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11.INTERPRESTAZIONE ED INTEGRAZIONE DEL TITOLO ESECUTIVO
1. Il titolo esecutivo: Costituisce, al tempo stesso, atto di accertamento di un diritto e/o di
applicazione di una sanzione, nonché documento che fornisce la relativa prova
2. Il titolo esecutivo rappresenta: Il necessario presupposto ed, al tempo stesso, il limite
invalicabile di ogni azione esecutiva
3. Nel processo di esecuzione, il titolo: E' un elemento autonomo
4. Il compito del giudice dell'esecuzione consiste: Attuare concretamente, nelle forme e nei
modi tipici del processo esecutivo, il diritto accertato in sede di cognizione
5. Astrattezza dell'azione esecutiva, certezza/liquidità/esigibilità del credito portato dal
titolo esecutivo sono: Requisiti che esternano ed esteriorizzano la ratio sottostante al
processo civile di esecuzione
6. Più l'accertamento contenuto nel titolo è preciso: Minori possibilità avrà il debitore, in sede
di processo esecutivo, di contestare l'esecuzione
7. Il titolo esecutivo europeo: Richiede, per agire in executivis, la sola produzione di una copia
del titolo nonché l'attestazione di sua esecutività rilasciata dall'ufficio giudiziario del paese di
origine del titolo
8. Se il dispositivo e la motivazione della sentenza non consentono di individuare l'esatto
perimetro dell'accertamento in essa contenuto: Il giudice dell'esecuzione può integrarle
utilizzando dati che siano stati acquisiti nel processo in cui il titolo è sorto
9. Il giudice dell'esecuzione può integrare la sentenza di appello: Con la sentenza di primo
grado in ogni caso, anche se annullata
10. L'integrazione extratestuale del titolo è consentita: Con ricorso ad elementi acquisiti nel
processo in cui il titolo si è formato, purchè le relative questioni non solo siano state in esso
trattate, ma siano state anche decise, pur se la relativa soluzione non sia stata espicitata
chiaramente
12.I SINGOLI TITOLI ESECUTIVI
1. La sentenza dichiarativa è titolo esecutivo: No
2. La condanna generica è titolo esecutivo: No
3. La condanna che accede a sentenza dichiarativa: È immediatamente esecutiva
4. Il decreto ingiuntivo non opposto è titolo esecutivo: Sì
5. L'ordinanza di convalida dello sfratto è esecutiva: Sì
6. Il provvedimento cautelare è titolo esecutivo: No
7. L'attuazione cautelare è preceduta dalla notifica del precetto: No
8. La cambiale è tit. es.: Sì, se in regola col bollo
9. L'assegno postdatato è titolo esecutivo: Mai
10. Il verbale di conciliazione è titolo esecutivo: Sì
13. IL PRECETTO
1. Il precetto consiste: nella formale intimazione ad adempiere l'obbligo risultante dal titolo
esecutivo
2. Il termine del precetto è: entro un termine non minore di 10 giorni e non superiore a 90 giorni
3. Il precetto è un atto: recettizio, in quanto non produce alcun effetto se non è portato a
conoscenza del suo destinatario mediante notifica
4. Requisiti del precetto: indicazione delle parti, data di notifica del titolo esecutivo, la
trascrizione integrale del titolo e sottoscrizione
5. Il precetto è nullo: se mancano i requisiti essenziali
6. Il precetto deve essere notificato: alle parti personalmente
7. Il precetto diviene inefficace se: l'esecuzione non è iniziata entro 90 giorni dalla sua
notificazione
8. Se contro il precetto è proposta opposizione detto termine rimane: rimane sospeso e
riprende a decorrere dal passaggio in giudicato della sentenza di primo grado, oppure dalla
comunicazione della sentenza di appello che respinge l'opposizione
9. Ai sensi dell'art. 482 c.p.c. co. 2 l'esecuzione forzata può iniziare prima che siano decorsi
10 giorni: se vi è pericolo di ritardo, il presidente del tribunale può, autorizzare l'esecuzione
immediata con cauzione o senza
10. L'autorizzazione per poter iniziare l'esecuzione immediata è data: con decreto scritto in
calce al precetto e trascritto a cura dell'ufficiale giudiziario nella copia da notificare
14.IL DIRITTO CERTO, LIQUIDO ED ESIGIBILE. IL TITOLO ESECUTIVO EI I TERZI
1. Per procedere ad es. forz. il diritto deve essere: Certo, liquido, esigibile
2. Il titolo è suscettibile di integrazione extratestuale: Sì
3. Il credito è liquido: Se determinato o determinabile
4. Il diritto è esigibile: Se il termine è scaduto
5. Il diritto è esigibile: Se la condizione sospensiva si è avverata
6. Il titolo può avere efficacia ultra partes: Sia dal lato attivo che passivo
7. Il titolo è utilizzabile dagli eredi del creditore: Sì
8. Il titolo è utilizzabile contro gli eredi del debitore: Sì
9. Il titolo contro la società è utilizzabile contro i soci illimitatamente responsabili: Sì
10. La sentenza contro la società incorporata può eseguirsi contro l'incorporante: Sì
15.LA DOMANDA ESECUTIVA ED IL PRECETTO
1. La prescrizione è interrotta da un atto recettizio: Sì
2. La prescrizione è interrotta dalla notifica del precetto: Sì
3. La prescrizione è interrotta dalla notifica del precetto: Sì
4. L'istanza di vendita interrompe la prescrizione: No
5. Nell'espropriazione le operazioni esecutive iniziano: Con il pignoramento
6. L'esecuzione per rilascio inizia: Con l'avviso
7. Il precetto: È un'intimazione
8. Il termine per adempiere di regola non è minore di: Dieci giorni
9. Agli enti pubblici il precetto può notificarsi con il titolo: No
10. Il creditore può essere dispensato dal termine se: Vi è pericolo nel ritardo
16.L’ESPROPRIAZIONE FORZATA
1. L'espropriazione forzata è una forma di esecuzione: indiretta
2. Indicare per quanto tempo l'avviso contenente i dati che possono interessare il pubblico
deve essere affisso nell'albo dell'ufficio giudiziario competente, quando la legge dispone
che di un atto esecutivo sia data pubblica notizia: 3 giorni consecutivi
3. Indicare con quale atto formale si concreta l'avvio del pignoramento: ingiunzione
4. Indicare quando il pignoramento perde efficacia quando dal suo compimento siano
trascorsi quanti giorni senza che sia chiesta l'assegnazione o la vendita: 45 giorni
5. Indicare chi ha diritto all'accantonamento delle somme ai sensi dell'art. 499 c.p.c: i
creditori intervenuti i cui crediti sono stati disconosciuti dal debitore
6. Nell'intervento tardivo il creditore non munito di titolo esecutivo può solo: partecipare alla
distribuzione di quanto residua dopo aver soddisfatto i creditori privilegiati e chirografari
intervenuti tempestivamente
7. Sull'assegnazione dispone il GE mediante: ordinanza
8. L'ufficiale giudiziario non può eseguire il pignoramento su: cose indicate dal debitore
9. Nell'intervento tempestivo il creditore munito di titolo esecutivo non può: partecipare alla
distribuzione del residuo
10. Indicare cosa indica il principio della 'par condicio creditorum': ci sono più creditori e la
somma è distribuita tenendo conto delle cause di prelazione e di quanto deve essere
accantonato per i creditori intervenuti ma privi di titolo, il cui credito non sia stato riconosciuto
dal debitore
17.IL PIGNORAMENTO MOBILIARE
1. Non rientrano tra i beni assolutamente impignorabili: I bachi da seta solo quando sono
nella maggior parte sui rami per formare il bozzolo
2. Ai sensi dell'art. 513 c.p.c. il pignoramento non ha ad oggetto: I crediti
3. Nel pignoramento l'ufficiale giudiziario non sceglie i beni: Di lenta e difficile liquidazione
4. Indicare quando ritiene opportuno differire le operazioni di stima, l'ufficiale giudiziario
redige un primo verbale di pignoramento, e quanti giorni passano al massimo per la
definitiva individuazione dei beni da pignorare: 30 giorni
5. Sono beni relativamente pignorabili: Le cose che il proprietario di un fondo vi tiene per il
servizio e la coltivazione del medesimo
6. Indicare cosa è descritton nell'Art. 492 c.p.c.: L'ingiunzione
7. Indicare quale articolo del c.p.c. prevede 'l'integrazione del pignoramento': Art. 540 bis
c.p.c.
8. Indicare se ai sensi dell'art. 534 bis c.p.c. il giudice a chi può delegare il compimento
delle operazioni di vendita con o senza incanto di beni mobili iscritti nei pubblici registri:
Un notaio
9. Indicare quale articolo del c.p.c. descrive gli effetti dell'intervento: Art. 500 c.p.c
10. Indicare in quale orario non deve essere eseguito il pignoramento, salvo casi
eccezionali: Mai prima delle 7 e dopo le 21
18.ESECUZIONE FORZATA DEGLI OBBLIGHI DI FARE E NON FARE
1. L'esecuzione forzata degli obblighi di fare e non fare si colloca: nell'ambito dell'esecuzione
forzata in forma specifica
2. Sono suscettibili di essere realizzate in via coattiva ex art. 612 c.p.c.: le prestazioni di fare
fungibile
3. Non sono coercibili, se non indirettamente ex art. 614 bis c.p.c.: le prestazioni di fare
infungibili
4. In caso di difficoltà nel corso dell'esecuzione:l'ufficiale giudiziario può farsi assistere dalla
forza pubblica e deve rivolgersi al giudice dell'esecuzione che impartirà le disposizioni
necessarie con decreto
5. Alla liquidazione delle spese del procedimento ex art.614 c.p.c.: provvede il giudice
dell'esecuzione mediante decreto ingiuntivo, su richiesta del creditore procedente
6. Il Nuovo art. 614 bis c.p.c. introdotto dall'art. 49 della Legge n. 69/2009: prevede uno
strumento di coercizione indiretta
7. Il Nuovo art. 614 bis c.p.c. inserisce: una misura coercitiva patrimoniale di carattere generale
8. Sono presupposti di applicazione dell'art. 614 bis c.p.c: la valutazione del Giudice cui è
subordinata la concessione della misura coercitiva
9. Le controversie individuali di lavoro subordinato (pubblico e privato) e quelle relative a
rapporti di collaborazione: sono escluse dall'applicazione della misura coercitiva prevista
dall'art. 614 bis c.p.c.
10. Il giudice può rifiutare la concessione della misura coercitiva prevista dall'art. 614 bis
c.p.c.: quando il concederla sarebbe manifestamente iniquo
19.ESPROPRIAZIONE VERSO TERZI
1. Sono oggetto del pignoramento presso terzi ex art. 543 c.p.c.: i crediti di danaro che il
debitore può vantare nei confronti di terzi e le cose di proprietà del debitore che siano nel
possesso di terzi
2. L'importante novità introdotta dalla legge n. 52/2006 prevede che il terzo: e' tenuto a
rendere la c.d. dichiarazione di quantità in udienza solo per i crediti di lavoro
3. La legge di stabiltà del 2013 ha inserito nell'art. 543 c.p.c.: l'obbligo