Psicologia della salute

Continuo07. L'inibizione sociale consiste nella tendenza a: reprimere l'espressività emotiva durante le interazioni

08. Secondo Rosenman e Friedman, quale tipo di personalità è tipico dei pazienti con disturbi cardiaci? Tipo A

09. ______ fornisce informazioni sulla tendenza generale di una persona a provare tristezza, frustrazione, stress e ansia il nevroticismo

Lezione 01

01. Il modello del comportamento pianificato (Theory of Planned Behavior, Ajzen, 1988) è di tipo: Continuo

02. Il modello del comportamento pianificato (Ajzen, 1988): Postula che conoscendo le variabili che influenzano il comportamento, è possibile manipolarle per apportare delle modifiche alle condotte dannose per la persona.

03. Il modello del comportamento pianificato (Ajzen, 1988): Tutte le altre alternative sono corrette

04. Il modello del comportamento pianificato è stato elaborato da: Ajzen nel 1988

Lezione 01301. Nel modello delle 3 C il termine "_______"

Riguarda la capacità di coinvolgerci attivamente, in prima persona, in compiti realisticamente affrontabili con le nostre competenze e nel nostro ruolo "commitment".

La convinzione che abbiamo nelle nostre capacità, in particolare nella nostra capacità di affrontare le sfide che ci attendono e di completare con successo un compito è chiamata autoefficacia.

Quale affermazione è FALSA riguardo la teoria dell'autoefficacia: L'auto‐efficacia non è connessa al locus of control.

Il modello di implementazione degli obiettivi è stato proposto da: Gollwitzer nel 1993.

Secondo Maddi, le principali componenti della "resistenza psicologica allo stress" sono: impegno, controllo, sfida.

Quale affermazione è FALSA riguardo all'ottimismo: Gli ottimisti, in situazioni avverse, hanno livelli più bassi di benessere soggettivo anche perché utilizzano strategie di coping centrate sulle emozioni.

L' hardiness è un insieme di caratteristiche psicologiche (cognitive e emotive) e strategie di azione (comportamenti) che permettono di percepire aspetti costruttivi in situazioni altamente distruttive estresso gene Hardiness08. L'implementazione degli obiettivi (Gollwitzer, 2006) è un modello di tipo: Stadiale09. "L'insieme di atteggiamenti o convinzioni su se stessi che fornisce il coraggio e la motivazione di impegnarsi per trasformare situazioni stressanti in opportunità" è definito come: autoefficacia10. Quale affermazione è FALSA riguardo l'ottimismo: Gli ottimisti, in situazioni avverse, hanno livelli più bassi di benessere soggettivo anche perché utilizzano strategie di coping centrate sulle emozioni11. L'______(a) è una strategia per raggiungere i propri obiettivi, mentre l'______ (b) è la convinzione di poter avere successo. (a) Autoregolazione, (b) autoefficacia12. In una

In una recente meta-analisi, Banik e colleghi (2018) hanno indagato quale risorsa personale è correlata alla qualità della vita percepita in persone affette da malattie cardiovascolari. La risorsa individuata è l'autoefficacia¹³. L'autoefficacia è un insieme di caratteristiche psicologiche (cognitive e emotive) e strategie di azione (comportamenti) che permettono di percepire aspetti costruttivi in situazioni altamente distruttive e stressogene. Un'altra risorsa personale correlata alla qualità della vita percepita è la resistenza psicologica, nota anche come hardiness¹⁴. La teoria dell'autoefficacia afferma che l'autoefficacia non è connessa al locus of control¹⁵. Secondo l'implementazione degli obiettivi proposto da Gollwitzer (1993), per mettere in atto un comportamento sono necessarie due fasi. Nella prima fase, il soggetto decide di agire in base alla formulazione di un desiderio. Nella seconda fase, chiamata fase volitiva, la persona sviluppa l'intenzione di implementare la decisione e pianifica come trasformarla in realtà^{Lezione 01401}.

Il coping orientato al compito secondo Endler e Parker (1993): include strategie focalizzate a risolvere, minimizzare o riconcettualizzare il problema. Con il termine "eustress" si intende lo stress positivo. Quali è la sequenza corretta delle fasi dello stress individuate dalla teoria della sindrome generale di adattamento di Selye? Fase di allarme, resistenza, esaurimento. Il modello transteoretico del cambiamento è stato elaborato da: Prochaska e DiClemente nel 1982. Secondo il modello transteoretico del cambiamento (Prochaska e DiClemente, 1982): Prima che il cambiamento del comportamento abbia luogo, la dimensione temporale viene concettualizzata in termini di intenzione. Il modello transteoretico del cambiamento (Transtheoretical model of change, Prochaska e DiClemente, 1982) è di tipo: Stadiale. Chi propose un modello cognitivo dello stress? Selye. Un esempio di intervento di prevenzione secondaria mirato su pochi individui è.

rappresentato: dalleindagini epidemiologiche seguito di un caso di malattia infettiva09. Il coping orientato al compito secondo Endler e Parker (1993): include strategie focalizzate arisolvere, minimizzare o riconcettualizzare il problema10. Con il termine "distress" si intende Lo stress negativo11. Il coping orientato all'evitamento secondo Endler e Parker (1993): include la distrazione o ladistrazione cognitiva.12. La distinzione di Coping focalizzato sul problema e Coping focalizzato sull'emozione è imputabile a:Lazarus e Folkman (1984)13. Secondo Cohen e Lazarus (1979) il coping svolge la funzione di: Tutte le risposte sono corrette14. La formulazione originaria di coping è stata proposta da : Lazarus e Folkman (1984)15. Nella sindrome generale di adattamento (General Adaptation Syndrome, GAS) si possonoriconoscere tre fasi comuni a tutti gli animali, compreso l'uomo: Reazione di allarme, resistenza,esaurimento16. Il coping orientato

include il sognare a occhi aperti, le risposte emotive o l'eccessiva preoccupazione per se stessi¹⁷. Tra i primi studiosi dello stress, Cannon intraprese una serie di esperimenti che lo condussero alla definizione della cosiddetta "teoria centrale delle emozioni"¹⁸. Lo stress può essere definito come: tutte le risposte sono corrette¹⁹. Con il termine "distress" si intende lo stress negativo²⁰. Con il termine "eustress" si intende lo stress positivo²¹. A proposito del rapporto tra stress e malattia, quale affermazione è corretta: lo stress può, in alcuni casi, aggravare il quadro sintomatologico della persona o impedire la guarigione²². Quando le pressioni sono tollerabili dal soggetto, che è così in grado di mobilitare le risorse necessarie per affrontare lo stress, si parla di Eustress²³. Il coping orientato all'emozione secondo Endler e Parker (1993): include il sognare a occhi aperti,

1. Numerosi studi hanno dimostrato che lo stress può influenzare negativamente la salute fisica e mentale delle persone.

2. Secondo la teoria del coping, le persone utilizzano diverse strategie per affrontare lo stress.

3. Il coping orientato all'evitamento include la distrazione o la distrazione cognitiva.

4. La distinzione tra coping focalizzato sul problema e coping focalizzato sull'emozione è stata proposta da Lazarus e Folkman.

5. Secondo Cohen e Lazarus, il coping svolge la funzione di tutte le risposte corrette.

6. La formulazione originaria del coping è stata proposta da Lazarus e Folkman.

7. Riguardo al rapporto tra stress e malattia, lo stress può, in alcuni casi, aggravare il quadro sintomatologico della persona o impedire la guarigione.

8. Quando le pressioni sono tollerabili dal soggetto e questo è in grado di mobilitare le risorse necessarie per affrontare lo stress, si parla di eustress.

9. Con il termine "eustress" si identifica uno stress costruttivo.

studi hanno mostrato l'esistenza di un'associazioni positive per: il coping di accomodamento e minori sintomi depressivi. Tra gli esiti disfunzionali del coping sono state riscontrate associazioni tra il coping centrato sulle emozioni e maggiore distress, ansia, depressione, nevroticismo, insoddisfazione per la vita, disturbi alimentari: il coping centrato sulle emozioni e maggiore distress, ansia, depressione, nevroticismo, insoddisfazione per la vita, disturbi alimentari. Quale stile di coping espone al rischio di cancro? il coping di tipo C. La tendenza a evitare cognitivamente tali informazioni e a ricercare distrazioni è definita: coping di blunting. Secondo la teoria cognitivo-transazionale (Lazarus): L'individuo, attraverso la valutazione cognitiva, attribuisce agli eventi di vita un significato in relazione al proprio benessere e decide di conseguenza come reagire. Indica la risposta corretta. La resilienza: è l'insieme dei fenomeni che.caratterizzano un adattamento soddisfacente all'ambiente, pur in condizioni di avversità e rischio elevato

07. Il coping è: Tutte le risposte sono corrette

08. L'approccio del processo di azione rilevante per la salute (Health action process approach, Schwarzer, 1992) è un modello di tipo: Stadiale

09. L'approccio del processo di azione rilevante per la salute (Schwarzer, 1992): Tutte le altre alternative sono corrette

10. L'approccio del processo di azione rilevante per la salute è stato presentato e sostenuto da quale autore? Schwarzer nel 1992

11. Indica la risposta corretta. La resilienza: È l'insieme dei fenomeni che caratterizzano un adattamento soddisfacente all'ambiente, pur in condizioni di avversità e rischio elevato

12. Secondo la teoria cognitivo-transazionale (Lazarus): L'individuo, attraverso la valutazione cognitiva, attribuisce agli eventi di vita un significato in relazione al proprio benessere e decide

di conseguenza come reagire.

13. Il coping è: Tutte le risposte sono corrette

Lezione 0170

1. Nella sindrome generale di adattamento (General Adaptation Syndrome, GAS) si possono riconoscere tre fasi comuni a tutti gli animali, compreso l'uomo: Reazione di allarme, resistenza, esaurimento
2. L'implementazione degli obiettivi (Gollwitzer, 2006) è un modello di tipo: Stadiale
3. Con il termine "distress" si intende: Lo stress negativo
4. La cosiddetta sindrome generale di adattamento (General Adaptation Syndrome, GAS) è stata illustrata nel 1946 da quale autore? Selye
5. L'approccio del processo di azione rilevante per la salute (Health action process approach, Schwarzer, 1992) è un modello di tipo: Stadiale
6. Il modello transteoretico del cambiamento (Transtheoretical model of change, Prochaska e DiClemente, 1982) è di tipo: Stadiale
7. Le risposte fisiologiche allo stress sono mediate da un complesso meccanismo neuroendocrino

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