LAVORO (INTELLIGENZE MANAGERIALI)
ECONOMIA (D.M. 270/04)
Docente: Cocco Gian Carlo
Lezione 008
01. DOMANDA 40 Quali sono i cinque principi fondamentali dell'economia comportamentale
l'economia comportamentale ha una impostazione dialettica priva di principi generali
influenza dei giudizi di valore, della presenza o meno del denaro, della irrazionalità delle abitudini, dell'imitazione
influenza di emozioni, affetti, valori, condizionamenti e cultura
riguardano le difficoltà di prendere decisioni da parte di persone soggette a:ignoranza, tensioni, conflitti, passioni, pressioni
02. DOMANDA 39 In che consiste l'"effetto ancoraggio"
nel sovrastimare le informazioni consolidate ed evidenti negli eventi e nelle situazioni complesse
nel richiamare alla memoria solo le esperienze vissute personalmente
nell'evitare di verificare la prima ipotesi formulata per risolvere un problema
nell'accettare solo il parere delle persone autorevoli per evitare di cadere nelle trappole mentali
03. DOMANDA 38 In che consiste l'"effetto cornice"
tutti gli individui, davanti all'incertezza, cercano di ampliare le alternative di scelta
gli individui sono spinti a prendere una decisione dal modo in cui vengono presentate le informazioni e illustrate le alternative
gli individui sono spinti a prendere una decisione solo se il contesto di manovra è protetto e conosciuto in modo adeguato
tutti gli individui in fase di decisione sono soggetti alla cornice della cultura nella quale sono vissuti
04. DOMANDA 37 Da che cosa sono condizionate le persone nelle loro scelte
dall'età e dalle condizioni economiche e dalla professione svolta
dalle esperienze vissute in termini di successi o fallimenti
dallo stato di ricchezza e povertà percepito
dall'eccitazione, dall'affetto, dall'invidia, delle convinzioni, dalle paure, dai fraintendimenti, ecc.
05. DOMANDA 36 In che consistono gli esperimenti dell'economia comportamentale
nel dimostrare in modo evidente che nei processi di scelta e decisione le persone sono fortemente condizionate dalle emozioni e da trappole mentali
nel prendere in considerazione i fatti e non le dichiarazioni
nell'essere svolti in laboratori scientifici che consentono di standardizzare le condizioni in cui vengono svolti gli esperimenti
nel dimostrare che la razionalità e l'irrazionalità non possono coesistere: o emerge l'una o emerge l'altra
06. Quali sono gli argomenti che dimostrano che le scelte e le decisioni degli operatori economici non riescono a massimizzare il profitto, ma spesso originano
conseguenze negative
07. In che consiste la teoria del prospetto formulata nell'ambito dell'economia comportamentale
08. In che modo si originano le trappole mentali e quale premio Nobel dell'economia le ha evidenziate. Come vengono suddivise dalle neuroscienze applicate al
management
09. Come è dimostrabile che le scelte e le decisioni degli operatori economici non possono essere basate sulla razionalità assoluta in grado di massimizzare il
profitto Set Domande: SOCIOLOGIA DEI PROCESSI ECONOMICI E DEL
LAVORO (INTELLIGENZE MANAGERIALI)
ECONOMIA (D.M. 270/04)
Docente: Cocco Gian Carlo
Lezione 009
01. DOMANDA 43 Secondo le teorie multiple dell'intelligenza
L'approccio migliore da adottare è quello multicomponenziale poiché permette di considerare le differenti funzioni cognitive
Esiste un' unica intelligenza e molte capacità mentali
Le principali forme di intelligenza sono quella spaziale, verbale e numerica
L'intelligenza è solo un costrutto psicometrico
02. DOMANDA 41 Cosa si intende con il termine intelligenza
l'insieme di caratteristiche psicologiche di una persona che evidenziano la sua sottigliezza mentale
l'insieme di diverse attività e operazioni astratte della mente umana (compiti puramente cognitivi)
deriva dal latino "intelligere" e si riferisce alla capacità di comprendere e affrontare efficacemente la realtà che ci circonda e il mondo interiore
la capacità di dimostrarsi superiore alla media nell'affrontare e nel risolvere problemi di natura complessa
03. DOMANDA 42 Le teorie unitarie dell'intelligenza si sono focalizzate principalmente su
sulla centralità del pensiero logico e del ragionamento (approccio di carattere psicometrico)
su una visione globale dell'intelligenza, definita come l'insieme di tutte le manifestazioni della mente
Sulle diverse forme di espressione dell'intelligenza analizzabile da angolazioni diverse
sulle differenze individuali in termini di profondità di pensiero
04. DOMANDA 45 Secondo il modello fattoriale le principali abilità alla base dell'intelligenza sono
Le abilità mentali che sovrastano e condizinonano le altre abilità
Le abilità sensoriali derivanti dai cinque sensi alle quali si aggiungono la enterocezione e la propriocezione
Le abilità motorie in grado di consentire la sopravvivenza
Abilità fisiologiche, sensoriali, motorie e mentali
05. DOMANDA 44 Secondo il modello cognitivista di Cornoldi i fattori centrali dell'intelligenza sono
Metacognizione, contesto ambientale e aspetti emotivo-relazionali
Gli aspetti emotivi
Esclusivamente il ragionamento
La creatività e la capacità di problem solving
06. Che cosa si intende con il termine intelligenza e quali sono le teorie fondamentali che hanno cercato di spiegarne il contenuto
Set Domande: SOCIOLOGIA DEI PROCESSI ECONOMICI E DEL
LAVORO (INTELLIGENZE MANAGERIALI)
ECONOMIA (D.M. 270/04)
Docente: Cocco Gian Carlo
Lezione 010
01. DOMANDA 50 Le quattro componenti alla base del modello dell'intelligenza elaborato da Cornoldi sono
Le abilità mentali, fisiologiche, ereditarie e motivazionali
Le abilità cognitive, emotive, biologiche e quelle relative all'ambiente
la memoria, la sfera emotiva - metacognitiva, la sfera motivazionale e l'esperienza
Le abilità sensoriali, motorie, fisiologiche e mentali
02. DOMANDA 49 Il modello cognitivista di Cornoldi sostiene che
alla base dell'intelligenza c'è la capacità creativa e la capacità di problem solving
più velocemente la mente lavora, più riesce ad essere intelligente
più elementi la mente riesce a tenere contemporaneamente, più è intelligente
l'intelligenza è determinata essenzialmente dall'ambiente
03. DOMANDA 48 Le teorie cognitive classiche dell'intelligenza affermano che
il fattore fondamentale alla base dell'intelligenza è la velocità di elaborazione
L'intelligenza è la capacità di memorizzare concetti
I test non possono misurare l'intelligenza
Le principali forme di intelligenza sono quella spaziale, verbale e numerica
04. DOMANDA 47 Che relazione esiste tra emozioni e processi cognitivi
tutti i processi cognitivi sono basati sull'emozione, nel senso che l'emozione è l'energia che influenza, condiziona, amplifica e modula l'attività cognitiva
i processi emotivi sono superiori a quelli cognitivi perchè più arcaici e profondi
i processi cognitivi sono superiori a quelli emotivi perchè evolutivamente più recenti
non esiste nessuna relazione: i processi emozionali fanno riferimento ai circuiti neurali del sistema limbico e i processi cognitivi fanno riferimento ai circuiti neurali della
corteccia cerebrale
05. DOMANDA 46 Cosa si intende con il termine intelligenza emotiva
non si può correttamente parlare di intelligenza emotiva, le emozioni sono presenti in ogni forma di intelligenza
l'insieme delle caratteristiche psicologiche di una persona che gli consentono di governare e indirizzare le emozioni
la capacità di automotivarsi nel raggiungimento di un obiettivo nonostante le frustrazioni
la capacità di comprendere gli altri tramite i neuroni specchio Set Domande: SOCIOLOGIA DEI PROCESSI ECONOMICI E DEL
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ECONOMIA (D.M. 270/04)
Docente: Cocco Gian Carlo
Lezione 011
01. DOMANDA 51 Cosa si intende con il termine apprendimento
un processo mentale mediante il quale una persona è costretta a modificare il suo comportamento sia per spinte interiori, sia per spinte ambientali
un processo attivo di acquisizione di comportamenti stabili in funzione dell'adattamento, dovuto a stimoli esterni o interni e mediato dall'esperienza
un processo mentale mediante il quale una persona è felice di imparare modalità di azione più coerenti per sopravvivere in un ambiente minacciante e in continua
trasformazione
un processo mediante il quale vengono modificate le espressioni delle varie intelligenze multiple
02. DOMANDA 52 Le percezioni sono
Raccolte di stimoli immediati in forma organica in grado di fotografare la realtà
Informazioni mediate innanzi tutto dal sistema visivo
Interpretazioni soggettive (uniche) che trasformano input fisiologici in rappresentazioni mentali
Sensazioni in grado di consentire di raccogliere direttamente le informazioni provenienti dall'ambiente
03. DOMANDA 55 Il breve racconto della statua di marmo del filosofo Condillac insegna
la vista è la percezione sulla quale gli esseri umani costruiscono la loro visione del mondo
occorre una mente pensante per agire nel mondo e una mente pensante deve prima di tutto riflettere su se stessa
non è possibile conoscere il mondo che ci circonda se non attraverso i cinque sensi e le rappresentazioni minuziose che questi inviano al cervello
solo tramite la possibilità di esplorare il mondo circostante, per mezzo del movimento, si possono rendere proficue le sensazioni e trasformarle in costruttive percezioni
04. DOMANDA 53 L'esplorazione, l'adattamento e la conoscenza dell'ambiente esterno avviene attraverso
L'interazione tra vista e movimento (atti motori)
Il sistema visivo
I cinque sensi
La percezione di tutto quello che caratterizza l'ambiente
05. DOMANDA 54 I neuroni specchio sono
Cellule in grado di attivare stati emozionali totalmente inconsapevoli che sono state individuate tramite scansioni cerebrali
Una recente scoperta di cui ancora non non è chiaro quali influssi cerebrali originano nel comportamento
Cellule deputate al controllo dei movimenti dell'uomo e degli animali che si caratterizzano per essere imprevedibili
Cellule del sistema nervoso che si attivano quando si compiono certe azioni e quando si vedono compiere da altri le stesse specifiche azioni
Set Domande: SOCIOLOGIA DEI PROCESSI ECONOMICI E DEL
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ECONOMIA (D.M. 270/04)
Docente: Cocco Gian Carlo
Lezione 012
01. DOMANDA 58 Per lateralizzazione si intende
l'esistenza di diversi tipi di connessioni cerebrali in rapporto alla loro localizzazione
le caratteristiche delle cellule gliali
la suddivisione tra emisfero sinistro e emisfero destro
l'
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