiesta l'accettazione espressa da parte dello Stato non contraente e l'applicazione de facto delle Convenzioni, come stabilito dall'articolo 2, paragrafo 3. Durante la Conferenza diplomatica del 1949, il Comitato Internazionale della Croce Rossa ha identificato una lista di criteri utilizzabili per il riconoscimento delle situazioni di conflitto. Una parte in rivolta contro il governo legittimo deve possedere una forza militare organizzata, un'autorità responsabile che agisce in un determinato territorio e ha i mezzi per garantire il rispetto delle Convenzioni. È vietato sferrare attacchi contro la popolazione civile, secondo il principio di protezione delle persone non coinvolte nei combattimenti.distinzione vieta: obiettivi civili, imponendo di dirigere la violenza solo contro coloro che partecipano alle ostilità e contro gli obiettivi militari. Secondo il principio di precauzione i belligeranti devono adottare le misure sia in fase concettuale che condotta siapraticabili per evitare i danni collaterali: da chi pianifica un attacco che da chi lo conduce materialmente. La Dichiarazione sulla protezione delle donne e dei bambini nelle emergenze e nei conflitti armati (1974): internazionale, riconosce la labilità della linea di demarcazione tra combattenti e civili. Ai sensi dell'art.8, c.2, let.b, n.XXVI dello Statuto della Corte Penale Internazionale: reclutare o arruolare fanciulli di età inferiore ai 15 anni nelle forze armate nazionali o farli partecipare attivamente alle ostilità è un crimine di guerra. Il Consiglio di Sicurezza con Res. 764 del 13 luglio 1992 ha condannato violazioni alle Convenzioni diGinevra del 1949 ribadendo l'esistenza di responsabilità individuali perseguibili sul piano internazionale. Si sono registrati miglioramenti rispetto alle Convenzioni di Ginevra del 1949: per quanto riguarda la protezione dei trasporti sanitari per via aerea e soprattutto a proposito delle azioni di soccorso in territori diversi da quelli occupati. L'adozione di uno statuto internazionale riguardante le missioni umanitarie di soccorso in caso di conflitti armati è auspicata in una risoluzione approvata dall'International Law Association nel corso della sua 54a Conferenza svoltasi all'Aja nel 1970. L'organo potrà emanare regole da seguire e farle osservare in modo coercitivo. Una risoluzione dell'Assemblea della So