PA.
67. Descrivere le funzioni della Corte dei Conti
La corte dei conti è un organo ausiliriario che esercita alcune funzioni giurisduzionali e alcune funzioni
amministrative di controllo sulla PA. Le funzioni di controllo prevedono il controllo preventivo di legittimità
sugli atti del Governo; controllo successivo sulla gestione de bilancio dello Stato controllo sulla gesione
finanziaria degli enti di cui lo stato contribuisce in via ordinaria; e funzioni giurisizionali in materia di
contabilità pubblica, di pensioni civili e militari e di reposnabilità dei pubblici impiegati nei confronti della
PA.
68. Descrivere la composizione e le funzioni del Consiglio di Stato
Il consiglio di stato è un organo di consulenza giuridico-amministrativo e di tutela della giustizia
nell’amministrazione. Le funzioni del consiglio di stato sono essere l’organo consultivo più antico del
governo ed essere un organo giursdizionale speciale. È composto per metà dalle file dei tribunali
amministrativi regionali (TAR) in seguito ad una promozione. Per un quarto da un concorso pubblico. Per un
quarto sono nominati discrezionalmente dal governo.
69. Come rispondono i membri del Governo per i reati commessi nell’esercizio delle funzioni?
70. Quali sono gli orgnai necessari del governo? E quelli non necessari?
71. Descrivere la struttra del Governo
CAPITOLO 20
72. Cosa sono le autorità amministrative indipendenti? Fare qualche esempio
Le autorità amministrative indipendenti sono soggetti istituiti dalla legge che esercitano funzioni di
amministrazione e di controllo di settori sensibili o di alto contenuto tecnico, in posizione di autonomia e
indipendenza nei confronti del governo allo scopo di mantenere l’imparzialità rispetto agli interessi
coinvolti.
Alcuni esempi possono essere:
- L’autorità garante dell’infanzia e dell’adolescenza: per la tutela dei diritti e degli interessi dei minori
- L’autorità di regolazione dei trasporti: per l’efficienza delle gestioni, contenimento dei costi e condizioni di
accesso eque alle infrastrutture ferroviare, portuali, aereoportuali etc...
- Autorità per la garanzia delle comunicazioni: regola il settore radio-telecomunicazioni per il pluralismo
informativo
- Autorità per la protezione dei dati personali: per controllare che il trattamento dei dati personali si svolga
nel rispetto dei diritti, delle libertà fondamentali e dalla dignità
73. Cosa si intedne per pubblica amministrazione in senso oggettivo e in senso soggettivo?
La pubblica amministrazione può essere divisa in due tipi: soggettiva ed oggettiva.
- Quella soggettiva è l’apparato organizzativo preposto allo svolgimento dell’azione amministrativa;
- Quella oggettiva è l’attività che consiste nella cura e gestione in concreto degli interessi pubblici
74. In che cosa consiste l’attività amministrativa?
L’attività amministrativa è l’esercizio delle funzioni amministrative che comporta lo svolgimento da parte
degli apparati pubbici di molteplici attività materiale e giuridiche.
L’attività amministrativa consiste nell’insieme delle operazioni, comportamenti e decisioni posti in essere o
assunti da una pubblica amministrazione nell’esercizio di funzioni affidatele dalla legge. L’attività
amministratia è rivolta lla cura di un interesse pubblico, pertando è dotata del carattere della doverosità. Il
mancato esercizio di tale attività può essere fonte di responsabilità. Può essere di tipo notmativa o
giuridizionale.
CAPITOLO 21
75. Cosa sono i beni demaniali e i beni patrimoniali dello Stato?
I beni pubblici possono essere demaniali o patrimoniali.
- I beni demaniali dello Stato sono destinati immediatamente e direttamente al soddisfacimento di un
interesse pubblico. Questi beni sono sottoposti ad una particolare condizione giuridica, sono inalienabili. Es.
Demanio marittimo, idrico, militare, stradale, artistico-culturale etc..
- I beni patrimoniali dello Stato sono i beni pubblici che non sono beni demaniali. Questi possono essere
indisponibili o disponibili. Gli indisponibili sono quei beni che sono per uso pubblico e hanno bisogno di una
speciale tutela e non possono essere sottratti alla loro destinazione e hanno una commerciabilità limitata
(foreste, miniere, cave etc...); i beni disponibili sono tutti gli altri, ovvero quei beni che servono a produrre
un reddito o una qualunque utilità a favore dello Stato o dell’ente pubblivo e che hanno quindi una
funzione analoga a quella dei beni privati, ma senza essere soggetti ai vincoli di commerciabilità.
76. Quali sono i principi costituzionali relativi alla pubblica amministrazione?
I principi costituzionali relativi alla PA sono:
- Norme che definiscono il decentramento delle autonomie locali nell’organizzazione amministrativa
- Norme che fissano i principi generali in materia di PA e attività amministrativa
- Norme che definiscono il principio di responsabilità degli apparati burocratici e dei pubblici dipendenti
- Norme in materia di tutela dei singoli nei confronti dell’attività amministrativa illegittima
- Norme relative ai mezzi dell’azione amministrativa
CAPITOLO 22
77. Cos’è il procedimento amministrativo? Quali sono le fasi del procedimento amministrativo?
Il procedimento amministrativo si articola in quattro fasi:
1) Fase dell’iniziativa: si ha l’avvio/apertura del procedimento. Questo può essere un’istanza proveniente
da un privato, da un soggetto pubblico o un’automa scelta della stessa amministrazione
2) Fase istruttoria: vengono raccolti i pareri degli organi interessati e viene determinato il contenuto da
emanare. Se è necessario acquisire il consenso o il parere di diverse amministrazione può essere utilizzata
la conferenza dei servizi.
3) Fase costruttiva: viene emanato l’atto, viene adottato il provvedimento finale secondo le modalità e
procedure previste dalla legge. L’amministrazione ha l’obbligo di conludere il procedimento conn un
provvedimento espresso a contenuto positivo o negativo entro un termine predererminato.
4) Fase integrativa dell’efficacia: superamento dei controlli e pubblicazione. I controlli a cui possono essere
sottoposti gli atti amministrativi sono svariati. La pubblicazione alla deliberazione adottata dando
conunicazione degli atti ai soggetti interessati.
78. Su quali principi si fonda la disciplina del procedimenti amministrativo contenuta nella legge n.
241/1990?
L’attività amministrativa persegue i fini determinati dalla legge ed è retta da criteri di economicità, di
efficacia, di imparzialità, di pubblicità e di trasparenza secondo le modalità previste dalla presente legge e
dalle altre disposizioni che disciplinano singoli procedimenti, nonche dai principi dell’ordinamento
comunitario.
- Economicità: il conseguimento degli obiettivi deve avvenire con il minor impiego possibile di mezzi
personali, finanziari e procedimentali
- Efficienza: Il provvedimento deve essere essere espresso entro il termine, se non viene stabilito si
applicano di legge 30 gg.
- Imparzialità: è obbligatorio motivare gli atti amministrativi (non è richiesto per atti normativi a contenuto
generale)
- Pubblicità e trasparenza: Individuazione di un responsabile di procedimento, comunicazione per l’avvio
del procedimento, notificazione degli atti al destinatario e diritto di accesso ai documenti amministrativi da
parte dei soggetti interessati.
CAPITOLO 23
79. Quali sono gli elementi essenziali e accidentali degli atti amministrativi?
80. Quando un atto amministrativo può essere annullato?
81. Descrivere i caratteri dei provvedienti amministrativi
82. Quali sono le cause di nullità dei provvedimenti amministrativi?
83. Che differenza c’è tra nullità e annullabilità dei provvedimenti amministrativi?
84. Qual è la regola generale in tema di silenzio della P.A?
CAPITOLO 24
85. Cosa sono i diritti soggettivi e gli interessi legittimi?
86. Illustrare il ricorso in opposizione
87. Illustrare il ricorso straordinario al Presidente della repubblica
88. Quali sono i ricorsi amministrativi contro gli atti della PA?
89. Quali atti possono essere impugnati dinanzi al giudice amministrativo?
90. Quali rimedi sono previsti contro gli atti della PA
91. Illustrare il ricorso gerarchico
CAPITOLO 26
92. Spiegare la posizione degli Statuti ordinari e degli Statuti specialei delle Regioni nel sistema delle fonti
Ciascuna Regione ha uno statuto che ne determina la forma di governo e i principi fondamentali di
organizzazione e funizonamento. Lo statuto è approvato e modificato dal Consiglio regionale con legge
approvata a maggioranza assoluta dei suoi componenti, con due deliberazioni successive adottate ad
intervallo non minore di due mesi. Gli statuti possono essere ordinari se hanno questo contenuto
necessario:
- Forma di governo della Regione
- Principi fondamentali di organizzazione e di funzionamento
- Disciplina del diritto di inziativa legislativa regionale
- Disiciplina del referendum su leggi e provvedimenti amministratici regionali
- Disciplina della pubblicazione delle leggi e dei regolamenti regionali
- Previsione e disciplina del consiglio delle autonomie locali
Gli statuti speciali invece sono fonti di rango costituzionale aventi il carattere della specialità. Gli statuti
speciali prevedono che le norme di attuazione siano poste in essere dal governo mediante decreti
legislativi.
93. Descrivere il procedimento di formazione degli Statuti delle Regioni ordinare e degli Statuti delle
Regioni Speciali
Gli Statuti ordinari sono adottati con legge regionale («rinforzata»). Il procedimento per l’approvazione e la
modifica degli Statuti ordinari è un procedimento aggravato:
- Legge approvata dal Consiglio regionale a maggioranza assoluta dei suoi componenti, con due
deliberazioni successive adottate ad intervallo non minore di due mesi.
- Eventuale questione di legittimità costituzionale promossa dal Governo dinanzi alla Corte costituzionale
entro trenta giorni dalla pubblicazione notiziale dello Statuto (controllo preventivo).
- Referendum popolare eventuale (se entro tre mesi dalla pubblicazione notiziale dello Statuto lo
richiedono un cinquantesimo degli elettori della Regione o un quinto dei componenti il Consiglio regionale).
- Se non viene sollevata questione di legittimità costituzionale (oppure è sollevata ma non accolta) e non
viene chiesto referendum (o è richiesto ma vincono i «sì»): promulgazione e pubblicazione.
CAPITOLO 27
94. Quali sono i vincoli alla podestà legislativa dello Stato e delle Regioni?
95. Des
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