vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
Lezione 010
01. Il PIL reale risulta essere: una variabile non stazionaria
02. Nel modello del ciclo economico reale: il PIL risulta sempre uguale al suo valore potenziale
03. I periodi di recessione: sono caratterizzati da un tasso di crescita del PIL reale negativo
04. I periodi di espansione: sono caratterizzati da un tasso di crescita del PIL reale positivo
05. Il ciclo economico rappresenta: gli scostamenti di breve periodo del PIL dal suo valore potenziale di lungo periodo
Lezione 012
01. Nel modello IS-LM: i prezzi sono costanti e il tasso di interesse è endogeno
02. Nel modello IS-LM: manca l'analisi del mercato del lavoro
03. Il modello IS-LM: descrive l'equilibrio simultaneo nei mercati dei beni e finanziari
04. La funzione LM: descrive l'equilibrio nei mercati dei titoli e della moneta
05. La funzione IS: descrive l'equilibrio nel mercato dei beni
Lezione 013
01. Una politica monetaria espansiva: riduce il tasso di interesse e aumenta il PIL
02. Una politica fiscale espansiva:
Politica monetaria e politica fiscale
03. Una politica monetaria restrittiva: aumenta il tasso di interesse e riduce il PIL.
04. Gli strumenti di politica fiscale sono: tassazione e spesa pubblica.
05. Una politica fiscale restrittiva: riduce il PIL e il tasso di interesse.
06. Gli strumenti di politica monetaria sono: offerta di moneta e tasso di interesse nominale.
Domanda aggregata
01. La domanda aggregata descrive: la relazione negativa tra indice dei prezzi e PIL reale.
02. L'effetto ricchezza descrive l'effetto della variazione dell'indice dei prezzi sui consumi.
03. L'effetto tasso di interesse descrive l'effetto della variazione dell'indice dei prezzi sugli investimenti.
04. L'effetto settore estero descrive l'effetto della variazione dell'indice dei prezzi sulle esportazioni nette.
05. La domanda aggregata comprende l'intera politica economica.
Lezione 016
01. Sia y0 il PIL attuale (effettivo) e yp il PIL potenziale. Si supponga che al tempo 1, vi sia uno...
è pari a: p + xè pari a: p + x6. sia y0 il pil attuale (effettivo) e yp il pil potenziale. si supponga che al tempo 1, visia uno shock di domanda positivo che fa variare pil e indice dei prezzi di un fattorepari a x. il pil al tempo 1 dopo lo shock è pari a: y0+x07. una politica economica recessiva: riduce l'indice dei prezzi e il pil solo nel breveperiodo08. sia y0 il pil attuale (effettivo) e yp il pil potenziale. si supponga che al tem po 1, visia uno shock di offerta negativo e temporaneo che fa variare pil e indice dei prezzi diun fattore pari a x. il valore del pil nel lungo periodo è pari a: yp9. sia y0 il pil attuale (effettivo) e yp il pil potenziale. si supponga che al tempo 1, v isia uno shock di offerta negativo e temporaneo che fa variare pil e indice dei prezzi diun fattore pari a x. l'indice dei prezzi (p) nel lungo periodo è pari a: plezione 01701. il trade-off tra disoccupazione e inflazione: esiste solo nel breve periodo2. la versione
“originaria” della curva di phillips prevedeva una relazione: negativa trala variazione percentuale dei salari nominali e il tasso di disoccupazione03. il concetto di nairu prevede quale condizione: 'uguaglianza tra tasso di inflazione etasso di inflazione atteso04. se l’obiettivo della politica monetaria è una inflazione nulla: il tasso di crescitadell’offerta di moneta deve essere pari al tasso di crescita del pil reale05. rispetto a quella "originaria", la curva di phillips "corretta" introduce: le aspettativecirca il tasso di inflazione ed il concetto di tasso naturale di disoccupazionelezione 01801. in una economia aperta agli scambi con l'estero e in regime di cambi flessibili, glieffetti della politica economica risultano: amplificati02. nel commercio internazionale, il problema principale da affrontare è: la differentevaluta03. il tasso di cambio dollaro-euro esprime: quanto vale un euro in termini di dollari04.
il tasso di cambio euro-dollaro esprime: quanto vale un dollaro in termini di euro
il tasso di cambio nominale di equilibrio è definito: valore fondamentale del tasso di cambio
in casi di elevata apertura agli scambi con l'estero, il pil di un paese risulta: maggiormente dipendente dai cicli economici esteri
la domanda aggregata in caso di economia aperta è: c+i+g+e-i
le esportazioni nette dipendono: negativamente dal tasso di cambio reale
il risultato più importante che si ottiene dall'inclusione (del saldo) della bilancia commerciale è: la trasmissione transnazionale dei cicli economici
in presenza di un tasso di cambio fisso, la politica monetaria: è meno efficace
la domanda di capitale fisico: esprime una relazione positiva tra costo d'uso del capitale e capitale fisico
nella scelta dello stock di capitale fisico, l'impresa rappresentativa adotta: un comportamento forward-looking
tasso di sconto o di attualizzazione del valore del prodotto marginale dell'impresa tiene conto: del tasso di interesse e del tasso di deprezzamento del capitale fisico
il tasso di interesse: esprime il beneficio marginale dell'impresa rappresentativa
il costo d'uso del capitale fisico: esprime il costo opportunità dell'investimento in capitale fisico
l'investimento è: l'attività che consente di raggiungere nel tempo lo stock di capitale fisico ottimo (di equilibrio)
in definitiva, una società non può dirsi sviluppata se: ci sono fasce ampie di popolazione che non dispongono nemmeno dei mezzi necessari per il sostentamento proprio e della propria famiglia
per crescita economica s'intende = l'aumento del PIL pro-capite nel tempo
per sviluppo umano s'intende: l'aumento del benessere complessivo della società
i fattori che caratterizzano lo sviluppo sono: equa
redistribuzione del reddito, aumento aspettative di vita, aumento istruzione, democrazia, aumento pil pro-capite
la definizione di sviluppo umano è: il continuo miglioramento delle condizioni che permettono a tutta la popolazione di vivere una vita lunga, in buona salute e creativa
per povertà assoluta o estrema s'intende: la situazione di fortissimo disagio che vive quella parte di popolazione che non dispone nemmeno delle risorse necessarie per la propria sussistenza e sopravvivenza
per povertà relativa s'intende: la situazione di disagio di chi vive con un reddito inferiore al 50% del reddito individuale medio del paese di riferimento
lezione 02
quale è l'indicatore di crescita economica? il tasso di crescita del pil pro-capite
quale è l'indicatore di sviluppo umano? l'indice di sviluppo umano
l'indice di sviluppo umano è costituito da: pil pro-capite, indice di longevità e istruzione
quale è la formula del pil pro-capite? y=y/pop05.
quale è la formula dell'indice di sviluppo umano? isu=(y*svn*istr)^(1/3)06.
il pil pro-capite corretto tiene conto: delle disuguaglianze reddituali07.
l'indice di sviluppo umano corretto tiene conto: delle differenze redditualilezione 02301.
l'indice di gini: varia tra 0 (massima equità) e 1 (massima iniquità)02.
la distribuzione del reddito si distingue in: distribuzione personale, funzionale e sociale03.
se ogni fattore produttivo fosse offerto da una sola classe sociale: distribuzione sociale e funzionale coinciderebbero04.
in riferimento alla distribuzione dei redditi, il rapporto percentile è: un indicatore di dispersione05.
la curva di lorenz: associa ad ogni data percentuale di popolazione la relativa quota percentuale di reddito06.
la curva di lorenz è utile quando: le curve dei diversi paesi non si intersecano07.
empiricamente, l'indice di gini: segue l'andamento della
povertà relativa 01. La curva di Kuznets esprime: la relazione tra indice di Gini e PIL pro-capite. 02. La curva di Kuznets è: prima positiva e poi negativa. 03. Il teorema di Atkinson stabilisce: le condizioni sotto le quali l'equità distributiva produce benessere sociale. 04. La metafora del secchio bucato di Okun: considera costosa la redistribuzione. 05. Le teorie dello "sgocciolamento verso il basso": stabiliscono che è necessario dare maggiori risorse a chi ne possiede già tante. 06. Le politiche economiche redistributive: fanno sorgere un conflitto tra equità ed efficienza. 07. In primo luogo, le politiche economiche redistributive: sono attuate attraverso la tassazione progressiva e il welfare state. lezione 25 01. Per la scuola classica, fondamentalmente, sono utilizzati per i consumi: rendite e salari. 02. La presenza del sovrappiù è condizione necessaria ma non sufficiente per lo sviluppo. 03. Quale è il problema?attuale evidenziato dalla analisi di malthus e ricardo? l'eccessivo sfruttamento delle risorse naturali
la formula s = y - c - m definisce = il sovrappiù
supponendo che tutti i profitti siano reinvestiti, il saggio di profitto è pari a: il tasso di crescita del capitale fisico
plusvalore è la definizione di marx usata per indicare: il sovrappiù
nel modello di lewis (1952), il salario nel settore industriale non aumenta perché: esiste una offerta di lavoro illimitata nel settore agricolo
nel modello di lewis (1952), la produttività marginale del lavoro è positiva, sebbene decrescente: nel settore industriale
nel modello di lewis (1952), il surplus nel settore industriale aumenta per effetto di: un incremento della produttività marginale del lavoro