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Domande di statistica

1. DETERMINARE Z (NELLA STIMA PER INTERVALLO) CORRISPONDENTE AD UN LIVELLO DI CONFIDENZA DELL' 89%:

a) 1.232

b) 1.963

c) 1.64

d) 0.892

2. COME POSSO RIDURRE L'AMPIEZZA DELL'INTERVALLO, E QUINDI DELL'ERRORE:

a) Aumentando la numerosità campionaria e la variabilità

b) Aumentando il livello di confidenza

c) Diminuendo la numerosità

d) Aumentando la numerosità campionaria

3. LA FUNZIONE NORMALE È DEFINITA PER VALORI DI X COMPRESI TRA:

a) Meno infinito e più infinito

b) Zero e uno

c) Zero e più infinito

d) Meno infinito e zero

4. LA MEDIA CAMPIONARIA È:

a) Una costante

b) Un campione

c) Una variabile casuale

d) Una incognita

5. L'ERRORE DI SECONDO TIPO CONSISTE IN:

a) Rifiutare l'ipotesi nulla quando questa è vera

b) Rifiutare l'ipotesi nulla quando questa è falsa

c) Accettare l'ipotesi nulla quando questa è falsa

d) Accettare l'ipotesi nulla quando questa è vera

6. R È UN LINGUAGGIO DI PROGRAMMAZIONE

OBJECT ORIENTED, OVVERO:

È un linguaggio oggettivo e corretto

Gli oggetti orientano i risultati del programma e possono essere utilizzati nel linguaggio

Tutte le operazioni vengono svolte su e tramite oggetti e a loro volta ne generano altri.

Nello scrivere i programmi si devono usare degli oggetti figurativi disponibili sulla piattaforma di R2

IL SECONDO QUARTILE CORRISPONDE A:

  1. La Moda
  2. La Mediana
  3. Il valore massimo
  4. Dipende dai dati

IL PRIMO QUARTILE LASCIA ALLA SUA SINISTRA IL:

  1. 30 25%
  2. 12 50%

IL PRIMO QUARTILE LASCIA ALLA SUA SINISTRA IL:

  1. 30 10%
  2. 3 75%

SE LO SQM DELLA POPOLAZIONE È 4 E IL CAMPIONE È DI N=64, QUANTO È LO SQM DELLA MEDIA CAMPIONARIA:

  1. 41
  2. 0.5
  3. 0.0625

LA DENSITÀ DI FREQUENZA SI CALCOLA COME RAPPORTO TRA:

  1. Ampiezza della classe e frequenza
  2. Frequenza e ampiezza della classe
  3. Frequenza assoluta e frequenza relativa
  4. Ampiezza della classe e numerosità totale

LA MEDIA È ESPRESSA ATTRAVERSO:

  1. Dalla semisomma di due valori
Dipende dalla tipologia del carattere2 Un insieme di valori3 Un solo valore4 SE IL CARATTERE è PER CLASSI:4 La mediana non può calcolarsi1 Si deve applicare una formula particolare per trovare il valore all'interno della classe2 È pari all'estremo inferiore dell'intervallo3 Corrisponde alla densità4 SE SU UNA DISTRIBUZIONE HO CALCOLATO UNA MEDIA PARI A 7 E AUMENTO DI 2 TUTTI I VALORI OSSERVATI, LA NUOVA MEDIA SARÀ PARI A:5 71 142 23 94 L'INDICE DEL CHI2 È UGUALE A ZERO SE:6 Se almeno una frequenza osservata è uguale a quella teorica1 Se tutte le frequenze osservate sono uguali a quelle teoriche2 Se al massimo una frequenza osservata è uguale a quella teorica3 Se tutte le frequenze osservate sono diverse da quelle teoriche4 SE L'INDICE DI CRAMER = 0, SIGNIFICA CHE SI HA:7 Massima dipendenza1 Che tutti i valori sono nulli2 Indipendenza3 Che Y dipende da X4 NEL CASO DI CARATTERI X E Y DISCONCORDANTI, LACOVARIANZA È: 8 Negativa1 Nulla2 Positiva3 Dipende dalle osservazioni4 I RESIDUI SI DEVONO DISTRIBUIRE RISPETTO ALLEX: 9 In maniera sistematica1 In modo casuale2 In modo crescente3 In modo decrescente4 SE LE CONDIZIONATE SONO UGUALI, 0 ALLORA: 1 Sono uguali anche alla marginale2 La marginale è sempre diversa3 Dipende dal fenomeno4 Sono uguali alla distribuzione doppia1 LA NORMALE STANDARDIZZATA HA ANDAMENTO: 11 Costante2 Inverso3 Campanulare4 Crescente1 LE INFORMAZIONI ORIENTATE ALL'ANALISI: 1 Implicano un utilizzo ai fini di policy2 Contengono informazioni strettamente statistiche3 Contengono solo documenti prodotti dall'Istat4 Hanno come finalità quella di presentare i dati1 I DATI SECONDARI: 31 Sono dati sperimentali2 Rappresentano una fonte di dati1 I DATI SECONDARI: 33 Sono un sottoinsieme dei dati primari4 Riguardano le informazioni dei competitors della propria azienda1 I BIG DATA SONO DATI4 GENERATI1 Da indagini2 Da uso di strumenti digitali3 DaIstituti di ricerca4 Casualmente1 LA STATISTICA UFFICIALE SI STA ORIENTANDO51 Verso il maggiore uso di Big Data2 Verso il solo uso di Big Data3 Al non uso dei Big Data4 Verso la riduzione dell'uso di Big Data1 LE UNITÀ SUL QUALE VIENE CONDOTTA UNA RILEVAZIONE SI6 DENOMINANO1 Attributi2 Caratteri3 Unità4 Unità statistiche1 PER UN MIGLIORE E VELOCE SFRUTTAMENTO DEI BIG DATA È7 NECESSARIO CREARE1 Reti di imprese2 Reti internet3 Reti di calcolatori4 Infrastrutture aziendali1 LA QUALITÀ DEI BIG DATA È MOLTO INFLUENZATA DALLE81 Rilevazioni2 Tecnologie utilizzate3 Tecniche di campionamento4 Costi1 FIGURA CHE PERMETTE DI ELABORARE E MIGLIORARE LO9 SFRUTTAMENTO DEI BIG DATA1 Data scientist2 Data mining3 Ricercatore4 Scientist2 STRUMENTO GRATUITO CHE PERMETTE DI TROVARE LA FREQUENZA DI0 UN'ESPRESSIONE O PAROLA SUL WEB1 R Studio2 R3 Google Trends4 Hadoop2 GOOGLE ANALYTICS PERMETTE ALL'AZIENDA DI MONITORARE11 La performance web2 I prezzi3 I

costi4 il profitto2

GOOGLE ANALYTICS PERMETTE2 DI1

  1. Integrare solo applicativi Google
  2. Integrarsi con altri applicativi
  3. Integrare solo applicativi open source
  4. nessuna integrazione

DETERMINARE Z (NELLA STIMA PER INTERVALLO) CORRISPONDENTE AD3 UN LIVELLO DI CONFIDENZA DELL' 89%:

  1. 1.232
  2. 1.963
  3. 1.64
  4. 0.892

R È UN LINGUAGGIO DI PROGRAMMAZIONE OBJECT ORIENTED, OVVERO:

  1. E' un linguaggio oggettivo e corretto
  2. Gli oggetti orientano i risultati del programma e possono essere utilizzati nel linguaggio
  3. Tutte le operazioni vengono svolte su e tramite oggetti e a loro volta ne generano altri.Nello scrivere i programmi si devono usare degli oggetti figurativi disponibili sulla
  4. piattaforma di R

SE DOPO AVER INVIATO IL COMANDO APPARE IL SIMBOLO +, SIGNIFICA:

  1. Che il risultato del comando è positivo
  2. Che si deve fare la somma tra numeri
  3. Che manca il pacchetto
  4. Che il comando è incompleto

IL SECONDO QUARTILE CORRISPONDE6 A:

  1. La Moda
  2. La Mediana
  3. Il valore massimo

IL SECONDO QUARTILE CORRISPONDE A: 4

IL COMANDO LS() PERMETTE DI: 2 Richiamare l'ultimo (last) comando

PER CALCOLARE LA MEDIA SUL VETTORE DI DATI X SI DEVE DARE IL COMANDO: 1 mean(x)

IN UNA TABELLA DOPPIA, TABLE[,1] FORNISCE: 1 La tabella di Y condizionata da X

IN UNA TABELLA DOPPIA, TABLE[1,] FORNISCE: 1 La tabella di Y condizionata da X

IL CAMPIONE È DEFINITO COME: 3 Un sottoinsieme della popolazione

QUANDO SI CALCOLA LA DENSITÀ DI FREQUENZA IMPLICITAMENTE SI FA L'IPOTESI DI: 2 Concentrazione

SONO DEFINITE MEDIE DI POSIZIONE,

QUELLE MEDIE CHE SI RIFERISCONO:

  1. Alla particolare posizione occupata da una osservazione
  2. Alla modalità che sta al centro
  3. Al calcolo di una formula sulle osservazioni
  4. All'individuazione del valore più elevato

I VALORI STANDARDIZZATI:

  1. Hanno stessa unità di misura del fenomeno
  2. Hanno unità di misura pari al quadrato del fenomeno
  3. Hanno unità di misura pari alla radice quadrata del fenomeno
  4. Non hanno unità di misura

SE LA DISTRIBUZIONE A HA SIGMA = 3 E LA DISTRIBUZIONE B UN SIGMA = 7, ALLORA

  1. La distribuzione B è più variabile
  2. La distribuzione A è più variabile
  3. Non posso saperlo, se non conosco le medie
  4. Dipende dall'unità di misura

SE LA RETTA PASSA PERFETTAMENTE PER I PUNTI OSSERVATI, R2 SARÀ PARI A:

  1. Zero
  2. Positivo
  3. Uno
  4. Negativo

SE LA RETTA DI REGRESSIONE È UNA RETTA PARALLELA ALL'ASSE DELLE X, ALLORA:

  1. R2=1
  2. R2=0
  3. R2 è positivo
  4. Dipende dai dati

SE I MIEI PUNTI...

HANNO UN ANDAMENTO PERFETTAMENTE PARABOLICO, R2SARÀ:8 Uno1 Zero2 Positivo3 Negativo4 SE A=(2,3,4) E B=(4,5,6), LA LORO INTERSEZIONEÈ:9 Vuota1 (2,3,4,5,6)2 43 (2,3,5,6)4 SE A=(2,3,4) E B=(4,5,6), LA LORO UNIONE1 È:0 Vuota1 (2,3,4,5,6)2 43 (2,3,4,4,5,6)4 NELLA DEFINIZIONE SOGGETIVISTA LA PROBABILITÀ È DATA DA:11 Il rapporto tra casi favorevoli e casi totali1 Un valore soggettivo2 La frequenza relativa, all'aumentare del numero delle prove3 Dipende dall'esperimento4 SE A E B SONO INDIPENDENTI, ALLORA:12 P(A!B)=P(A)1 Hanno probabilità nulla2 P(A)=P(B)3 P(A!B)=P(B)4 UNA VARIABILE CASUALE DISCRETA1 PUÒ:3 Assumere qualsiasi valore in un intervallo fissato1 Assumere un insieme numerabile di risultati2 Assumere un valore compreso tra zero e uno3 Assumere solo valori positivi4 IL CALCOLO DELLA MEDIA DI UNA VARIABILE CONTINUA AVVIENE TRAMITE:14 Sommatoria1 Semisomma2 Integrale3 Dipende dai dati4 UNA VARIABILE CASUALE1

CONTINUAPUÒ:5 Assumere qualsiasi valore in un intervallo fissato

1 Assumere un insieme numerabile di risultati

2 Assumere un valore compreso tra zero e uno

3 Assumere solo valori positivi

4 SE N=3=K, IL COEFFICIENTE BINOMIALE1 È:6 Uno

Zero

Tre

Due

41 NEL CASO DI DIPENDENZA PERFETTA, LA CONCOSCENZA DELLA7 MODALITÀ DI X MI DEFINISCE:1 La distribuzione condizionata

La distribuzione marginale

Con certezza la modalità assunta dalla Y

Dipende dalle modalità della Y

1 SE X HA MEDIA = 3 E SIGMA = 2, ALLORA IL VALORE STANDARDIZZATO DI8 X=1 È:1

Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
456 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-S/03 Statistica economica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher documenti23 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Statistica per economia e impresa e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Universitas Mercatorum di Roma o del prof Melchionna Alessandro.