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Tipograficii media on demand
I media on demand sono la configurazione 'finale' della convergenza multimediale. Per raggiungere al più presto offerte di 'media on demand' cosa però NON occorre prima fare o tener conto:
5D I media on-demand impediscono agli utenti di scegliere i programmi che vogliono vedere, per tanto, i media domandano attenzione, on demand agli utenti a prescindere dei loro gusti
Quale dei seguenti fattori ha permesso lo sviluppo del web e della comunicazione tra computer:
6B Sull'adozione universale del cosiddetto Internet Protocol, un protocollo informatico unico per tutto il pianeta che permette ai computers di dialogare e scambiarsi dati ed informazioni
Per interattività si intende:
7A Le possibilità che il medium offre all'utente di interagire con esso, indica il livello di libertà che l'utente ha di linkare e saltare da una parte all'altra dell'opera, fermare la fruizione per poi riprenderla a proprio piacimento
convergenza cerca di rispondere al bisogno di:- analizzare con slow motion o ingrandimenti parti dell'opera
- cambiare in corso di fruizione l'opera stessa
- La sempre maggiore domanda di prodotti audiovisivi tematici, cioè 'verticali' e di registrare i prodotti audiovisivi per formare un 'archivio casalingo', di distinguere sempre più fra contenuti e servizi, fra offerta gratuita e offerta a pagamento
- Il bisogno di 'contaminare' i vari media con le nuove caratteristiche di linguaggio dei new media, ovvero con l'interattività e, sua odierna evoluzione, diviene l'ipermedialità:
10A Uno sviluppo della convergenze multimediale che sembra ripercorrere lo sviluppo dei media tradizionali, un ritorno della logica della stampa moderna di Gutemberg
Indicare quali di questi non sono dei nuovi media:
1D Libro
Indicare quali tra i seguenti è un nuovo media:
2B E-book
Indicare cosa s'intende per convergenza digitale:
3D Lo scenario contemporaneo, di inizio millennio, contraddistinto dall'emergere dei nuovi media intesi non come dispositivi tecnici ma come strumenti che hanno un impatto sulle nostre pratiche sociali, culturali, comunicative, professionali
Indicare quali processi hanno riguardato l'effetto dei nuovi media sulla società...:
4C Virtualizzazione dei processi economici, nuove attività lavorative di tipo cognitivo.
educazione a distanza con una didattica 2.0, innovazione dei processi industriali, finanziarizzazione dell'economia, globalizzazione delle merci e dei servizi, e-commerce
Il passaggio dalla logica analogica dei vecchi media a quella digitale dei nuovi media:
- Riguarda specialmente l'attività di fruizione (personale vs fruizione di massa)
Nella Cultura Convergente, dove i vecchi e i nuovi media collidono, dove si incrociano i media grassroots e quelli delle corporation, dove il potere dei produttori e quello dei consumatori interagiscono in modi imprevedibili (Jenkins, 2006) COSA NON S'INCONTRA il:
- Non vi è cooperazione ed interazione tra i diversi media che rimangono separati
Ad Henry Jenkins, interessano le logiche partecipative legate ai media e ai processi culturali e favorite, in questo ambito, da un lato, dai processi di demediazione (Missika, 2007), de-professionalizzazione, autorialità diffusa, dall'altro, dall'aumento delle
Potenzialità tecnologiche dei media in direzione dell'interattività. Per Henry Jenkins: L'interattività è una proprietà della tecnologia, mentre la partecipazione è una proprietà della cultura.
Indicare cosa intende H. Jenkins con de professionalizzazione: La comunicazione non è più a vantaggio dei soli professionisti, non solo i giornalisti tradizionali ogni utente in rete può commentare e produrre informazione.
Indicare cosa intende H. Jenkin per autorità diffusa: La produzione fatta dagli utenti, di video, informazioni, commenti, siti, ogni utente in Rete è un autore, e sono così diffusi nelle reti conoscenze e pratiche comunicative.
Indicare cosa s'intende per cultura partecipativa: All'interno di una cultura partecipativa, i soggetti sono convinti dell'importanza del loro contributo e si sentono in qualche modo connessi gli uni con gli altri (o, perlomeno, i
partecipanti sono interessati alle opinioni che gli altri hanno delle loro creazioni) Indicare chi è l'autore di un classico degli studi sui media, come OLTRE IL SENSO DEL LUOGO:- Joshua Meyrowitz
- Aumentano le capacità di superare limiti precedenti della comunicazione: spazio, tempo, barriere fisiche
- Prescinde dalla sola attenzione al contenuto del messaggio: in passato si riteneva che propaganda, stampa e radio potessero provocare
- Alla Scuola di Toronto (Harold Innis, Walter J. Ong, Marshall McLuhan) che studiava il rapporto tra media e tecnologia, e a uno studioso della sociologia del quotidiano come Eving Goffmann
relazione tra scena e retroscena - come sosteneva a proposito delle relazioni sociali Erving Goffman - facendo diventare la vita di tutti un palcoscenico in cui recitare una parte ed indossare una maschera:
Che gli utenti vivono nell'epoca dei media elettronici in due "ambienti" ("scena" e "retroscena") dove gli "attori" recitano il proprio ruolo in modo differente a seconda del tipo di situazione ("palcoscenico"), del ruolo in essa e della composizione del pubblico. I vari sé che vengono proiettati non sono solo delle maschere indossate, ma personalità a cui ci si affeziona: a forza di recitare un ruolo, esso pare più reale per il nostro pubblico, ma anche per noi stessi.
Quale delle seguenti affermazioni è ERRATA e non concorde con quanto sostiene Joshua Meyrowitz nel suo Oltre il senso del luogo...:
I media hanno uniformato il pubblico, il processo di omologazione ha fatto diventare persone
individui in un unico sistema informativodiverse un unico solo pubblico disinteressato alla realtà esterna ed interessata solo a fatti ed eventi locali, l’interesse ai fatti ed alle cose della dimensione pubblica è diminuita
Joshua Meyrowitz presenta un'analisi dettagliata di due medium in particolare, si concentra su due media per ogni categoria (media elettronici e carta stampata):
La TELEVISIONE e il LIBRO
A proposito della televisione cosa NON sostiene Meyrowitz:
La televisione contraddice quello che McLuhan diceva a proposito del Villaggio Globale, per villaggio globale si intende un mondo piccolo, delle dimensioni di un villaggio, all'interno del quale si annullano le distanze fisiche e culturali e dove stili di vita, tradizioni, lingue, etnie sono rese sempre più internazionali
Secondo Meyrowitz…:
Mentre i media della carta stampata a separare tipi diversi di individui in sistemi informativi separati, mentre i media elettronici favoriscono l’unione di tipi diversi di individui in un unico sistema informativo
individui in sistemi informativi integrati
Per Meyrowitz la televisione crea un'arena collettiva. Quale delle seguenti affermazioni NON è una conseguenza dell'arena collettiva creata dalla televisione:
- Proteste, scandali, incidenti esistevano anche prima dell'avvento dei media elettronici e con i media elettronici non è cambiato nulla, la radio e la televisione non hanno in nessun modo accentuato l'interesse del pubblico per la cronaca e per i temi di scandalo e gossip
La relazione comunicativa è:
- Un sistema dove i comportamenti sono circolari
Le condizioni e le disposizioni soggettive della comunicazione sono:
- Intenzionalità, impegno, interesse
L'impegno/sforzo si manifesta in due processi:
- Apprendimento e organizzazione
Le condizioni e pre-requisiti strutturali della comunicazione sono:
- Mondo comune, posizione/status sociale degli interlocutori, possesso/conoscenza di codici e canali
Le regole comunicative:
- Sono
Le regole comunicative della prossemica: 6A Sono anche regole sociali
Il codice è: 7C Il sistema di segni dai significati condivisi che ci permette di comunicare
Il medium secondo Mcluhan è: 8C Qualsiasi tecnologia che crei estensioni del corpo e dei sensi, dall'abbigliamento al calcolatore
Per una adeguata trasmissione e comprensione dei significati i partecipanti alla comunicazione devono disporre di: 9C Competenze linguistiche, non verbali e specifiche legate all'uso di codici artificiali
Secondo Chomsky la competenza linguistica è: 10C L'insieme di principi e di regole che governano tutte le lingue umane
Nell'emittente possiamo individuare: 1A Tre ruoli: animatore, autore e mandante
Lo status che assume un partecipante a un incontro o relazione comunicativa definisce un ricevente: 2C Destinatario, ricevente, ascoltatore occasionale e astante
Il ricevente indiretto: 3A Riceve il messaggio per il tramite di un altro
soggetto L'opinion leader è: Colui che ha la capacità di influenzare l'opinione degli altri L'interazione a distanza secondo Thompson è: Mediata o quasi mediata Essere interpellati o assistere: Sono due principali relazioni tra emittente e pubblico che simulano la relazione faccia a faccia o il rapporto personale Il pubblico è: Indica l'insieme di coloro che ricevono un messaggio di un emittente o fruiscono di un testo Nella relazione f