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La geografia è tutto ciò che producono i geografi, la è la
geografia pertinente sul piano scientifico e sul piano sociale, dunque risponde a
bisogni conoscitivi e operazionali espressi dalla società che mette a disposizione
le risorse finanziarie, tecnologiche e umane. La pertinenza non è data ma
rappresenta una conquista intellettuale, essa è la legittimazione che ne assicura la
performatività. Se le pratiche per la legittimazione risultano insufficienti, il posto
viene conquistato da altre discipline (es: geopolitica)
Paragrafo 3
Gli standard qualitativi della ricerca hanno un carattere storico.
La geografia pubblica è interdiscorsiva, perchè abbia successo i requisiti sono:
- i contenuti cognitivi, la cui mancanza è evidente nei libri di scuola che trattano
nell’ignoranza
la disciplina come se fosse immobile, e in generale geografica.
- la transmedialità CAPITOLO 1
PUBLIC GEOGRAPHY E TERZA MISSIONE
Questioni teoriche e metodologiche
1.
“La territorialità”
cittadinanza come accesso alla - Turco
La Geografia pubblica propone strumenti per contrastare l’analfabetismo
geografico diffuso. Per questo occorre valorizzare o acquisire competenze che
siano espressione dei gruppi sociali con i quali si intende entrare in dialogo
(riprendendo Gramsci e la sua convinzione per cui non bisogna porsi al di sopra
degli altri).
Il rapporto della società grafica italiana torna ad assumere un ruolo di primo piano
e l’inizio del XXI secolo con un rinnovato dinamismo
tra la fine del XX
dell’attività editoriale. Esso è portatore di una nell’esercizio
dimensione pubblica
di scrittura collettiva, corale (ogni rapporto è scritto da non meno di venti
persone).
Le “regole del gioco”
2.
ANVUR ha introdotto il concetto di Terza Missione come “apertura verso il
contesto socio- economico mediante la valorizzazione e il trasferimento delle
conoscenze”. In tal modo dà riconoscimento ad attività che venivano già svolte
in precedenza. La Terza Missione comprende otto ambiti suddivisi in due aree:
- valorizzazione della ricerca (A)
- produzione di beni pubblici (B) CΑPITOLO 2
TOURING CLUB ITALIANO E ASSOCIAZIONE ITALIANA
INSEGNANTI: BRVE STORIA E RAGIONI DI
UN’INTESA
Obiettivi e finalità del protocollo d’intesa
1. un’associazione
Il TCI è privata fondata nel 1894 che contribuisce a produrre
conoscenza e a tutelare e valorizzare il paesaggio, inoltre sviluppa attività di
viaggio e turismo.
L’AIIG, l’aggiornamento
fondato a Padova nel 1954, promuove scientifico e
didattico, oltre alla diffusione della conoscenza.
Il rinnovato impegno del TCI
2. l’attenzione
La geografia è vista come bene comune. I punti fondamentali sono
l’insegnamento
per il turismo scolastico e la necessità di reinserire della
geografia nelle scuole.
La notte europea della geografia è una manifestazione realizzata per la prima
dall’AIIG),
volta nel 2017 in Francia (in Italia vi furono 50 eventi organizzati il
l’importanza dell’insegnamento della
cui obiettivo è la sensibilizzazione per
geografia.
AIIG e TCI, le radici di un incontro
3.
L’AIIG ha concesso il premio Valussi al TCI e ad un suo portavoce, il TCI
dell’AIIG. Le loro comuni
invece contribuisce ai Convegni nazionali annuali
attività, tra le altre, sono: veicolazione di iniziative, progettazione comune,
proposte di attività di tirocinio e incontri pubblici.
Il premio “Geografia- Giorgio Valussi” è stato istituito in sua memoria nel
1991, premia la divulgazione e la valorizzazione degli strumenti
geografici. CAPITOLO 3
RISCOPRIAMO LA
GEOGRAFIA
Dagli enunciati alla prassi
1.
Il titolo del capitolo evidenzia l’obiettivo comune: riportare alla luce metodi,
strumenti e conoscenze per lo più sconosciuti e, riprendendo Gramsci, non fare
“individualmente originali” “diffondere
scoperte ma criticamente verità già
storicizzarle”.
scoperte e
Si inaugura la rubrica: il territorio, questo sconosciuto
2.
Settembre 2019
Vi sono alcune associazioni che permettono di contenere diverse voci in una sola,
l’EUGEO.
tra queste vengono ricordate il SOGEI e La prassi del coinvolgimento
dell’inclusione dell’AIIG.
e è un tratto distintivo
La geografia si presenta come sapere critico irrinunciabile, come valore aggiunto
nella formazione dei cittadini.
Il canone è dato dalle due definizioni di geografia come scienza:
- delle relazioni tra gruppi umani e ambienti
- delle rappresentazioni
Uno strumento per capire l’oggi
3.
Ottobre 2019 un’accusa all’insegnamento
Viene riportata impartito su base mnemonica
(anche se in realtà il rapporto memoria/geografia ha implicazioni di carattere
neurologico) e nozionistica.
Gli stessi docenti sono privati di un’adeguata preparazione universitaria e degli
all’insegnamento della materia. La geografia dovrebbe essere
strumenti necessari “L’impatto
considerato un sapere di base. e la gestione dei flussi migratori
italiano”.
evidenziano le inadeguatezze di un sistema Paese come quello
Il paesaggio non è una cornice
4.
Novembre 2019
Vengono evidenziati due obiettivi:
- il sapere geografico diventi patrimonio della società italiana
- si accresca la consapevolezza di cosa si occupa
di geografia Il binomio geografia-paesaggio è
inscindibile.
La costituzione della repubblica italiana prevede, tra i princìpi fondamentali, la
promozione della ricerca scientifica e la tutela del paesaggio.
L’importanza di un nome
5.
Dicembre 2019
La territorializzazione permette una lettura critica della realtà, della conquista di
porzioni di superficie terrestre (il fatto che non si parli di popolamento evidenzia
dell’ambiente
il processo di appropriazione, si tratta di resa in territorio).
I toponimi permettono alla geografia di organizzare la conoscenza, lo strumento
di denominazione stravolge la precedente configurazione territoriale.
Carta canta...quel che vuole il potere
6.
Gennaio 2020
“La geografia serve a fare la pace”- Elena dell’Agnese, riportata dal Touring in
posizione presa dall’AgeI nei confronti dell’offensiva lanciata dalla
seguito alla
Turchia in territorio siriano. Viene riconosciuta alla carta geografica la sua natura
di dispositivo culturale finalizzato in maniera strumentale alla legittimazione dei
processi di espropriazione/appropriazione.
L’impegno dell’AGeI può essere declinato su tre livelli:
- comunicazione
- riflessione scientifica
- interventi pubblici
Antropocene, l’uomo al centro della terra
7.
Febbraio 2020
Specifico contributo della geografia nella comprensione dei meccanismi propri
dell’interazione tra gruppi umani e ambienti.
Strumenti per imparare a capire l’altro e l’altrove
8.
Marzo 2020 l’evoluzione
Mancanza del turismo scolastico, itinerario ideale che ripercorre
della storia della società italiana e che permette una relazione con le alterità
entrando in contatto con luoghi differenti.
Ogni luogo esprime la stratificazione di valori e di
outdoor education.
significati. Esperienze di all’aperto.
Approfittare della necessità di svolgere la didattica in luoghi
Tutto scorre. Anche le mappe
9. Scoprire le mappe
Aprile 2020
degli altri Viaggi di
Maggio 2020
fiaba Giugno
2020
Si può notare un filo rosso che lega gli scritti prodotti nel periodo di maggiore
diffusione del virus. Questi numeri sono quelli in cui è maggiormente evidente la
distanza tra il discorso scientifico e il discorso pubblico.
Impariamo la geografia
10.
Luglio-Agosto 2020
L’AIIG è stata la prima tra le associazioni geografiche a sottoscrivere un un
protocollo d’intesa con il Museo di Geografia. Ha inoltre organizzato una raccolta
di materiali didattici messi gratuitamente a disposizione online. È stata portata
avanti anche una collaborazione con rai scuola.
Comprendere è meglio che abbattere
11.
Settembre 2020
Black lives...geography’s matter
I meccanismi di controllo politico consentono di rappresentare la diversità come
fattore di discriminazione istituendo, tramite questi meccanismi, un ordine
gerarchico. Da qui la necessità di contestualizzare gli elementi iscritti nel
paesaggio. CAPITOLO 4
EDUCAZIONE E
GEOGRAFIA
Ritorna l’educazione geo/civica
1.
Ottobre 2020 l’importanza dell’insegnamento
Bisogna educare alla responsabilità, da qui
dell’educazione l’assegnamento
civica che è stata reintegrata ma senza di uno
specifico docente.
Conclusioni
2.
La necessaria, seppure temporanea, cancellazione di luoghi si è accompagnata
a una regolamentazione degli spazi e dei tempi dei percorsi che disegnano la
rete di relazioni. Alcune relazioni si sono ridotte nello spazio ma concentrate
nel tempo, ma hanno subito anche un cambiamento di qualità.
John Dewey, il Mondo pubblico, ovvero il luogo in cui gli uomini agiscono,
un’azione
ma come può avere luogo che tenga conto degli altri, data una
coscienza egoistica? CAPITOLO 5
GEOGRAFIA TRASVERSALE ED ESPERIENZIALE
1. La genesi degli argomenti per il consolidamento del processo di
alfabetizzazione geografica
l’obiettivo
Gli argomenti proposti hanno di avvicinare il grande pubblico al
pensiero geografico e al vivere civile. Ogni argomento è lo spunto per articolare
una riflessione.
I contributi pubblicati possono essere ordinati nei seguenti ambiti:
- storia della geografia e della cartografia storica
- rigenerazione urbana, turismo sostenibile e valorizzazione
- eventi geografici
Un ruolo importante ha la metodologia
dell’insegnamento. Nasce a Padova il primo
museo di geografia. CAPITOLO 6
STORIA DELLA GEOGRAFIA; DELLA CARTOGRAFIA E DEI BENI GEO-
CARTOGRAFICI
Geografia e processi di musealizzazione
1.
Luglio 2019
Indagine ISTAT 2019 sui dati del 2017 a proposito dei musei:
- Storia e scienze naturali, 323, soprattutto in Emilia Romagna
- Etnografia e antropologia, 627, soprattutto in Trentino
- Tematici, 488, soprattutto in Emilia Romagna
d’impresa,
- Industriali e/o 118, soprattutto in Piemonte
Questo impegno evidente nella conservazione e valorizzazione è alimentato
anche dal processo di musealizzazione degli Atenei