CARICHI
- permanenti di peso proprio G =1.5 kN/m
1
- permanenti portati G =2 kN/m
2
- accidentali Q= 3 kN/m
07. Descrivere il comportamento elasto-plastico di sezioni di acciaio inflesse.
Lezione 017
L'abbassamento elastico "δe"
01. dell'estremità libera, soggetta a forza concentrata verticale "F", di una mensola incastrata con rigidezza flessionale nota può
essere valutato :
δe β(rotazione
= plastica) x L (lunghezza cerniera plastica)
p
δe = F/K flessionale
δe θ
= (curvatura media) x L (lunghezza cerniera plastica)
media p
δe = F x K flessionale β associato δp
02. Con riferimento alla figura seguente indicare le relazioni corrette per la valutazione della rotazione plastica e l'abbassamento plastico :
…Rotazione β (ℵu/ℵy
plastica : = ) x L p
δp
Abbassamento plastico : =K/k fless.
β ((ℵu+ℵy)/2
Rotazione plastica : = ) x L p
δp =β
Abbassamento plastico : x L p
β ((ℵu
otazione plastica : = -ℵy)/2 ) x L
R p
Abbassamento plastico : δp =β x L
β ((ℵu)/2
Rotazione plastica : = ) x L p
δp =β
Abbassamento plastico : x L
03. Con riferimento ad una sezione di acciaio doppiamente simmetrica, con legame costitutivo del materiale del tipo incrudente, il momento ultimo associato alla
curvatura ultima risulta :
Maggiore del momento di plasticizzazione.
Può risultare maggiore o minore dipendentemente dalla velocità di applicazione del carico.
Uguale al momento di plasticizzazione.
Minore del momento di plasticizzazione.
04. La duttilità locale si una sezione in acciaio doppiamente simmetrica può essere espressa con la seguente relazione :
β
µ = x Lp prodotto da rotazione plastica e lunghezza della cerniera plastica.
µ = yu/ye rapporto della posizione dell'asse neutro in condizioni ultime e elastiche.
εu/εy
µ = rapporto delle deformazioni unitarie al limite ultimo e elastico.
Nessuna delle precedenti.
Lezione 018
Con riferimento al seguente schema semplificato della sezione di un profilo metallico ad “I” caricato nel piano dell’anima con
01. una forza di taglio V,
trascurando il contributo delle ali, indicare fra quelli proposti il valore corretto della resistenza a taglio V allo stato limite ultimo. Vengono forniti i dati
c,Rd
dell’acciaio
geometrici della sezione e la resistenza di calcolo a trazione f yd.
V = 73.81 kN
c,Rd
V = 127.68 kN
c,Rd
V = 63.45 kN
c,Rd
V = 109.76 kN
c,Rd
02. Nel caso in cui una sezione di acciaio sia soggetta contemporaneamente a taglio e torsione, con riferimento allo Stato Limite Ultimo :
La resistenza a taglio deve essere ridotta per tenere in conto la componente tangenziale prodotta dalla torsione tramite opportune relazioni indipendenti dalla forma della
sezione.
La resistenza a taglio rimane invariata.
La resistenza a taglio deve essere ridotta per tenere in conto la componente tangenziale prodotta dalla torsione tramite opportune relazioni dipendenti dalla forma della
sezione.
La resistenza a taglio aumenta per effetto della torsione.
03. Con riferimento alla sezione di acciaio illustrata in figura indicare la relazione corretta per la valutazione della resistenza a taglio allo stato limite ultimo :
/√3)
V = ((h-2t ) x t ) x (f
rd f w yd /√3)
V = ((h-2t ) x b ) x (f
rd f yd
/√3)
V = (h x t ) x (f
rd w yd
V = ((h-2t ) x t ) x (f )
rd f w yd
04. Indicare la relazione di calcolo corretta che conduce alla distribuzione delle tensioni tangenziali rappresentate in figura:
t = (V x t) / (I x S)
y
t = (V x I ) / ( S x t)
x
t = (V x S ) / ( I x t)
x
t = (V x S) / (I x t)
y
Descrivere il procedimento e verificare allo stato limite ultimo di taglio la trave in acciaio S235 riportata in figura, con tensione di snervamento f =235 Mpa,
05. yk
caratterizzata da una sezione HEA120 di classe 1 e soggetta ad un taglio sollecitante V =10 kN.
Ed
06. Descrivere le modalità di verifica a flessione e taglio di sezioni in acciaio.
Lezione 019
01. Nella formula di BREDT (mostrata in figura) per il calcolo delle tensioni tangenziali dovute alla torsione in una sezione cava a parete sottili i termini A e t
s
rappresentano rispettivamente :
A = area totale della sezione
s
t = braccio interno delle forze
A = area racchiusa dalla linea media tracciato sullo spessore
s
t = braccio interno delle forze
A = Area interna della sezione al netto dello spessore delle pareti.
s
t = spessore della parete sottile
A = area racchiusa dalla linea media tracciato sullo spessore delle pareti.
s
t = spessore della parete sottile
02. Nel caso di sezioni di acciaio di forma non rettangolare soggette a torsione, indicare se e in che modo è possibile applicare al formula di BREDT :
La formula di BREDT è applicabile considerando il rettangolo equivalente che inviluppa tutta la sezione.
La formula di BREDT è applicabile sono a sezioni rettangolari allungate.
Per sezioni non cave non è possibile applicare BREDT.
La formula di BREDT è applicabile solo se la sezione è scomponibile in rettangoli elementari allungati.
03. Con riferimento ad una sezione di acciaio rettangolare piena allungata soggetta a torsione indicare a cosa corrisponde la relazione di calcolo proposta e se è
corretto il suo utilizzo per il caso specifico :
La relazione proposta è quella della teoria semplificata alla BREDT ma non è applicabile al caso specifico.
La relazione proposta è quella del De Sant Venant valida per le sezioni soggette a torsione e non è valida per il caso specifico.
La relazione proposta è valida solo per le sezioni cave a parete sottili.
La relazione proposta è quella della teoria semplificata alla BREDT ed è applicabile al caso specifico, sotto determinate condizioni.
04. Descrivere la modalità di verifica a torsione di una sezione in acciaio.
01. Per le sezioni di acciaio di classe 4 la verifica a presso-flessione deve essere condotta :
In termini tensionali tenendo in conto le parti di sezione efficaci al netto delle forature
In termini di momento resistente allo SLU.
In termini di momento resistente tenendo in conto le parti di sezione efficaci al netto delle forature
Nessuna delle precedenti
02. In generale la verifica a presso-flessione deviata di una sezione in acciaio, con assi di simmetria x e y, allo stato limite ultimo si esegue secondo la seguente
relazione :
(M /M ) < 1 e (M /M ) < 1
rdx sdx rdy sdy
(M /M ) < 1
rdx sdx
(M /M ) /(M /M ) < 1
rdx sdx rdy sdy
2 5n
(M /M ) + (M /M ) < 1
sdx rdx sdy rdy
03. In una sezione di acciaio a sezione rettangolare doppiamente simmetria soggetta a presso-flessione con momento agente secondo il piano verticale la l'asse
neutro risulta :
Posizionato in modo tale da determinare una porzione di sezione compressa , tale per cui la risultante delle compressioni risulterà in equilibrio con la forza di trazione
interna.
Posizionato in modo tale da determinare una porzione di sezione compressa , tale per cui la risultante delle compressioni risulterà in equilibrio con la forza di trazione
interna e la forza assiale esterna.
Posizionato sul lembo estremo della sezione dove le compressioni sono maggiori.
Sempre posizionato sull'all'asse di simmetria orizzontale della sezione in quanto l'acciaio e reagente sia a trazione che a compressione.
Lezione 021
01. Il metodo semplificato per la risoluzione di capriate simmetriche, con carichi concentrati ai nodi e con vincoli interni ipotizzabili come cerniere è:
Il metodo di De Sant Venant.
Il metodi di Ritter.
Il metodo angolare.
Nessuno dei precedenti.
02. Indicare la tipologia della capriata mostrata in figura :
A cesoia.
Fink.
Inglese.
Nessuna delle precedenti.
03. Con riferimento alla trave reticolare mostrata in figura indicare come risulta sollecitata la diagonale:
La diagonale è scarica.
La sollecitazione della diagonale dipende dalla luce della trave reticolare.
La diagonale risulta tesa.
La diagonale risulta compressa.
04. Descrivere le travature reticolari in acciaio e le relative relazioni di calcolo.
Lezione 022
01. Con riferimento al portale controventato mostrato in figura, indicare come risulta sollecitata la diagonale :
Lo stato di sollecitazione della diagonale dipende dalla sua rigidezza assiale.
La diagonale è scarica perché va in "bando".
La diagonale risulta tesa.
La diagonale risulta compressa.
02. I controventi nelle strutture di acciaio si dispongono generalmente :
Solo in copertura.
Nelle pareti verticali e sugli orizzontamenti secondo una distribuzione opportuna.
Nelle pareti verticali.
In copertura e nelle pareti verticali su tutte le maglie presenti.
03. In una struttura in acciaio l'inserimento dei controventi di falda e di parete produce :
Un aumento della rigidezza di piano e laterale dell'intero sistema.
Un aumento della resistenza degli elementi strutturali.
Un aumento generale della resistenza ma un indebolimento degli elementi dove sono collegati i controventi.
Nessuna della precedenti.
04. Descrivere i sistemi di controventamento delle strutture in acciaio. In particolare illustrare gli effetti indotti dagli stessi sull'intera struttura.
01. La rottura per fatica di un elemento di acciaio avviene quando :
L'elemento è soggetto a carichi ciclici anche di modesta entità.
L'elemento è soggetto ad un carico concentrato fisso per un lungo periodo.
L'elemento è soggetto a carichi ciclici intesi e per un breve periodo.
L'elemento è soggetto a carichi impulsivi per un breve periodo.
02. La verifica a fatica deve essere svolta :
In ogni caso e per qualsiasi tipo di edificio.
Negli edifici con particolare rischio di incendio.
Negli edifici con destinazione d'uso a civile abitazione.
Negli edifici dove siano presenti macchinari vibranti , sistemi di trasporto e sistemi di sollevamento.
03. Indicare la denominazione corretta di una procedura per la verifica a fatica :
Il metodo del serbatoio.
Il metodo delle forze inverse.
Il metodo dei carichi pendenti.
Nessuno dei precedenti.
04. Descrivere il problema della fatica per le strutture in acciaio. Indicare anche l'approccio di verifica.
01. Quali delle seguente ipotesi sono necessarie ai fini della validità della formula di Eulero :
Sezione costante, carico centrato e materiale infinitamente elastico.
Asta rettilinea, sezione costante, carico centrato e asta vincolata ad entrambi gli estremi.
Asta rettilinea, sezione costante, carico centrato e materiale infinitamente
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
-
Teoria delle strutture - Teoria
-
Teoria e progetto di strutture
-
Teoria schematica
-
Appunti corso di Teoria e progetto di strutture