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DENDRAL.5
Dreyfus è un filosofo americano di formazione fenomenologica.
Dreyfus sostiene che le macchine non possiedono la coscienza marginale.
Per Dreyfus la distinzione tra elementi essenziali ed accessori in un compito specifico non esiste.
Per Dreyfus i presupposti biologico, psicologico, epistemologico non riescono a spiegare un comportamento intelligente.
Il gioco della stanza cinese di Searle dimostra che l'intenzionalità nell'uomo è un fenomeno biologico.
Per Searle l'elaborazione dell'informazione è diversa nell'uomo e nel computer.
Per Ned Block l'esperimento mentale dei Cinesi dimostra che non è possibile riprodurre gli stati mentali in termini di stati funzionali del computer.
L'Intelligenza artificiale "forte" ha dimostrato che la separazione tra memoria ed unità centrale di calcolo comporta problemi di velocità ed efficienza.
Il connessionismo afferma che la rete neurale è costituita da nodi collegati in
ed in output.- Le reti neurali si differenziano dai computer sequenziali perché:
- L'elaborazione della conoscenza è sub simbolica.
- Per il connessionismo:
- La rappresentazione subsimbolica consente il trattamento della vaghezza e dell'imprecisione.
- Il connessionismo ha risolto il problema:
- Della codifica della flessibilità del sistema cognitivo umano.
- Il modello connessionista (DETE):
- In apprendimento riceve immagini, comandi motori o input verbali.
- Il modello connessionista per l'analisi della lettura:
- Il processo di apprendimento si conclude con l'errore ortografico utilizzato come misura della prova di decisione lessicale e quello fonologico della prova di lettura.
- Il modello per l'analisi della dislessia:
- Riproduce i deficit dislessici "lesionando" i normali modelli per il riconoscimento delle parole.
- Il modello di discriminazione tra mine e rocce è sviluppato da:
- Churchland
- Per discriminare gli echi riflessi da mine esplosive e da
rocce: Si utilizzano sonar.
La vita artificiale e: Simulazione sul computer di organismi reali.
La vita artificiale: Ha come paradigma accettato da tutti gli studiosi l'affermazione che gli esseri artificiali sono "vivi" quanto quelli organici.
L'evoluzionismo darwiniano: Sostiene la sopravvivenza dei più adatti all'ambiente.
Il darwinismo informatico: Accoglie il principio dell'adattamento.
Gli automi cellulari: Utilizzano software autoreplicanti deterministici.
Gli algoritmi genetici: Sono soggetti a due tipi di processi evolutivi: mutazione e crossing-over.
I robot mobili autonomi (mobot): Hanno un'architettura di vari strati per particolari attività.
Il robot Herbert: Non ha una mappa completa dell'ambiente in cui opera.
I sistemi ad agente: Hanno capacità di pianificazione, rappresentazione della conoscenza, comprensione, apprendimento.
I sistemi multi-agente: Danno luogo ad un processo di computazione asincrona.
L'epistemologia
informatica: È lo studio delle influenze reciproche tra l'informatica e le altrescienze. 3 L'etica dell'informatica: È stata ufficializzata nel 1973 col codice etico della Association for Computer Machinery. 4 L'agente morale o soggetto morale opera le scelte sulla base: Delle risorse informative. 5 L'etica dell'informazione tradizionale: Come prodotto, affronta il problema della responsabilità, dell'imputabilità, del plagio, delle regole pragmatiche della comunicazione. 6 L'etica digitale: Pone al centro dell'analisi etica il paziente. 7 L'infosfera è un concetto che: È la totalità degli agenti, dei documenti e delle loro operazioni. 8 Il concetto di entropia per l'infosfera: Indica l'inquinamento o distruzione di entità informazionali. 9 Il metodo dei livelli di astrazione: Esclude che l'agente morale abbia responsabilità, stati mentali, libero arbitrio. 10 L'agente etico artificiale: Èun oggetto o a una figura materna.10 L'imprinting può avvenire anche in altre specie animali: come ad esempio gli uccelli.11 L'imprinting è un processo irreversibile: una volta che si è formato, è difficile da modificare.12 Gli animali che imprimono su un oggetto o una figura materna: tendono a seguirli e ad attaccarsi ad essi.13 L'imprinting può influenzare il comportamento degli animali: nella scelta del partner sessuale o nella ricerca del cibo.14 L'imprinting può essere influenzato da fattori ambientali: come la presenza di altri individui o la disponibilità di cibo.15 L'imprinting è un meccanismo di sopravvivenza: che permette agli animali di riconoscere e seguire la figura materna.16 L'imprinting può essere considerato una forma di apprendimento: che si basa sulla formazione di legami affettivi.17 L'imprinting può essere studiato attraverso esperimenti: in cui si manipolano le condizioni ambientali per osservare le reazioni degli animali.18 L'imprinting è un argomento di interesse per la psicologia e l'etologia: che cercano di comprendere i meccanismi alla base del comportamento animale.qualsiasi soggetto o oggetto dotato di movimento.
Mediante danze circolari: Le api comunicano distanza, posizione e consistenza delle fonti di cibo.
Gli etologi intendono il patrimonio culturale umano come strategia di adattamento selezionata ai fini della sopravvivenza della specie.
L'acqua per l'antico filosofo Talete può essere considerata come una delle prime metafore del vivente.
La dottrina dei quattro elementi di Empedocle si ritrova nei principi di base dell'arte medica di Ippocrate e della sua scuola.
La ghiandola pineale di Cartesio raccoglieva gli stimoli sensoriali provenienti dall'esterno ed era sede dell'anima.
Attraverso l'opera di Claude Bernard, il meccanicismo ottocentesco raggiunse il suo massimo dispiegamento.
L'omeostasi o auto-controllo sistemico è la capacità dei viventi di conservare il proprio stato tramite meccanismi di autoregolazione.
La teoria dell'informazione o cibernetica è stata applicata
All'ambito dello studio dei viventi nel corso della Novecento.
Secondo la metafora informazionale, ogni vivente è un sistema auto-riproducibile percorso da flussi autoregolati di materia, energia e informazione.
La differenza fra l'automa e l'essere vivente è che l'automa è programmato mentre il vivente può modificare il proprio comportamento.
Dal punto di vista informazionale, i sistemi viventi raccolgono informazioni sull'ambiente in cui vivono e si regolano di conseguenza.
La teoria dell'informazione applicata allo studio dei viventi fornisce nuove idee per interpretarne attività e comportamenti.
I viventi sono "sistemi aperti" perché scambiano continuamente materia, energia e informazioni con l'ambiente esterno.
A livello informazionale, i viventi trasmettono la propria informazione genetica nel corso delle generazioni mediante la riproduzione.
Nella teoria originaria di Darwin, la variabilità organismica è la norma.
e non l'uniformità.
5 La selezione naturale:
È la sopravvivenza differenziale di individui che risulta dalla lotta per l'esistenza.
6 Il Neodarwinismo:
Stabilisce una netta distinzione fra plasma somatico e plasma germinale.
7 La cosiddetta "Sintesi evoluzionistica":
È un vasto accordo raggiunto da studiosi di differenti discipline biologiche in materia evoluzionistica.
8 Il principio del gradualismo nell'evoluzione afferma:
Che variazioni individuali di piccola entità possono essere favorite o sfavorite dalla selezione naturale.
9 Alla base della teoria sintetica si trova:
Il principio di Hardy-Weinberg, riguardante la composizione del pool genico delle popolazioni naturali.
10 Secondo il genetista Theodosius Dobzhansky:
La selezione naturale stabilisce un collegamento informazionale tra il pool genico e l'ambiente.
1 Nella seconda metà del Novecento, vari modelli informazionali:
Sono stati applicati allo studio dell'organizzazione biologica.
edell'evoluzione2 La nascita della biologia molecolare:Si fa coincidere con la scoperta nel 1953 della struttura del DNA daparte di James Watson e Francis Crick.
Gli studi di biologia molecolare:Si sono sviluppati attraverso la convergenza di due settori di ricerca:la biochimica e la genetica.
L'indirizzo strutturistico nella biologia molecolare:Concerne le ricerche sulla natura chimica del gene e sulla strutturadel DNA.
Un fondamentale risultato dell'indirizzo strutturistico:E' stata la scoperta della struttura a doppia elica del DNA.
L'indirizzo informazionale nella biologia molecolare:Ha visto la scoperta del meccanismo di sintesi delle proteine e ladecifrazione del codice genetico.
Il noto fisico quantistico Erwin Schrödinger:E' stato fra i primi a ipotizzare l'esistenza di un codice molecolareincorporato nella struttura di base del DNA.
Fondamento della decifrazione del codice genetico:E' l'idea che la sequenza precisa delle
1. La ridondanza o degenerazione del codice genetico: Risiede nel fatto che triplette differenti possono codificare per lo stesso aminoacido.2. Secondo il cosiddetto dogma centrale della biologia molecolare: L'informazione genetica fluisce dal DNA all'RNA e quindi alle proteine, ma non viceversa.
3. L'ambiente: Non influisce sulla duplicazione del DNA, ma ne condiziona la trascrizione e l'espressione.
4. L'ingegneria genetica: Ha per fine la manipolazione del DNA per produrre cambiamenti nel genoma degli organismi.
5. Mediante l'ingegneria genetica: È possibile produrre nuove combinazioni e riarrangiamenti di geni e parti di geni.
6. Le biotecnologie: Utilizzano microrganismi o parti o strutture di essi per realizzare prodotti utili all'uomo.
7. Sono frutto di biotecnologie: Anche prodotti alimentari antichi, come il pane o la birra, perché nella loro preparazione intervengono microrganismi.prodotti biotecnologici: Sono da annoverarsi anche l'acetone, la glicerina e gli antibiotici. La decifrazione del codice genetico: Ha posto le basi per la nascita dell'ingegneria genetica. Gli enzimi di restrizione (o endonucleasi): Consentono di tagliare il DNA in punti prefissati per estrarre segmenti di informazione genetica. Mediante la tecnica del DNA ricombinante: Un segmento di DNA estraneo penetra in una cellula ospite e si ibrida con quello originario. I bioreattori: Sono le cellule.