Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
SERVIZI GIURIDICI
Docente: Ferro Valeria
Lezione 017
- Nell Etica a Nicomaco, l equo ha meno valore della giustizia è una disposizione di genere diverso rispetto al giusto non ha alcun rapporto con la giustizia è qualcosa di ulteriore rispetto al giusto
- Nelle diverse prospettive sul diritto, la giustizia rappresenta un aspetto solo formale esclusivamente formale e sociale puramente sociale sostanziale
- Per Cicerone la giustizia è virtù che si estrinseca nella ricerca della felicità virtù che si estrinseca nella realtà delle istituzioni, nel vivere sociale e politico virtù che si estrinseca nel perseguimento di una saggezza interiore un vizio
- Nel diritto romano, la giustizia viene definita da Ulpiano nel Digesto come principio e virtù morale che consiste nel privare l altro del suo concetto meramente formale concetto meramente astratto principio e virtù morale che consiste nel dare a ciascuno il suo
- Aristotele nell Etica
A Nicomaco dedica il libro Valla giustizia all'amore, a Dio all'amicizia.
Si analizzi il rapporto tra giustizia correttiva o commutativa e giustizia distributiva.
Scaricato da Fiorenzo Limodio (devilangelus@hotmail.it)© 2016 - 2022 Università Telematica eCampus - Data Stampa 01/07/2022 15:13:25 - 20/75lOMoARcPSD|14053244
Set Domande: FILOSOFIA DEL DIRITTO
SERVIZI GIURIDICI
Docente: Ferro Valeria
Lezione 018
-
Nella filosofia hegeliana la giustizia è libertà e si attua nell'individuo e nei rapporti interindividuali, un concetto irrilevante, mera coordinazione interindividuale, solo uguaglianza.
-
La concezione razionalistica della giustizia, per cui essa è la forma imperfetta della giustizia eterna (di Dio), innata nell'anima umana, è sostenuta da Cartesio, Kelsen, Schmitt, Leibniz.
-
Tra gli elementi fondamentali della giustizia: l'uguaglianza e la vendetta, la tensione verso l'appiattimento egualitaristico dei soggetti, il popolo, il territorio.
sovranità ordine e l'alterità
04. Cosa implica il principio justitia est ad alterum ?
Scaricato da Fiorenzo Limodio (devilangelus@hotmail.it)© 2016 - 2022 Università Telematica eCampus - Data Stampa 01/07/2022 15:13:25 - 21/75lOMoARcPSD|14053244
Set Domande: FILOSOFIA DEL DIRITTO
SERVIZI GIURIDICI
Docente: Ferro Valeria
Lezione 019
01. Il paradigma è inteso da Thomas Kuhn come qualcosa di disancorato a fattori extrascientifici, cioè sociali e psicologici
un modello puro, astratto
un complesso di principi, concezioni culturali e scientifiche universalmente riconosciute, a cui si ispira il lavoro della comunità scientifica di una data epoca
uno specifico procedimento metodologico
02. Le norme vanno considerate giuridiche per Kelsen
non in quanto giuste, ma in quanto valide
solo se slegate da un ordinamento coercitivo
solo se giuste
solo se esprimono un obbligo morale
03. L'errore che è stato attribuito alla filosofia kelseniana può essere
individuare le norme giuste nel fatto che Kelsen abbia insistito sul carattere sanzionatorio della norma giuridica nel fatto che tra le sanzioni Kelsen non contempla la pena di morte nel fatto che Kelsen rescinde ogni nesso tra giustizia e sanzione 04. Si descriva la teoria della giustizia nella prospettiva del formalismo giuridico Scaricato da Fiorenzo Limodio (devilangelus@hotmail.it) © 2016 - 2022 Università Telematica eCampus - Data Stampa 01/07/2022 15:13:25 - 22/75 lOMoARcPSD|14053244 Set Domande: FILOSOFIA DEL DIRITTO SERVIZI GIURIDICI Docente: Ferro Valeria Lezione 02 001. Il riferimento contrattualistico nella prospettiva della giustizia rawlsiana ha una valenza più politica che etica: l'accordo ha la funzione di dar vita a un ordine artificiale fondato volontaristicamente ha valenza solo da un punto di vista pratico ha una valenza più etica che politica: l'accordo ha la funzione di postulare come necessario apriori dia individuare i principi di giustiziaIl velo di ignoranza dietro al quale dovranno materialmente essere considerati i soggetti meno abbienti05. Secondo Rawls, il principio di uguaglianza sociale è il principio di giustizia fondamentaleil principio di giustizia che garantisce la massima felicità per il maggior numero di personeil principio di giustizia che garantisce la massima libertà per tuttiil principio di giustizia che garantisce la massima ricchezza per tutti06. Secondo Rawls, la giustizia distributiva consiste nell'assegnare a ciascuno secondo il suo meritoassegnare a ciascuno secondo le sue necessitàassegnare a ciascuno secondo il principio di uguaglianzaassegnare a ciascuno secondo il principio del maximin07. Il principio di differenza, secondo Rawls, prevede che le disuguaglianze sociali siano giustificate solo se sono a vantaggio dei meno abbientidei più abbientidei più abbienti e dei meno abbientidei meno abbienti08. Secondo Rawls, il principio di uguaglianza sociale implica la ridistribuzione delle risorse per garantire una maggiore uguaglianza economicauna maggiore uguaglianza di opportunitàuna maggiore uguaglianza di potereuna maggiore uguaglianza di status sociale09. Secondo Rawls, il principio di uguaglianza sociale è compatibile con la libertà individualela massima felicità per il maggior numero di personela massima ricchezza per tuttila massima libertà per tutti10. Secondo Rawls, il principio di uguaglianza sociale è giustificato dal fatto che ogni individuo ha diritto a una quota equa delle risorse socialiogni individuo ha diritto a una quota delle risorse sociali proporzionale al suo meritoogni individuo ha diritto a una quota delle risorse sociali proporzionale alle sue necessitàogni individuo ha diritto a una quota delle risorse sociali proporzionale al suo contributo alla societàIl velo di conoscenza
05. Si descriva la teoria della giustizia nella prospettiva del neocontrattualismo di Rawls
Scaricato da Fiorenzo Limodio (devilangelus@hotmail.it)© 2016 - 2022 Università Telematica eCampus - Data Stampa 01/07/2022 15:13:25 - 23/75lOMoARcPSD|14053244
Set Domande: FILOSOFIA DEL DIRITTO
SERVIZI GIURIDICI
Docente: Ferro Valeria
Lezione 02
01. Un opzione utilitarista
va assunta dietro un velo di ignoranza
va assunta dai soggetti che occupano il grado più elevato della scala sociale
tiene in considerazione solo i principi etici
richiede una precisa conoscenza del contesto sociale reale in cui è chiamata ad operare
02. Nelle proposizioni benthamiane l'utilità è
la proprietà di un soggetto di arrecare benefici agli altri
un concetto puramente astratto
la proprietà di un oggetto grazie a cui esso produce svantaggi, dispiacere, male o infelicità
la proprietà di un oggetto grazie a cui esso
produce benefici, vantaggi, piacere, bene o felicità
03. Nella formulazione di Bentham, il principio di utilità prescrive che ogni azione si sforzi di massimizzare il bene, prescrive a ciascun soggetto la massimizzazione dell utilità propria, prescrive di compiere l azione che produce le migliori conseguenze per i meno abbienti, prescrive la minimizzazione dell utilità collettiva
04. Si descriva la teoria della giustizia nella prospettiva dell utilitarismo
Scaricato da Fiorenzo Limodio (devilangelus@hotmail.it)© 2016 - 2022 Università Telematica eCampus - Data Stampa 01/07/2022 15:13:25 - 24/75
lOMoARcPSD|14053244Set Domande: FILOSOFIA DEL DIRITTO SERVIZI GIURIDICI Docente: Ferro Valeria Lezione 022
01. La teoria libertaria della giustizia mira a giustificare una distribuzione piuttosto che un'altra, la teoria dell'equità, i possessi o le proprietà di cui gli individui possono legittimamente disporre, escludendo gli altri, le differenze tra i consociati
02.
Robert Nozick sostiene una visione solo parzialmente individualista della vita, una visione dello Stato come Stato minimo, una visione radicalmente individualista della vita, la necessità dell'intervento dello Stato negli affari dei cittadini.
Nella visione di Nozick i compiti dello Stato sono di "guardiano notturno" della concezione liberale classica, cioè di garantire, nell'ambito del proprio territorio, il rispetto della legge ma mai attraverso la punizione, di assecondare il rapporto amico-nemico, di ripristinare lo stato di natura, di garantire, nell'ambito del proprio territorio, il rispetto della legge, attraverso l'uso della forza.
Si descriva la teoria della giustizia nella prospettiva del libertarismo.
Scaricato da Fiorenzo Limodio (devilangelus@hotmail.it) © 2016 - 2022 Università Telematica eCampus - Data Stampa 01/07/2022 15:13:25 - 25/75
lOMoARcPSD|14053244Set Domande: FILOSOFIA DEL DIRITTO SERVIZI GIURIDICI Docente: Ferro
ValeriaLezione 023
01. Il concetto di eguaglianza complessa di Walzer può riassumersi in questo modo:
- La società è sviluppata secondo sfere sociali che distribuiscono beni differenti
- La società è organizzata secondo classi sociali
- Ogni aumento di beneficio per i più avvantaggiati è giusto solo se ad esso corrisponda un aumento di beneficio per i meno avvantaggiati
- Ogni aumento di beneficio per i più avvantaggiati non è mai giustificato
02. Secondo Walzer i criteri di distribuzione dei beni sociali sono:
- Il merito e la competenza
- Il libero scambio, il merito, il criterio del bisogno
- Il maximin e il principio di uguaglianza
- La giustizia e l equità
03. Due aspetti fondamentali del pensiero di Walzer sono:
- La valorizzazione delle lealtà di gruppo e l'idea della democrazia
- La valorizzazione delle lealtà di gruppo e l'idea della tirannia
- La valorizzazione del singolo e l'enfatizzazione della democrazia come forma
istituzionale che consente l'espressione della partecipazione attiva dei cittadini, l'uguaglianza politica e il dispotismo.
Si descriva la teoria della giustizia nella prospettiva pluralistica e comunitarista.
Scaricato da Fiorenzo Limodio (devilangelus@hotmail.it)© 2016 - 2022 Università Telematica eCampus - Data Stampa 01/07/2022 15:13:25 - 26/75
OMoARcPSD|14053244Set Domande: FILOSOFIA DEL DIRITTO
SERVIZI GIURIDICI
Docente: Ferro Valeria
Lezione 024
01. La teoria pragmatica della verità stabilisce un legame essenziale fra verità e giustificazione, è stata esposta da Alfred Tarsky, è contraria alla teoria della verità come accettabilità giustificata, afferma che la verità sia unicamente definita dall'utilità di ciò che crediamo effettivamente.
02. Secondo Karl Popper la verità di una teoria scientifica non può essere raggiunta tramite congetture e confutazioni, è sempre una verità assoluta.
è mai una verità contingente e relativa allo stato delle conoscenze e dell esperienze raggiunte fino a quel momentoè sempre una verità non definitiva03. Secondo la teoria semantica, sostenuta da Alfred Tarsky, il nostro accesso alle proposizioni non è mai mediato linguisticamente. Le proposizioni sussistono indipendentemente dal linguaggio. Occorre elucidare in maniera univoca e precisa il significato del termine vero, quale predicato metalinguistico di un enunciato. Non è necessario elucidare in maniera univoca e precisa il significato del termine vero04. Veritas est adaequatio intellectus et rei, ovvero la conoscenza de