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Il processo di sviluppo e apprendimento
La distanza tra il livello effettivo di sviluppo così come è determinato da problem-solving autonomo e il livello di sviluppo così come è determinato attraverso il problem-solving sotto la guida di un adulto o in collaborazione con i propri pari più capaci. L'accomodamento, secondo J. Piaget: Consiste nella destrutturazione e ristrutturazione di schemi mentali. L'addestramento: Persegue l'affinamento di una prestazione, la sicurezza e la destrezza nell'esecuzione, non anche la consapevolezza delle ragioni dell'operare. L'assimilazione, secondo J. Piaget, è: Quel processo o insieme di processi mediante i quali il soggetto incorpora i dati di realtà ai propri schemi mentali. L'attività di significazione consiste: Nella creazione e nell'uso di segni artificiali, mediante i quali l'uomo modifica la natura ed il proprio comportamento. Le attività molari: Variano in relazione al livello ed alla complessità dei fini per il cui.raggiungimento sono messe in atto8 Le culture ad alto contatto mirano:Alla formazione di una personalità fortemente legata allasua comunità9 Le culture ad alto contatto:Hanno caratterizzato gran parte della storia dell'umanitàprima dell'avvento dell'industrializzazione10 Le esperienze educative risonanti sono:Opportunità formative in cui i concetti fondamentalipossano essere interiorizzati e compresi in modo piùcompleto, grazie alla loro presentazione in contestidifferenti1 Le etnoteorie sono:Sistemi di credenze che influenzano in modoomogeneizzante i genitori all'interno di una data cultura edettano quelli che sono i modelli di allevamento auspicabili2 Le intelligenze sono:Inclinazioni o potenziali che si realizzano o meno aseconda dei contesti culturali in cui l'individuo viene atrovarsi3 Le interazioni genitore-bambino sono organizzate sulla base di:Pratiche di puericultura culturalmente regolamentate4 L'educatore dovrebbe porsi:Come guida
ravvicinata5 L'educazione assolve:Tanto alla riproduzione sociale quanto all'innovazione6 L'educazione dell'infanzia dovrebbe:Integrare tradizione e modernità7 L'epoca contemporanea è caratterizzata da un atteggiamento culturale che palesa un processo di:Espropriazione dell'infanzia8 L'integralità richiama:La totalità e la multidimensionalità della persona9 L'interiorizzazione si esplica:In una serie di trasformazioni che portano un processo interpersonale a trasformarsi in un processo intrapersonale10 L'istanza dell'integralità, in senso debole è riconducibile a:Una sorta di principio della coimplicanza1 Lo sviluppo del bambino, a parere di Vygotskij:È il risultato di due processi di sviluppo psichico: da un lato l'evoluzione biologica della specie, dall'altro lo sviluppo storico2 M. Cole affermò che le persone sviluppano strumenti culturali e capacità cognitive in quei settori dell'esistenza:Che hannoper loro rilevanza e significato 3Negli anni Sessanta, si riteneva che lo svantaggio culturale, con il passare degli anni:
Assumesse sempre più caratteri di irreversibilità
4Nei casi in cui il bambino è impegnato in una ricerca:
Il suggerimento è quello di non rispondere, sollecitando tuttavia il bambino a trovare da sé una risposta
5Nei casi in cui il bambino già manifesta buoni livelli di iniziativa...
È sufficiente che l'educatore intervenga per disciplinare, orientare, promuovere l'efficacia del gesto e la produttività dell'impegno
6Nei casi in cui la domanda del bambino non introduce ad una ricerca:
L'educatore fornisce una risposta che si mantenga nel recinto della domanda evitando di aggiungere particolari che potrebbero disorientare il bambino
7Nel bambino, l'ipotesi:
Risente della specifica condizione di egocentrismo infantile
8Nel gioco con regole:
Mondo dato e mondo vissuto si incontrano
9Nel gioco di esercizio:
Ad essere
coinvolte sono prevalentemente le strutture dellacoordinazione motoria e percettiva10Nel gioco simbolico:Emergono aspetti inespressi del mondo interiore a scapitodell'aggancio alla realtà1
Nel gioco simbolico:Più che la dimensione cognitiva è coinvolta la dimensioneaffettiva2
Nel gradiente funzionale rientra:Il criterio dell'esercizio3
Nel loro ambiente di crescita, i bambini svantaggiati ricevevanosufficiente stimolazione:Per gli aspetti meccanici o sociali dell'intelligenza4
Nell' approccio aperto:Il processo di apprendimento non è volto all'acquisizione dinozioni specifiche, è bensì orientato allo sviluppo diprocessi e concetti cognitivi fondamentali5
Nell'approccio centrato sul bambino:Il bambino è il protagonista principale dell'apprendimentoladdove il ruolo dell'insegnante è di reagire ai suoi interessied alle sue attività6
Nell'approccio programmato:Il ruolo del bambino è di assimilare quantoproposto dall'insegnante e di trarne profitto, raramente gli è chiesto di prendere l'iniziativa e di riflettere sui propri processi di apprendimento. Nelle culture occidentali, si è capaci di manipolare l'informazione fuori dal contesto in cui è incontrata, utilizzando proposizioni astratte e stabilendo relazioni su base ipotetica. Stiamo parlando di: Intelligenza logico-matematica. Nelle situazioni in cui il bambino è preso da forte eccitazione, l'intervento dell'educatore avrà tra i suoi obiettivi: Il potenziamento dell'autostima. Nell'ottica del culturalismo: La mente non potrebbe esistere senza la cultura. Numerosi studi comparativi hanno dimostrato la superiorità, in termini di efficacia sul lungo periodo, di approcci: Aperti o centrati sul bambino. Ogni funzione si sviluppa: Per il tramite dell'attività. Ogni tentativo di pianificazione dell'educazione dell'infanzia, per avere efficacia, deve proporsi di promuovere: Uno sviluppo.
- Per adultizzazione del bambino si intende: La richiesta sempre più precoce di capacità che il bambino non possiede né può possedere alla sua età.
- Per attività molari si intendono: Sia i comportamenti esibiti dal bambino e che manifestano il suo sviluppo, sia i comportamenti esibiti da altre persone e che su tale sviluppo esercitano un'influenza diretta.
- Per Bruner il Sé è: Narratore.
- Per Cole, una teoria culturale dello sviluppo e una teoria modulare della mente: Non sono in contraddizione.
- Per M. Callari Galli, il passato culturale di ciascuna comunità: Costituisce l'elemento propulsore di uno slancio teso verso il futuro e verso gli altri.
- Per M. Cole, il contesto è: Una relazione qualitativa tra minimo due entità analitiche (fili) intese come due momenti di un unico processo.
- Per quanto concerne la situazione familiare, i bambini che hanno seguito approcci programmati: Vivono ancora nella famiglia di origine all'età di ventitre anni in.
numero maggiore rispetto ai loro coetanei degli altri due gruppi: 10
Per quanto riguarda il modello di mediazione, M. Cole si rifà a: Y. Engeström
Presso le culture a basso contatto: L'allattamento avviene soltanto nei primi mesi di vita
Quale tra i seguenti non è un tratto essenziale dell'apprendimento: Potenziamento degli automatismi
Quale tra i seguenti non è uno degli elementi che assumono rilievo nella nozione di progetto: La funzionalità
Quale tra i seguenti non è uno degli elementi che definiscono ogni situazione ambientale: Le attività molecolari
Quale tra i seguenti non è uno dei pilastri dell'educazione indicati da J. Delors: Imparare a concettualizzare
Quale tra le seguenti affermazioni non è corretta: È opportuno proporre al bambino attività didattiche slegate le une dalle altre per promuoverne la curiosità e la varietà di interessi
Quale tra le seguenti attività può meglio sollecitare lo sviluppo della motricità fine: Il tratteggio
lungo piste predefinite8 Quale tra le seguenti condizioni non è indispensabile affinché un transfer si attivi: Dinamicità9 Quale tra le seguenti è una direzione di impegno per ritrovare l'infanzia: Dall'abbandono all'accoglienza10 Quale tra le seguenti non è caratteristica dell'atto volontario: La violazione di una prescrizione1 Quale tra le seguenti non è un tipo di interconnessione caratterizzante il mesosistema: Legami inversi2 Quale tra le seguenti non è una delle diadi individuata da Bronfenbrenner: Diadi secondarie3 Quale tra le seguenti non è una delle proprietà di una diade: Simmetria4 Quale tra le seguenti non è una delle quattro dimensioni dell'azione dell'uomo indicate da E. Mounier: La dimensione individuale5 Quale tra le seguenti non è una difficoltà di apprendimento: Ripetizione6 Quale tra le seguenti non rappresenta una delle questioni che secondo Gardner ricevono differenti soluzioni a seconda dei contesti: Gli obiettivi daQuali tra i seguenti non è un gradiente: Gradiente comunicativo
Quali tra i seguenti non è un suggerimento per applicare il criterio della valorizzazione: Coerenza
Quali tra le seguenti non è un'intelligenza individuata da Gardner: Intelligenza emotiva
Rappresenta lo strumento e l'occasione per realizzare esperienze educative risonanti. Stiamo parlando: Del museo per bambini
Relativamente alle performances scolastiche, coloro che hanno ricevuto un insegnamento prescolare programmato: Registrano nell'immediato e sul breve periodo un miglioramento delle loro prestazioni ed un apparente innalzamento del QI
Risiede non tanto nell'acquisizione di informazioni codificate che consentano al soggetto di comprendere il proprio ambiente, quanto nel possesso degli strumenti stessi della conoscenza, nel piacere di capire, di scoprire. Stiamo parlando di: Imparare a conoscere
Risiedono nella necessità di concettualizzare il mondo in termini di oggetti, spazio, tempo e causalità.
Stiamo parlando dei vincolo kantiano-einsteiniani. Se si ha di fronte un bambino che non palesa iniziativa, l'educatore propone una sollecitazione discreta e rispettosa della crescita del bambino. Se si ha dinanzi un bambino che possiede già una efficace capacità di produrre intenzioni, il ruolo dell'educatore sarà quello di disciplinare l'iniziativa e intervenire al fine di promuovere l'efficacia del gesto e la produttività.