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(DCF).
-Monitoraggio che è influenzato dall’orientamento degli investitori che forniscono i fondi alla società di
venture capital e private equity, e possono essere investitori hands on ossia investitori attivi, e investitori
hands off ossia investitori che si limitano nella fornitura del capitale richiesto e nell’effettuare controlli
periodici sull’andamento del loro investimento.
17. Chi è l'impresa target nell'ambito del venture capital e quali sono le sue caratteristiche?
-L'impresa target è un'impresa alla quale i venture capitalist mettono a disposizione fondi per
incrementare il loro business
Le aziende target hanno un valido progetto di sviluppo, con prospettive di crescita dimensionale e
reddituale.
Hanno un prodotto/servizio di successo, caratterizzato da scarsa imitabilità e bassa sostituibilità rispetto ai
prodotti concorrenti.
Godono di un effettivo vantaggio competitivo e il mercato di riferimento ha elevate potenzialità di
espansione e un forte tasso di crescita.
L’imprenditore che guida tali imprese è valido, determinato, ambizioso e corretto nella realizzazione del
progetto di sviluppo.
Deve perseguire obiettivi di sviluppo dell’impresa e di affermazione personale impegnativi, ma realistici,
al fine di suscitare fiducia nell’investitore.
18. Si descriva la valutazione di un'operazione di venture capital.
-Il venture capital prevede l’apporto di capitale di rischio da parte di investitori istituzionali in imprese
non quotate. L’obiettivo principale consiste nel realizzare un ritorno finanziario dall’investimento della
dismissione della partecipazione acquisita, in un periodo di medio-lungo termine.
L’investitore nel capitale di rischio si fa carico di una parte del rischio d’impresa come gli altri azionisti
ed è interessato al processo di creazione di valore dell’impresa al fine di aumentare quello della sua
partecipazione, e quindi massimizzare il tasso di rendimento del proprio investimento.
La valutazione di un’operazione di venture capital deve essere esaminata dopo aver individuato l’impresa
target, dopo aver valutato le capacità del management sull’affidabilità, sulla reputazione e sulle
competenze ricordando che il management deve perseguire obiettivi di sviluppo dell’impresa e
affermazione personale, allineandoli a quelli dell’investitore.
Si preferiscono aziende con tassi di rendimento dinamici, elevati anche in prospettive future e che
presentino obiettivi strategici ben definiti.
E’ importante la valutazione della struttura dell’operazione, riferendosi alle modalità e ai tempi, e al
valore dell’operazione, con maggiore attenzione all’equilibrio tra i soci, al rapporto debito/equity e alle
necessità di investimento.
Lezione 054
01. Il dividendo che gli investitori si aspettano di continuare a ricevere nel futuro si chiama: OK TEST
dividendo ordinario
stock split
non esistono dividendi con queste caratteristiche
dividendo straordinario
02. Indicare se la seguente affermazione è corretta:
"Le imprese decidono i dividendi relativi a ciascun anno osservando le loro necessità di spesa in conto capitale e distribuendo le liquidità rimanenti".
Si
Quasi mai
Non sempre
No
03. Lo stock dividend identifica: OK TEST
nessuna delle risposte
un frazionamento di azioni
dividendi in azioni
i
i dividendi in contanti
04. Indicare quali delle seguenti affermazioni è corretta: OK TEST
I riacquisti di azioni sono notevolmente diminuiti nel corso degli ultimi anni
I riacquisti azioni proprie non godono di vantaggi fiscali
proprie godono
I riacquisti azioni di vantaggi fiscali
Nessuna delle risposte
05. Lo stock split indica: OK TEST
un aumento di capitale a pagamento
una distribuzione di dividendi in contanti
una distribuzione di dividendi in azioni
un aumento gratuito di capitale attraverso la riduzione del valore nominale delle azioni esistenti
06. La decisione di erogare dividendi viene presa: OK TEST
dall'assemblea ordinaria
dal consiglio d'amministrazione
dall'assemblea straordianari
dalla società di revisione
07. L'art. 2433 c.c. con riferimento alla distribuzione dei dividendi in Italia sancisce che: OK TEST
è possibile la distribuzione, prima della chiusura dell'esercizio, di acconti sui dividendi che devono ancora maturare
nessuna delle risposte
la decisione di distribuire un dividendo viene presa dall'assemblea straordinaria
ordinaria
la decisione di distribuire un dividendo viene presa dall'assemblea
08. In genere, in Italia, la distribuzione di dividendi in azioni viene chiamata: OK TEST
distribuzione di dividendi straordinari
stock grant
aumento gratuito di capitale
cash dividend
09. La distribuzione del denaro può essere effettuata: OK TEST
solo pagando dividendi in contanti
solo distribuendo gli utili
nessuna delle risposte
solo riacquistando azioni proprie
10. Il termine payout viene utilizzato per indicare: OK TEST ESAME
agli azionisti dividendi
la percentuale degli utili da distribuire sotto forma di
la percentuale degli utili da distribuire ai propri azionisti sotto forma di azioni proprie
il numero di azioni proprie in circolazione
gli utili conseguiti dall'azienda
11. La politica dei dividendi: OK TEST
definisce quanto denaro distribuire agli azionisti e come distribuirlo
consente, insieme ad altre decisioni, di garantire l'obiettivo della creazione del valore
si occupa delle decisioni inerenti la remunerazione da assegnare agli azionisti
tutte e tre le risposte
12. Quali sono le caratteristiche della distribuzione dei dividendi nei diversi Paesi?
-La distribuzione dei dividendi, in alcuni Paesi, non è una decisione autonoma delle imprese.
In Brasile e Cile, le società devono distribuire una proporzione minima dei loro utili, per legge.
Negli USA, gli interessi dei creditori delle imprese sono tutelati per legge contro un’eccessiva erogazione
dei dividendi e le imprese per pagare i dividendi non possono intaccare il capitale sociale.
In Italia si sono verificati numerosi casi di distribuzione di dividendi straordinari, in particolare negli
ultimi anni.
A volte i dividendi straordinari sono stati distribuiti dopo un’acquisizione e così l’acquirente ha
finanziato parte del costo dell’operazione.
La distribuzione di dividendi in azioni viene chiamata in genere aumento gratuito di capitale e queste
operazioni, insieme ai frazionamenti, sono state molto frequenti.
Si sono verificate anche numerose assegnazioni gratuite di nuove azioni ai dipendenti, ossia operazioni di
stock grant.
13. Si descriva la normativa dei dividendi in Italia.
-Secondo la normativa dei dividendi in Italia, la decisione di distribuire un dividendo spetta all’assemblea
ordinaria che approva il bilancio (art. 2433 c.c.)
Secondo l’art.2433-bis c.c., possono essere distribuiti solo gli utili realmente conseguiti e risultanti dal
bilancio regolarmente approvato.
Per le sole società il cui bilancio è soggetto per legge alla certificazione da parte di società di revisione, di
distribuire, prima della chiusura dell’esercizio, acconti sui dividendi che devono ancora maturare
(art.2433-bis c.c.)
Sono previsti vincoli quantitativi per gli acconti sui dividendi e l’ammontare degli acconti non può
superare il minore fra i seguenti importi:
-ammontare degli utili conseguiti dalla chiusura dell’esercizio precedente dedotte le quote da destinare a
riserva legale e statutaria
-ammontare delle riserve disponibili esistenti
La decisione di erogare dividendi viene presa dal Consiglio di amministrazione.
L’annuncio della distribuzione del dividendo implica che verrà effettuato un pagamento a tutti gli
azionisti registrati fino a una certa data (data di registrazione).
Alcune settimane più tardi, gli azionisti ricevono l’assegno con la cifra dovuta.
Le azioni che vengono vendute o acquistate sono:
comprensive del dividendo (with dividend o cum dividend) se scambiate fino ai due giorni lavorativi che
precedono la data di registrazione,
oppure senza dividendo (ex dividend) dopo la data di registrazione.
14. SI definisca la politica dei dividendi.
-La politica dei dividendi si occupa delle decisioni relative alla remunerazione da assegnare agli azionisti,
in termini di quantità e di forme tecniche, successivamente al soddisfacimento delle aspettative degli altri
soggetti coinvolti a vario titolo nell’azienda.
La politica dei dividendi è quindi l'insieme delle decisioni aziendali sulla determinazione della
percentuale degli utili da distribuire ai propri azionisti in forma di dividendi (payout).
La politica dei dividendi indica la stabilità e il valore dei titoli dell'azienda sul mercato azionario.
La decisione di distribuire un dividendo spetta all’assemblea ordinaria che approva il bilancio come
stabilito dall’art. 2433 c.c.
Secondo l’art.2433-bis c.c., possono essere distribuiti solo gli utili realmente conseguiti e risultanti dal
bilancio regolarmente approvato.
Sono previsti vincoli quantitativi per gli acconti sui dividendi e l’ammontare degli acconti non può
superare il minore fra i seguenti importi:
-l’ammontare degli utili conseguiti dalla chiusura dell’esercizio precedente dedotte le quote da destinare a
riserva legale e statutaria,
-l’ammontare delle riserve disponibili esistenti.
15. Quali sono le questioni rilevanti che emergono in termini di politica dei dividendi?
L’analista finanziario considera sempre l’obiettivo della creazione del valore che deve essere garantito
attraverso:
-le politiche di investimento che ricercano le modalità di impiego delle risorse utili per assicurare un
rendimento minimo in linea con la redditività degli investimenti già in essere;
-le politiche di finanziamento che costruiscano la struttura finanziaria migliore per l’impresa;
-la politica dei dividendi che si occupa delle decisioni relative alla remunerazione da assegnare agli
azionisti, in termini di quantità e di forme tecniche, successivamente al soddisfacimento delle aspettative
degli altri soggetti coinvolti a vario titolo nell’azienda.
La politica dei dividendi è quindi l'insieme delle decisioni aziendali sulla determinazione della
percentuale degli utili da distribuire ai propri azionisti in forma di dividendi (payout).
La politica dei dividendi indica la stabilità e il valore dei titoli dell'azienda sul mercato azionario.
La decisione di distribuire un dividendo spetta all’assemblea ordinaria che approva il bilancio come
stabilito dall’art. 2433 c.c.
Secondo l’art.2433-bis c.c., possono essere distribuiti solo gli util