LIUC Scuola di Ingegneria Gestionale
Terza Prova Parziale di Analisi Matematica 17 Marzo 2023
VERSIONE A - Soluzione
Cognome
Nome
Numero di matricola
Istruzioni:
SEGNARE immediatamente NOME e COGNOME sul testo dell’esame (negli
appositi spazi) e sui FOGLI PROTOCOLLO.
L’esame dura 25 minuti e si compone di due parti. Ad ogni esercizio è assegnato
un punteggio.
La parte di QUIZ vale 8 punti (1 punto a domanda) ed è da svolgersi diret-
tamente sul testo dell’esame, barrando con una croce la risposta che si
ritiene ESATTA.
La parte di Esercizi vale invece 24 punti, 6 punti ad esercizio. Gli esercizi vanno
svolti sul foglio protocollo avendo cura di riportare TUTTI i PASSAGGI
effettuati per arrivare al risultato finale.
Alla fine dell’esame dovrete consegnare sia il testo dell’esame che i fogli proto-
collo dove avete svolto gli esercizi. LA BRUTTA COPIA NON deve essere
consegnata.
Regole di comportamento:
NON è consentito l’uso della calcolatrice, è vietato l’uso di ogni altro strumento
elettronico. I telefoni cellulari devono essere spenti e non accessibili. Non è con-
sentito l’uso di appunti o altro materiale. È vietato copiare, ogni tentativo
o comportamento sospetto sarà sanzionato con il ritiro dell’esame
e la bocciatura immediata. Ulteriori sanzioni disciplinari potranno
essere comminate. 1
Parte 1: QUIZ - 8 punti - da svolgere direttamente sul testo dell’esame.
Barrare con una crocetta la risposta ESATTA.
+∞
Z 1
1. L’integrale generalizzato dx è:
α
x
0
≥
(a) convergente per α 1;
(b) convergente per α > 1;
(c) convergente per α < 1;
∀α ∈
(X) divergente R.
+∞
Z 1 ≥
dx converge a 0 se α < 1 e converge a +∞ se a 1, pertanto non
Soluzione: α
x
0
esistono valori di α per cui converge. +∞
X
{a } → |a |
2. Sia : una successione. Se diverge, allora:
N R
n n
n=0
+∞
X a diverge;
(a) n
n=0
+∞
X
(b) a converge;
n
n=0 +∞
X a ;
(X) non si può concludere nulla su n
n=0
+∞
X
(d) a è irregolare.
n
n=0 +∞
X |a |
Soluzione: il criterio di convergenza assoluta garantisce che se converge, allora
n
n=0
+∞ +∞
X X |a |
anche a converge, ma non permette di concludere nulla nel caso in cui
n n
n=0 n=0
diverge. +∞
1 1
X −
3. La serie telescopica è una serie:
2 2
n (n + 1)
n=1
(X) convergente a 1;
(b) convergente a 2;
(c) divergente;
(d) irregolare. 2
+∞
X −a
Soluzione: Una serie telescopica (a ) è sempre convergente e ha come somma
n n+1
n=1
1
− −
lim a a = lim 1 = 1.
1 n+1 2
(n + 1)
n→+∞ n→+∞
4. Se g e g sono due primitive di f (x) allora:
1 2 ∀x ∈
(a) g (x) = g (x) R;
1 2
−g ∀x ∈
(b) g (x) = (x) R;
1 2
∃c ∈
(X) tale che g (x) = g (x) + c;
R 1 2
∃c ∈ −g
(d) tale che g (x) = (x) + c.
R 1 2
Soluzione: Per definizione di primitiva di una funzione f (x).
→
5. Una funzione f : [a, b] è integrabile secondo Riemann se:
R
(a) L’estremo superiore delle somme inferiori di f (x) e l’estremo inferiore delle somme
P
superiori di f (x) al variarare delle partizioni di [a, b] coincidono;
(b) L’integrale inferiore e l’integrale superiore di f (x) su [a, b] coincidono;
n
X − {x }
(c) Esiste finito il limite lim f (t )(x x ) dove sono gli estremi di una
k k k−1 k
n→+∞ k=1
P ∈
partizione e t [x , x ];
k k−1 k
(X) Tutte le precedenti alternative sono corrette. Soluzione: Per definizione.
+∞
R
→ ∀x ∈
6. Sia f : con lim f (x) = 2 e f (x) > 0 allora f (x)dx
R R R, 0
x→+∞
(a) è convergente;
(X) è divergente;
(c) è irregolare;
(d) non ci sono abbastanza informazioni per stabilirne il carattere.
Soluzione: La condizione necessaria di convergenza e la regolarità dell’integrale di
6
funzioni a valori positivi impongono che se lim f (x) = 0, allora l’integrale diverge.
x→+∞
7. Data una funzione Riemann-integrabile su [a, b], allora il volume del solido di rotazione
ottenuto ruotando il grafico di f (x) attorno all’asse x è:
b
Z
(a) V = f (x)dx;
a b
Z 2
(b) V = f (x)dx;
a b
Z
1 2
f (x)dx;
(c) V = π a 3
b
Z 2
f (x)dx.
(X) V = π a
Soluzione: per costruzione geometrica. x
R
8. L’equazione della retta tangente al grafico della funzione F (x) = f (t)dt nel punto
a
x = a è: 0 −
(a) y = f (a) + f (a)(x a);
−
(X) y = f (a)(x a);
0
(c) y = f (a) + f (a)(x);
(d) y = f (a)(x). 0 −
Soluzione: L’equazione della retta tangente è y = F (a) + F (a)(x a), ma dato che
a 0
R −
F (a) = f (t)dt = 0 e F (a) = f (a) si ricava y = f (a)(x a).
a 4