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INTERAZIONE TRA RECETTIRI
Il termine PAMP indica: Profili molecolari associati ai patogeni
il tessuto osseo risente: sia di stimoli endocirni che del
sistema nervoso Il testosterone: Può agire sia sulla
componente umorale che cellulare
Il trasporto delle IgA: è transepiteliale e avviene grazie a recettori polimerici
Il tumore della mammella: Risente dell'esercizio poiché influenza il tempo di
esposizione agli estrogeni IL-13: Agisce sui linfociti B stimolandone la
differenziazione
IL-6 durante l'esercizio fisico: È prodotta dal muscolo
IL-6: Determina aumento della captazione di glucosio nel
muscolo Immunità innata e adattativa: Prevedono l'azione
di componenti cellulari
In generale, gli effetti dell'esercizio sulle infezioni: Possono dipendere dalla
durata dell'allenamento In risposta ad esercizio acuto, i
In seguito alla loro attivazione, i linfociti B: Aumentano l'espressione di CXCR7
Infiammazioni a eziologia non nota delle vie respiratorie superiori negli atleti possono
essere dovute a: asma l’aumento della massa muscolare data da aas nella donna: è
relativamente più alto rispetto all’uomo l’infiammazione può essere associato a malattie
autoimmuni
l’influsso di ca2+ a seguito di somministrazione di AAS: attiva la transcirzione
di geni dei linfociti T l’insulina : aumenta l’assorbimento di glucosio dal
muscolo
l’osteoporosi è caratterizzata da: aumento di osteoclasto e rodiuzione osteoblasti
La "misura" immunologica usata per identificare l'eventuale presenza di URTI è:La concentrazione e la
secrezione di IgA salivari La ADCC: È un tipo di citotossicità che coinvolge i recettori Fc delle NK
La base della "tasca" presente nella struttura delle molecole MHC: Costituisce la regione che
lega i peptidi antigenici La bassa secrezione di molecole costimolatorie: Determina lo stato di
anergia dei linfociti
La capacità immunogenica: È direttamente proporzionale al
peso molecolare La causa primaria di invecchiamento
è:l’'instabilità genomica
La componente del sistema immunitario maggiormente influenzata da cambiamenti di temperatura è
rappresentata da: linfociti T La composizione proteica della saliva: è influenzata dal sistema nervoso
autonomo
La concentrazione della maggior parte degli ormoni a seguito di esercizio fisico: Aumenta
la concentrazione di testosterone nell’uomo è 10 volte più+ concentrata
rispetto alla donna La concentrazione plasmatica del cortisolo:
incrementa durante esercizio di lunga durata
La configurazione ereditaria dei geni per Ig e TCR: Presenta pochi geni per
le regioni costanti C La corticale del timo: Contiene cellule staminali linfoidi
La cute: Costituisce una barriera chimica antimicrobica
La difesa fornita dalle IgA: può essere mediata dalla formazione di
immunocomplessi La differenziazione dei linfociti T naïve: Avviene
parallelamente all'espansione clonale
La diffusione dell'epitopo: Indica una risposta che si estende ad un numero sempre
maggiore di antigeni La dimensione del tumore: Può subire delle variazioni grazie
all'esercizio
La diversità combinatoriale: É limitata dal numero dei segmenti genici
V, D e J disponibili La durata e l'intensità di un esercizio fisico
protettivo: Devono ancora essere definite
La febbre reumatica:È una conseguenza dell'infezione da
streptococco La maggior parte degli antigeni sono:
Proteine
La mancata maturazione dei linfociti B: Provoca
agammaglobulinemia La maturazione dell'affinità:
Avviene nei centri germinativi
La mobilitazione delle cellule T e B: Può essere influenzata
dall'azione dell'adrenalina La monocitosi: È l'elevata concentrazione
di monociti nel sangue
La neutralizzazione: Neutralizza le molecole che i microbi utilizzano per
infettare le cellule La poliomielite: Prevede la distruzione dei
motoneuroni
La presentazione crociata: Prevede l'azione di cellule dendritiche e linfociti T CD8
La principale funzione effettrice del S.I. mucosale: viene eseguita prevalentemente
attraverso la secrezione di IgA La processazione di antigeni extracellulari: avviene
all’interno di vescicole endosominali
La proteina p53: Se incrementa accelera la senescenza
La regione Fab di un anticorpo: Contiene la regione di riconoscimento dell'antigene
La relazione tra la concentrazione di IgA salivari ed esercizio afferma che: le IgA diminuiscono con
esercizio intenso e prolungato La ricircolazione dei linfociti T: Avviene grazie alle HEV e a chemochine
prodotte nei linfonodi
La riduzione di patologie cardiovascolari con l'esercizio fisico: È dovuta agli effetti
antinfiammatori dell'esercizio La risposta anticorpale T-dipendente: È innescata da
antigeni proteici
La risposta anticorpale T-indipendente: Può essere mediata da antigeni multivalenti
La risposta del sistema immunitario all'esercizio fisico dipende da: sia da durata che
intensità dell'esercizio La risposta delle citochine all'esercizio fisico:può determinare
la comparsa di sintomi infiammatori
La risposta immunitaria: Può causare malattie infiammatorie
la risposta infiammatoria delle ossa in rispsota all’esercizio: è mediata prevalentemente
dall’immunitò innata La sarcopenia è: La riduzione della massa muscolare negli anziani
La selezione negativa di linfociti T: Elimina i i linfociti che possono determinare
risposte autoimmuni La selezione negativa: Comporta la morte di linfociti che
riconoscono antigeni self nel timo
La sigla HLA indica: Antigeni leucocitari umani
La sintomatologia associata a URTI negli atleti:Ha la stessa frequenza della
popolazione generale la somministrazione di AED: riduce i Th1
la somministrazione prolungata di DHT: promuove la sopravvivenza dei linfociti
La stimolazione con patogeni: Consente di verificare variazioni nella
suscettibilità a una patologia la struttura ossea: può variare in seguito a
stimoli endocrini
La teoria dell'immunosorveglianza sostiene che:Il sistema immunitario può attaccare
le cellule trasformate La terapia immunosoppressiva: INIBUISCE L’ATTIVAZIONE DEI
LINFOCITI T
La tirosina chinasi dei linfociti B: È mutata
nell'agammaglobulinemia La tolleranza centrale: SI
SVIULUPPA IN LINFOCITI IMMUNITARI
La trasduzione del segnale dei linfociti B: È mediata da Igα e Igβ
La vaccinazione contro il tumore: Può prevedere l'utilizzo di
proteine ricombinanti La vaccinazione: Stimola la risposta
immunitaria
La via alternativa: Può prevedere il reclutamento di leucociti al sito dell'infezione
La via classica di attivazione del complemento: È mediata da opsonizzazione dei
microbi da parte delle Ig La via diretta del riconoscimento di alloantigeni: è
IMPORTANTE PER IL RIGETTO ACUTO
La β-endorfina: Può inibire la produzione di anticorpi dopo esercizio
prolungato L'acquisizione di anticorpi nei neonati: Può avvenire a
livello dell'epitelio intestinale
L'allenamento costante negli anziani:determina aumento della produzione di IL-2 rispetto ai
controlli non allenati L'allenamento intenso e prolungato: può provocare una diminuzione di
Ig
L'allenamento regolare e moderato: sembra essere associato ad un
aumento di IgA salivari L'allenamento regolare: Può attenuare la
produzione di ROS
L'alterazione dell'asse ipotalamo-ipofisi-surrene dovuta a esercizio intenso: può avere effetti inibitori
sulla transcitosi delle IgA L'alterazione nella concentrazione dei metaboliti indotta dall'esercizio:
influisce sulla risposta immunitaria +
L'antigene KLH: Viene utilizzato per la valutazione delle Ig prodotte
l'apporto di carboidrati durante esercizio intenso e
prolungato:diminuisce il cortisolo L'apporto di carboidrati negli
atleti: migliora la performance
L'approccio "omico": potrebbe fornire informazioni riguardanti i corretti approcci dietetici
per gli atleti L'approccio immunologico alternativo:Consente di vedere alterazioni dei
linfociti Th1
L'attivazione dei fagociti: È mediata dalle regioni Fc degli anticorpi
L'attivazione dei linfociti B: È determinata dal riconoscimento
dell'antigene specifico L'attivazione dei mastociti:è MEDIATA DALLE Ige
L'attività fisica prolungata: Determina riduzione dei livelli sirici di testosterone
L'aumentata incidenza di URTI negli atleti: p multifattoriale
L'aumento del flusso ematico nell'infiammazione acuta: è dovuto ad alterazioni
del calibro dei vasi L'aumento del rischio di sviluppare melanoma: È correlato
con lo svolgimento dell'esercizio L'aumento dell'aspettativa da vita è
influenzato da: Cambiamenti nutrizionali
L'aumento dell'aspettativa da vita è influenzato da: Cambiamenti
nutrizionali L'aumento di IgA1 durante la senescenza: È causato da
deficit dei linfociti T L'aumento di insulina: riduce il rilascio di
mediatori infiammatori come n-6 PUFAs
L'azione dell'adrenalina sulle cellule B e T: può essere esercitata indirettamente
agendo sul sistema nervoso Le allergie: Sono reazioni mediate da IgE
Le anomalie nella proliferazione cellulare: Possono essere legate ad anomalie nel
controllo del ciclo cellulare Le barriere epiteliali nell'anziano: Tendono a perdere la loro
funzione "barriera"
Le catecolamine: Interagiscono con recettori di
membrana Le cause di miocardite: Sono di
natura batterica o virale
le cellule che costituiscono il tessuto osseo:sono anatomicamente esposte a diverse
combinazioni di stimoli Le cellule con il più alto numero di recettori β-adrenergici sono:
cellule NK
Le cellule del sistema immunitario durante la senescenza: Hanno ridotta sensibilità
all'apoptosi indotta dal danno Le cellule della memoria centrale: Sono responsabili della
rapida espansione clonale in risposta all'antigene
Le cellule dendritiche del sistema immunitario: Determinano
l'attivazione dei linfociti T le cellule dendritiche nell'anziano: Mostrano
disfunzioni mitocondriali
Le cellule dendritiche: Sono situate sia negli epiteli che negli organi
linfoidi secondari Le cellule effettrici: Sono in grado di eliminare
l'antigene
Le cellule Natural Killer: Contengono granuli citoplasmatici contenenti
proteine citotossiche Le cellule natural killer: Sono in grado di lisare
cellule trasformate
Le cellule NK: Possono risentire dell'azione
dell'epinefrina Le cellule più colpite da HIV
sono: linfociti cd4
Le citochine : Sono prodotte