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Inibizione della risposta, memoria e flessibilità mentale

Fanno parte delle funzioni esecutive dei processi cognitivi.

L'attività fisica

Ogni movimento del corpo indotto dai grandi muscoli scheletrici in grado di dare luogo ad una spesa energetica eccedente rispetto alla condizione di riposo.

L'attività motoria

Si basa sulla capacità del SNC di elaborare informazioni e di produrre i conseguenti movimenti o gesti motori in modo adattato alle esigenze ambientali esterne o interne.

L'allenamento

È un contesto fatto di situazioni e di obiettivi in cui c'è un rapporto almeno tra due individui: allenatore-atleta o allenatore-gruppo.

L'allenatore positivo

È una figura che instaura un clima positivo nel gruppo, motiva i propri atleti, permette una espressione libera. È in grado di valutarli in modo corretto e sa far percepire il lavoro sodo come strumento utile al fine dell'obiettivo.

finaleL'essere umano è superiore agli altri mammiferi: nella corsa di lunga durata La 16 second cure di J. Loehr è divisa in quattro fasi composte da: Relazione fisica positiva, relax, pianificare e rituali

La conoscenza dichiarativa riguarda: Contenuti, concetti che tra loro formano delle reti di connessione e se abbastanza estese formano degli schemi oppure contenuti e concetti in relazione tra essi

La conoscenza procedurale riguarda: Il saper fare. La funzione esecutiva dei processi cognitivi riguarda: Il controllo intenzionale e orientato allo scopo del comportamento.

La maggior parte degli atleti preferisce obiettivi: moderatamente difficili (5-15%)

La performance nel lavoro si può definire con questa equazione: P= Obiettivi X Competenze X Motivazione

La Pigrizia sociale è: un fenomeno negativo che si può instaurare in un gruppo. Esso accade quando uno o più individui svolgono performance sotto il loro livello e non si impegnano abbastanza.

Questo è dovuto da vari fattori. La proporzione dei rinforzi positivi espressi è del 72%. dall'allenatore rispetto ai rinforzi negativi è nellamisura di: 80/90% La punizione più usata nello sport: Rimprovero severo. La relazione fra self control e prestazione consiste nell'equilibrio personale tra sentirsi troppo emotivi è troppo rigido. La relazione tra performance e attivazione è rappresentata da: UNA CURVA A U CAPOVOLTA. La strategia per migliorare la consapevolezza personale: ripensare ai risultati migliori più significativi ottenuti nella propria vita professionale e ritornare attraverso un percorso inverso (questo non si capisce) ma dovrebbe essere AZIONI EFFETTUATE PER RENDERLI POSSIBILI. La tenacia consiste in: avere un incontrollabile fiducia nell'abilità di raggiungere i propri obiettivi competitivi. La teoria di Piaget afferma che l'equilibrio tra i due principali processi (accomodamento e assimilazione) è:

La teoria di Piaget prevede che nello stadio preoperatorio prevale il gioco simbolico.

L'allenamento ideomotorio deve essere praticato da tutti gli atleti indipendentemente dal livello di abilità.

L'allenamento ideomotorio è una tecnica di ripetizione mentale che favorisce l'apprendimento, la gestione dello stress agonistico e la concentrazione.

L'allenamento ideomotorio è una tecnica di ripetizione mentale.

L'animale scelto per gli esperimenti di Pavlov era un cane.

L'apprendimento in allenamento determina lo sviluppo di abilità, la consapevolezza motoria, la motivazione intrinseca e le aspettative di miglioramento.

L'atmosfera in allenamento deve dare sicurezza di essere rispettati e accettati.

L'attenzione al dettaglio è la capacità più sviluppata nei campioni del mondo.

Le abilità psicologiche di base sono il rilassamento, il dialogo interno e imparare dall'esperienza.

Le caratteristiche del timing sono il tempo,

velocità, equilibrio, stabilità Le fasi del coaching sono le seguenti: 1. consapevolezza 2. cambiamento 3. consolidamento e miglioramento continuo Le fasi di sviluppo della competenza sportiva sono: 1. Sampling 2. specializzazione 3. investimento e mantenimento Le macro aree della leadership trasformazione sono: 1. visione 2. supporto 3. sfida Le qualità delle organizzazioni sono 6: 1. tecnica 2. ambientale 3. immagine 4. organizzativa 5. economica 6. relazionale Le regole delle squadre vincenti riguardano il favorire: 1. la partecipazione attiva 2. i comportamenti altruistici Le reti di connessione ampie e di tipo logico sono chiamate: 1. Schemi Le tre aree del cambiamento per un allenatore sono: 1. progresso scientifico 2. cambiamento organizzativo 3. gestione risorse umane Leadership transazionale: del tipo "qui e ora", si basa su rinforzi e punizioni al solo scopo di raggiungere un risultato Leadership trasformazionale: tipo di leadership che consente di porre attenzione sugli

obiettivi che contano, stimolaintellettualmente emotiva al raggiungimento dell'obiettivo

L'eccellenza consiste in una: prestazione di livello98.eccezionale, assoluta e rara

L'educatore per svolgere il suo ruolo motivazionale99.deve: conoscere la motivazione dei giovani e la propriamotivazione100.

Lo shaping e il processo di utilizzo del rinforzo per: Aumentare la prestazione con i principi del condizionamentooperante101.

Lo stadio operativo concreto della teoria di Piagetriguarda l'età: 7/11 anni102.

Lo sviluppo dell'atleta olimpionico: impegno e dedizione (58,1%), famiglia e amici (52%), allenatori eccellenti (49%)103.

L'uomo ha iniziato a correre: per cacciare gli animali104.

Memoria di lavoro: è dove immagazziniamo leinformazioni, le esperienze legate ad un'attività o mansione e lerecuperiamo al bisogno105.

Modello di Sliding Doors: Prevede la creazione di classi/popolazioni di riferimento molto vicine come età

anagrafica10 13 15 per stimolare la motivazione per oggettivare lavalutazione106. Modello di Sviluppo dell'atleta a lungo termine (OModello Ltad di Bayl): Il percorso per diventare un atleta esperto è lungo e distinto in specifiche fasi: -da 6 ai 10 anni si imparadivertendosi, da 11 a 14 si impara ad allenarsi, da 14 a 18 ci siallena a gareggiare e dai 19 in su si allena a vincere.107. Modello Mintzberg: Modello struttura organizzativa108. Motivazione: È l'espressione dell'intensità di quantodesideriamo raggiungere un obiettivo, deve essere massima ed èimprescindibile109. Motor Learning – Apprendimento motorio: consiste in uninsieme di processi associati alla pratica e all'esperienzadell'individuo che conducono a cambiamenti relativamente stabilinella capacità di risposta110. Nell'apprendimento non associativo possiamoriconoscere: Uno stimolo111. Nello sport parlare dell'effetto relativo dell'età

Avviene quando si analizza la relazione fra il mese di nascita e successo sportivo.

Nello stile autorevole di leadership, il genitore:

  • Stabilisce regole chiare e coerenti, ponendo quindi dei limiti.

Nello stile consultivo 1: L'allenatore condivide i problemi con i membri più influenti del gruppo consultandoli individualmente e tiene in considerazione le loro idee e prende da solo le decisioni.

Nello stile consultivo 2, L'allenatore:

  • Condivide i problemi con tutti i membri riuniti, tiene in considerazione le loro idee e prende da solo le decisioni.

Nello stile decisionale autocratico 1, l'allenatore:

  • Prende personalmente le decisioni basandosi su informazioni ottenibili.

Nello stile decisionale Autocratico 2, l'allenatore:

  • Ottiene le informazioni necessarie dai membri e decide da solo.

Nello stile di gruppo, l'allenatore:

  • Condivide i problemi con il gruppo, lascia che questo generi ed esamini delle soluzioni alternative e giunge ad una soluzione consensuale.
Nello stile permissivo il genitore: ha difficoltà a definire e far rispettare le regole119. Obiettivi: sono le bussole che canalizzano le nostre azioni, orientano la nostra attenzione e hanno bisogno di essere sostenuti dall'impegno120. Organizzazione sportiva: è un'entità sociale che agisce perseguendo una mission, cercando di raggiungere degli obiettivi all'interno dell'ambiente sportivo, gestita su più livelli è regolata da norme121. Pavlov: Primi 900 esperimento sulla teoria dell'apprendimento associativo. Il cane associa la campana al cibo e saliva ancora prima di vederlo122. Pazienza: È una caratteristica che accompagna la motivazione nel percorso di raggiungimento di un obiettivo, consente di porci nella condizione mentale giusta per affrontare le sfide123. Per ridurre la pigrizia sociale è necessario: stimolare maggiore consapevolezza, responsabilità e obiettivi specifici da parte degli atleti124. Per skillsi deve intendere: una abilità125. Piaget teoria: Stadi dello sviluppo cognitivo126. Processo di apprendimento: pratica e apprendimento sono processi analoghi che insieme conducono all'acquisizione della capacità di rispondere in modo competente127. Processo di Coaching-Timetable: Fase 1 – Consapevolezza Fase2- Cambiamento Fase 3-Rafforzamento Fase 4 – Continuo miglioramento128. Puoi motivare attraverso: appartenenza, successo, status sociale e competenza129. Quale è la tecnica più Popolare di definizione degli obiettivi: Goal setting130. Quale è l'organo umano che si occupa delle capacità di riconoscere i sentimenti: l'amigdala131. Quali sono i due tipi di leadership secondo la teoria di Rogers e Givens: trasformazionale e transazionale132. Qualità allenatore: deve possedere 6 qualità imprescindibili: multitasking, controllo emotivo, time management, fiducia, estroverso, rapidità decisionale133. Quandonel tennis il conteggio arriva a 30, per uno dei due giocatori, quello successivo è: punto Preparatorio134. Quando parliamo di motivazione riguarda: direzione e intensità135. Quando parliamo di pigrizia sociale, il termine freerider fa riferimento a persone che riducono il loro impegno perché: non lo ritengono essenziale per il risultato136. Quando si parla di obi
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Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-EDF/01 Metodi e didattiche delle attività motorie

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Giosue1000 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Metodi di valutazione, gestione dei dati e della conoscenza, applicati alle attività motorie e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università San Raffaele Roma o del prof Poli Fabio.
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