Anteprima
Vedrai una selezione di 14 pagine su 61
Risposte chiuse e aperte Psicologia dell'apprendimento aggiornate 2025 Pag. 1 Risposte chiuse e aperte Psicologia dell'apprendimento aggiornate 2025 Pag. 2
Anteprima di 14 pagg. su 61.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Risposte chiuse e aperte Psicologia dell'apprendimento aggiornate 2025 Pag. 6
Anteprima di 14 pagg. su 61.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Risposte chiuse e aperte Psicologia dell'apprendimento aggiornate 2025 Pag. 11
Anteprima di 14 pagg. su 61.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Risposte chiuse e aperte Psicologia dell'apprendimento aggiornate 2025 Pag. 16
Anteprima di 14 pagg. su 61.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Risposte chiuse e aperte Psicologia dell'apprendimento aggiornate 2025 Pag. 21
Anteprima di 14 pagg. su 61.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Risposte chiuse e aperte Psicologia dell'apprendimento aggiornate 2025 Pag. 26
Anteprima di 14 pagg. su 61.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Risposte chiuse e aperte Psicologia dell'apprendimento aggiornate 2025 Pag. 31
Anteprima di 14 pagg. su 61.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Risposte chiuse e aperte Psicologia dell'apprendimento aggiornate 2025 Pag. 36
Anteprima di 14 pagg. su 61.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Risposte chiuse e aperte Psicologia dell'apprendimento aggiornate 2025 Pag. 41
Anteprima di 14 pagg. su 61.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Risposte chiuse e aperte Psicologia dell'apprendimento aggiornate 2025 Pag. 46
Anteprima di 14 pagg. su 61.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Risposte chiuse e aperte Psicologia dell'apprendimento aggiornate 2025 Pag. 51
Anteprima di 14 pagg. su 61.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Risposte chiuse e aperte Psicologia dell'apprendimento aggiornate 2025 Pag. 56
Anteprima di 14 pagg. su 61.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Risposte chiuse e aperte Psicologia dell'apprendimento aggiornate 2025 Pag. 61
1 su 61
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

SCIENZE DELL'EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONE

Docente: Tuena Cosimo

Lezione 013

01. - Qual è la funzione della memoria prospettica?

Conservare informazioni autobiografiche

Mantenere abitudini quotidiane

Manipolare l'informazione La memoria prospe††ica è q ella che ci perme††e di pianificare e ricordare di svolgere

L

Ricordare azioni da svolgere azioni per il f † ro

L L

02. - La memoria dichiarativa può essere suddivisa in:

Endel Tulving (2002) ha ulteriorm ente suddiviso la mem oria dichiarativa in m emoria episodica,

Memoria semantica e memoria episodica relativa a eventi specifici vissuti, e mem oria semantica, che funge da deposito di conoscenze

Memoria emotiva e memoria visiva generali su fatti, concetti e conoscenze

Memoria retrospettiva e memoria autobiografica

Memoria procedurale e memoria prospettica

03. - Quale tra le seguenti spiegazioni sull'oblio suggerisce che la memoria è continuamente attiva e che i nuovi apprendimenti possono interferire con quelli

precedenti? La teoria dell'interferenza, secondo cui la mem oria è continuamente in attività, e i nuovi

Teoria del decadimento apprendimenti possono disturbare quelli precedenti e viceversa. L'interferenza proattiva si verifica

quando informazioni passate ostacolano l'apprendimento di nuove inform azioni, mentre

Ipotesi del disuso l'interferenza retroattiva avviene quando nuovi apprendim enti influenzano la rievocazione di

informazioni apprese in precedenza. Questo fenom eno è evidente, ad esempio, quando ci si

Teoria dell'interferenza ricorda meglio ciò che si studia la sera rispetto a ciò che si apprende al mattino, poiché non ci sono

Ipotesi del blocco distrazioni di nuove inform azioni durante la notte.

04. - Qual è un esempio di difficoltà nel recupero delle informazioni?

L'interferenza proattiva

L'interferenza proattiva si verifica quando inform azioni passate ostacolano l'apprendimento di nuove informazioni,

L'associazione con emozioni positive

La ripetizione meccanica

La codifica semantica

05. - Cosa caratterizza la memoria autobiografica?

È capacità di ricordare gli schemi procedurali La mem oria autobiografica rappresenta un pilastro fondamentale dell'identità

individuale e sociale, facendo da ponte tra il nostro passato, il presente e le

Funge da ponte tra il nostro passato, il presente e le aspirazioni future. aspirazioni future, e conferendo continuità e coerenza alla nostra storia

È una forma di memoria implicita, influenzata da fattori emotivi. personale.

Aiuta nell'esecuzione di azioni pratiche legate alle esperienze personali.

06. - Qual è una strategia di codifica:

L'oblio

Indizi fonemici

Nessuna tra quelle elencate STRATEGIE DI MEMORIA:

Tra le strategie di codifica si annoverano:

Ripetizione elaborativa Ripetizione elaborativa: Si basa sulla comprensione e l'associazione del nuovo m ateriale con

conoscenze preesistenti, favorendo collegam enti logici.

07. - Cosa favorisce la condizione di recupero delle informazioni?

Somiglianza degli stati affettivi fra codifica e recupero Tra le strategie di recupero troviamo:

Stato interno: tanto più vi è somiglianza fra gli stati interni (stati affettivi) al

Assenza di indizi per il recupero momento della codifica delle informazioni e quelli al mom ento del recupero,

tanto migliore è il ricordo.

Cambio frequente dei contesti

Amnesia irreversibile

08. Memoria dichiarativa e procedurale a confronto

08. Memoria dichiarativa e proceduale a confronto

È importante distinguere tra due tipi di memoria a lungo termine: la memoria procedurale, legata a azioni e competenze pratiche, e la memoria

09. Gli script

dichiarativa, che riguarda la conoscenza di fatti e informazioni. La memoria procedurale è implicita e riguarda abilità pratiche, mentre la memoria

dichiarativa è accessibile consapevolmente e riguarda fatti specifici. Questa distinzione riguarda il differente sapere "come" fare e "cosa" è qualcosa.

Set Domande: PSICOLOGIA DELL' APPRENDIMENTO

SCIENZE DELL'EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONE

Docente: Tuena Cosimo

09. Gli script

10. Elenchi le strategie di codifica della memoria e faccia degli esempi

Le conoscenze procedurali e dichiarative riguardo eventi e conoscenze, organizzate in schemi e script, influenzano il nostro funzionamento cognitivo. Gli schemi mental

sono strutture cognitive flessibili applicabili a vari casi. Esistono due tipi di schemi: le cornici, che forniscono informazioni generali su un tema (come le case), e gli script,

11. Le ipotesi psicologiche del fenomeno dell'oblio

che offrono una narrazione tipica di eventi prevedibili, come il cibo al ristorante. Gli script ci guidano nella comprensione di situazioni specifiche, aiutandoci a prevedere

eventi e a comprendere gli atteggiamenti degli altri.

Un esempio molto noto è lo script del ristorante, studiato da Schank. Durante un esperimento, i partecipanti leggevano un testo su un pranzo al ristorante e, quando

dovevano ricordarlo, alcuni dettagli venivano dimenticati mentre altri venivano erroneamente aggiunti, attivando uno script preesistente. Gli schemi si formano attraverso

nuove esperienze, arricchendosi nel tempo con nuovi script. Questi meccanismi organizzano la nostra esperienza, facilitando la comprensione, la memorizzazione e la

previsione degli eventi, e guidano le nostre interazioni in linea con le aspettative sociali e culturali.

10. Elenchi le strategie di codifica della memoria e faccia degli esempi

La memoria è dinamica e può essere migliorata attraverso specifiche strategie. Queste strategie si dividono in codifica, per elaborare le informazioni, e

recupero, per facilitarne il richiamo.

Tra le strategie di codifica troviamo:

L'attenzione: la memoria soffre se l'attenzione è divisa su più compiti.

Reiterazione meccanica: utile per memorizzare liste, ma meno efficace con contenuti complessi.

Ripetizione elaborativa: si combina con le conoscenze esistenti, creando collegamenti logici. La codifica profonda migliora significativamente il ricordo

rispetto a quella superficiale.

Organizzazione del materiale: raggruppa le informazioni in categorie significative, facilitando la memorizzazione.

Associazione: connette nuove informazioni tra loro o con il sapere pregresso.

Mediazione: usa elementi intermedi per facilitare l'associazione.

Formazione di immagini mentali: semplifica il ricordo tramite rappresentazioni visive.

Effetto produzione: ricordiamo di più quando produciamo attivamente informazioni.

Effetto distanziamento temporale: la codifica è più efficace se distribuita nel tempo.

Doppia codifica (Paivio, 1986): ricordiamo meglio usando parole e immagini insieme.

11. Le ipotesi psicologiche dell'oblio

In un certo senso, dimenticare è necessario per ricordare, poiché la mente non può conservare ogni dettaglio. La memoria può immagazzinare molte informazioni, ma

deve selezionare cosa ricordare ed eliminare ciò che non è importante, per evitare di essere sovraccaricata. Questo processo di filtro aiuta a mantenere gestibili

ricordi.

Hermann Ebbinghaus, nel suo studio del 1885, osservò che la capacità di ricordare diminuisce nel tempo, con una perdita iniziale rapida seguita da un rallentamento.

Tuttavia, il tempo non è l'unica causa dell'oblio, poiché possiamo ricordare bene eventi lontani. Dimentichiamo per diversi motivi, non solo per il decadimento dei ricordi,

ma anche a causa dell'interferenza tra nuovi e vecchi apprendimenti.

L'interferenza proattiva ostacola l'apprendimento di nuove informazioni da parte di informazioni passate, mentre l'interferenza retroattiva complica il recupero d

informazioni precedenti.

Un altro fattore è il blocco, che impedisce l'accesso ai ricordi quando diverse associazioni competono tra loro.

Set Domande: PSICOLOGIA DELL' APPRENDIMENTO

SCIENZE DELL'EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONE

Docente: Tuena Cosimo

Lezione 014

01. - Quale delle seguenti affermazioni è vera riguardo allo sviluppo della memoria autobiografica?

È più facile ricordare eventi personali prima dei 2 anni rispetto agli anni successivi.

Gli adulti giocano un ruolo marginale nello sviluppo della memoria autobiografica. Gli studi sui sistemi temporanei e in particolare sulla ML (misurata con compiti di

L'abilità di narrare spontaneamente aumenta notevolmente durante l'adolescenza. span) hanno trovato che la capacità di ML aumenta progressivamente dai 4-5

anni fino a raggiungere nell'adolescenza una capacità simile a quella dell'adulto

La capacità di organizzare narrazioni personali si manifesta solo dopo i 10 anni. [Gathercole 1998; Lanfranchi e Vianello 2009].

02. - Cosa è la metamemoria:

Conoscenza e controllo dei processi di memoria La metamemoria è la conoscenza e il controllo dei processi di memoria [Flavell e Wellman 1977].

Fa parte della memoria episodica

Una componente della memoria di lavoro

Una strategia di memoria

03. Elenchi e descriva i disturbi della memoria

Disturbi della Memoria nei Bambini

04. Metodi per immagini mentali e per mnemotecniche verbali a confronto

Nel bambino, ci sono disturbi di memoria normali e patologici. L'amnesia infantile è normale fino a due anni e non

indica malattie. Alcuni disturbi di memoria possono derivare da problemi congeniti o traumi. I problemi di memoria si

dividono in due categorie:

1. Disturbi di memoria a breve termine e di lavoro: ridotta capacità di mantenere e manipolare informazioni, ma

memoria a lungo termine normale.

2. Disturbi di memoria dichiarativa a lungo termine: memoria a breve termine normale, ma difficoltà ad apprendere

informazioni nuove o a ricordare informazioni passate. La memoria procedurale è intatta.

04. Metodi per immagini mentali e per mnemoniche verbali a confronto

>> Metodi per immagini mentali:

Il metodo dei loci è una tecnica mnem onica che utilizza la familiarità con un ambiente, com e una casa, per ricordare inform azioni. Si identificano

luoghi in ordine logico e si associano a oggetti specifici da mem orizzare attraverso imm agini mentali vivide. Queste immagini possono essere

cambiate per nuovi oggetti, rendendo facile il richiamo delle inform azioni semplicem ente mentalmente percorrendo i luoghi scelti. Questo metodo fu

descritto da Cicerone, utilizzato dal poeta greco Sim onide.

Il metodo delle parole-piolo consiste nel mem orizzare 10 parole che fanno rim a con i numeri da 1 a 10 e usarle per ricordare altre 10 parole non

correlate. Per esempio, se una delle parole è "veliero", si potrebbe associare a un "pruno", immaginando un veliero con un albero di pruno.

>> Metodi per mnem otecniche verbali:

Il metodo delle storie è un'altra tecnica per col

Dettagli
Publisher
A.A. 2025-2026
61 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/01 Psicologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher esamiok13 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicologia dell' apprendimento e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università telematica "e-Campus" di Novedrate (CO) o del prof Tuena Cosimo.