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A. Corrisponde alla fase dell'incubazione

Il marketing viene tradizionalmente considerato come:

A. L'insieme di decisioni e di azioni che un'impresa intraprende per creare i prodotti e

i servizi, stimolare la conoscenza di prodotti e servizi nonché gestirne la domanda da

parte dei clienti, e distribuire i prodotti ai clienti e/o rendere agevole la fruizione dei

servizi

Il compito specifico del marketing è:

A. Quello di indirizzare il bisogno degli individui verso il desiderio di un determinato

prodotto o servizio e di renderne possibile la domanda esplicita

L'orientamento al marketing è centrato:

C. Sulla soddisfazione del cliente, sull'esatta comprensione dei suoi bisogni, sul far

emergere domande latenti o sul soddisfare, in modo pieno, domande già manifeste, il

tutto conseguendo ricavi e profitti soddisfacenti per l'impresa

Per domanda irregolare si intende:

B. Una domanda che presenta una sostanziale stabilità nel lungo termine e forti

oscillazioni nel breve termine, dovute, ad esempio, a stagionalità o a picchi improvvisi

L'obiettivo del demarketing è:

A. Quello di contenere la domanda in modo temporaneo o definitivo, ed,

eventualmente, indirizzarla verso le fasce più redditizie e a maggior valore

Nell'orientamento alla vendita, sono cruciali:

D. Le tecniche di vendita, una forza vendita aggressiva, le politiche promozionali e gli

sconti

L'offerta di un'impresa è costituita:

C. Dall'insieme dei benefici funzionali, dei benefici psicologico-emotivi e dei costi di

acquisizione

Le fonti esterne dell'innovazione:

D. Afferiscono agli utilizzatori, ai fornitori, ai centri di ricerca, alle università, ai partner

tecnologici produttori di beni complementari e, talvolta, ai concorrenti

Gli elementi essenziali delle dinamiche di base dell'innovazione tecnologica sono:

D. Le fonti dell'innovazione a disposizione dell'impresa, i conflitti di standard e i

disegni dominanti, nonché il timing dell'innovazione

Il motivo principale per cui si afferma uno standard è che:

A. Per le tecnologie complesse, i rendimenti sono crescenti con la diffusione e

l'utilizzo

Il marketing management è:

A. Un insieme di attività e di funzioni molto vicine, e in parte sovrapposte alla

strategia d'impresa

La strategia d'impresa, normalmente, definisce, di volta in volta:

B. Obiettivi di profittabilità, crescita, sviluppo, diversificazione, o, talvolta, di

consolidamento e mantenimento delle posizioni

Digitalizzazione e connettività:

C. Offrono opportunità di marketing straordinarie nei mercati B2C

Il processo di globalizzazione tende, di fatto:

D. A creare un "consumatore globale", caratterizzato da mode, gusti e preferenze, che

travalicano le barriere linguistiche e culturali

Le strategie di Corporate Social Responsibility (CSR) sono volte:

D. Ad accreditare l'immagine delle aziende, le quali, pur non trascurando la loro

vocazione al profitto, desiderano essere percepite come attori socialmente positivi

Le macro-tendenze riguardanti il mondo del business afferiscono:

B. All'economia connessa con le società digitali, alla glocalization, alla responsabilità

sociale nonché alla sostenibilità, alla privacy, e alla servitization

Un ciclo di vita standard di un prodotto si compone delle fasi di:

A. Introduzione, crescita, maturità e declino

I cicli di vita anomali di un prodotto possono essere:

D. Fallimentari, deludenti, ridimensionati, rivitalizzati e abbreviati

È possibile distinguere prodotti:

B. Ad acquisto "una tantum", ad acquisto "saltuario" e ad acquisto "frequente"

Nel caso di acquisto "saltuario":

B. Alle vendite di primo acquisto, si aggiungono e poi sostituiscono le vendite di

riacquisto, che sono tanto più elevate quanto maggiore è la soddisfazione dei clienti

rispetto al prodotto acquistato

Si è in presenza dello "stadio della funzione integrata" quando:

C. Le imprese diventano più consapevoli del marketing strategico, della necessità di

analizzare in modo sistematico le opportunità e le minacce di mercato, dell'esigenza

di investire in immagine, comunicazione e brand

Si è in presenza dello "stadio della funzione diffusa" quando:

C. L'orientamento al marketing coinvolge tutta l'impresa e tutte le funzioni aziendali

Si è in presenza dello "stadio della funzione autonoma" quando:

A. Si sviluppano effettive competenze specialistiche e le strategie di marketing e

comunicazione si fanno più sofisticate e aggressive

Si è in presenza dello "stadio della funzione assente o nascosta" quando:

D. Le attività di marketing - intese come l'analisi delle opportunità e delle minacce, le

ricerche di mercato, i piani di comunicazione - o sono inesistenti, o sono totalmente

gestite in outsourcing e affidate a società esterne specializzate, oppure sono

annegate all'interno delle vendite e dunque poste sotto la responsabilità della

direzione commerciale

La funzione di marketing è organizzata in modo "funzionale":

B. Quando vi è un'unica unità, coordinata da un Direttore marketing, che è composta

da specialisti che presidiano attività diverse

La funzione di marketing è organizzata in modo "divisionale":

C. Quando le basi tipiche organizzative sono quelle geografiche, di prodotto e di

cliente

La funzione di marketing è organizzata in modo "a matrice":

A. Quando la dimensione geografica è combinata con quella di prodotto

La funzione di marketing è organizzata in modo "ibrida":

A. Quando marketing e vendite sono divisionali su base geografica, e produzione

nonché progettazione sono aggregate in strutture funzionali

Il processo decisionale di marketing si articola sui livelli di:

B. "Analisi opportunità di mercato", "Ricerca e selezione mercati obiettivo", "Sviluppo

strategia di marketing", "Programmazione operativa" e "Realizzazione e controllo"

Le leve di marketing mix possono essere ricondotte alle categorie di:

D. "Prodotto o Servizio", "Prezzo", "Distribuzione" e "Comunicazione"

I macroambienti in chiave marketing sono:

C. L'ambiente demografico, l'ambiente socioculturale, l'ambiente economico,

l'ambiente naturale, l'ambiente politico-istituzionale e l'ambiente tecnologico

L'ambiente demografico:

A. Fa riferimento a variabili importanti, quali la dimensione della popolazione, la sua

composizione in termini di età, sesso, etnie e livello di istruzione, nonché la sua

distribuzione geografica e le tendenze agli spostamenti

L'ambiente economico:

B. Include diversi aspetti che influenzano i comportamenti dei consumatori e delle

imprese

L'ambiente naturale:

B. Riguarda le problematiche legate all'impatto ambientale delle attività economiche

L'ambiente socioculturale:

D. Riguarda lo stile di vita, spesso connesso all'atteggiamento delle persone nei

confronti di se stessi, della natura, della società, delle istituzioni, delle religioni

L'ambiente politico-istituzionale:

D. Si sostanzia in leggi, organi di governo e gruppi di pressione che limitano o

vincolano i comportamenti delle imprese rispetto alle modalità di concorrenza, alla

relazione con i consumatori e con la società in genere

I parametri rilevanti per determinare l'intensità della concorrenza sono:

A. Il livello di concentrazione del settore, la presenza di barriere all'ingresso o

all'uscita, il tasso di crescita, la presenza o meno di fattori di differenziazione e

l'utilizzo di manovre o battaglie sui prezzi

Le principali categorie di mercati sono:

C. Il mercato dei consumatori, quello delle imprese, quello degli intermediari

(rivenditori) e quello delle pubbliche amministrazioni

Le fasi del processo di acquisto di un bene o di un servizio sono:

B. La percezione del bisogno, la ricerca di informazioni, la valutazione delle

alternative, la decisione di acquisto e il comportamento post-acquisto

Gli elementi più importanti da valutare nell'analisi del comportamento di acquisto dei clienti

industriali sono:

B. I fattori economici, le strategie e le politiche di approvvigionamento, la struttura

organizzativa, le procedure e gli strumenti utilizzati per l'acquisto nonché i criteri e le

modalità di valutazione dei fornitori

Secondo la definizione formale proposta da Kotler, la domanda di mercato di un prodotto è:

A. Il volume totale che verrebbe acquistato da un determinato segmento di

consumatori, in una specifica area geografica, in un determinato intervallo di tempo,

dato un certo ambiente di marketing e un certo livello dell'attività di marketing

Le dimensioni di aggregazione della domanda di mercato possono riguardare il prodotto, il

gruppo di clienti, il canale e l'orizzonte temporale; nel caso di aggregazione della domanda

medesima per canale distributivo, i diversi livelli di aggregazione possibili sono:

D. Il singolo punto vendita, la tipologia di punto vendita, il canale e l'intero mercato

L'indice di penetrazione del mercato è:

B. Il rapporto tra il livello attuale della domanda di mercato e il livello potenziale della

stessa

Il mercato disponibile è:

C. La parte del mercato potenziale che, oltre ad avere interesse, ha anche il reddito

necessario e l'accesso all'offerta di prodotto

La relazione tra la quota di mercato dell'impresa e lo sforzo di marketing è rappresentabile

nella formula:

A. qi = (αi × Mi)/[∑i (αi × Mi)]

La quota di mercato di un'impresa può essere analizzata in base alle tre componenti

operative - l'introduzione, la copertura e la selettività - che spiegano la composizione dei

volumi di vendita; la relazione tra la quota e le componenti operative è:

B. q = I × C × S

L'introduzione di un'impresa indica:

B. La presenza sul mercato di un'impresa in termini di numero di clienti serviti

La copertura di un'impresa i è data dalla formula:

D. Ci = (Ni)/(NTOT)

Per prevedere la domanda di mercato, è possibile:

A. Analizzare i comportamenti passati dei clienti ed estrapolare, da questi, i possibili

comportamenti futuri; raccogliere informazioni e previsioni, da parte della forza

vendita o di esperti; indagare, direttamente presso i clienti, le intenzioni di acquisto e

di comportamento futuro; testare il mercato, attraverso la prova del prodotto, per

analizzare la risposta degli acquirenti

Il modello epidemiologi

Dettagli
A.A. 2024-2025
39 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher FabiSkuolaDotNetFabi di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Strategia, organizzazione e marketing e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Universita telematica "Pegaso" di Napoli o del prof Morea Donato.