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(CCS):
a Ogni singola unità della popolazione presenta una diversa probabilità di
estrazione a seconda che l'estrazione avvenga con o senza ripetizione
b La probabilità di estrarre da un'urna una pallina bianca alla 100-esima
estrazione con reimmissione non è condizionata dall'uscita nelle precedenti 99
estrazioni di palline di altro colore x
c Se la procedura di selezione delle unità è corretta l'errore campionario
è pari a zero
d I costi dell'indagine campionaria sono più contenuti rispetto ad altri
schemi di campionamento probabilistico in relazione alla qualità delle stime ottenute
250 Nel campionamento stratificato:
a Ogni singola unità della popolazione ha una probabilità di essere
estratta proporzionale alla numerosità dello strato cui appartiene
b La presenza di variabili ausiliarie non influenza la classificazione delle
unità della lista di campionamento in sub-popolazione omogenee
c Si ottengono stime meno precise rispetto al CCS a parità di dimensione
d Gli strati dovrebbero contenere unità più omogenee rispetto al carattere
di interesse x
251 Nel campionamento sistematico:
a Lo schema di selezione delle unità equivale a quello utilizzato per
estrarre un campione casuale semplice
b La lista di campionamento è ordinata secondo un qualche criterio in
modo tale che il campione selezionato è condizionato da tale ordinamento x
c Se la selezione avviene da una lista di aziende ordinate per
dimensione, il campione garantirà solo la presenza di aziende di dimensione più
grande
d Non vi è un ordine di preferenza tra le unità della lista di
campionamento
252 Nel campionamento a stadi:
a Siamo in presenza di una variante del campionamento sistematico
b I grappoli devono essere individuati in modo tale che la variabilità del
parametro da stimare sia alta entro i grappoli e bassa tra i grappoli x
c I grappoli sono definiti sulla base di raggruppamenti realmente esistenti
d Le unità sono selezionate secondo uno schema di campionamento
casuale semplice
253 Il campionamento casuale semplice a
parità di dimensione campionaria:
a E' preferibile al campionamento a grappoli per la precisione delle stime
b E' preferibile al campionamento sistematico per la precisione delle
stime
c E' preferibile al campionamento a stadi perché più facilmente gestibile
dal punto di vista organizzativo
d E' meno gestibile dal punto di vista organizzativo del campionamento a
grappoli e fornisce stime meno precise x
254 Nel campionamento di comodo:
a Le unità del campione sono selezionate in base al contenimento dei
costi e ai tempi di esecuzione dell'indagine x
b Le unità del campione sono selezionate in base alla possibilità di
reperire la lista delle unità della popolazione
c L'intervistatore è imparziale nello scegliere chi intervistare
d La scelta della numerosità campionaria soddisfa il requisito di garanzia
di rappresentatività della popolazione
255 Nel campionamento ragionato:
a Estendere l'opinione di soggetti particolarmente esperti (campione di
indagine) all'universo è un'operazione non rischiosa e statisticamente significativa
b Le unità della popolazione vengono selezionate casualmente tra quelle
ritenute depositarie delle informazioni più rilevanti per il buon esito della ricerca
c La selezione delle unità viene stabilita in fase di progettazione sulla
base di conoscenze a priori sulla popolazione e sul fenomeno indagato x
d Le stime prodotte sono più affidabili di altri schemi di campionamento
non probabilistici
256 Il campionamento per quote:
a E' l'analogo del campionamento stratificato per il campionamento non
probabilistico
b Presenta l'errore statistico come il campionamento stratificato x
c Presenta la stessa selezione delle unità al pari del campionamento
stratificato
d E' meno imparziale nella selezione delle unità rispetto ad altri schemi di
campionamento non probabilistici
257 La tecnica di rilevazione dei dati:
a Definisce gli obiettivi conoscitivi di rilevazione
b Influenza la messa a punto del questionario
c E' influenzata da considerazione sui tempi e sui costi della rilevazione x
d E' connessa al tipo di schema di campionamento scelto
258 L'intervista diretta:
a E' supportata dalla tecnologia CATI
b Presuppone che la risposta provenga dall'individuo effettivamente
selezionato nel campionex
c Presuppone che l'intervistatore non può influenzare le risposte
d Presuppone che l'intervistatore non può cambiare la formulazione delle
domande
259 La tecnica dell'autocompilazione:
a Presenta una percentuale di mancati ritorni al pari dell'intervista diretta
b E' economica più delle altre tecniche di rilevazione dei dati
c Comporta una difficile valutazione circa la qualità dei dati
d Non presenta eccessive difficoltà organizzative x
260 La tecnica dell'intervista telefonica:
a Presenta gli stessi limiti evidenziati nell'autocompilazione
b Ha il vantaggio che può accedervi una platea sterminata di persone
c Ha un basso tasso di non risposta
d Ha un basso tasso di copertura della lista di campionamento x
261 Da una popolazione di 100 unità, è estratto
un campione casuale semplice senza
reimmissione di dimensione pari a 30 unità.
Sapendo che la proporzione campionaria è pari
a 0,6, l'errore standard risulterà pari a:
a 0,08 x
b 0,006
c 0,04
d Non è possibile calcolarlo sulla base delle informazioni disponibili
262 Nel caso di un campionamento casuale
semplice:
a La media campionaria è uno stimatore distorto della media della
popolazione
b I valori campionari, ad esempio della variabile media campionaria,
tendono a distribuirsi intorno al valore del parametro della popolazione x
c Al crescere della numerosità campionaria, l'errore standard aumenta
d La varianza campionaria è uno stimatore corretto della varianza della
popolazione
263 Nel campionamento casuale semplice:
a Il fattore di correzione (per popolazioni finite) 1-f non si annulla nel caso
di rilevazione censuaria
b L'errore standard della media campionaria non dipende dal fattore di
correzione 1-f
c L'obiettivo è di stimare la media della variabile oggetto di indagine nella
popolazione obiettivo
d Il fattore di correzione 1-f non si annulla mai
264 Nel campionamento casuale semplice:
a Se la distribuzione della variabile della popolazione è diversa dalla
Normale, allora la distribuzione campionaria sarà anch'essa diversa dalla normale
b Se la distribuzione della variabile della popolazione è diversa dalla
Normale, allora la distribuzione campionaria tende ad Normale al crescere della
numerosità campionaria x
c L'approssimazione della distribuzione campionaria alla Normale si ha
per valori della numerosità campionaria maggiori o uguali a 25
d La varianza della popolazione non è mai nota
265 Nel campionamento casuale semplice:
a Se il valore di p è ignoto, se ne imputa uno a caso
b Se il valore di p è ignoto, si utilizza la proporzione campionaria P x
c Se il valore di p è ignoto, si pone p=0,5 in modo tale che l'errore
standard sia stimato correttamente
d L'errore standard della proporzione campionaria nel caso di
campionamento senza ripetizione aumenta all'aumentare della numerosità
campionaria
266 La dimensione campionaria ottimale:
a Non dipende dal tipo di informazioni richieste
b Non dipende dal disegno campionario prescelto
c Dipende solo dal vincolo sui tempi e sui costi
d E' influenzata dalla presenza delle mancate risposte di cui è necessario
fornire una stima x
267 La numerosità campionaria ottimale:
a Dipende dalla rilevazione di tutte le variabili oggetto della ricerca
b E' direttamente proporzionale alla variabilità del fenomeno oggetto di
studio
c E' direttamente proporzionale alla precisione delle stime desiderate
d Dipende dalle modalità con cui è stata svolta l'indagine campionaria
268 Le informazioni sulla variabilità non nota
del fenomeno oggetto di studio:
a Possono essere recuperate dall'indagine pilota x
b Non consentono di determinare la numerosità campionaria ottimale
c Non consentono di produrre stime dei parametri corrette
d Costituiscono un problema per la stima della media campionaria nel
caso di un campionamento con reinserimento
269 L'errore campionario:
a E' uguale all'errore statistico
b Esiste sempre in qualsiasi tipo di rilevazione dei dati
c E' inversamente proporzionale alla radice quadrata della numerosità
campionaria x
d Deriva dalla presenza di fonti di distorsione insite nei disegni
campionari di tipo non probabilistico
270 Nel caso non si conosca la varianza della
popolazione:
a Per la sua stima, si pone P=0,5 solo nel caso in cui la variabile è
dicotomica
b Per la sua stima, si pone P=0,5 anche nel caso in cui non si ha alcun
tipo di informazione sulla variabilità di un fenomeno misurato su scala continua x
c La varianza campionaria, stimatore non distorto della varianza della
popolazione, segue sempre una distribuzione Normale
d Non è possibile calcolare la numerosità campionaria ottimale
271 Il campionamento sistematico:
a Lo schema di selezione delle unità equivale a quello utilizzato per
estrarre un campione casuale semplice
b Le unità del campione sono selezionate in base al contenimento dei
costi e ai tempi di esecuzione dell'indagine
c E' meno gestibile dal punto di vista organizzativo del campionamento a
grappoli e fornisce stime meno precise
d La lista di campionamento è ordinata secondo un qualche criterio in
modo tale che il campione selezionato è condizionato da tale ordinamento
272 Nel campionamento stratificato:
a Se la procedura di selezione delle unità è corretta l'errore campionario
è pari a zero
b Gli strati dovrebbero contenere unità più omogenee rispetto al carattere
di interesse x
c Siamo in presenza di una variante del campionamento sistematico
d La presenza di variabili ausiliarie non influenza la classificazione delle
unità della lista di campionamento in sub-popolazione omogenee
273 Quale delle seguenti affermazioni non è
corretta:
a Nello scegliere il tipo di campione da adottare si effettuano delle
considerazioni di costo
b Il campione di Neyman è quello