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(Q +Q )/(V +V )

i V C AT

(Q +Q )*(V +V )

i V C AT

(Q -Q )/(V +V )

i V C AT

(Q +Q )/(V -V )

i V C AT

Noti il volume del combustibile (V ), il volume teorico dell'aria (V ) e il potere calorifico inferiore (Q ), si definisce potenziale termico per i combustibili

05. C AT i

gassosi:

Q /(V -V )

i C AT

Q /(V +V )

i C AT

(1-Q )/(V +V )

i C AT

Q *(V +V )

i C AT

Noti il volume dei componenti dei fumi (V), il calore sensibile dei componenti dei fumi alla temperatura di uscita dei fumi (C ) e il potere calorifico inferiore

06. s

del combustibile (Q ), la perdita al camino si determina come:

i

Q *C /100*3V

i s

3C *V*100/Q

s i

Q *C *100/3V

i s

3V*C *100/Q

s i

07. La temperatura di combustione aumenta il suo valore a causa:

delle dissociazioni termiche

del difetto o eccesso d'aria

dell'umidità dell'aria e del combustibile

dell'arricchimento dell'aria in ossigeno lOM oARcPSD|9852982

Set Domande: TECNOLOGIE DEI MATERIALI

INGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)

Docente: Paoletti Chiara

08. La temperatura di combustione si riduce rispetto a quella teorica a causa:

del difetto o eccesso d'aria

della combustione con il solo ossigeno

dell'arricchimento dell'aria in ossigeno

del preriscaldamento dell'aria e del combustibile

09. La perdita al camino e il potenziale termico lOM oARcPSD|9852982

Set Domande: TECNOLOGIE DEI MATERIALI

INGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)

Docente: Paoletti Chiara

Lezione 017

01. Il potere agglutinante è:

l'attitudine di un carbone ad aumentare di volume dando origine ad una struttura porosa se riscaldato in assenza di aria

l'insieme di gas e vapori che si sviluppano da un carbone secco e privo di ceneri quando viene riscaldato a 950± 20°C in assenza di aria

il numero che viene assegnato quando un grammo di carbone viene scaldato fino a 820°C provocandone la fuoriuscita di gas e conseguente rigonfiamento

la tendenza del carbone a cementarsi con materiali inerti

02. Il potere cokificante è:

l'insieme di gas e vapori che si sviluppano da un carbone secco e privo di ceneri quando viene riscaldato a 950± 20°C in assenza di aria

il numero che viene assegnato quando un grammo di carbone viene scaldato fino a 820°C provocandone la fuoriuscita di gas e conseguente rigonfiamento

la tendenza del carbone a cementarsi con materiali inerti

l'attitudine di un carbone ad aumentare di volume dando origine ad una struttura porosa se riscaldato in assenza di aria

03. Il litantrace è:

il prodotto che deriva da una carbonizzazione più spinta della torba e da piante ad alto fusto

il carbon fossile che presenta un contenuto di C del 75?90%.

il termine estremo della carbogenesi del legno

il prodotto di formazione del legno che presenta un contenuto di C pari al 55?65%

04. L'antracite è:

il termine estremo della carbogenesi del legno

il prodotto di formazione del legno che presenta un contenuto di C pari al 55?65%

il carbon fossile che presenta un contenuto di C del 75?90%.

il prodotto che deriva da una carbonizzazione più spinta della torba e da piante ad alto fusto

05. L'indice di libero rigonfiamento è:

l'insieme di gas e vapori che si sviluppano da un carbone secco e privo di ceneri quando viene riscaldato a 950± 20°C in assenza di aria

l'attitudine di un carbone ad aumentare di volume dando origine ad una struttura porosa se riscaldato in assenza di aria

il numero che viene assegnato quando un grammo di carbone viene scaldato fino a 820°C

la tendenza del carbone a cementarsi con materiali inerti

06. Il contenuto di sostanze volatili è:

l'attitudine di un carbone ad aumentare di volume dando origine ad una struttura porosa se riscaldato in assenza di aria

il numero che viene assegnato quando un grammo di carbone viene scaldato fino a 820°C provocandone la fuoriuscita di gas e conseguente rigonfiamento

l'insieme di gas e vapori che si sviluppano da un carbone secco e privo di ceneri quando viene riscaldato a 950± 20°C in assenza di aria

la tendenza del carbone a cementarsi con materiali inerti

07. La lignite è

il prodotto che deriva da una carbonizzazione più spinta della torba e da piante ad alto fusto

il prodotto di formazione del legno che presenta un contenuto di C pari al 55?65%

il carbon fossile che presenta un contenuto di C del 75?90%.

il termine estremo della carbogenesi del legno

08. I combustibili solidi artificiali: il coke

09. I combustibili solidi naturali lOM oARcPSD|9852982

Set Domande: TECNOLOGIE DEI MATERIALI

INGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)

Docente: Paoletti Chiara

Lezione 018

01. Tra i processi di lavorazione previsti nella raffinazione del petrolio, la decantazione è:

l'eliminazione, mediante un energico lavaggio con acqua, delle sostanze estranee che potrebbero formare incrostazioni e fenomeni di corrosione

l'eliminazione dello zolfo mediante l'impiego di catalizzatori

l'eliminazione di acqua e fanghiglia o altre sostanze in sospensione

l'insieme dei trattamenti per aumentare le rese in prodotti leggeri

02. Tra i processi di lavorazione previsti nella raffinazione del petrolio, il reforming è:

il recupo delle frazioni più pesanti che a pressione atmosferica non distillano ma si decompongono

la distillazione frazionata a pressione atmosferica

la trasformazione di idrocarburi leggeri a basso numero di ottano in altri ad elevato numero di ottano

l'eliminazione, mediante un energico lavaggio con acqua, delle sostanze estranee che potrebbero formare incrostazioni e fenomeni di corrosione

03. Tra i processi di lavorazione previsti nella raffinazione del petrolio, il topping è:

l'eliminazione, mediante un energico lavaggio con acqua, delle sostanze estranee che potrebbero formare incrostazioni e fenomeni di corrosione

l'eliminazione di acqua e fanghiglia o altre sostanze in sospensione

la distillazione frazionata a pressione atmosferica

l'insieme dei trattamenti per aumentare le rese in prodotti leggeri

04. Tra i processi di lavorazione previsti nella raffinazione del petrolio, la distillazione a pressione ridotta è:

il processo di frammentazione delle molecole costituenti le frazioni "pesanti" derivate dal topping

l'eliminazione dello zolfo mediante l'impiego di catalizzatori

il recupo delle frazioni più pesanti che a pressione atmosferica non distillano ma si decompongono

l'eliminazione, mediante un energico lavaggio con acqua, delle sostanze estranee che potrebbero formare incrostazioni e fenomeni di corrosione

05. Tra i processi di lavorazione previsti nella raffinazione del petrolio, il dessalaggio è:

l'eliminazione, mediante un energico lavaggio con acqua, delle sostanze estranee che potrebbero formare incrostazioni e fenomeni di corrosione

il recupo delle frazioni più pesanti che a pressione atmosferica non distillano ma si decompongono

la distillazione frazionata a pressione atmosferica

il processo di frammentazione delle molecole costituenti le frazioni "pesanti" derivate dal topping

06. Tra i processi di lavorazione previsti nella raffinazione del petrolio, la conversione è:

l'insieme dei trattamenti per aumentare le rese in prodotti leggeri

la trasformazione di idrocarburi leggeri a basso numero di ottano in altri ad elevato numero di ottano

la distillazione frazionata a pressione atmosferica

il processo di frammentazione delle molecole costituenti le frazioni "pesanti" derivate dal topping

07. Tra i processi di lavorazione previsti nella raffinazione del petrolio, la desolforazione è:

l'eliminazione dello zolfo mediante l'impiego di catalizzatori

la trasformazione di idrocarburi leggeri a basso numero di ottano in altri ad elevato numero di ottano

l'eliminazione di acqua e fanghiglia o altre sostanze in sospensione

il recupo delle frazioni più pesanti che a pressione atmosferica non distillano ma si decompongono

08. Combustibili liquidi naturali: il petrolio e la sua raffinazione

09. La distillazione frazionata lOM oARcPSD|9852982

Set Domande: TECNOLOGIE DEI MATERIALI

INGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)

Docente: Paoletti Chiara

10. Il cracking e il reforming lOM oARcPSD|9852982

Set Domande: TECNOLOGIE DEI MATERIALI

INGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)

Docente: Paoletti Chiara

Lezione 019

01. Il potenziale termico è:

la resistenza che un carburante oppone alla detonazione

l'attitudine di un combustibile ad autoaccendersi durante l'iniezione in aria compressa a temperatura elevata

la capacità di un carburante di vaporizzare 3

la quantità di calore che si sviluppa nella combustione completa di 1 N·m di una miscela stechiometrica di aria teorica

02. La qualità di ignizione è:

l'attitudine di un combustibile ad autoaccendersi durante l'iniezione in aria compressa a temperatura elevata

3

la quantità di calore che si sviluppa nella combustione completa di 1 N·m di una miscela stechiometrica di aria teorica

la capacità di un carburante di vaporizzare

la difficoltà che incontra la massa di un liquido a scorrere liberamente in un condotto

03. La viscosità è:

la capacità di un carburante di vaporizzare

l'attitudine di un combustibile ad autoaccendersi durante l'iniezione in aria compressa a temperatura elevata

la resistenza che un carburante oppone alla detonazione

la difficoltà che incontra la massa di un liquido a scorrere liberamente in un condotto

04. La temperatura di infiammabilità è:

nessuna delle altre risposte è corretta

la temperatura minima alla quale si formano vapori in quantità tale che, in presenza di ossigeno e di un innesco, abbia luogo il fenomeno della combustione

la temperatura minima cui deve essere portata la miscela combustibile?comburente affinché abbia inizio e si autosostenti la reazione di combustione

la temperatura massima alla quale ha luogo spontaneamente il fenomeno della combustione

05. Il potere antidetonante è:

la resistenza che un carburante oppone alla detonazione

l'attitudine di un combustibile ad autoaccendersi

il flash point

espresso mediante il numero di cetano

06. Il viscosimetro di Engler viene utilizzato per determinare:

nessuna delle altre risposte è corretta

la volatilità

il punto di infiammabilità dei liquidi

il potere antidetonante

07. Caratteristiche dei carburanti: la volatilità e il potenziale termico

08. Caratteristiche dei carburanti: il potere antidetonante

09. Caratteristiche dei carburanti: temperatura di infiammabilità (o punto di infiammabilità) e temperatura di accensione

10. Caratteristiche dei carburanti: la qualità di ignizione e la viscosità. lOM oARcPSD|

Dettagli
Publisher
A.A. 2023-2024
82 pagine
SSD Ingegneria industriale e dell'informazione ING-IND/22 Scienza e tecnologia dei materiali

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher esamiok13 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Tecnologie dei materiali e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università telematica "e-Campus" di Novedrate (CO) o del prof Paoletti Chiara.