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NK
L'ormone GH: stimola
accrescimento e proliferazione
cellulare
Gli ormoni: possono inibire reazioni
biochimiche complesse
Le catecolamine: Interagiscono con
recettori di membrana
Le ghiandole: Producono ormoni in
risposta a specifici segnali
L'effetto dell'adrenalina durante
l'esercizio: Agisce sulla
ridistribuzione delle cellule
mononucleate del sangue
Ormoni insolubili: Possono essere
trasportati da glicoproteine
L'esercizio fisico: È una forma di stress
fisico che può alterare il sistema
immunitario
L'effetto post-esercizio del cortisolo:
Può prevedere l'apoptosi linfocitaria
mediata dalle ROS
Il testosterone: Può agire sia sulla
componente umorale che cellulare
La concentrazione della maggior
parte degli ormoni a seguito di
esercizio fisico: Aumenta
La β-endorfina: Può inibire la
produzione di anticorpi dopo
esercizio prolungato
Gli steroidi sessuali: possono
modulare l'effetto delle
citochine con l'esercizio
Il rilascio pulsatile di un ormone
dall'ipofisi: determina un ritmo
secretorio dell'ormone
L'attività fisica prolungata: Determina
riduzione dei livelli sirici di
testosterone
La concentrazione plasmatica del
cortisolo: incrementa durante
esercizio di lunga durata
Le risposte mediate dall'ormone della
crescita: inducono neutrocitosi
La risposta del sistema immunitario
all'esercizio fisico dipende da: sia da
durata che intensità dell'esercizio
Il metodo immunologico
alternativo si basa su:Approcci di
immunostimolazione
La stimolazione con patogeni:
Consente di verificare variazioni nella
suscettibilità a una patologia
L'antigene KLH: Viene
utilizzato per la valutazione
delle Ig prodotte
I metodi immunologici tentano di:
Misurare i parametri della funzione
immunitaria
L'iniezione di una miscela di
antigeni: Prevede l'uso del vaccino
dell'influenza
Lo stato nutrizionale dell'individuo:
Rappresenta una delle variabili di cui
tenere conto nell'interpretazione dei
risultati
Gli studi che utilizzano l'antigene KLH:
Sono utili soprattutto se la valutazione
è fatta in soggetti sottoposti a stress
L'approccio immunologico
alternativo:Consente di vedere
alterazioni dei linfociti Th1
Gli studi condotti sull'immunologia
dell'esercizio: devono tenere conto
della metodologia di raccolta del
campione biologico
L'infiammazione acuta: È
caratterizzata da
vasodilatazione
L'esercizio fisico: può determinare
riduzione dell'incidenza di diabete
L'infiammazione cronica è
morfologicamente caratterizzata
da: Infiltrazione di macrofagi e
danno tissutale
L'ischemia: È la riduzione
dell'apporto di ossigeno alle
cellule
Le miochine: rappresentano la
componente endocrina del
muscolo
i macrofagi: Possono essere
responsabili di danno tissutale
L'aumento del flusso ematico
nell'infiammazione acuta: è
dovuto ad alterazioni del
calibro dei vasi
L'infiammazione cronica: può essere
dovuta a patologie immuno-mediate
IL-6: Determina aumento della
captazione di
glucosio nel muscolo
L'essudato: È liquido extravascolare
con elevata concentrazione proteica
L'esercizio fisico: può avere effetto
preventivo sul cancro
I principali benefici dell'esercizio
includono: La possibile facilitazione
della risposta del tumore a
immunoterapia
Le cellule NK: Possono risentire
dell'azione dell'epinefrina
La durata e l'intensità di un esercizio
fisico protettivo: Devono ancora essere
definite
L'aumento del rischio di sviluppare
melanoma: È correlato con lo
svolgimento dell'esercizio
Il regolare allenamento:
Intensifica la citotossicità
delle cellule NK
Fattori che legano l'esercizio fisico e
cancro sono: Variazioni dei livelli
degli ormoni sessuali
Il tumore della mammella: Risente
dell'esercizio poiché influenza il tempo
di esposizione agli estrogeni
Studi sull'infiltrato tumorale dopo
esercizio affermano che: possono
essere presenti sia cellule T che
cellule dendritiche
La dimensione del tumore: Può
subire delle variazioni grazie
all'esercizio
L'esercizio fisico in casi di
poliomielite: Determina il
peggioramento del quadro clinico
Il miocardio: è la componente
muscolare cardiaca
Durante infezione da Toxoplasma:
l’esercizio non influenza in modo
significativo il tasso di mortalità
L'effetto dell'esercizio in soggetti
affetti da HIV: può determinare
aumento non significativo dei linfociti
T CD4
Le cause di miocardite: Sono di natura
batterica o virale
La poliomielite: Prevede la distruzione
dei motoneuroni
In generale, gli effetti
dell'esercizio sulle infezioni:
Possono dipendere dalla durata
dell'allenamento
Studi in vivo sulle miocarditi
affermano che:L'esercizio riduce il
numero di macrofagi
Studi in vivo dimostrano che:
l'esercizio aumenta la sopravvivenza
durante infezione da Salmonella
Durante una miocardite: L'aumento
dell'esercizio incrementa la
replicazione virale
I sintomi del tratto respiratorio
superiore negli atleti: Possono avere
una componente genetica
L'identificazione di una predisposizione
genetica all'infiammazione: Consente
di ottimizzare
l'allenamento e la performance atletica
Sintomi di URTI di breve durata: Sono
associati a riattivazione virale
La "misura" immunologica usata per
identificare l'eventuale presenza di
URTI è:La concentrazione e la
secrezione di IgA salivari
Infiammazioni a eziologia non nota
delle vie respiratorie superiori negli
atleti possono essere dovute a: asma
Atleti che praticano corsa per lunghe
distanze: Compare più frequentemente
dopo la gara
La relazione tra la concentrazione di
IgA salivari ed esercizio afferma che:
le IgA diminuiscono con esercizio
intenso e prolungato
L'uso di antinfiammatori per il
tratto respiratorio superiore negli
atleti: Riduce la severità della
sintomatologia e mantiene
invariata la frequenza di
infiammazione
La sintomatologia associata a URTI
negli atleti:Ha la stessa frequenza
della popolazione generale
La risposta delle citochine all'esercizio
fisico:può determinare la comparsa di
sintomi infiammatori
L'aumento dell'aspettativa da vita è
influenzato da: Cambiamenti
nutrizionali
Le cellule del sistema immunitario
durante la senescenza: Hanno
ridotta sensibilità all'apoptosi
indotta dal danno
L'immunosenescenza è caratterizzata
principalmente da: Disequilibrio tra
meccanismi infiammatori e anti-
infiammatori
La causa primaria di
invecchiamento
è:l’'instabilità genomica
La sarcopenia è: La riduzione della
massa muscolare negli anziani
La proteina p53: Se incrementa
accelera la senescenza
Lo stress ossidativo: Può
danneggiare le membrane
cellulari
L'immunosenescenza è
causata da: Stimolazione
antigenica cronica
I due meccanismi che inducono
l'apoptosi: Sono modulati
differentemente durante la
senescenza
patologie tipiche
dell'invecchiamento sono:
Infezioni e autoimmunità
I linfociti T CD8+: Aumentano
durante la senescenza
L'aumento di IgA1 durante la
senescenza: È causato da deficit
dei linfociti T
L'aumento dell'aspettativa da vita è
influenzato da: Cambiamenti
nutrizionali
L'allenamento costante negli
anziani:determina
aumento della produzione di IL-2
rispetto ai controlli non allenati
Durante la senescenza: Le
cellule T naive mostrano
acorciamento dei telomeri
L'involuzione del timo prevede:
sostituzione con tessuto adiposo
L'immunosenescenza è
caratterizzata principalmente da:
Accumulo di cellule della memoria
e cellule effettrici
L'esercizio acuto negli
anziani:Determina aumento
del'attività delle cellule NK
Le barriere epiteliali nell'anziano:
Tendono a perdere la loro funzione
"barriera"
le cellule dendritiche nell'anziano:
Mostrano disfunzioni mitocondriali
Lo stress psicologico negli atleti: Può
modificare
la risposta immunitaria
Il sonno disturbato:
Aumenta
l'immunosorveglianza
Condizioni ambientali estreme:Causa
risposte ormonali allo stress
Bassi stati di ansia negli atleti:
Determinano una risposta immunitaria
inferiore rispetto a moderati livelli di
stress
L'effetto principale della perdita di una
notte di sonno è: Lo shift da linfociti
Th1 a Th2
Dopo tre settimane di restrizione di
sonno: Possono verificarsi alterazioni
a livello dell'asse ipotalamo-ipofisi-
surrene
Il raffreddamento periferico: crea un
ambiente favorevole alla replicazione
virale
I disturbi del sonno influenzano il
sistema immunitario
principalmente: attraverso l'asse
ipotalamo-ipofisi-surrene
Diete restrittive negli atleti:
Migliorano la performance
atletica
La componente del sistema
immunitario maggiormente
influenzata da cambiamenti di
temperatura è rappresentata da:
linfociti T
L'immunometabolismo: è
l’'interazione tra sistema
immunitario e metabolismo
Le ossilipine: possono avere breve
emivita
I PUFAs: contengono più di un
doppio legame C=C
L'alterazione nella concentrazione
dei metaboliti indotta dall'esercizio:
influisce sulla risposta immunitaria +
I fattori immunomodulatori:
modulano la risposta
infiammatoria
Le proteine che incrementano nel
plasma dopo esercizio sono: proteine
di comunicazione cellulare e risposta
immunitaria
Le ossilipine sono importanti
soprattutto: nella risposta
immunitaria indotta da danno
muscolare
Il metaboloma è: il set completo
di tutti i metaboliti trovati negli
organismi biologici
Le proteine che incrementano nel
muscolo dopo esercizio cronico sono:
proteine della catena di trasporto
mitocondriale
Il momento di maggiore interazione tra
sistema immunitario e metabolismo è:
il momento di recupero dopo esercizio
acuto