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STANDARD
Il fine mutualistico caratterizza: LE SOCIETA' CHE PRODUCONO BENI, SERVIZI E OCCASIONI
DI LAVORO PER I LORO ASSOCIATI
09: 09: Agli art .2602 e ss, il codice civile disciplina i consorzi per il coordinamento della produzione e degli scambi, quali forme di integrazione fra imprese a
carattere non temporaneo con la finalità di favorire la cooperazione tra i partecipanti.
Due o più imprese possono stipulare un contratto (plurilaterale), detto di consorzio, al fine di istituire un'organizzazione comune «per la disciplina
o per lo svolgimento di determinate fasi delle rispettive imprese», con finalità di cooperazione interaziendale (consorzio di coordinamento)
e/o di limitazione della concorrenza (consorzi anticoncorrenziali), nel rispetto della disciplina antitrust che mira a rimuovere gli ostacoli al libero dispiegarsi
della competizione economica.
Le imprese partecipanti al consorzio mantengono ciascuna la propria individualità ed autonomia giuridica, ma vincolano la propria attività economica,
per alcune fasi che comportano la capacità tecnica ed operativa, che vale, oltre che fra i contraenti (consorzi con attività interna), può estendersi anche
nei confronti dei terzi (consorzi con attività esterna). Data Stampa 20/06/2024 18:53:25 - 37/63
Set Domande: GLI ISTITUTI GIURIDICI DELLA START-UP
ECONOMIA (D.M. 270/04)
Docente: Labonia Simone
Lezione 041
01. Quale, tra i seguenti, è il Decreto Crescita bis?
n. 34 del 28 dicembre 2020
n. 179 del 18 ottobre 2012
n. 34 del 30 aprile 2019
n. 197 del 18 ottobre 2012
02. Difatti, attraverso il business plan, l’impresa (e, nello specifico, la start-up) intende rappresentare:
la validità dell’idea-progetto
la competenza del team
nessuna delle risposte date
il modello societario scelto
03. Il business plan costituisce uno strumento che consente all’azienda di pianificare:
nessuna delle risposte date
l’organizzazione necessaria per sostenere un’eventuale crisi della start-up
in maniera dettagliata, tutti gli aspetti dell’attività economica che si intende porre in essere, sia dal punto di vista delle tempistiche, quanto dal punto di vista del tipo di
risorse necessarie e delle modalità del relativo utilizzo
in maniera generica, gli aspetti dell’attività finanziaria necessaria a sostenere la start-up
04. Il principale obiettivo di questo strumento è fornire un’idonea garanzia il punto di vista organizzativo e progettuale per:
gli investitori
nessuna delle risposte date
il registro delle imprese
il team
05. Il business plan ha lo specifico scopo di permettere alla start-up:
l’ottenimento del capitale in cripto valute, più agevole, attraverso una più articolata e completa valutazione del rischio
l’ottenimento del capitale, da parte dei finanziatori o degli investitori, più agevole, attraverso una più articolata e completa valutazione del rischio
nessuna delle risposte date
l’ottenimento del capitale, da parte del ministero
06. Fra gli investitori, possiamo annoverare le banche commerciali?
No
Si, ma solo se la start-up si occupa dell’ambito agri tech
Si
Nessuna delle risposte date
07. I “fondi di venture capital” sono:
specializzati nel finanziare imprese nell’ambito medico-sanitario
specializzati nel finanziare imprese con capitale sotto i 30.0000 euro
specializzati nel finanziare imprese con forti potenzialità di sviluppo
nessuna delle risposte date Data Stampa 20/06/2024 18:53:25 - 38/63
Set Domande: GLI ISTITUTI GIURIDICI DELLA START-UP
ECONOMIA (D.M. 270/04)
Docente: Labonia Simone
08. il business plan, per la sua stessa natura pianificatoria, può portare ad alti gradi di inflessibilità, che rischiano di ridurre le potenzialità o, peggio ancora, di
ostacolare l’idea-progetto?
No
Si
No, se l’impresa ha più di 10 soci
Si, se l’impresa ha più di 10 soci
09. Si può affermare la totale inutilità del business plan?
Dipende dall’investitore per cui è predisposto
No
Non se la start-up lo fa predisporre da uno studente delle facoltà economiche
Si Data Stampa 20/06/2024 18:53:25 - 39/63
Set Domande: GLI ISTITUTI GIURIDICI DELLA START-UP
ECONOMIA (D.M. 270/04)
Docente: Labonia Simone
Lezione 044
01. La start-up può considerarsi come un nuovo modello di società?
errata
si
nessuna delle risposte date
no, ad eccezione di alcuni casi tassativamente indicati dalla legge
no
02. Qual è il tratto caratterizzante della start-up secondo il Decreto Crescita bis?
numero di soci
l’avere almeno un socio iscritto all’albo dei commercialisti
capitale sociale
temporaneità
03. Le start-up vengono iscritte in una sezione speciale del registro delle imprese?
si, se hanno un capitale superiore ad euro 10.000,00
si
nessuna delle risposte date
no
04. L’oggetto sociale della start-up deve consistere nello sviluppo, produzione, commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico, in
via:
nessuna delle risposte date
prevalente errata
esclusiva o prevalente
alternativa
05. Ulteriore parametro di innovatività è rappresentato da almeno uno dei tre requisiti previsti dal decreto, segnatamente:
modalità della produzione, tipologia investimenti, caratteristiche professionali del personale impiegato
modalità della produzione, tipologia di clienti, presenza di almeno un ingegnerie fra il personale impiegato
modalità della produzione, tipologia investimenti, presenza di almeno un ingegnerie fra il personale impiegato
modalità della vendita, tipologia investimenti, caratteristiche professionali del personale impiegato
06. Chi autocertifica il possesso dei requisiti indicati dalla Legge al momento della richiesta di iscrizione nel registro delle imprese?
il lavoratore subordinato assunto per primo
il rappresentante legale
gli investitori
un avvocato individuato dall’imprenditore
07. Qual è il settore specifico di operatività il Decreto Crescita?
iniziative che presentano un forte ancoraggio all'innovazione Data Stampa 20/06/2024 18:53:25 - 40/63
Set Domande: GLI ISTITUTI GIURIDICI DELLA START-UP
ECONOMIA (D.M. 270/04)
Docente: Labonia Simone
Lezione 046
01. Con questa figura giuridica, il legislatore supera la distinzione tra enti senza scopo di lucro e società commerciali?
solo in merito alle start-up con capitale sociale superiore a 10.000,00 euro
si errata
no
nessuna delle risposte date
02. Qual è il Decreto Legislativo che disciplina l’ambito di operatività delle start-up a vocazione sociale?
n. 167 del 2020
n. 145 del 2013
n.155 del 2007
n. 155 del 2006
03. L’importo delle spese in ricerca e sviluppo è stato ridotto?
nessuna delle risposte date
si, in misura superiore al 5%
no
si, in misura inferiore al 5%
04. Quale articolo del Decreto Legislativo indica l’ambito di operatività delle start-up a vocazione sociale?
art. 56
art. 2
art. 3 errata
art. 18
05. La start-up innovativa a vocazione sociale possiede i medesimi requisiti di base della start-up innovativa ordinaria?
dipende dal settore di operatività
si
no errata
nessuna delle risposte date
06. Ai fini dell’accesso agli sgravi, rileva la presenza di personale in possesso di laurea?
si, ma solo se si tratta di laurea in ambito scientifico
no
si, sia che si tratti di laurea triennale che magistrale
si, ma solo magistrale
07. Le start-up a vocazione sociale hanno un vincolo di non distribuzione degli utili?
errata
no
no, se hanno almeno un laureato magistrale
si, ma solo temporaneamente
si
08. Indicare almeno uno dei requisiti di innovatività previsti dal Decreto Crescita bis
Quale fra questi è un requisito di innovatività previsto dal Decreto Crescita bis?
ESSERE LE SPESE IN RICERCA E SVILUPPO UGUAL, OVVERO SUPERIORI DEL 15% DEL
MAGGIOR VALORE FRA COSTO E VALORE TOTALE DELLA PRODUZIONE Data Stampa 20/06/2024 18:53:25 - 41/63
Set Domande: GLI ISTITUTI GIURIDICI DELLA START-UP
ECONOMIA (D.M. 270/04)
Docente: Labonia Simone
Lezione 047
01. Per funzione nomofilattica si intende comunemente il compito di garantire l’esatta osservanza e l’uniforme interpretazione della legge, l’unità del diritto
oggettivo nazionale?
si
no
si, ma solo nel caso in cui venga esercitata da un giudice di un tribunale militare
si, ma limitatamente alle ipotesi di norme di secondo grado
02. il giudice, nel nostro ordinamento è soggetto solo alla legge?
si
non se è giudice di secondo grado
no
dipende dal tipo di controversia
03. Il giudice pone in essere anche una verifica sostanziale circa l'esistenza dei requisiti necessari della start-up?
si, ma solo se è opera in secondo grado
si
nessuna delle risposte date
no
04. la funzione nomofilattica a quale corte appartiene?
Tribunali militari
Corte Costituzionale
Corte di Cassazione
Tribuali ordinari
05. L'art. 25 comma 16 prevede un termine per il passaggio dell'iscrizione della start-up dal registro speciale al registro ordinario successivamente alla perdita di
uno dei requisiti previsti pari a:
15 giorni
5 mesi
60 giorni
3 mesi
06. cosa prevede la sentenza n. 21152 del 04.07.2022 della Corte di Cassazione?
07. Cosa dispone l'art. 25 comma 9?
08. Quando deve essere redatta l'attestazione?
09. cosa verifica il registro delle imprese in fase di iscrizione della start-up innotiva?
10. cosa consente l'iscrizione?
11. Cosa dispone l'art. 31 comma 4 del Decreto Crescita Bis? Data Stampa 20/06/2024 18:53:25 - 42/63
Set Domande: GLI ISTITUTI GIURIDICI DELLA START-UP
ECONOMIA (D.M. 270/04)
Docente: Labonia Simone
Lezione 049
01. Le deroghe possono essere distinte anche in:
deroghe di carattere soggettivo e deroghe di carattere oggettivo
Nessuna delle risposte date
le deroghe facoltative e le deroghe dipendenti dal tipo di team
le deroghe facoltative e le deroghe direttamente applicabili alla nuova figura giuridica, indipendentemente dal tipo societario prescelto
02. l’art. 31 è rubricato “composizione e gestione della crisi nell'impresa start-up innovativa, decadenza dei requisiti e attività di controllo”?
nessuna delle risposte date
Sarà rubricato così dopo il gennaio 2025
si
no
03. le deroghe dell'art. 26 del decreto crescita bis riguardano principalmente le società costituite in forma di:
S.n.c.
S.r.l.
Nessuna delle risposte date
S.p.A.
04. si può dire che le deroghe dell'art. 31 del Decr