Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
Studia il territorio e la localizzazione e distribuzione dei fenomeni e delle attività nello spazio geografico
La regione deriva da: Dal legame organico fra la comunità locale e l'ambiente naturale
La deterritorializzazione: Indica un processo di frammentazione dello spazio geografico, dei suoi fattori economici e sociali
La definizione di regione come la sezione di scomposizione del territorio di cui si descrivono in modo diretto fenomeni e relazioni: Fa riferimento alla scienza regionale idiografica
La regione area o organismo: Fa riferimento alla scienza nomotetica
Lo strumento è: Il mezzo per dimostrare la teoria e costruire il modello
Lo studio regionale può essere scomposto nei livelli: Elementare, sistemico e sintagmantico
La regione naturale si basa: Sulla presenza/assenza di elementi e fenomeni naturali
La formulazione più conosciuta di regione naturale può essere attribuita a: Ratzel
La regione omogenea: Può rappresentare l'evoluzione della regione
naturale7 La geografia in una concezione relativista: diviene la scienza della differenziazione spaziale al fine di integrare tutti i fenomeni osservabili in una data area8 La regione umana: può anche essere detta antropizzata9 La regione umana: è un territorio plasmato da un determinato genere di vita10 La teoria classica della localizzazione ha come oggetto: l'organizzazione della struttura spaziale dei mercati e i principi regolatori delle attività nello spazio1 Lo spazio nei modelli classici della localizzazione è ipotizzato: isotropo, isomorfo e continuo2 La denominazione settore primario dipende: dal fatto che le attività agricole si sono manifestate ed organizzate per prime3 La diffusione delle attività dell'agricoltura è: capillare4 Lo spazio agricolo è: un'estensione dei luoghi e un ambito attraversato da flussi materiali e immateriali dove è prevalente l'uso agricolo del suolo5 La formula di Dunn del 1954 determina: la rendita di posizione di unasingola coltura 6 Le ipotesi del modello di Weber: prevedono uno spazio caratterizzato da forti ipotesi territoriali 7 La tesi di Weber è che: l'imprenditore localizza l'impianto produttivo laddove il costo totale è minimo 8 L'indice del costo di manodopera e il coefficiente del lavoro sono utilizzati per: Misurare la deviazione territoriale a seguito dell'introduzione nel modello di Weber della manodopera 9 L'indice del costo di manodopera è dato dal rapporto fra: Il costo del lavoro e il fatturato complessivo 10 La produttività del lavoro: Non è sufficiente per spiegare l'inerzia e la capacità della manodopera di orientare la localizzazione industriale 1 La grande industria: Può essere considerata come un fattore di squilibrio rispetto ipotesi e tesi del modello di Weber 2 La distribuzione territoriale della manodopera può essere considerata: Disomogenea 3 L'orientamento sul luogo di mercato può essere considerato: Una alternativa localizzativaLocalizzazione sul mercato può essere preferibile in caso di: Prodotti deperibili
L'impostazione di Palander può essere considerata: Una teoria di equilibrio spaziale fra domanda e offerta
L'area di mercato di un'impresa è: L'estensione di quel territorio all'interno del quale l'imprenditore vende i suoi prodotti
L'isostante, nel modello di Palander, rappresenta: Il consumatore indifferente
L'obiettivo del contributo di Christaller è capire: La regolare distribuzione e lo sviluppo degli insediamenti con funzioni urbane
La formula della legge rango dimensione è: Pr=P1/r
Le tre condizioni di interazione di Ullman sono: complementarietà, trasferibilità, opportunità
L'area di influenza di una città ed il suo potenziale mercato rispetto ai centri localizzati nell'intorno economico dipendono da: servizi offerti, distanza e massa degli altri centri concorrenti rispetto al sistema di offerta
La tesi del modello coloniale di Taafe,
Morril, Gould è:che la gerarchia dei centri di maggiore dimensionedipende dalla posizione che essi occupano nel territoriocaratterizzato dalla rete di collegamenti dell'evoluzionedella stessa rete
3 Le fonti di informazioni possono essere desunte:dall'interazione fra individui
4 La diffusione gerarchica dell'informazione è una forma di:espansione
5 La teoria di Hagestrand riguarda:le logiche di espansione dell'informazione nello spazio
6 La teoria del polo di sviluppo è da riferirsi a:Perroux
7 La presenza degli squilibri a livello territoriale nell'ambito dellateoria della polarizzazione è:un problema prioritario
8 La teoria dei poli di sviluppo è:una teoria della localizzazione
9 Lo spazio di Perroux può essere considerato:astratto e topologico
10 L'industria motrice è:quella particolare industria capace di influenzare laconfigurazione spaziale dell'intera regione
1 La geografia regionale funzionalista:non è in grado di formulare una teoria
La teoria generale della polarizzazione parte dall'assunto della: Coincidenza fra la politica regionale keynesiana con la regione funzionale L'ambiente categoria concettuale: viene trascurato dall'approccio funzionalista, orientato strettamente alla produzione Le proiezioni territoriali: sono concentrazioni spaziali La regione funzionale è: una nuova modalità di strutturazione dello spazio tramite le relazioni Lo sviluppo: tiene in considerazione le variabili economiche Lo Human Development Index è composto da: indici elementari in unità di misura diverse La normalizzazione di un indicatore: consente il confronto fra indicatori complessi ed elementari L'evoluzione del polo di crescita periferico: dipende principalmente da fattori endogeni La semiperiferia: È una categoria concettuale del modello centro-periferia La configurazione dello spazio economico in sottosistemi funzionali: può essere applicata a tutte le scale geograficheLa concentrazione nei centri urbani di servizi avanzati e del quaternario ha fatto da contraltare: All'industrializzazione diffusa L'approccio top down: Prevede l'esportazione delle logiche organizzative dalle regioni ad economia avanzata verso quelle in ritardo L'approccio bottom up: Si basa sull'organizzazione economica e produttiva specifica delle diverse regioni La regione sistema complesso è: Un sistema locale La teoria della Divisione Internazionale del Lavoro basata sul ciclo di vita del prodotto: Non è più sufficiente a descrivere i criteri localizzativi sottesi alle decisioni delle multinazionali odierne La struttura territoriale può determinare: L'area di mercato L'argomento centrale del nuovo approccio è: Capire come si modifica il territorio sulla nascita delle nuove funzioni e sulla crescita e sullo sviluppo di un'economia locale L'interazione sinergica tra i soggetti è resa possibile da: Un'organizzazione reticolareLa teoria del ciclo di vita del prodotto, può essere usata come:
- Spiegazione della divisione spaziale del lavoro
- La logica localizzativa in funzione della tecnologia: è più complessa del modello del ciclo di vita del prodotto e della divisione spaziale del lavoro.
- L'innovazione nasce: Dall'interazione di una pluralità di imprese a diverso potenziale innovativo
- La deterritorializzazione indica: Un processo di frammentazione dello spazio geografico, dei suoi fattori economici e sociali
- L'insieme dei comportamenti sociali metodici dell'uomo di fronte sia alle possibilità che alle resistenze differenti relative al territorio è il: Genere di vita
- La regione umana è un territorio plasmato da un determinato Genere di vita
- Lo spazio nei modelli classici della localizzazione è: Isotropo isomoro e continuo
- Lo spazio nei modelli classici della localizzazione è ipotizzato: Continuo
- La separazione tra luoghi di produzione e luoghi di consumo
La regione naturale è: Un sottoinsieme della regione omogenea
La regione tropicale è un esempio di regione: Naturale
La regione desertica è un esempio di: Regione naturale
La formulazione di regione naturale del d'Halloy risale al: 1800
La regione antropizzata è una regione: Umana
La teoria della localizzazione è: Una teoria
La teoria dei sistemi è: Una teoria
La teoria generale dei sistemi è un: Teoria
La reinterpretazione dell'approccio dei Perroux: Il funzionalismo
La geografia regionale funzionalista: Non è in grado di formulare una teoria generale sulla regione
L'indice del costo di manodopera è dato dal rapporto fra: Il costo del lavoro e il fatturato complessivo
L'indice del costo di manodopera e il coefficiente del lavoro sono utilizzati per: Misurare la deviazione territoriale a seguito dell'introduzione nel modello di Weber della manodopera
L'uomo può essere
regione secondo la scienza regionale idiografica (possibile domanda): La sezione di scomposizione del territorio di cui si descrivono in modo diretto fenomeni e relazioni La scienza nomotetica fa riferimento: Alla regione area o organismo Modello di Christaller: Sviluppo urbano Nel determinismo: Il comportamento umano e le forme di organizzazione del territorio sono il risultato di una serie di elementi e condizionamenti fisici e naturali Nel possibilismo può essere considerato un fattore geografico: l'uomo Nella regione umana: i diversi paesaggi sono interconnessi Nella teoria classica della localizzazione: si assiste alla separazione fra luoghi di produzione e luoghi di consumo Nella teoria classica della localizzazione: la distanza è una variabile strategicaPalander, ovvero la presenza di un unico mercato, la presenza di un unico centro di produzione e la presenza di una rete di trasporti efficiente4 Nel modello di Palander, le ipotesi sulla domanda:La domanda è uniforme su tutto il territorio5 Nel modello di Palander, le ipotesi sulla concorrenza:La concorrenza è perfetta6 Nel modello di Palander, l'obiettivo dell'imprenditore:Minimizzare i costi di produzione e di trasporto7 Nel modello di Palander, i fattori che influenzano la scelta del sito di produzione:L'ubicazione dei mercati, i costi di produzione e i costi di trasporto8 Nel modello di Palander, i fattori che influenzano la scelta del sito di distribuzione:L'ubicazione dei mercati e i costi di trasporto9 Nel modello di Palander, i fattori che influenzano la scelta del sito di vendita:L'ubicazione dei mercati e i costi di trasporto10 Nel modello di Palander, i fattori che influenzano la scelta del sito di servizio:L'ubicazione dei mercati e i costi di trasporto
Accedi a tutti gli appunti
Tutor AI: studia meglio e in meno tempo
