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SALUTE
Lezione 002 Docente: Bellotti Pasquale
01. Quando furono ripristinati i Giochi Olimpici che si chiamarono poi moderni?
nel 1912
nel 1900
nel 1896
nel 1892
02. Ippocrate di Coo viene considerato il padre di quale medicina?
il padre della medicina del lavoro
il padre della pratica sportiva
nessuna delle risposte
il padre della medicina cosiddetta scientifica
03. L'Umanesimo riscoprì l'unione inscindibile di:
fantasia e ragione
poesia e prosa
materia e forma
anima e corpo
04. Ricordate qualche grande figura di medico dell'antichità
Ippocrate di Coo è stato è stato un medico antico considerato il padre della medicina cosiddetta scientifica, in quanto rivoluzionò il concetto di medicina, tradizionalmente associata
con la filosofia, stabilendo la medicina come professione. In particolare, ebbe il merito di prescrivere le pratiche per i medici attraverso numerose opere, tra cui il Corpus
Hippocraticum. Insiste sull’esigenza che il medico conduca una vita regolare e riservata, non specula sulle malattie dei pazienti, ma li curi gratuitamente se bisognosi e stabilisca un
codifica l’etica medica,
legame di sincerità e franchezza con i malati. Il testo più celere di Ippocrate, che è il cosiddetto giuramento di Ippocrate in cui vengono elencati i principi
deontologici che devono seguire chi esercita questa professione: diffusione responsabile del sapere, impegno sempre a favore della vita, senso del proprio limite, rettitudine e capacità
di mantenere il segreto professionale.
è stato il medico dell’imperatore Marco Aurelio e di tutti gli imperatori che gli succedettero, nel 157 divenne medico della
Galeno scuola dei gladiatori di Pergamo, acquisendo
notevole esperienza nel campo della chirurgia. A Galeno vengono attribuite oltre 400 opere, tutte scritte in greco, distinte in 7 gruppi: anatomia, patologia, terapia, diagnostica e
prognostica, commentari agli iscritti Ippocratici, filosofia e grammatica. Affermò che il medico deve combattere i sintomi e non lasciarsi guidare dalla natura, come aveva affermato
l’altro,
Ippocrate. Galeno elaborò tra la dottrina dei temperamenti: sanguigno, flemmatico, collerico, melanconico, ognuno con il suo specifico quadro patologico. Fu i l primo a
descrivere in qualche modo, le malattie professionali degli atleti.
all’epoca l’importanza della dell’igiene
Il compito dunque della medicina non solo era quella di curare i traumi ma anche di trasmettere ginnastica e generale del corpo.
Set Domande: MEDICINA DELLO SPORT
SCIENZE DELL'ESERCIZIO FISICO PER IL BENESSERE E LA
SALUTE
Lezione 003 Docente: Bellotti Pasquale
01. Il massimo riferimento normativo per lo sport non agonistico è:
una Circolare del CONI del 2013 (24/04/2013)
un Decreto Ministeriale del 2013 (24/04/2013)
una Circolare della FMSI del 2013 (24/04/2013)
un Decreto Ministeriale del 1982 (24/04/1982)
02. Il massimo riferimento normativo attuale per lo sport agonistico è:
una Circolare Ministeriale del 19892 (18/02/1992)
un Decreto Ministeriale del 1982 (18/02/1982)
un Decreto Ministeriale del 2012 (18/02/2012)
un Regio Decreto del 1942 (18/02/1942)
03. L'Italia dispone, per la tutela sanitaria dello sport, di leggi e norme riconducibili:
nessuna delle risposte
a 2 categorie di persone: agonisti e non agonisti
a 4 categorie di persone: agonisti, non agonisti, con handicap, amatori
a 3 categorie di persone: agonisti, non agonisti, amatori
04. Perché occorre la tutela sanitaria delle attività sportive?
La visita medica per l’accertamento dell’idoneità alla pratica dell’attività sportiva è adempimento di fondamentale importanza, sia sotto l’aspetto della regolarità della
un
svolgimento dell’attività sportiva,
documentazione necessaria per lo che soprattutto in relazione alla responsabilità del dirigente sportivo. La normativa vigente, prevede appunto per
chi intende svolgere attività sia agonistica che non agonistica, una visita medica differenziata per le singole discipline sportive, da effettuarsi pressi un servizio pubblico, convenzionato
o accreditato di medicina dello sport. Si tratta di un obbligo che viene spesso sottovalutato, anche se purtroppo, torna drammaticamente in evidenza ogni qualvolta ci si trova di fronte
a situazioni quali decessi o invalidità permanenti, determinate dallo svolgimento dell’attività sportiva .in questi casi qualora l’atleta si trovi sprovvisto di certificato di idoneità, la
l’allenatore.
responsabilità (civile e penale) ricade sul presidente della società e su coloro che potevano essere al corrente della situazione, quali i dirigenti della società, il medico e
L’obiettivo primario della visita medico-sportiva per il rilascio dell’idoneità, è quello di evidenziare anomalie che controindicano per sempre o temporaneamente, la pratica agonistica
l’atleta ad uno sport più
in relazione allo sport per il quale il soggetto si presenta a visita, ovvero di evidenziare in anticipo anomalie, in modo da indirizzare consono alle sue
possibilità. Il rilascio della certificazione di idoneità alla pratica sportiva è demandato esclusivamente al medico specialista in medicina dello sport operante nelle strutture. Al termine
della visita lo specialista rilascia una certificazione che può essere di: 1) idoneità, in caso di assenza di controindicazioni alla pratica sportiva specifica; 2) non idoneità, in caso di
(deve essere comunicata dallo specialista all’ASL di
controindicazioni assolute o temporanee appartenenza dello studio, alla Regione, alla federazione sportiva ed alla società
dell’atleta, l’atleta da qualsiasi
la quale deve immediatamente sospendere attività ; 3) sospensione, se sono ritenuti necessari ulteriori accertamenti strumentali per la formulazione del
il quale è stata valutata l’idoneità. Spesso si valutano solo gli
giudizio. Il certificato di idoneità è specifico e può essere utilizzato solo per lo sport per aspetti positivi della pratica
sportiva senza considerare, che a volte, i benefici non sono automatici ed insiti nella stessa pratica sportiva, ma sono anche la conseguenza di comportamenti ed atteggiamenti personali
che interagiscono con lo svolgimento dell’attività sportiva di quella specifica disciplina.
Set Domande: MEDICINA DELLO SPORT
SCIENZE DELL'ESERCIZIO FISICO PER IL BENESSERE E LA
SALUTE
Lezione 004 Docente: Bellotti Pasquale
01. Il test ergometrico serve per valutare:
dell’elettroencefalogramma
disturbi e/o modificazioni prodotti dal lavoro fisico in steady state
dell’elettrocardiogramma
disturbi e/o modificazioni prodotti dal lavoro fisico crescente
disturbi della respirazione prodotti dalla fatica crescente
dell’elettroencefalogramma
disturbi e/o modificazioni prodotti dal lavoro fisico crescente
02. Valutazione funzionale dell'atleta significa, in sostanza:
valutazione del funzionamento del contesto di squadra
accertamento e valutazione delle diverse capacità funzionali di un organismo
valutazione del funzionamento dell'intero sistema allenamento
nessuna delle risposte
03. Un test ergometrico è un esame durante il quale, mentre il soggetto lavora:
viene effettuato un elettroencefalogramma
viene registrato un elettrocardiogramma senza interruzione
viene effettuata la spirometria dinamica
vengono effettuati almeno quattro prelievi ematici seriati
04. Dite in breve cosa è la valutazione funzionale dell'atleta
dell’atleta è
La valutazione funzionale una tipica attività della medicina dello sport ed è di competenza del medico specialista in medicina dello sport. Con la valutazione funzionale, si
ai quali l’organismo di individuo funziona, le condizioni fisiche e psichiche dell’atleta e si forniscono indicazioni e prescrizioni
valutano le funzioni, la maniera ed il livello un
relativamente alla pratica sportiva particolare. l’obesità,
Si tratta, in realtà, non solo di accertare le condizioni attuali di salute e di fornire corrette indicazioni sulle patologie in corso (come nei giovani il sovrappeso, i paramorfismi,
l’obesità, il diabete, l’asma, la sedentarietà l’ipocinesia e altre patologie)
le scoliosi, il piede piatto oppure cavo, ecc).; negli adulti (uguale il sovrappeso e e negli atleti ma anche di
orientare l’atleta ad una interpretazione corretta della pratica sportiva e di svolgere educazione alla salute ed ai comportamenti leciti presso tutti i praticanti.
Gli obiettivi sono dunque: indagare le qualità fisiche e psichiche, controllare, monitorare e ottimizzare il processo di allenamento, diagnosi funzionale, ricerca di talenti e ricerca
scientifica applicata.
“Valutazione Funzionale”
La visita di si compone di vari step:
a) la raccolta e la valutazione della storia clinica;
l’analisi
b) la raccolta e delle urine; dell’apparato
c) la valutazione clinica delle condizioni, ovvero lo stato funzionale cardiovascolare, di quello respiratorio e di quello locomotorio;
d) la rilevazione della pressione arteriosa pre-test e post-test ergometrico;
dell’ossigeno
e) la saturazione basale;
l’esame
f) impedenzometrico ;
l’esame
g) plicometrico;
h) il Test di soglia anaerobica lattacida; d’ossigeno
i) il Test di soglia anaerobica con calcolo del massimo consumo su cicloergometro;
l’elettrocardiogramma
l) a riposo e dopo test ergometrico;
m) la valutazione nutrizionale e del piano alimentare del soggetto in valutazione.
Set Domande: MEDICINA DELLO SPORT
SCIENZE DELL'ESERCIZIO FISICO PER IL BENESSERE E LA
SALUTE
Lezione 005 Docente: Bellotti Pasquale
01. La certificazione per l'attività sportiva agonistica
viene rilasciata solo sulla base dell'allenamento che si dovrà svolgere
è generalizzata a tutto lo sport
è specifica per sport e per disciplina praticata
riguarda un gruppo di sport affini
02. La certificazione per l'attività sportiva agonistica
è obbligatoria e può essere fatta da un medico iscritto all'Albo dei medici
è obbligatoria e deve essere fatta da un medico specialista in medicina dello sport
non è obbligatoria, ma se viene fatta deve essere di competenza di un medico dello sport
è obbligatoria e deve essere fatta da un medico specialista in cardiologia
03. Per ottenere l'idoneità alla pratica dello sport, occorre:
essere tesserati per una Federazione
essere tesserati al Comitato Olimpico Nazionale Italiano
far parte di un Ente che promuove lo sport ed è riconosciuto dal CONI
essere tesserati per una Federazione, una Disciplina Associata o un'Ente di Promozion