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°C
mmHg
mmHg/min
04. Il 1° tono di Korotkoff corrisponde a:
pressione arteriosa massima
pressione polmonare
pressione arteriosa media
pressione arteriosa minima
05. Il 1° tono di Korotkoff corrisponde a:
ripresa del passaggio di sangue in arteria
chiusura valvole semilunari
fine della sistole
scomparsa di rumori provenienti dal flusso ematico
06. Valori ottimali di pressione arteriosa sistolica sono:
10-40 mmHg
1-2 mmHg
110-180 mmHg
110-140 mmHg
07. Valori ottimali di pressione arteriosa diastolica sono:
110-140 mmHg
170-190 mmHg/min
70-90 mmHg
0,5-1 mmHg
08. Valori ottimali di pressione arteriosa media sono:
110-140 mmHg
70-90 mmHg
40-50 mmHg
40-50 mmHg/L
09. Non influiscono sulle variazioni della pressione arteriosa durante la
giornata: livelli di catecolamine circolanti
attività delle valvole cardiache
temperatura ambientale
attività fisica
10. In posizione ortostatica, la pressione arteriosa dell'arto inferiore, rispetto a quello
superiore, è: superiore di circa 20 -30 mmHG
inferiore di circa 20 -30 mmHG
uguale
superiore di circa 20 -30 mmHG/min
11. La pressione arteriosa:
ha valori fisiologicamente più alti durante il sonno
non varia nel corso della giornata
subisce fisiologicamente diverse oscillazioni nel corso della giornata
non può essere misurata in posizione ortostatica
12. Una stimolazione simpatica cardiaca:
non influenza l'attività del nodo senoatriale
modifica la viscosità del sangue
modifica la gittata sistolica
attiva la pompa muscolare scheletrica
13. La variazione del volume di sangue:
modifica la pressione venosa e il ritorno venoso
modifica la viscosità del sangue
modifica le resistenze periferiche totali
modifica il raggio arteriolare
14. La variazione dell'ematocrito:
modifica la viscosità del sangue e modifica le resistenze periferiche totali
non influisce sulla pressione arteriosa media
aumenta il ritorno venoso
modifica la viscosità del sangue e modifica la gittata cardiaca
15. I riflessi barocettivi:
funzionano da regolatori a lungo termine della pressione arteriosa
non sono soggetti a fenomeni di adattamento
regolano il funzionamento delle valvole venose
sono soggetti a fenomeni di adattamento
16. Un aumento della frequenza di scarica dei barocettori arteriosi:
determina un aumento della pressione arteriosa
è il primo dei processi che porta a una diminuzione della gittata cardiaca
determina un aumento del tono simpatico
una diminuzione del tono parasimpatico a livello del cuore
17. Un aumento della pressione arteriosa determina:
un aumento del tono simpatico alle arteriole
un aumento della frequenza di scarica dei barocettori arteriosi
una diminuzione della frequenza di scarica dei barocettori arteriosi
una diminuzione del tono parasimpatico al cuore
18. La pressione arteriosa media è data da:
rapporto tra pressione polmonare e pressione sistemica
gittata sistolica per le resistenze periferiche totali
gittata cardiaca per le resistenze periferiche totali
pressione sistolica per frequenza cardiaca
19. Si parla di ipertensione quando la pressione arteriosa diastolica è
superiore a: 80 mmHg
70 mmHg
190 mmHg
90 mmHg
Lezione 033
01. Il flusso ematico al muscolo scheletrico si può misurare in:
mmHg/min
mL/min
mL
mL/kg/min
02. In condizione di riposo il flusso ematico al cervello rappresenta
circa il: 2%
33%
50%
13%
03. Durante esercizio fisico, l'aumento di gettata sistolica e della frequenza cardiaca
provoca: diminuzione delle resistenze muscolari
aumento della gittata cardiaca
aumento delle resistenze periferiche totali
diminuzione del polso pressorio
04. Durante attività fisica sostenuta il flusso ematico viene redistribuito. Quale
percentuale del flusso ematico totale viene indirizzato ai muscoli?
circa 13%
circa 40%
circa 99%
circa 70%
05. Durante attività fisica sostenuta il flusso ematico viene redistribuito. Quale
percentuale del flusso ematico totale viene indirizzato agli organi addominali?
circa 50%
circa 0,001%
circa 3%
circa 30%
06. Quando un soggetto, da posizione seduta in condizioni di riposo, comincia a
muoversi svolgendo un esercizio moderato, si verifica:
aumento delle resistenze periferiche totali
diminuzione del volume ventricolare telediastolico
diminuzione della pressione arteriosa diastolica
diminuzione delle resistenze periferiche totali
07. Quando un soggetto, da posizione seduta in condizioni di riposo, comincia a
muoversi svolgendo un esercizio moderato, si verifica:
aumento delle resistenze periferiche totali
diminuzione della gittata sistolica
lieve aumento della pressione arteriosa media
riduzione del flusso ematico al muscolo scheletrico
08. Le contrazioni muscolari, all'inizio di un esercizio, provocano:
dilatazione delle arteriole muscolari con aumento di flusso del sangue al
muscolo stesso non influisce sul flusso di sangue ai muscoli stessi
blocca gli stimoli afferenti al centro cardiovascolare bulbare
aumento della stimolazione parasimpatica al cuore
09. Le resistenze periferiche totali possono essere misurate in:
mmHg
mL/battito
mmHg x min/L
mL/min
10. Non sono fattori limitanti per il VO2max:
capacità muscolare di utilizzare ossigeno
capacità del sistema respiratorio di distribuire ossigeno
vasodilatazione
gittata cardiaca
11. Durante un esercizio incrementale, la gittata sistolica:
aumenta linearmente con l'aumentare della frequenza
cardiaca rimane costante
diminuisce
aumenta significativamente solo fino a determinate intensità di
lavoro
Lezione 034
01. In seguito ad una lesione di un vaso, le molecole di
fibrina: formano il fibrinogeno
sciolgono il tappo piastrinico
tendono ad aggregarsi le une alle altre come a formare
una rete svolgono un'azione anticoagulante
02. L'ipotensione può essere causata da:
vasocostrizione delle arteriole
liberazione di molecole ad azione vasocostrittrice
aumento della gittata sistolica
liberazione di molecole ad azione vasodilatatoria
03. Individua l'affermazione errata in merito ai sistemi di coagulazione del
sangue: Le piastrine aderiscono alle fibre di collagene
La trombina è un enzima catalizzatore
La fibrina forma dei ponti tra le piastrine in via di aggregazione. Il
tappo piastrinico si estende verso le zone di endotelio non
danneggiato 04. L'aspirina:
favorisce la coagulazione del sangue
favorisce l'aggregazione piastrinica
inibisce l'aggregazione piastrinica
attiva la produzione di prostaglandine
05. In seguito ad una lesione dei vasi sanguigni si ha
inizialmente: creazione del tappo piastrinico
coagulazione del sangue
vasodilatazione
vasocostrizione
06. La cardiomiopatia ipertrofica:
non può condurre a morte improvvisa
è una patologia causata da mutazioni genetiche
è caratterizzata da ispessimento della parete dell'atrio destro
è caratterizzata da ispessimento delle valvole cardiache
07. L'insufficienza cardiaca è caratterizzata da:
frequenza cardiaca compromessa
diminuzione della pressione capillare
aumentato ritorno venoso
gittata cardiaca compromessa
08. L'ipotensione può essere causata da:
aumento delle resistenze periferiche totali
aumento della frequenza cardiaca
emorragia
aumento della gittata sistolica
09. Identifica l'affermazione errata:
La contrazione della muscolatura scheletrica delle gambe mitiga gli effetti del ristagno
venoso quando un soggetto è in stazione eretta
Nella postura eretta la gravità che agisce sulle colonne continue di sangue aumenta
il ritorno venoso
Nella postura eretta la gravità che agisce sulle colonne continue di sangue riduce il ritorno
L’aumentata pressione venosa determina la distensione delle vene causando
venoso
ristagno venoso 10. In caso di emorragia si verifica un aumento della stimolazione
simpatica alle vene che provoca a sua volta:
aumento delle resistenze periferiche totali
aumento della vasodilatazione delle vene
diminuzione della vasocostrizione delle arteriole
aumento della vasocostrizione delle vene
11. In caso di emorragia si verifica:
aumento della stimolazione parasimpatica al cuore
un aumento della pressione arteriosa con conseguente aumento della frequenza di
scarica dei barocettori arteriosi
una diminuzione della pressione arteriosa con conseguente diminuzione della frequenza
di scarica dei barocettori arteriosi
diminuzione della stimolazione simpatica alla vene
12. L'ipertensione:
è normalmente determinata dall’aumento della resistenza periferica totale
non favorita dalla presenza di sovrappeso o obesità
solo nel 2% dei casi l'ipertensione viene definita ipertensione primaria
è generalmente caratterizzata da una vasodilatazione arteriolare
Lezione 035
01. Per ventilazione si intende uno scambio di aria tra l'atmosfera e gli alveoli che
avviene per : diffusione
convezione
flusso di massa
conduzione
02. La capacità vitale è la somma di:
volume residuo e spazio morto anatomico
volume corrente a riposo, volume di riserva inspiratoria e volume di riserva
espiratoria spazio morto e volume corrente
volume corrente a riposo e volume residuo
03. La capacità inspiratoria è:
la massima quantità di aria che può essere inalata dopo una espirazione forzata
la massima quantità di aria che può essere inalata dopo una normale
espirazione corrente la quantità di aria che rimane nei polmoni dopo una
normale espirazione
la massima quantità di aria che può essere contenuta nei polmoni
04. In condizioni normali , il volume residuo polmonare corrisponde a
circa: 1000 ml/min
0,5L
200 mL
1200mL
05. In condizioni normali , il volume corrente polmonare corrisponde a
circa: 1L/min
500mL
100ml/min
1500mL
06. Fanno parte della zona di conduzione delle vie aeree:
bronchioli e pleura
trachea e bronchi
bronchi e alveoli
trachea e alveoli
07. Fanno parte della zona respiratoria delle vie aeree:
bronchi e alveoli
dotti alveolari e bronchioli
bronchioli e pleura
dotti alveolari e sacche alveolari
08. Lo scambio di ossigeno e anidride carbonica tra l'aria alveolare e i capillari
avviene per : conduzione
diffusione
convezione
flusso di massa
l’inspirazione,
09. Durante le contrazioni del diaframma:
aumentano il volume residuo
aumentano il volume della gabbia toracica
diminuiscono il volume della gabbia