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Il rapporto tra psicologia e processo secondo la Suprema Corte di Cassazione
Falso8 La Suprema Corte di Cassazione ha analizzato il delicato rapporto tra psicologia e processo per concludere che il giudicante può trascurare nella valutazione delle prove "gli enunciati di leggi biologiche, chimiche o neurologiche di natura statistica ed anche la più accreditata letteratura scientifica del momento storico":
Falso9 Tra le varie Discipline da tenere in giusto conto nel processo penale, particolare diviene l'ancoraggio alle regole e ai principi della Neuropsicologia:
Vero10 Il primo problema che il giudice deve porsi prima di pervenire alla decisione è quello di verificare la validità e l'affidabilità della prova scientifica o del metodo scientifico da applicare al processo:
Vero1 Il giudice, infatti, dovrà esercitare un controllo critico particolarmente penetrante:
Sulla scientificità della disciplina che ha prodotto la prova
Sull'ammissibilità della prova scientifica
Sulla valutazione, all'esito della prova prodotta, del risultato
Nel rispetto dei principi del giusto processo e nel pieno contradittorio delle parti
3 Per accertare la presenza di acqua in un determinato luogo il giudice si avvale anche della rabdomanzia:Falso
4 Ogni giudice dovrebbe preliminarmente verificare l'affidabilità della prospettiva psicologica in relazione al modello teorico e metodologico applicato:Vero
5 La verifica dell'ammissibilità di una prova scientifica è valida prescindendo dalla generale accettazione di quest'ultima da parte della comunità scientifica di riferimento:Falso
6 Uno dei concetti più importanti che stanno alla base della neuropsicologia cognitiva è quello della modularità, da intendere come suddivisione del nostro cervello in tanti moduli separati, interdipendenti tra loro e responsabili di funzioni diverse:Suddivisione del nostro cervello in tanti moduli separati, interdipendenti tra loro e responsabili di funzioni diverse
7 L'architettura dei processi mentali è costituita da componenti distinte:Vero
8 In neuropsicologia l'attività mentaleè dunque indagata attraverso una suddivisione in facoltà mentali fondamentali quali: Attenzione, memoria, linguaggio, percezione, ecc.9 Il processo, nella contesa tra accusa e difesa, non è diretto a "fare giustizia", ma a raggiungere il risultato voluto, davanti al giudice che ha il ruolo di arbitro imparziale: Vero
10 Nel processo penale, per agire con efficacia, occorrerà saper analizzare con competenza ed esattezza il complesso quadro degli aspetti personali e relazionali che ogni caso presenta: Vero
1 L'accertamento legale dei fatti, ai fini della una sentenza, avviene mediante una procedura che non rispecchia il rituale giudiziario: Falso
2 Bisogna prendere atto che in ogni momento del processo, anche la piccola modifica di un particolare produce effetti sul risultato finale, poichè tutto influenza tutto in un continuo divenire che può cambiare configurazione con estrema facilità: Vero
3 Un'intuizione (insight), una mossa fatta al momento giusto e una buona
capacità di tenere sotto controllo la situazione non possono fare la differenza e, quindi, non incidono sulla vittoria o la perdita del Giudizio: Falso
Il problema dell'acquisizione della prova si sposta dal piano della ricerca della "verità storica" a quello della "verità processuale", mentre i nostri processi cognitivi si organizzano per renderli corrispondenti ed equivalenti alla nostra mente: Vero
Il processo non è una finzione e, pertanto, la decisione finale (la sentenza) non riflette una descrizione plausibile della realtà dei fatti, presentati attraverso uno schema definito: Falso
Una nuova generazione di tecnologie, conosciute con il nome di Brain Imaging ha permesso: Di "vedere" il cervello in azione, di comprendere come funziona la mente e di fare luce sulle radici biologiche dei comportamenti e delle scelte
In pochi anni, tecniche come la tomografia a emissione di positroni (Pet) e la risonanza magnetica funzionale (Mri) hanno
permesso diconoscere, in modo scientificamente oggettivo, cosa succede quando pensiamo, leggiamo, guardiamo, ricordiamo e così via: Vero
Ora i segreti del cervello, una volta custoditi nell'impenetrabile "scatola nera", sono sotto gli occhi degli scienziati, sempre meno misteriosi: Vero
All'Università della Pennsylvania è stato scoperto che mentire fa aumentare l'attività della corteccia prefrontale destra, mentre ad Harvard si è avuto modo di considerare che il cervello si comporta ugualmente se si dice una bugia inventata al momento o pianificata con cura: Falso
Per la prima volta nel 2010 un giudice del tribunale dell'Iowa ha ammesso come prova in un processo per omicidio le "impronte" delle onde cerebrali, rilevate secondo un metodo definito di brain fingerprinting: Falso
Si definisce brain imaging – o neuroimaging - un insieme di tecniche di visualizzazione che consentono di vedere come agisce il cervello umano: Vero
I supporti
tecnici utilizzati dalle diverse tecniche sono disparati, anche se lo scopo non è unico: Falso I supporti tecnici utilizzati dalle diverse tecniche servono ad indagare la fisiologia cerebrale, scoprire come il cervello pensa, come agisce, come reagisce e come elabora informazioni: Vero Le principali tecniche di brain imaging sono: La risonanza magnetica nucleare (RMN), la risonanza magnetica funzionale (RMF), la tomografia assiale computerizzata (TAC), la tomografia computerizzata a emissione di fotoni singoli (SPECT), la tomografia a emissione di positroni (PET) Attraverso questi metodi di visualizzazione si sono potute evincere le relazioni anatomo-funzionali dell'attività cerebrale, fornendo così una base scientificamente fondata per le neuroscienze: Vero L'uomo possiede: Tre cervelli L'uomo possiede: Quattro quadranti Esiste differenza tra processi controllati e processi automatici che si attivano nelle diverse aree del cervello umano: Vero I processi automatici econtrollati: Si attivano in diverse aree del cervello umano I processi controllati sono volontari, seriali e costosi in termini di dispendio di energie cognitive, mentre quelli automatici inconsapevoli, spontanei ed economici: Vero La distinzione tra processi cerebrali rispecchia una suddivisione di compiti all'interno del cervello umano: Vero Il numero di processi automatici che si attivano nel nostro cervello: È notevolmente maggiore rispetto a quelli controllati L'attività del pensiero può essere spiegata facendo riferimento al concetto di linguaggio: Falso Si è scoperto, attraverso verifiche sul funzionamento del cervello effettuate in laboratorio, con l'ausilio degli strumenti sofisticati di imaging, che l'intelligenza non è una facoltà singola: Vero Lo spazio che esiste tra due neuroni è chiamato "spazio sinaptico": Vero Con neuroscienze giuridiche si intende un tentativo di sistematizzare i diversi filoni di ricerca accomunati dallaApplicazione delle metodologie neuroscientifiche allo studio e alla pratica del diritto:
Vero
Nei confronti delle discipline neuroscientifiche non devono considerarsi validi ed utilizzabili i principi generali relativi al ruolo degli apporti scientifici nel processo:
Falso
Per Brusco il giudice di merito deve esercitare, nel contraddittorio delle parti, un controllo critico particolarmente penetrante: Sia nella fase dell'ammissibilità della prova scientifica che nella valutazione del risultato della prova
Era conoscenza già settecentesca che lesioni più o meno circoscritte di determinate aree della corteccia cerebrale possono provocare la compromissione di certe funzioni cognitive e la perdita della capacità di modulare il proprio comportamento:
Falso
Lo studio dei correlati neuroanatomici della mente ha compiuto enormi progressi grazie alle moderne metodologie di esplorazione funzionale del cervello, quali la tomografia ad emissione di positroni e la risonanza magnetica
funzionale1 Tra le linee di ricerca perseguite dai moderni pionieri dell'esplorazione funzionale del cervello, di particolare importanza: per l'ambito giuridico
2 Esperimenti recenti sembrano indicare l'esistenza di circuiti cerebrali specifici che presiedono al controllo e all'inibizione degli impulsi aggressivi: Vero
3 I circuiti che coinvolgono in maniera cruciale regioni collocate nei lobi frontali non sono compromessi in soggetti criminali: Falso
4 Studi recentissimi hanno dimostrato che la presenza di determinati alleli di geni implicati nel metabolismo dei neurotrasmettitori può essere associata ad un rischio significativamente maggiore di sviluppare comportamenti antisociali e di commettere atti criminali: Vero
5 È possibile confrontare il funzionamento cerebrale di popolazioni diverse e indagare in questo modo gli effetti variabili come l'apprendimento, l'invecchiamento e le patologie: Vero
6 Esistono numerose evidenze sperimentali che legano
dalla metà del secolo XVII, sono state osservate evidenze del legame tra le strutture cerebrali, in particolare i lobi frontali, e la personalità e il comportamento, inclusa l'aggressività: Vero Il caso del minatore statunitense Phineas Gage, descritto dal medico John Harlow nel 1848, è uno dei primi esempi di questa relazione: Falso La soppressione funzionale della corteccia orbito frontale può portare all'espressione di comportamenti socialmente inaccettabili, come l'aggressione verso un altro individuo: Vero Le alterazioni della morfologia o del funzionamento del cervello non sono fattori prominenti nella determinazione del comportamento criminale: Falso Lo sviluppo delle tecniche per l'esplorazione funzionale del cervello è stato cruciale per osservare e misurare anomalie sia funzionali che strutturali per la prima volta: Verodalla seconda metà degli anni 30, Adrian Raine e la sua equipe hanno condotto una serie di studi con la tomografia ad emissione di positroni volti ad osservare il funzionamento del cervello di criminali colpevoli di omicidio durante compiti di attivazione frontale:Falso
3 Gli assassini hanno mostrato una riduzione significativa dell'11% circa della materia grigia nella corteccia prefrontale, rispetto ai soggetti di controllo, seppur in assenza di una lesione conclamata:
Vero
4 Libet negli anni 60 condus