Anteprima
Vedrai una selezione di 18 pagine su 83
Risposte domande aperte Imprese e mercati aggiornate 2023 Pag. 1 Risposte domande aperte Imprese e mercati aggiornate 2023 Pag. 2
Anteprima di 18 pagg. su 83.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Risposte domande aperte Imprese e mercati aggiornate 2023 Pag. 6
Anteprima di 18 pagg. su 83.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Risposte domande aperte Imprese e mercati aggiornate 2023 Pag. 11
Anteprima di 18 pagg. su 83.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Risposte domande aperte Imprese e mercati aggiornate 2023 Pag. 16
Anteprima di 18 pagg. su 83.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Risposte domande aperte Imprese e mercati aggiornate 2023 Pag. 21
Anteprima di 18 pagg. su 83.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Risposte domande aperte Imprese e mercati aggiornate 2023 Pag. 26
Anteprima di 18 pagg. su 83.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Risposte domande aperte Imprese e mercati aggiornate 2023 Pag. 31
Anteprima di 18 pagg. su 83.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Risposte domande aperte Imprese e mercati aggiornate 2023 Pag. 36
Anteprima di 18 pagg. su 83.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Risposte domande aperte Imprese e mercati aggiornate 2023 Pag. 41
Anteprima di 18 pagg. su 83.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Risposte domande aperte Imprese e mercati aggiornate 2023 Pag. 46
Anteprima di 18 pagg. su 83.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Risposte domande aperte Imprese e mercati aggiornate 2023 Pag. 51
Anteprima di 18 pagg. su 83.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Risposte domande aperte Imprese e mercati aggiornate 2023 Pag. 56
Anteprima di 18 pagg. su 83.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Risposte domande aperte Imprese e mercati aggiornate 2023 Pag. 61
Anteprima di 18 pagg. su 83.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Risposte domande aperte Imprese e mercati aggiornate 2023 Pag. 66
Anteprima di 18 pagg. su 83.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Risposte domande aperte Imprese e mercati aggiornate 2023 Pag. 71
Anteprima di 18 pagg. su 83.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Risposte domande aperte Imprese e mercati aggiornate 2023 Pag. 76
Anteprima di 18 pagg. su 83.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Risposte domande aperte Imprese e mercati aggiornate 2023 Pag. 81
1 su 83
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

P

e

r e

s

se

re o

g

g tt

o di brevetto, un’invenzione deve possedere i

se

g

u

e

n

ti ca

ra

t

ter

i:

novità: non deve essere già compresa nello stato della tecnica;

 originalità: non deve essere nota a persona esperta del

 settore;

industrialità: deve essere passibile di sfruttamento

 industriale. Non sono brevettabili le scoperte, le teorie

scientifiche, i metodi matematici, i metodi di trattamento

chirurgico;

l

ic

e

i

t

à : n

o

n deve essere contraria all’ordine pubblico e al buon

c

o

s

t

u m

e

.

Quali sono gli elementi di base del modello di Edgeworth?

Nel modello di Edgeworth si introduce un vincolo di capacità

produttiva: nel caso di prezzi particolarmente bassi, questa

limitazione impedisce di soddisfare l’intero mercato riducendo

ulteriormente il prezzo. Sotto le ipotesi del modello, una volta

raggiunto un equilibrio, questo è particolarmente instabile, vista

la tentazione per ogni impresa di alzare il prezzo, senza perdere

tutti i clienti.

Quali sono le principali differenze tra il modello di Bertrand e quello

di Cournot?

Se confrontiamo il modello di Bertrand e quello di Cournot

vediamo come quest’ultimo arrivi a dimostrare che un piccolo

aumento della quantità venduta non ha effetti sul profitto. In altri

termini, la competizione sul prezzo sembra costringere le imprese

a ridurre continuamente il prezzo di vendita, fino ad un valore

lOMoARcPSD|985 298 2

pari al costo marginale.

Quali sono le differenze tra oligopolio cooperativo e non

cooperativo?

L’oligopolio è una forma di mercato caratterizzata dalla presenza

di poche imprese che producono un bene omogeneo o

differenziato, per soddisfare una domanda di tipo atomistico. Le

imprese che operano in un oligopolio non cooperativo sono

coscienti della reciproca influenza, ma scelgono le strategie di

mercato l’una indipendentemente dall’altra, a differenza di quanto

avviene nell’oligopolio cooperativo, dove la strategia è unica e

frutto di un accordo.

Quali sono i fondamenti del modello di Stackelberg?

Nel modello di Stackelberg una impresa (impresa leader) si trova

in una posizione dominante e detiene una forza di mercato

superiore all'altra impresa (impresa follower o impresa satellite).

L'impresa leader (A) è sempre la prima a decidere la quantità di

produzione mentre l'impresa follower (B) si adegua. Pur essendo

la prima a decidere, l'impresa leader non può scegliere il proprio

livello di produzione (QA) senza considerare la reazione

dell'impresa follower (QB). Per massimizzare il profitto l'impresa

leader deve conoscere l'offerta complessiva del bene sul mercato

ossia la quantità di produzione del bene da parte di entrambe le

imprese duopoliste (QA+QB). L'impresa leader conosce già la

reazione (risposta) dell'impresa follower per ciascun livello di

produzione e, di conseguenza, può decidere la quantità di

produzione (QA) che gli consente di massimizzare il profitto. In tal

modo l'impresa leader decide indirettamente anche la

produzione dell'impresa follower (QB). Nel modello di Stackelberg

le imprese determinano la propria quantità ottimale di

produzione per massimizzare il profitto (massimizzazione di

profitto) tenendo conto della reazione dell'altra impresa.

lOMoARcPSD|985 298 2

Quali sono gli elementi distintivi di un distretto?

Il distretto industriale è definibile come un sistema produttivo

caratterizzato dalla presenza di molte imprese specializzate nella

realizzazione di un bene omogeneo. Ognuna delle imprese

occupa una o più fasi della filiera produttiva. I primi due elementi

di distinzione del distretto sono: la prossimità spaziale delle

imprese e l’elevata specializzazione produttiva. A queste

possiamo aggiungere la formazione di un unico mercato del

lavoro e una rete di fitti contatti tra imprese.

Quali sono gli elementi distintivi di un distretto?

lOMoARcPSD|985 298 2

Il distretto industriale è definito come un sistema caratterizzato

da molte imprese specializzate in determinate produzioni. Con il

decreto legislativo 228 vengono identificati due nuove tipologie

di distretto:

il d

i

s

t

re

tt

o ru r a

l

e

, i

n c

u i s

i h

a una forte integrazione tra attività

g

r i

c

o

la e a tt

i

vi

t

à c

o

n n e

s

s

e;

 il distretto agroalimentare, sistema produttivo con

un’elevata interdipendenza tra le imprese agricole

presenti. In sintesi sono elementi caratterizzanti il

distretto:

presenza di economie esterne locali

 rendimenti di scala crescenti

 riduzione dei costi di transazione

 riduzione dei costi di apprendimento

 sviluppo tecnologico

Quali sono gli stadi dell'attività di ricerca e sviluppo?

L’attività di ricerca e sviluppo, base fondante di qualunque

innovazione, è una delle modalità più rilevanti di concorrenza tra

imprese. Sulla

scorta delle diverse teorizzazioni effettuate possiamo riconoscere i

seguenti stadi dell’attività di R&S:

ricerca di base. A questo proposito Schumpeter parlava

 d’invenzione, in altre parole di creazione di un’idea e

realizzazione iniziale: è una ricerca molto onerosa e dall’esito

incerto, per questo motivo difficilmente è sviluppata dalle

imprese. Più spesso è appannaggio di università o centri di

ricerca di natura pubblica;

r

ic

e

rc

a a p

p

li

ca

ta

, a l fi

ne d

i v

e

r if icare la fattibilità tecnologia di

d

e

te

rm

i

n

a ti p

ro

d

o

t

ti o p

ro

c

e

s

s

i;

 sviluppo: è la fase in cui dall’idea di passa alla produzione

 commerciale. È una fase che richiede un massiccio impiego di

mezzi;

produzione commerciale, quindi realizzazione su larga scala di

 un nuovo prodotto;

diffusione, ossia divulgazione delle nuove idee all’interno

 dell’impresa e nel mercato, con inizializzazione di un

lOMoARcPSD|985 298 2

processo imitativo da parte delle imprese concorrenti.

Quali sono le caratteristiche del mercato di concorrenza

monopolistica?

Il mercato di concorrenza monopolistica è un mercato in cui sono

presenti molti compratori e venditori, non esistono barriere

all’ingresso e all’uscita dal mercato, i beni offerti dono

differenziati. La funzione di domanda si presenta più elastica di

quella del monopolista. L’impresa che opera in concorrenza

monopolistica nel lungo periodo realizza un profitto normale,

come le imprese in concorrenza perfetta, anche se pratica un

prezzo superiore al costo marginale. Per questo motivo anche

questo mercato è inefficiente dal punto di vista allocativo.

Quali sono i fattori che spingono alla collusione? Argomentare

Il cartello si forma quando nell’industria le imprese hanno strutture

di costo simili, produzioni

omogenee, e sono molto concentrate. Il cartello, quindi, è una

delle più comuni forme di collusione, attraverso cui le imprese di

un medesimo settore si accordano per decidere la quantità da

produrre. Secondo Williamson la possibilità di colludere dipende

da: capacità di predisporre contratti chiari e completi;

 possibilità di raggiungere un accordo sui profitti;

 incertezza e variabilità ambientale;

 controllo sul cartello;

 sanzioni.

In ordine al controllo va precisato che spesso l’opportunità di

sviluppare concorrenze non di prezzo, spinge a non tener fede al

cartello ed agli accordi individuati. In merito alle sanzioni, quindi, il

cartello è quasi universalmente avversato dalle normative

nazionali e, quindi, in caso di mancato rispetto dell’accordo non

esistono strumenti di giustizia esperibili da parte dei membri

‘traditi’. lOMoARcPSD|985 298 2

Quali sono i risultati delle indagini empiriche sui cartelli?

A livello empirico si è riscontrato come i cartelli siano di breve

durata e spesso poco profittevoli nel processo di massimizzazione

del profitto, per- ché, spesso, gli obiettivi del gruppo non risultano

così vantaggiosi se valutati con riferimento alla singola impresa

(Marquez, 1992). Si è visto come l’alta concentrazione dei

venditori spesso favorisca la formazione del cartello: la medesima

condizione sembra anche fornire stabilità all’accordo, perché il

ridotto numero d’imprese esistenti rende più agevole il controllo

e l’eventuale impostazione di politiche di repressione di

comportamenti elusivi delle regole poste dal cartello stesso.

Quali criticità presenta il cartello in ordine al controllo e

all'eventuale imposizione di sanzioni?

La capacità di comminare sanzioni ai soggetti che non rispettano

il cartello è un altro fattore di grande importanza per n la

stabilità, tenendo presente che il cartello, in quanto accordo non

palese, non prevede la tutela ordinaria attraverso la giustizia

statale. Una sanzione spesso utilizzata è quella della riduzione del

prezzo da parte di tutte le imprese aderenti all’accordo in modo

da colpire pesantemente il concorrente sleale, arrivando, talvolta a

provocarne l’uscita dal mercato

Quali sono le critiche mosse alla regola del mark-up?

Tuttavia, in alcuni casi, la regola del mark up è criticabile. In altre

parole, il cost plus pricing è equivalente alla regola di

massimizzazione del profitto solo se il costo medio è costante e il

mark up è posto uguale a 1/(ε-1). La regola del mark up produce

valore positivo solo se il valore assoluto dell’elasticità della

domanda rispetto al prezzo è maggiore dell’unità: quanto più è

rigida rispetto al prezzo la domanda dell’impresa, tanto maggiore

sarà il mark up richiesto per la massimizzazione del profitto. In

mercati fortemente competitivi il valore dell’elasticità è alto, con

un mark up relativamente contenuto.

lOMoARcPSD|985 298 2

Quali sono le critiche mosse alla teoria neoclassica dell'impresa?

lOMoARcPSD|985 298 2

Secondo la teoria neoclassica la struttura di concorrenza perfetta

è la più desiderabile tra le strutture di mercato, perché permette

un’opportuna remunerazione dei fattori della produzione e un

contributo efficiente anche per il consumatore. Numerose sono le

criti

Dettagli
Publisher
A.A. 2024-2025
83 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/01 Economia politica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher esamiok13 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Imprese e mercati e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università telematica "e-Campus" di Novedrate (CO) o del prof Iannaccone Guido.