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SCIENZE DELL'EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONE
Docente: Tuena Cosimo
Lezione 013
01. - Qual è la funzione della memoria prospettica?
Conservare informazioni autobiografiche
Mantenere abitudini quotidiane
Manipolare l'informazione La memoria prospe††ica è q ella che ci perme††e di pianificare e ricordare di svolgere
L
Ricordare azioni da svolgere azioni per il f † ro
L L
02. - La memoria dichiarativa può essere suddivisa in:
Endel Tulving (2002) ha ulteriorm ente suddiviso la mem oria dichiarativa in m emoria episodica,
Memoria semantica e memoria episodica relativa a eventi specifici vissuti, e mem oria semantica, che funge da deposito di conoscenze
Memoria emotiva e memoria visiva generali su fatti, concetti e conoscenze
Memoria retrospettiva e memoria autobiografica
Memoria procedurale e memoria prospettica
03. - Quale tra le seguenti spiegazioni sull'oblio suggerisce che la memoria è continuamente attiva e che i nuovi apprendimenti possono interferire con quelli
precedenti? La teoria dell'interferenza, secondo cui la mem oria è continuamente in attività, e i nuovi
Teoria del decadimento apprendimenti possono disturbare quelli precedenti e viceversa. L'interferenza proattiva si verifica
quando informazioni passate ostacolano l'apprendimento di nuove inform azioni, mentre
Ipotesi del disuso l'interferenza retroattiva avviene quando nuovi apprendim enti influenzano la rievocazione di
informazioni apprese in precedenza. Questo fenom eno è evidente, ad esempio, quando ci si
Teoria dell'interferenza ricorda meglio ciò che si studia la sera rispetto a ciò che si apprende al mattino, poiché non ci sono
Ipotesi del blocco distrazioni di nuove inform azioni durante la notte.
04. - Qual è un esempio di difficoltà nel recupero delle informazioni?
L'interferenza proattiva
L'interferenza proattiva si verifica quando inform azioni passate ostacolano l'apprendimento di nuove informazioni,
L'associazione con emozioni positive
La ripetizione meccanica
La codifica semantica
05. - Cosa caratterizza la memoria autobiografica?
È capacità di ricordare gli schemi procedurali La mem oria autobiografica rappresenta un pilastro fondamentale dell'identità
individuale e sociale, facendo da ponte tra il nostro passato, il presente e le
Funge da ponte tra il nostro passato, il presente e le aspirazioni future. aspirazioni future, e conferendo continuità e coerenza alla nostra storia
È una forma di memoria implicita, influenzata da fattori emotivi. personale.
Aiuta nell'esecuzione di azioni pratiche legate alle esperienze personali.
06. - Qual è una strategia di codifica:
L'oblio
Indizi fonemici
Nessuna tra quelle elencate STRATEGIE DI MEMORIA:
Tra le strategie di codifica si annoverano:
Ripetizione elaborativa Ripetizione elaborativa: Si basa sulla comprensione e l'associazione del nuovo m ateriale con
conoscenze preesistenti, favorendo collegam enti logici.
07. - Cosa favorisce la condizione di recupero delle informazioni?
Somiglianza degli stati affettivi fra codifica e recupero Tra le strategie di recupero troviamo:
Stato interno: tanto più vi è somiglianza fra gli stati interni (stati affettivi) al
Assenza di indizi per il recupero momento della codifica delle informazioni e quelli al mom ento del recupero,
tanto migliore è il ricordo.
Cambio frequente dei contesti
Amnesia irreversibile
08. Memoria dichiarativa e procedurale a confronto
08. Memoria dichiarativa e proceduale a confronto
È importante distinguere tra due tipi di memoria a lungo termine: la memoria procedurale, legata a azioni e competenze pratiche, e la memoria
09. Gli script
dichiarativa, che riguarda la conoscenza di fatti e informazioni. La memoria procedurale è implicita e riguarda abilità pratiche, mentre la memoria
dichiarativa è accessibile consapevolmente e riguarda fatti specifici. Questa distinzione riguarda il differente sapere "come" fare e "cosa" è qualcosa.
Set Domande: PSICOLOGIA DELL' APPRENDIMENTO
SCIENZE DELL'EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONE
Docente: Tuena Cosimo
09. Gli script
10. Elenchi le strategie di codifica della memoria e faccia degli esempi
Le conoscenze procedurali e dichiarative riguardo eventi e conoscenze, organizzate in schemi e script, influenzano il nostro funzionamento cognitivo. Gli schemi mental
sono strutture cognitive flessibili applicabili a vari casi. Esistono due tipi di schemi: le cornici, che forniscono informazioni generali su un tema (come le case), e gli script,
11. Le ipotesi psicologiche del fenomeno dell'oblio
che offrono una narrazione tipica di eventi prevedibili, come il cibo al ristorante. Gli script ci guidano nella comprensione di situazioni specifiche, aiutandoci a prevedere
eventi e a comprendere gli atteggiamenti degli altri.
Un esempio molto noto è lo script del ristorante, studiato da Schank. Durante un esperimento, i partecipanti leggevano un testo su un pranzo al ristorante e, quando
dovevano ricordarlo, alcuni dettagli venivano dimenticati mentre altri venivano erroneamente aggiunti, attivando uno script preesistente. Gli schemi si formano attraverso
nuove esperienze, arricchendosi nel tempo con nuovi script. Questi meccanismi organizzano la nostra esperienza, facilitando la comprensione, la memorizzazione e la
previsione degli eventi, e guidano le nostre interazioni in linea con le aspettative sociali e culturali.
10. Elenchi le strategie di codifica della memoria e faccia degli esempi
La memoria è dinamica e può essere migliorata attraverso specifiche strategie. Queste strategie si dividono in codifica, per elaborare le informazioni, e
recupero, per facilitarne il richiamo.
Tra le strategie di codifica troviamo:
L'attenzione: la memoria soffre se l'attenzione è divisa su più compiti.
Reiterazione meccanica: utile per memorizzare liste, ma meno efficace con contenuti complessi.
Ripetizione elaborativa: si combina con le conoscenze esistenti, creando collegamenti logici. La codifica profonda migliora significativamente il ricordo
rispetto a quella superficiale.
Organizzazione del materiale: raggruppa le informazioni in categorie significative, facilitando la memorizzazione.
Associazione: connette nuove informazioni tra loro o con il sapere pregresso.
Mediazione: usa elementi intermedi per facilitare l'associazione.
Formazione di immagini mentali: semplifica il ricordo tramite rappresentazioni visive.
Effetto produzione: ricordiamo di più quando produciamo attivamente informazioni.
Effetto distanziamento temporale: la codifica è più efficace se distribuita nel tempo.
Doppia codifica (Paivio, 1986): ricordiamo meglio usando parole e immagini insieme.
11. Le ipotesi psicologiche dell'oblio
In un certo senso, dimenticare è necessario per ricordare, poiché la mente non può conservare ogni dettaglio. La memoria può immagazzinare molte informazioni, ma
deve selezionare cosa ricordare ed eliminare ciò che non è importante, per evitare di essere sovraccaricata. Questo processo di filtro aiuta a mantenere gestibili
ricordi.
Hermann Ebbinghaus, nel suo studio del 1885, osservò che la capacità di ricordare diminuisce nel tempo, con una perdita iniziale rapida seguita da un rallentamento.
Tuttavia, il tempo non è l'unica causa dell'oblio, poiché possiamo ricordare bene eventi lontani. Dimentichiamo per diversi motivi, non solo per il decadimento dei ricordi,
ma anche a causa dell'interferenza tra nuovi e vecchi apprendimenti.
L'interferenza proattiva ostacola l'apprendimento di nuove informazioni da parte di informazioni passate, mentre l'interferenza retroattiva complica il recupero d
informazioni precedenti.
Un altro fattore è il blocco, che impedisce l'accesso ai ricordi quando diverse associazioni competono tra loro.
Set Domande: PSICOLOGIA DELL' APPRENDIMENTO
SCIENZE DELL'EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONE
Docente: Tuena Cosimo
Lezione 014
01. - Quale delle seguenti affermazioni è vera riguardo allo sviluppo della memoria autobiografica?
È più facile ricordare eventi personali prima dei 2 anni rispetto agli anni successivi.
Gli adulti giocano un ruolo marginale nello sviluppo della memoria autobiografica. Gli studi sui sistemi temporanei e in particolare sulla ML (misurata con compiti di
L'abilità di narrare spontaneamente aumenta notevolmente durante l'adolescenza. span) hanno trovato che la capacità di ML aumenta progressivamente dai 4-5
anni fino a raggiungere nell'adolescenza una capacità simile a quella dell'adulto
La capacità di organizzare narrazioni personali si manifesta solo dopo i 10 anni. [Gathercole 1998; Lanfranchi e Vianello 2009].
02. - Cosa è la metamemoria:
Conoscenza e controllo dei processi di memoria La metamemoria è la conoscenza e il controllo dei processi di memoria [Flavell e Wellman 1977].
Fa parte della memoria episodica
Una componente della memoria di lavoro
Una strategia di memoria
03. Elenchi e descriva i disturbi della memoria
Disturbi della Memoria nei Bambini
04. Metodi per immagini mentali e per mnemotecniche verbali a confronto
Nel bambino, ci sono disturbi di memoria normali e patologici. L'amnesia infantile è normale fino a due anni e non
indica malattie. Alcuni disturbi di memoria possono derivare da problemi congeniti o traumi. I problemi di memoria si
dividono in due categorie:
1. Disturbi di memoria a breve termine e di lavoro: ridotta capacità di mantenere e manipolare informazioni, ma
memoria a lungo termine normale.
2. Disturbi di memoria dichiarativa a lungo termine: memoria a breve termine normale, ma difficoltà ad apprendere
informazioni nuove o a ricordare informazioni passate. La memoria procedurale è intatta.
04. Metodi per immagini mentali e per mnemoniche verbali a confronto
>> Metodi per immagini mentali:
Il metodo dei loci è una tecnica mnem onica che utilizza la familiarità con un ambiente, com e una casa, per ricordare inform azioni. Si identificano
luoghi in ordine logico e si associano a oggetti specifici da mem orizzare attraverso imm agini mentali vivide. Queste immagini possono essere
cambiate per nuovi oggetti, rendendo facile il richiamo delle inform azioni semplicem ente mentalmente percorrendo i luoghi scelti. Questo metodo fu
descritto da Cicerone, utilizzato dal poeta greco Sim onide.
Il metodo delle parole-piolo consiste nel mem orizzare 10 parole che fanno rim a con i numeri da 1 a 10 e usarle per ricordare altre 10 parole non
correlate. Per esempio, se una delle parole è "veliero", si potrebbe associare a un "pruno", immaginando un veliero con un albero di pruno.
>> Metodi per mnem otecniche verbali:
Il metodo delle storie è un'altra tecnica per col