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turbocompressore ENTRAMBE LE RISPOSTE SI TROVANO
08. Descrivere i componenti principali dei sistemi a microturbina TRA LE FUORI PANIERE
09. Quali sono i principi alla base della progettazione di sistemi a microturbina?
Lezione 057
01. Le microturbine attualmente disponibili in commercio
presentano velocità di rotazione sempre superiori a 70000 giri/min
hanno una potenza elettrica <= 100 kWe
possono raggiungere una vita utile nell'intorno delle 80000 h
possono raggiungere rendimenti elettrici fino al 38-40%
02. Con riferimento alla microturbina MTG 100PH
può funzionare sia in priorità elettrica che termica
presenta un rendimento elettrico dell'ordine del 20%
presenta un rendimento totale dell'85% circa
presenta un output termico di circa 100 kWt
03. Quali sono le problematiche di funzionamento di una microturbina connesse alle condizioni ambientali esterne?
04. Descrivere il funzionamento della microturbina Turbec T100
03.
Le problematiche di funzionamento di una microturbina connesse alle condizioni ambientali esterne includono l'effetto della
temperatura e dell'altitudine sull'efficienza e sulla potenza elettrica prodotta.
A temperature elevate, la potenza elettrica prodotta dalla microturbina diminuisce a causa della riduzione della densità dell'aria,
che a sua volta influisce sulla portata dell'aria aspirata. Inoltre, l'efficienza elettrica diminuisce poiché il compressore richiede più
potenza per comprimere l'aria a temperature più elevate.
L'altitudine è un altro fattore che influisce sulle prestazioni della microturbina. Man mano che l'altitudine aumenta rispetto al livello
del mare, la densità dell'aria diminuisce, riducendo la potenza elettrica prodotta.
Queste condizioni ambientali sfavorevoli possono ridurre l'efficienza complessiva e la potenza elettrica disponibile della
microturbina. Pertanto, è importante prendere in considerazione questi fattori durante la progettazione e l'installazione di tali
sistemi, al fine di ottimizzare le prestazioni in base all'ambiente operativo specifico.
04.
La microturbina Turbec T100 PH è un sistema di cogenerazione che produce sia energia elettrica che termica. L'unità di
cogenerazione è composta da diversi componenti che interagiscono per generare energia in maniera efficiente.
L'aria viene aspirata e compressa tramite un compressore centrifugo, aumentandone la pressione. Successivamente, l'aria
compressa passa attraverso un recuperatore di calore, dove viene riscaldata utilizzando il calore dei gas di scarico.
Dopo il recupero di calore, l'aria calda entra nella camera di combustione, dove avviene la combustione del gas naturale.
L'energia termica generata dalla combustione viene quindi convertita in energia meccanica utilizzando una turbina a gas
centripeta. La turbina è collegata allo stesso albero del compressore e del generatore elettrico, fornendo energia sia per
comprimere il gas che per produrre energia elettrica.
I gas di scarico ad alta temperatura vengono successivamente inviati a uno scambiatore di calore, dove viene estratta energia
termica per produrre acqua calda. Infine, i gas di scarico vengono rilasciati nell'atmosfera attraverso un camino.
La microturbina Turbec T100 PH può essere operata in diverse modalità, compresa la produzione di sola energia elettrica o la
cogenerazione simultanea di energia elettrica ed energia termica. In modalità di cogenerazione, possono essere selezionate
diverse opzioni, come la priorità elettrica o la priorità termica, che influenzano la distribuzione dell'energia prodotta.
Lezione 058 03. La macchina di Stirling è un motore a combustione esterna
01. Nella macchina di Stirling che opera secondo un ciclo termodinamico chiuso. Utilizza una
il rigeneratore consente di recuperare il calore di scarico dei fumi sequenza di trasformazioni isoterme e isocore rigenerative. La
il processo di combustione avviene internamente al fluido di lavoro macchina è composta da una camera di riscaldamento e una
il displacer è anche detto pistone motore o di potenza camera di raffreddamento del fluido motore, un rigeneratore di
è presente un pistone di trasferimento o displacer e uno motore calore e un pistone motore. Durante il ciclo, il gas si muove tra le
due camere attraverso il pistone di trasferimento, mentre il calore
02. Il ciclo ideale di Stirling viene fornito e rimosso tramite scambiatori di calore. Il
una combinazione di queste rigeneratore rigenera il calore disponibile per migliorare
presenta rendimenti termodinamici prossimi a quelli del ciclo di Carnot l'efficienza del ciclo. Rispetto al ciclo di Carnot, la macchina di
Stirling può produrre un lavoro specifico più elevato o ottenere lo
consta di due trasformazioni isocore e due trasformazioni isoterme rigenerative stesso lavoro con ingombri minori grazie alle trasformazioni che
consta di due trasformazioni isocore e due isobare spingono le isoterme del ciclo ai limiti imposti. In sintesi, la
macchina di Stirling sfrutta il calore esterno per generare lavoro
03. Descrivere il funzionamento della macchina Stirling meccanico attraverso un ciclo termodinamico efficiente.
04. Quali sono i vantaggi della tecnologia Stirling?
04. La tecnologia Stirling offre diversi vantaggi significativi. Prima di tutto, la macchina di Stirling è un motore a combustione
esterna, il che significa che il fluido motore (come ad esempio l'idrogeno) rimane racchiuso all'interno del cilindro, rendendo il ciclo
termodinamico "a ciclo chiuso" o "a circuito chiuso". Questo porta a diversi benefici:
-Efficienza termica elevata: Il ciclo termodinamico della macchina di Stirling è molto efficiente e teoricamente può raggiungere
rendimenti vicini al ciclo di Carnot operante tra le stesse temperature. Ciò significa che può convertire un'alta percentuale di calore
in lavoro meccanico utile.
-Adattabilità al combustibile: La macchina di Stirling può funzionare con una vasta gamma di combustibili, senza la necessità di
processi di pulizia dei gas particolari. Può essere alimentata da un bruciatore o da una caldaia esterna, consentendo l'utilizzo di
diversi tipi di combustibili, compresi quelli rinnovabili.
-Basse emissioni e silenziosità: Poiché il processo di combustione avviene esternamente, la macchina di Stirling produce basse
emissioni di inquinanti nell'ambiente. Inoltre, il suo funzionamento è generalmente silenzioso, offrendo un vantaggio in termini di
impatto acustico rispetto ad altri motori.
-Manutenzione ridotta: La macchina di Stirling ha un numero limitato di parti mobili, generalmente costituite solo dal pistone e dal
displacer. Questo si traduce in una minore necessità di manutenzione rispetto ad altri motori, riducendo i costi di gestione e
migliorando l'affidabilità.
-Flessibilità di utilizzo: La tecnologia Stirling può essere utilizzata in diverse applicazioni, come motori, frigoriferi, criogenica o
pompe di calore. La capacità di regolare le temperature di compressione ed espansione del fluido motore consente di adattare la
macchina a diversi scopi e requisiti specifici.
Lezione 059
01. Quale di queste caratteristiche non è tipica della configurazione Stirling free piston?
semplicità costruttiva
moto relativo dei componenti più preciso rispetto ai motori Stirling cinematici
maggiore efficienza rispetto ai motori Stirling cinematici
riduzione del numero delle parti in movimento
02. Nella macchina di Stirling, quali di queste non sono cause di scostamento dal comportamento ideale?
non isentropicità della trasformazione di compressione
processo di combustione esterno al fluido di lavoro
perdite meccaniche per la presenza di spazi morti
perdite termodinamiche connesse con la distribuzione del fluido
03. Quali di questi non è un criterio di classificazione dei motori Stirling?
tipo di fluido operante
presenza o meno di valvole
accoppiamento degli stantuffi
numero degli effetti
04. Quali sono le principali cause di discostamento dal comportamento ideale per il ciclo Stirling?
05. Scrivere l'espressione del rendimento di un motore Stirling attribuendo un ordine di grandezza ai diversi termini
04. Le principali cause di discostamento dal comportamento ideale per il ciclo Stirling sono:
-Distribuzione del fluido: Nel ciclo reale del motore Stirling, si verificano contemporaneamente almeno tre cicli: uno relativo alla
massa che evolve nella camera di espansione, uno relativo alla massa che evolve nella camera di compressione e un terzo
sottociclo relativo allo spazio morto. La distribuzione del fluido dovrebbe essere congruente con il ciclo stesso affinché il
funzionamento della macchina corrisponda a quello ideale in ogni istante del ciclo.
-Irreversibilità dei processi termodinamici: Nel ciclo reale del motore Stirling, si verificano irreversibilità nei processi
termodinamici, come perdite di calore non desiderate o scambi termici inefficaci. Queste irreversibilità influiscono sul rendimento
complessivo della macchina.
-Impossibilità di realizzare una rigenerazione perfetta: La rigenerazione nel motore Stirling è un processo in cui il calore viene
trasferito attraverso il rigeneratore. Tuttavia, la rigenerazione non è perfetta nella pratica, causando perdite di calore e una
diminuzione del rendimento complessivo del motore.
-Non adiabaticità delle trasformazioni di compressione ed espansione: ciò causa perdite di calore e impattando il rendimento
complessivo del motore.
-Perdite meccaniche: Le perdite meccaniche nel motore Stirling, causate da fattori come il moto non discontinuo degli stantuffi e
gli spazi morti, influenzano l'efficienza complessiva del motore, diminuendo il rendimento complessivo e i parametri di efficienza.
05. L'espressione del rendimento di un motore Stirling può essere scritta come:
n = nb * nt * nl * ni * nm * no
Dove:
nb è l'efficienza del bruciatore, che tiene conto delle perdite al camino. Assume valori compresi tra 0,85 e 0,09.
nt è il rendimento termodinamico, dipendente dal rapporto tra le temperature del ciclo. Assume valori compresi tra 0,65 e 0,72.
nl è il rendimento limite, influenzato dall'effetto del gas reale. Assume valori compresi tra 0,94 e 0,96.
ni è il rendimento interno, che tiene conto di tutte le perdite legate agli scambi termici, alla rigenerazione e alle perdite di carico.
Assume valori compresi tra 0,25 e 0,65.
nm è il rendimento meccanico, influenzato dagli attriti meccanici e dalle perdite inerziali. Assume valori compresi tra 0,75 e 0,90.
no è il rendimento organico, determinato dal trascinamento degli organi ausiliari. Assume valori compresi tra 0,85 e 0,90.
I valori del rendimento possono variare da un minimo di 0,08 a un massimo di 0,35, e dipendono da diversi fattori come il tip