vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
La qualità di imprenditore si acquisisce:
con l'inizio effettivo dell'attività imprenditoriale, non necessariamente con le richieste di
autorizzazioni amministrative o con l'iscrizione nel registro delle imprese o la costituzione
della società
Le categorie di imprenditori sono classificate secondo i seguenti criteri:
l'oggetto dell'impresa, la dimensione dell'impresa, la natura del soggetto che esercita
l'attività imprenditoriale
Per impresa collettiva si intende:
l'attività imprenditoriale svolta da una società, che può essere di persone o di capitali
Per imprenditore agricolo si intende:
colui che esercita un'attività diretta alla coltivazione del fondo, alla silvicoltura,
all'allevamento di animali e attività connesse
L'imprenditore svolge un ruolo cruciale:
nell'ideazione, nell'organizzazione e nella gestione dell'impresa
Il processo di ideazione consiste:
nell'identificazione di opportunità di mercato attraverso l'analisi delle tendenze economiche,
tecnologiche e sociali
La funzione organizzativa riguarda:
l'allocazione efficiente delle risorse necessarie per l'attività dell'impresa.
Le virtù imprenditoriali sono:
visione,coraggio, integrità, empatia, resilienza, creatività, disciplina, umiltà
Gli elementi principali che caratterizzano la figura dell'imprenditore sono:
il potere di organizzare e dirigere, secondo proprie scelte tecniche ed economiche, il
processo produttivo; la sopportazione del rischio che i costi sostenuti non siano coperti dai
ricavi conseguiti
All'imprenditore fanno capo:
tutti i diritti acquisiti e le obbligazioni contratte nell'esercizio dell'attività d'impresa
Si definisce imprenditore occulto:
colui che appare ai terzi come imprenditore esercitando in suo nome l'attività, ma in realtà è
un altro soggetto
I segni distintivi dell'impresa si identificano principalmente:
nella ditta, nell'insegna, nel marchio
Il marchio è:
il segno grafico che identifica un prodotto o un servizio
La ditta è:
il nome sotto il quale l'imprenditore svolge la sua attività
I limiti imposti dalla normativa alla scelta del nome di una ditta sono:
che la ditta prescelta non può essere uguale o simile ad una già adottata; deve contenere
almeno il cognome o la sigla dell'imprenditore
Il processo decisionale dell'imprenditore include:
l'identificazione di un problema o di un'opportunità, l'analisi delle opzioni disponibili, la
valutazione delle alternative e la scelta dell'azione da intraprendere
I comportamenti che caratterizzano il processo decisionale dell'imprenditore sono:
localizzazione di una opportunità di business, accumulo di risorse, lancio sul mercato del
prodotto e/o del servizio, produzione e costruzione di un'organizzazione, risposta alla società
e al governo
Il brainstorming è:
un' efficace tecnica che ha lo scopo di generare idee utili in un processo nel quale si debba
prendere una decisione non ovvia
Le finalità imprenditoriali definiscono:
gli obiettivi ultimi che l'impresa si propone di raggiungere e la direzione verso cui si muove
Le teorie basate sul senso oggettivo sono:
teoria del profitto, teoria della sopravvivenza, teoria dello sviluppo
La funzione primaria dell'impresa consiste :
nel realizzare beni e servizi (valore) nel sistema economico di mercato rispondendo ai
bisogni individuali e collettivi e alimentando i processi di consumo attraverso scambi di
mercato
Tra le finalità dell'imprenditore si distinguono:
quelle di tipo classico, quelle dell'imprenditore delegato
I punti di debolezza della teoria della massimizzazione del profitto sono:
tenere conto delle preferenze e valori soltanto degli stakeholder non finanziari
Secondo Schumpeter il profitto è:
un premio che spetta a colui che promuove l'innovazione, tale da assicurare una condizione
di vantaggio nei confronti della concorrenza
Secondo la teoria della sopravvivenza, l'obiettivo primario dell'impresa è:
assicurarsi la continuità aziendale, generando profitti sufficienti per coprire i costi e per
fronteggiare le incertezze del mercato
La teoria del successo sociale sostiene che:
le imprese dovrebbero perseguire obiettivi che generino valore non solo per gli azionisti, ma
anche per una più ampia gamma di stakeholder, tra cui dipendenti, clienti, fornitori, comunità
locali e società in generale
Per aumentare i ricavi, l'imprenditore può:
aumentare il prezzo o la quantità dei beni venduta
La massimizzazione del profitto incontra i seguenti vincoli:
quello sociale e quello dei limiti di conoscenza in ordine all'evoluzione dell'ambiente e dei
mercati
La funzione manageriale può essere scomposta in:
pianificazione, organizzazione, direzione, controllo
Il controllo è:
il processo di monitoraggio delle attività aziendali per assicurarsi che gli obiettivi siano
raggiunti in modo efficiente e efficace
Secondo Weber la burocrazia è:
il mezzo specifico per trasformare un agire in comunità in un agire sociale ordinato
razionalmente
La formalizzazione dell'impresa di Taylor, trova la sua dimensione nell':
funzionigramma, organigramma
Secondo Fayol:
la funzione dei capi e dirigenti è la più importante nelle imprese di grandi dimensioni
La funzione di governo crea:
gli indirizzi strategici fondamentali per l'esercizio aziendale e pianifica i lineamenti delle
operazioni da delegare a dirigenti e altri subordinati gerarchici
I concetti critici per comprendere il significato di razionale amministrazione aziendale sono:
metodo con cui si lavora, agire calcolato, coerenza di ciò che si fa in impresa rispetto al fine
per cui la stessa è stata creata, servizio reso dall'output alla domanda del cliente potenziale
Il fine ultimo dell'impresa è:
produrre in modo professionale un output che serva, cioè che possa soddisfare fabbisogni
sociali e non solo quelli dell'imprenditore
L'area di interesse del management attiene ai seguenti momenti del processo amministrativo
aziendale:
alla gestione, all'organizzazione, alla rilevazione
Una buona governance richiede:
un equilibrio tra efficacia operativa, indipendenza della supervisione e coinvolgimento degli
stakeholder
Secondo la struttura organizzativa aziendale, il manager è:
colui che svolge un ruolo di supervisione, coordinamento e controllo delle operazioni che si
eseguono
Ogni tipo di manager apporta:
competenze specifiche e adotta approcci diversi per contribuire al successo dell'impresa
Secondo la struttura aziendale, il manager
si pone ad un livello intermedio nella gerarchica
I livelli in cui si differenzia la funzione manageriale sono:
il livello della direzione generale e dei vicedirettori, il livello dei dirigenti addetti ad aree, il
livello dei lower level manager
Una delle caratteristiche dei top manager è:
quella di saper motivare la struttura sotto il proprio controllo, in modo da poter ottenere i
migliori risultati possibili in termini di obiettivi
Il Chief Financial Officer (CFO) è:
il supervisore della gestione finanziaria dell'azienda, compresa la pianificazione finanziaria,
la tesoreria e il controllo di gestione
I lower level manager sono:
coloro che sono stati delegati a stabilimenti o uffici entro un'area funzionale o un
dipartimento
La valutazione di un manager è rappresentata da:
il contributo che da alla crescita dell'impresa in termini di fatturato, la visibilità e reputazione
del manager, le capacità relazionali
In letteratura si parla dei seguenti concetti di equilibrio:
economico, finanziario, organizzativo
Il leader è:
colui che gestisce intelligentemente il rapporto tra dipendenza e autonomia della propria
organizzazione
Per Path Dependence letteralmente si intende:
dipendenza dal percorso
La corporate governance si sviluppa secondo specifiche direttrici:
del sistema finanziario, del sistema- giuridico formale, del sistema politico-istituzionale
Il sistema finanziario esercita un'influenza sulle imprese che può essere:
bank based, market based
I sistemi market based sono:
detti outsider system, incentrati sul mercato dei capitali di rischio
Secondo alcune teorie il mercato, soprattutto quello finanziario, si evolve seguendo le
seguenti fasi cicliche:
accumulazione crescita, bolla speculativa, scoppio della bolla
E' possibile distinguere due sistemi giuridici prevalenti:
il sistema Civil Law, il sistema Common Law
Secondo il sistema Civil Law, la proprietà:
è sempre protetta dai tribunali senza eccezioni
Tra i sistemi politico-istituzionali e sistemi di corporate governance esiste:
un interazione bi-direzionale, piuttosto che una relazione
Il modello di governance anglossasone opera:
in una cornice di tipo Common Law, con un mercato finanziario e borsistico che presenta un
elevato numero di imprese quotate
Il modello di governance latino è caratterizzato:
dal sistema civil law, da una struttura proprietaria familiare
L'antico assioma per il quale alle società non poteva essere attribuita alcuna responsabilità
penale risale al:
diritto romano
La spinta decisiva affinchè l'italia recepisse dal diritto comunitario l'esigenza di prevedere la
responsabilità penale delle imprese fu:
l'adesione dell'Italia alla Convenzione OCSE di Parigi nel 1997
Secondo il d.lgs. 231/2001, a svolgere le indagini preliminari e ad esercitare l'azione nei
confronti dell'ente è:
il pubblico ministero
Il decreto 231 circoscrive espressamente quali siano i reati che possono far scattare questa
forma di responsabilità, definendoli:
reati presupposto
L'elenco dei reati-presupposto consta di:
28 fattispecie
Nel caso in cui il reato è commesso da una figura non apicale:
l'onere della prova è a carico dell'accusa
L'adozione di un modello di organizzazione e gestione, rispetto ai reati previsti dal decreto
231, ha un effetto:
esimente
I soggetti aziendali che possono compiere reati rientranti nell'alveo del d.lgs. 231/2001 sono:
sia coloro che rivestono funzioni apicali, sia i dipendenti subordinati all'altrui direzione o
vigilanza
Nel caso in cui il reato è commesso da una figura apicale:
è posto in capo all'ente l'onere di provare che il reato sia stato commesso eludendo
fraudolentemente il modello di organizzazione e gestione
Per l'impresa, l'adozione di un mode