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NMDA
nessuna delle alternative
cGMP
cAMP
05. Quando fu descritto per la prima volta il fenomeno che va sotto il nome di long term potentiation?
Nel 1963
Nel 1983
Nel 1973
nessuna delle alternative
06. Specifica le differenze tra plasticità estrinseca e intrinseca. Qual è il recettore determinante per la plasticità? Quali sono le cause che lo rendono pervio? A
quale ione?
07. Illustra le osservazioni tratte dallo studio dei Cold Spring Harbor Laboratories, capitanato da Karel Svoboda
Lezione 010
01. Ammettiamo che un potenziale d'azione venga generato in un neurone, e subito dopo, in questo stesso neurone venga generato un PPSE
In questo caso, la sinapsi intressata dal PPSE
andrà incontro a proteinchinasi calcio/calmodulina dipendente
sarà depressa (andrà incontro a LTD )
andrà incontro a retropropagazione
nessuna delle alternative
02. Gli spikes dendritici sono caratterizzati dal fatto che:
nessuna delle alternative
si propagano passivamente (elettrotonicamente) al segmento iniziale dell'assone, dove vengono per così dire "integrati"
superata una determinata soglia, non sono più fenomeni graduati ma hanno sempre la stessa ampiezza
dal punto di vista molecolare presentano canali ionici ligand gated
03. Illustra il fenomeno della retropropagazione
04. Illustra il fenomeno osservato in anni recenti che prende il nome di spike timing dependent plasticity (STDP; plasticità dipendente dal tempo dello spike).
05. Ammettiamo che un potenziale d'azione venga generato in un neurone, e subito dopo, in questo stesso neurone venga generato un PPSE. Cosa succede?
01. Le tecniche di neuroimaging funzionale:
nessuna delle alternative
sfruttano il flusso ematico al fine di ottenere informazioni sul funzionamento dell'inconscio
indagano per stabilire il livello di attivazione di determinate aree encefaliche
non manifestano limiti evidenti, pertanto sono estremamente utili per la diagnosi
02. Tra i problemi che possono limitare il potere interpretativo delle tecniche di imaging troviamo:
l'emotività del soggetto studiato durante la valutazione
gli errori dell'operatore, che possono alterare i risultati
il tempo di latenza del flusso sanguigno
nessuna delle alternative
03. Descrivi almeno tre tecniche di neuroimaging che conosci
Lezione 012
01. La mandibola fa parte:
nessuna delle alternative
delle ossa della volta
delle ossa della base
delle ossa frontali
02. La crista galli fa parte:
delle ossa zigomatiche
dell'etmoide
dello sfenoide
delle ossa temporali
03. La sutura lambdoidea:
la troviamo nella parte posteriore del cranio
nessuna delle alternative
la troviamo tra etmoide e sfenoide
la troviamo frontalmente
04. Il quarto ventricolo è posto tra:
ventricolo destro e sinistro
ponte e midollo allungato
ventricolo destro e ponte
ventricolo sinistro e ponte
05. Il liquido cefalo-rachidiano:
Diverse, ma non ha funzioni protettive
ha funzioni metaboliche, poiché alcune sostanze e metaboliti vengono in esso filtrati
Migliora la connettività sinaptica dal punto di vista strutturale
Contribuisce in modo drammatico all'efficienza sinaptica
06. I plessi corioidei:
sono accolti nell'aracnoide
formano la falce cerebrale
nessuna delle alternative
hanno funzioni di protezione dell'encefalo
07. La tela corioidea:
è parte della pia madre
forma la falce cerebrale
nessuna delle alternative
ha funzione di protezione dell'encefalo
08. La tela corioidea presenta dei forami laterali detti di:
Lippman
Luschka
Magendie
nessuna delle alternative
09. La tela corioidea presenta un forame centrale detto di:
Luschka
nessuna delle alternative
Lippman
Magendie
10. Il seno sagittale superiore:
è una vena
è un'arteria
si trova nel naso
nessuna delle alternative
11. Le ossa zigomatiche:
sono due
nessuna delle alternative
sono tre
sono quattro
12. Il liquido cefalo-rachidiano nel sistema nervoso centrale:
è contenuto nelle meningi
nessuna delle alternative
è contenuto all'interno dei ventricoli
è contenuto nel ponte, nel midollo allungato e nel cervelletto
13. L'idrocefalo è causato:
da un accumulo liquorale nei plessi corioidei, che si dilatano
da un accumulo liquorale nelle cavità ventricolari, che si dilatano
da un accumulo liquorale a livello delle granulazioni del Pacchioni, che si dilatano
nessuna delle alternative
14. Lo sfenoide:
accoglie l'ipotalamo
accoglie l'ippocampo
nessuna delle alternative
accoglie l'ipofisi
15. Descrivi la particolarità dello sfenoide e la particolarità delle ossa temporali
Lezione 013
01. Dalla radice anteriore del metamero:
afferiscono dei fasci nervosi deputati alla trasmissione di informazioni verso il SNC
escono dei fasci nervosi deputati al trasporto di informazioni dal SNC verso la periferia
escono e afferiscono nervi spinali deputati al trasposto di informazioni
nessuna delle alternative
02. L'acetilcolina:
ha effetto paradosso nel muscolo (cioè è eccitatoria, ma in verità inibisce)
non si trova nella placca motrice
è eccitatoria nella placca motrice
è inibitoria nella placca motrice
03. La colonna vertebrale presenta 33 vertebre Esse si suddividono in:
5 cervicali, 12 toraciche, 6 lombari, 5 sacrali e 5 coccigee
7 cervicali, 12 toraciche, 5 lombari, 5 sacrali e 4 coccigee
7 cervicali, 12 toraciche, 5 lombari, 4 sacrali e 5 coccigee
nessuna delle alternative
04. Le vertebre atlante ed epistrofeo sono:
le prime due vertebre cervicali
nessuna delle alternative
le prime due vertebre coccigee
le prime due vertebre lombari
05. La colonna vertebrale:
consente i movimenti su tutti e tre gli assi, pur mantenendo una sostanziale rigidità interna
nessuna delle alternative
consente i movimenti solo su due assi affinché il midollo spinale non venga compromesso
consente i movimenti su tutti e tre gli assi fino alle vertebre L1-L2, poi solo su due
06. La fovea dentis:
fa parte della retina
fa parte della colonna vertebrale
nessuna delle alternative
si trova nel tratto lombare del rachide
07. L'atlante:
è la terza vertebra cervicale
è una vertebra senza corpo
è la seconda vertebra cervicale
nessuna delle alternative
08. Il midollo spinale:
si ferma a livello delle vertebre S1-S2
nessuna delle alternative
si ferma a livello delle vertebre L1-L2
corre lungo tutto il rachide
09. I metameri cervicali sono:
7
5
8
12
10. Il midollo spinale è composto da quanti metameri spinali?
21
31
8
33
11. Nel midollo spinale le cellule tipo II di Golgi:
sono di piccole dimensioni
sono di grandi dimensioni
non si trovano nel midollo spinale
nessuna delle alternative
12. Descrivi la colonna vertebrale (e anche una singola vertebra tipica)
13. Descrivi il midollo spinale
01. Gli arti superiori sono innervati dai metameri:
C6-C7-C8-T1
C5-C6-C7-C8-T1
C5-C6-C7-T1
C5-C6-C7-C8
02. Il miotoma è:
l'area della cute innervata dalla componente sensitiva del nervo spinale
un gruppo di nervi misti, formati da una componente motoria ed una componente sensitiva
un gruppo di muscoli innervato dalla componente motoria di un singolo nervo spinale
nessuna delle alternative
03. Il plesso cervicale è formato:
dai rami anteriori del terzo, quarto, quinto e sesto nervo cervicale
nessuna delle alternative
dai rami anteriori del primo, secondo, terzo e quarto nervo cervicale
dai rami anteriori del quinto, sesto, settimo e ottavo nervo cervicale
04. Il plesso lombare è formato:
dai rami posteriori di L1-L5
dai rami posteriori di L1-L4
dai rami anteriori di L1-L4
dai rami anteriori di L1-L5
Lezione 015
01. Il fascicolo gracile scorre lungo: la
parte laterale del metamero spinale
non esiste
la parte ventrale del metamero spinale
la parte dorsale del metamero spinale
02. I fasci spinotalamico laterale e spinotalamico anteriore formano:
lemnisco spinale
non esiste
lemnisco laterale
lemnisco mediale
03. Il fascio reticolo-tettale scorre lungo:
non esiste
la parte dorsale del metamero spinale
la parte ventrale del metamero spinale
la parte laterale del metamero spinale
04. Il fascio reticolo-spinale mediale scorre lungo:
la parte ventrale del metamero spinale
la parte dorsale del metamero spinale
non esiste
la parte laterale del metamero spinale
05. Il fascio vestibolo-spinale scorre lungo:
non esiste
la parte dorsale del metamero spinale
la parte ventrale del metamero spinale
la parte laterale del metamero spinale
06. Il fascio cortico-spinale scorre lungo:
la parte dorsale del metamero spinale
la parte ventrale del metamero spinale
non scorre nel metamero spinale
non esiste
07. Il fascio spino-rostrale laterale:
la parte laterale del metamero spinale
la parte ventrale del metamero spinale
la parte dorsale del metamero spinale
non esiste
08. Il fascio spino-reticolare scorre lungo:
non esiste
la parte dorsale del metamero spinale
la parte laterale del metamero spinale
la parte ventrale del metamero spinale
09. Il fascio spino-tettale scorre lungo:
non esiste
la parte ventrale del metamero spinale
la parte laterale del metamero spinale
la parte dorsale del metamero spinale
10. Il fascio spino-olivare scorre lungo:
non esiste
la parte dorsale del metamero spinale
la parte ventrale del metamero spinale
la parte laterale del metamero spinale
11. Il fascicolo cuneato scorre lungo:
la parte ventrale del metamero spinale
la parte dorsale del metamero spinale
la parte laterale del metamero spinale
non esiste
12. Il fascio spino-cerebellare superiore scorre lungo:
la parte laterale del metamero spinale
la parte ventrale del metamero spinale
non esiste
la parte dorsale del metamero spinale
13. Elenca e descrivi i fasci ascendenti che conosci
14. Elenca e descrivi i fasci discendenti che conosci
01. Il "trigemino motorio" è destinato:
ai denti, al palato e alla lingua
nessuna delle alternative
alla cute del viso
ai muscoli masticatori
02. Il leminsco mediale "trasporta":
sia il dolore sia la sensibilità tattile
il dolore e la sensibilità
pallestesica
la sensibilità tattile
nessuna delle alternative
03. Il leminsco laterale "trasporta":
nessuna delle alternative
informazioni visive
sia il dolore sia la sensibilità tattile
informazioni uditive
04. Il fa