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P(E∩F)=P(E)*P(E|F)
probabilità probabilità probabilità
04. Date la intersezione di due Eventi E ed F dipendenti pari a 0,19 e la dell'Evento E condizionato ad F pari a 0,76 la
è
dell'Evento F pari a ?
0,45
1,65
0,35
0,25 probabilità
05. Con quale formula si calcola la dell'Evento E condizionato all'Evento F P(E|F)?
P(E|F)=P(E∪F)/P(E)
P(E|F)=P(E∩F)/P(F)
P(E|F)=P(F∪E)/P(F)
P(E|F)=P(E∪F)/P(F)
06. Sugli eventi complessi e relative probabilità si vogliono svolgere i seguenti calcoli:
P(E∩F)=0,55 probabilità
a) P(E)= 0,71; P(F)=0,11 e calcolare la condizionata P(E|F)
P(E∩F)=0,32 probabilità P(E∪F)
b) P(E|F )=0,24 e P(F)=0,11 e calcolare P(E) la unione per eventi compatibili
P(E∩F)=0,32
lOMoARcPSD|33585857
Set Domande: STATISTICA
ECONOMIA (D.M. 270/04)
Docente: Coccarda Raoul
Lezione 022
può
01. Come essere denominata la statistica bayesiana?
statistica dei controlli
statistica degli effetti
statistica delle cause
statistica delle proprietà
Dati gli Eventi causa C => C , C e C e l'Evento effetto E come si calcola la P(C |E) utilizzando la formula di Bayes?
02. i 1 2 3 i
P(C |E)=P(E|C)/P(C|E)*P(C)+P(C|E)*P(C)+P(C|E)*P(C)
i
P(C |E)=P(E|C )*P(C )/P(E|C )*P(C )+P(E|C )*P(C )+P(E|C )*P(C )
i i i 1 1 2 2 3 3
P(C |E)=P(E|C)*P(E)/P(C|E)*P(C)+P(C|E)*P(C)+P(C|E)*P(C)
i
P(C |E)=P(E|C)*P(E)/P(C|E)*P(C)+P(C|E)*P(C)
i s’intende probabilità
03. Che cosa per a priori?
dell’evento
la probabilità intersezione condizionata a più cause
all’evento
la probabilità della causa i-esima condizionata effetto
dell’evento
la probabilità effetto condizionata a più cause
dell’evento
la probabilità effetto non condizionata a più cause
s’intende probabilità
04. Che cosa per a posteriori?
dell’evento
la probabilità effetto condizionata a più cause
all’evento
la probabilità della causa i-esima condizionata effetto
dell’evento
la probabilità intersezione condizionata a più cause
dell’evento
la probabilità effetto non condizionata a più cause probabilità è
05. A proposito della statistica bayesiana: a) spiegare su quale concetto di si fonda; b) spiegare che essa definita anche come statistica delle cause; c)
rappresentare la configurazione dello spazio campionario
lOMoARcPSD|33585857
Lezione 023 è
01. Data una v.c. discreta "presenza dell'occhio di pavone sulle foglie di ulivo"che assume i valori 1,2,3,4,5,6,7,8 con p(x) pari a 1/8 la varianza ?
4,75
5,25
5,15
4,7 può probabilità
02. A che cosa essere associata la funzione di per valori discreti?
alla frequenza teorica
alla frequenza assoluta
alla frequenza relativa
alla frequenza cumulata atteso è
03. Data una v.c. discreta che assume i valori 1,2,3,4,5,6,7,8 con p(x) pari a 1/8 il valore ?
5.25
5,75
6,25
4,5 di probabilità?
04. A quale tipo di frequenze si associa la funzione
frequenza relativa
frequenza di controllo
frequenza cumulata
frequenza relativa
probabilità è
05. La funzione di di una v.c. discreta che assume i valori 1,2,3,4,5,6,7,8 espressa in simboli dalla seguente notazione?
P(X=x)=1/2 per x=1,2,3,4,5,6,7,8
P(X=x)=1/8 per x=1,2,3,4,5
P(X=x)=1/4 per x=1,2,3,4,5,6,7,8
P(X=x)=1/8 per x=1,2,3,4,5,6,7,8 probabilità
06. Dato un dominio della x ricompreso tra 0 a 3 (compresi) e i seguenti valori della funzione di (0.90, 0.07, 0.02, 0.01) quale linea di codice di R si
implementa per calcolare la relativa rappresentazione grafica?
x <- 0:3; fx <- c(0.90, 0.07, 0.02, 0.01) ; plot(type="h")
x <- 0:3; fx <- c(0.90, 0.07, 0.02, 0.01) ; plot(x, fx, type="h")
x <- 0:3; fx <- (0.90, 0.07, 0.02, 0.01)
x <- 0:3; fx c(0.90, 0.07, 0.02, 0.01) ; plot(x, fx)
Dati i seguenti valori della funzione di probabilità x(0.90, 0.07, 0.02, 0.01) e di
07. y(0, 1, 2, 3) quali linee di codice di R si implementano per calcolare la funzione
di ripartizione?
x <- 0:3; c(0.90, 0.07, 0.02, 0.01);y <- c(0, 1, 2, 3);Fy <- c(0.90, 0.97, 0.99, 1);Fy
x <- 0:3;fx <- c(0.90, 0.07, 0.02, 0.01);y <- c(0, 1, 2, 3); c(0.90, 0.97, 0.99, 1);Fy
x <- 0:3;fx <- c(0.90, 0.07, 0.02, 0.01);y <- (0, 1, 2, 3);Fy <- c(0.90, 0.97, 0.99, 1);Fy
x <- 0:3;fx <- c(0.90, 0.07, 0.02, 0.01);y <- c(0, 1, 2, 3);Fy <- c(0.90, 0.97, 0.99, 1 );Fy probabilità;
08. Data la seguente distribuzione di frequenza della v.c. discreta x (0,1,2,3) con f(x)(0.90, 0.07, 0.02, 0.01) calcolare: a) la funzione di b) il valore
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09. Data la seguente distribuzione di frequenza della v.c. discreta x (0,1,2,3) con f(x)(0.70, 0.20, 0.07, 0.03) con quali script si calcola: a) l'indice di asimmetria; b)
l'indice di curtosi; c) lo scostamento
10. Data la seguente distribuzione di frequenza della v.c. discreta x (0,1,2,3) con f(x)(0.90, 0.07, 0.02, 0.01) con quali linee di codice di R si vuole: a) calcolare la
probabilità;
funzione di b) rappresentare il grafico di cui al punto a); c) calcolare il valore atteso, la varianza, la deviazione standard e il coefficiente di variazione
lOMoARcPSD|33585857
Lezione 024 probabilità
01. Data la v.c. X che assume i valori 2,3,4,7 con rispettivamente pari a 0,12; 0,15; 0,43; 0,30 come si rappresenta la funzione di ripartizione?
0≤x<3] 3≤x<4] 4≤x<6] 6≤x<7]
F(X)= [0,12 per [0,27 per [0,70 per [1,00 per
0≤x<3] 3≤x<4] 4≤x<6] 6≤x<7]
F(X)= [0,15 per [0,12 per [0,70 per [1,00 per
0≤x<2] 2≤x<3] 3≤x<4] 4≤x<7]
F(X)= [0,12 per [0,27 per [0,70 per [1,00 per
0≤x<2] 2≤x<3] 3≤x<4] 4≤x<7]
F(X)= [0,12 per [0,15 per [0,43 per [1,00 per
Quale è la notazione
02. con cui si esprime la funzione di ripartizione di una v.c. discreta?
Σ
P(X≤x)= P(X=w)
w≤x
P(X>x)= Σ P(X=w)
w≤x
Σ
P(X>x)= P(X=w)
w≤x
P(X≤x)= Σ P(X-w)
w≤x proprietà
03. Quali sono le caratteristiche della funzione di ripartizione di una v.c. discreta?
P(X≤x) )≤P(x P(X≤x)=0
è non decrescente ovvero x < x =>P(x ); lim ;
1 2 1 2 x->-∞
P(X≤x)=1; P(X≤x)
lim è continua a sinistra
x->+∞
P(X≤x) )≤P(x P(X≤x)=0;
è non decrescente ovvero x < x =>P(x ); lim
1 2 1 2 x->-∞
P(X≤x)=1; P(X≤x)
lim è continua a destra
x->+∞
P(X≤x) )≤P(x P(X≤x)=0
è non decrescente ovvero x < x =>P(x ); lim è continua a destra
1 2 1 2 x->-∞
P(X≤x) )≤P(x P(X≤x)=0;
è decrescente ovvero x < x =>P(x ); lim
1 2 1 2 x->-∞
P(X≤x)=1; P(X≤x)
lim è continua a destra
x->+∞ è
04. Dati i seguenti valori di x(1,2,3,4) con p(x) rispettivamente pari a (0,52; 0,33; 0,11;0,04) quale il valore della funzione di ripartizione per x=3?
0,56
0,86
0,96
0,76
05. Quale grafico rappresenta meglio la funzione di ripartizione di una v.c. discreta?
grafico a bolle
grafico a bastoncini
grafico ad area
grafico a torta di probabilità
06. Dati i valori di x (0,1,2,3) e i valori della funzione (0.62,0,28,0,06,0,04) quali linee di codice di R si implementano per calcolare la funzione di
ripartizione e la relativa rappresentazione grafica?
x<-(0,1,2,3);fx<-c(0.62,0.28,0.06,0.04);Fy<-cumsum(fx);Fy;plot(y,Fy,type="h")
x<-c(0,1,2,3);fx<-c(0.62,0.28,0.06,0.04);Fy<-cumsum(fx);Fy;plot(y,Fy,type="h")
x<-c(0,1,2,3);c(0.62,0.28,0.06,0.04);Fy<-cumsum(fx);Fy;plot(y,Fy,type="h")
x<-c(0,1,2,3);fx<-c(0.62,0.28,0.06,0.04); cumsum(fx);Fy;plot(y,Fy,type="h")
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07. Dato un dominio della x ricompreso tra 0 a 3 (compresi) e i seguenti valori della funzione di ripartizione (0.90, 0.97, 0.99, 1.00) quale linea di codice di R si
implementa per calcolare la relativa rappresentazione grafica?
x <- 0:3; Fx <- c(0.90, 0.97, 0.99, 1.00 ); plot(x, Fx, type="h")
x <- 0:3; fx c(0.90, 0.07, 0.02, 0.01) ; plot(x, fx)
x <- 0:3; Fx <- c(0.90, 0.97, 0.99, 1.00 ); plot(x, Fx)
x <- 0:3; Fx <- c(0.90, 0.97, 0.99, 1.00 ); plot(x, type="h")
probabilità x(0.90, 0.07, 0.02, 0.01) e di y(0, 1, 2, 3) quali linee di codice di R si implementano per calcolare la funzione
08. Dati i seguenti valori della funzione di
di ripartizione?
x <- 0:3;fx <- c(0.90, 0.07, 0.02, 0.01);y <- c(0, 1, 2, 3);Fy <- c(0.90, 0.97, 0.99, 1 );Fy
x <- 0:3;fx <- c(0.90, 0.07, 0.02, 0.01);y <- c(0, 1, 2, 3);Fy <- c(0.90, 0.97, 0.99, 1 );Fy
x <- 0:3;fx <- c(0.90, 0.07, 0.02, 0.01);y <- c(0, 1, 2, 3);Fy <- c(0.90, 0.97, 0.99, 1 );Fy
x <- 0:3;fx <- c(0.90, 0.07, 0.02, 0.01);y <- c(0, 1, 2, 3);Fy <- c(0.90, 0.97, 0.99, 1 );Fy
09. Data la seguente distribuzione di frequenza della v.c. discreta x (0,1,2,3) con f(x)(0.90, 0.07, 0.02, 0.01) con quali linee di codice di R si vuole: a) calcolare la
funzione di ripartizione; b) rappresentare il grafico di cui al punto a); c) calcolare il valore atteso, la varianza, la deviazione standard e il coefficiente di variazione
Data una funzione di ripartizione per una v.c. discreta: a) descrivere la notazione; b) elencare le relative proprietà;
10. c) descrivere cosa si trova sull'asse delle
lOMoARcPSD|33585857
Set Domande: STATISTICA
ECONOMIA (D.M. 270/04)
Docente: Coccarda Raoul
Lezione 025
01. Data una variabile casuale discreta bidimensionale X,Y con