Estratto del documento

L’UNESCO

L’ONU

La Protezione Civile italiana

02. Chi è considerato il fondatore della geografia del rischio nella scuola americana?

Jean Tricart

Mario Baratta

Roger Dion

Gilbert White l’approccio

03. Cosa si intende con all-hazards-at-a-place?

Studio congiunto dei rischi naturali e antropici in un luogo

Analisi dei disastri solo post-evento

Eliminazione del rischio urbano

Valutazione geologica dei terremoti

dell’approccio

04. Qual è una caratteristica francese alla geografia del rischio?

Esclusione delle dimensioni culturali

Attenzione alle dimensioni storiche e sociali del rischio

dell’aspetto

Centralità geologico

Uso esclusivo della cartografia

05. Chi è stato pioniere dello studio sulle frane in Italia con un approccio interdisciplinare?

Roger Brunet

Robert Geipel

Roberto Almagià

Valérie November

06. Come si è evoluta la geografia del rischio e quali sono le differenze tra gli approcci della scuola americana e di quella francese?

Set Domande: GEOGRAFIA

LETTERATURA, LINGUA E CULTURA ITALIANA

Docente: Guadagno Eleonora

Lezione 015

01. Quale tra questi è un fattore che influenza la resilienza sociale?

Lunghezza dei fiumi

Forza del vento

Fiducia nelle istituzioni

dell’evento

Età

02. Qual è la formula analitica del rischio secondo Alexander (1993)?

Rischio = Disastro / Prevenzione

Rischio = Vulnerabilità + Esposizione

Rischio = Pericolosità x Vulnerabilità x Valore esposto

Rischio = Probabilità + Gravità

03. Che cos'è la resilienza secondo la geografia del rischio?

Tendenza a ignorare i cambiamenti ambientali

Capacità di un sistema o comunità di resistere e adattarsi dopo un evento critico

Indice di rigidità delle strutture urbane

Capacità di eliminare completamente il rischio

l’indice

04. Cosa indica SoVI sviluppato da Cutter et al. (2003)?

Velocità di ricostruzione post disastro

Forza di un evento sismico

Quantità di risorse economiche in una città

Livello di vulnerabilità sociale di una comunità

05. Quale affermazione descrive correttamente un disastro?

È sempre imprevedibile e incontrollabile

dell’interazione

È il risultato tra fenomeno naturale e contesto socio-ambientale

È un fenomeno puramente naturale

Non coinvolge mai decisioni umane

06. Spiega la relazione tra rischio, vulnerabilità e resilienza nel contesto della geografia del rischio. In che modo queste categorie contribuiscono alla gestione dei

disastri? Set Domande: GEOGRAFIA

LETTERATURA, LINGUA E CULTURA ITALIANA

Docente: Guadagno Eleonora

Lezione 016

01. Qual è la definizione corretta di disastro secondo la geografia del rischio?

Un’interazione tra un pericolo e un contesto vulnerabile

Un evento naturale inevitabile

Una calamità causata solo da eventi atmosferici

Un’emergenza sanitaria internazionale

l’approccio l’adattamento

02. Secondo antropologico, cosa influenza ai disastri?

La geolocalizzazione

La cultura delle comunità

Le strutture sanitarie

L’altitudine dell’insediamento

03. Qual è una delle sfide principali della gestione del rischio di disastri (DRM)?

Mancanza di rischi reali

Eccesso di finanziamenti pubblici

Mancanza di coordinamento tra enti pubblici e privati

Sovraccarico tecnologico sull’analisi

04. Quale approccio si concentra spazio-temporale degli eventi disastrosi?

Approccio geografico

Approccio medico

Approccio antropologico

Approccio logistico

05. Cosa significa DRR (Disaster Risk Reduction)?

Ricerca delle cause naturali dei disastri

Registrazione dei rischi ambientali

Rilocalizzazione delle aree colpite

Riduzione del rischio di disastri attraverso strategie preventive

l’espressione “disastro naturale”

06. Perché è considerata impropria nella geografia contemporanea? Spiega come il concetto di disastro si sviluppa

dall’interazione tra fattori naturali e umani, facendo riferimento al ruolo della vulnerabilità e agli approcci di riduzione del rischio.

Set Domande: GEOGRAFIA

LETTERATURA, LINGUA E CULTURA ITALIANA

Docente: Guadagno Eleonora

Lezione 017

01. Quale movimento ambientalista nasce in Italia negli anni '70?

WWF

LIPU

Greenpeace Italia

Legambiente

02. Qual è il concetto chiave utilizzato dagli economisti per analizzare le politiche ambientali?

Ricchezza nazionale

Pil verde

Esternalità

Sostenibilità

03. Quale fu il primo parco nazionale istituito al mondo?

Yellowstone

Gran Paradiso

Banff

Yosemite

04. Quando si celebrò il primo Earth Day?

1980

1990

1970

1965 l’obiettivo

05. Qual è principale delle politiche ambientali?

Migliorare le relazioni diplomatiche tra paesi

Incrementare il turismo sostenibile

Incrementare le attività industriali l’impatto

Salvaguardare le risorse naturali e ridurre delle attività umane

l’evoluzione ’60

06. In che modo del concetto di ambiente ha influenzato la formulazione delle politiche ambientali dagli anni ad oggi? Fornisci esempi concreti di

strumenti e soggetti coinvolti. Set Domande: GEOGRAFIA

LETTERATURA, LINGUA E CULTURA ITALIANA

Docente: Guadagno Eleonora

Lezione 018

01. Quale concetto chiave è stato introdotto dal Rapporto Brundtland del 1987?

d’Impatto

Valutazione Ambientale

Sviluppo sostenibile

Energia rinnovabile

Giustizia climatica

02. Quale direttiva europea ha introdotto la Valutazione Ambientale Strategica (VAS)?

Direttiva 85/337/CEE

Direttiva 2010/75/UE

Direttiva 2001/42/CE

Direttiva 97/11/CE

03. Qual è stata la principale difficoltà istituzionale in Italia per l'implementazione delle politiche ambientali?

Scarsa partecipazione pubblica

Mancanza di fondi pubblici

Opposizione dei partiti politici tradizionali

Ritardi nell'adozione delle direttive europee

04. Qual è stato l'obiettivo principale del Protocollo di Montreal del 1987?

Ridurre le emissioni di gas serra

Incrementare l'uso di energie rinnovabili

Prevenire i disastri nucleari

Regolamentare i CFC per proteggere lo strato di ozono

05. Cosa caratterizza la Valutazione di Impatto Ambientale (VIA)?

sull’ambiente

Un approccio preventivo che valuta gli effetti dei progetti

La promozione di energie rinnovabili

L'approvazione di leggi per la tutela della biodiversità

La gestione di fondi europei per il clima

06. Descrivi il ciclo di vita delle politiche ambientali e spiega in che modo strumenti come la VIA e la VAS contribuiscono alla loro efficacia. Quali sono i

principali limiti di questi strumenti? Set Domande: GEOGRAFIA

LETTERATURA, LINGUA E CULTURA ITALIANA

Docente: Guadagno Eleonora

Lezione 019

01. Quando è stata fondata l'UNEP?

1968

1972

1987

1992

02. Qual è l'obiettivo principale del principio 'chi inquina paga'?

Punire chi viola le normative ambientali

Garantire risorse per le politiche ambientali

Far sostenere i costi ambientali a chi causa il danno

Promuovere l'innovazione tecnologica

03. Quale programma dell'UE ha introdotto il concetto di sviluppo sostenibile?

Settimo Programma di Azione Ambientale

Primo Programma di Azione Ambientale

Ottavo Programma di Azione Ambientale

Quinto Programma di Azione Ambientale

04. Quando è stato adottato il Trattato di Maastricht?

2001

2016

1992

1987

05. Qual è stato uno degli impatti principali del decentramento ambientale in Italia tra il 1972 e il 1977?

Una maggiore efficienza amministrativa

Una paralisi amministrativa dovuta a carenze tecniche

Una riduzione dei parchi regionali

Un aumento della frammentazione normativa dell’eco-diplomazia,

06. Qual è il ruolo della diplomazia internazionale, e in particolare nella definizione delle politiche ambientali globali? Fornisci esempi di

istituzioni coinvolte e trattati rilevanti. Set Domande: GEOGRAFIA

LETTERATURA, LINGUA E CULTURA ITALIANA

Docente: Guadagno Eleonora

Lezione 020 all’ambiente?

01. Cosa si intende per danno esistenziale legato

L’aumento dei costi per i risarcimenti

Il peggioramento della qualità della vita dovuto a un illecito ambientale

Una lesione fisica causata da un incidente ambientale

La perdita di un reddito per danni ambientali

dall’unione

02. Quale agenzia italiana è nata di tre enti preesistenti?

SNPA

ARPA

CEQ

ISPRA

cos’è il

03. Che Superfund negli Stati Uniti?

Un fondo per prevenzione ambientale

Un fondo per bonificare siti contaminati quando i responsabili non sono solvibili

Un'organizzazione no-profit dell’aria

Un programma per il monitoraggio

04. Qual è il principio fondamentale della Direttiva Europea 2004/35/CE?

Il risarcimento obbligatorio tramite il Superfund

Il principio 'chi inquina paga'

La responsabilità retroattiva

La protezione delle risorse naturali non economiche

05. Quale evento ha contribuito alla crescita del movimento ambientalista negli anni '70?

dell’ecoterrorismo

La nascita

La pubblicazione di Silent Spring

La Conferenza di Kyoto

L’introduzione del bioregionalismo

l’ambientalismo

06. In che modo si è evoluto nel tempo e quali sono le principali differenze tra approccio utilitaristico ed ecologia profonda?

Set Domande: GEOGRAFIA

LETTERATURA, LINGUA E CULTURA ITALIANA

Docente: Guadagno Eleonora

Lezione 021

01. Qual è lo scopo principale degli strumenti regolativi?

Stabilire norme comportamentali vincolanti

Creare mercati artificiali

Fornire incentivi economici

Promuovere l'autoregolamentazione

02. Qual è il vantaggio principale delle tasse ambientali?

Penalizzano comportamenti non sostenibili

Aumentano la spesa pubblica

Eliminano il bisogno di regolamentazione

Ridistribuiscono le risorse naturali

l’UE per

03. Quale sistema utilizza gestire le emissioni di CO2?

Carbon tax

Baseline-and-credit

EU-ETS

Kyoto Protocol

04. Qual è il ruolo dell'analisi ambientale nella ISO 14001?

Valutare la redditività aziendale

Identificare e gestire gli impatti ambientali

l’evoluzione

Monitorare legislativa

Raccogliere fondi per iniziative ecologiche

05. Qual è il limite principale della tassazione ambientale?

Può creare distorsioni di mercato

Non genera entrate sufficienti

Non riduce l’inquinamento

È difficile da

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Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-GGR/01 Geografia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher esamiok13 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Geografia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università telematica "e-Campus" di Novedrate (CO) o del prof Guadagno Eleonora.
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