Estratto del documento

E' una trasformazione che applicata sulla serie osservata conserva il trend e il ciclo e annulla le altre

componenti a patto che i termini k siano scelti in modo opportuno

- Lo smorzamento esponenziale:

Smorza troppo la serie se k è elevato

- Nello smorzamento esponenziale:

La formula esprime una media ponderata tra la previsione fatta al tempo t-1 e l'ultima osservazione

yt , il cui peso è tanto più forte quanto più piccola è la costante

- Lo smorzamento esponenziale:

A seconda del valore che assume il coefficiente δ, il lisciamento esponenziale attribuisce sempre più

peso ai nuovi dati ovvero nullo

- Nell'analisi dei residui, i test statistici:

Si distinguono a seconda del tipo di procedure seguite

- Nella previsione dei punti di svolta:

N21 è la frequenza dei punti di svolta non previsti ma verificatesi

- L'indice relativo degli errori di seconda specie:

E' il rapporto tra il numero di errori di seconda specie e il numero totale di punti di svolta effettivi

- Nel valutare l'attendibilità delle previsioni formulate:

La misura della qualità della previsione è data dal confronto con la realtà, ovvero dalla distanza tra

previsione e successiva realizzazione

- L'errore di previsione:

E' una funzione monotona non decrescente

- L'errore assoluto medio di previsione:

E' una media potenziata di ordine 1

- La media quadratica degli errori di previsione:

E' una media potenziata di ordine 2

- Tra le componenti che costituiscono l'errore complessivo di previsione (MQE)2:

La frazione di errore imputabile a diversa variabilità segnala che non si sono previste esattamente le

oscillazioni dei valori effettivi intorno alla linea del trend

- Tra le componenti che costituiscono l'errore complessivo di previsione (MQE)2:

L'errore sistematico indica in che misura non si è stati in grado di prevedere il livello medio del

fenomeno

- L'indice proposto da Theil per analizzare contemporaneamente più serie storiche:

Consente di valutare le eventuali differenze di attendibilità nelle previsioni durante le fasi di

espansione e di contrazione del ciclo economico

L'indice di Giano:

Valori dell'indice minori di 1 segnalano un miglioramento dell'attendibilità delle previsioni nel

secondo periodo rispetto al primo

- L'obiettivo dell'analisi moderna delle serie storiche:

Descrivere il processo generatore dei dati

- Per individuare un modello probabilistico che descriva l'evoluzione del fenomeno in esame:

Si ricorre a modelli in cui il passato spiega il presente

- Nel modello di Box-Jenkins:

Si introduce una variabile ritardata

- Nel modello di Box-Jenkins:

La variabile dipendente è spiegata in funzione delle variabili ritardate

- L'autocorrelazione:

E' funzione della covarianza tra la variabile dipendente del fenomeno osservata al tempo t e la sua

ritardata osservata al tempo t-k

- Se la serie è stazionaria:

Le oscillazioni intorno a zero dei valori delle autocorrelazioni dovrebbero essere causali

- La correlazione tra due variabili:

Nel contesto delle serie storiche, buona parte della correlazione tra una variabile osservata al tempo

t e un'altra osservata al tempo t-k può essere dovuta alla correlazione che tali variabili hanno con

altre variabili osservate al tempo t-1, t-2,...,t-k+1

- Nell'approccio moderno delle serie storiche:

Un processo stocastico è stazionario se le oscillazioni intorno a zero dei valori delle autocorrelazioni

sono erratiche senza presentare specifici andamenti o pattern

- Nel modello autoregressivo:

L'obiettivo è determinare fino a quanti tempi prima si osserva un impatto della variabile x sul dato

corrente

- Nel modello autoregressivo:

La stima del modello avviene in modo analogo a quanto avvine nella regressione semplice

- Il time plot:

E' un grafico per osservare la stazionarietà della serie sotrica

- Il time plot:

Consente di evidenziare l'evoluzione nel tempo di una serie

- Per analizzare la stagionalità di una serie:

La tipologia di modello da utilizzare è indifferente

- La stagionalità:

Per la sua individuazione dobbiamo inizialmente calcolare una media mobile centrata

- I coefficienti lordi di stagionalità:

Sono così definiti i rapporti lordi del modello moltiplicativo

- Per calcolare un coefficiente netto di stagionalità per ciascun mese:

Si introduce l'ipotesi che il modello di stagionalità è costante

- Se il principio di conservazione delle aree non è rispettato:

Si devono aggiustare i coefficienti unici per ciascun mese

- Il coefficiente unico per ciascun mese nel caso di dati mensili:

E' cosi definito perché il modello di stagionalità costante si presenta nel medesimo mese dei vari

anni, con la stessa direzione e stessa forza

- I coefficienti netti di stagionalità:

Per verificare che le stime dei coefficienti netti di stagionalità sono valide, si può ricorrere a un

correlogramma dei residui

- Se la serie destagionalizzata presenta alla fine della procedura di calcolo ancora delle oscillazioni

stagionali:

Si deve calcolare una nuova media mobile sulla serie destagionalizzata in modo da eliminare tali

oscillazioni

- Quale delle seguenti affermazioni è corretta:

Il trend può crescere ma a un tasso decrescente

- Il trend:

Se espresso da una funzione lineare e β1 è uguale a zero ciò implica che la serie è stazionaria

- Se la covarianza tra la variabile Y oggetto di studio e la variabile tempo è pari a zero:

La correlazione se esiste è di tipo non lineare e il trend è rappresentato da un polinomio di grado

maggiore di uno

- La funzione esponenziale:

E' caratterizzata da una crescita repentina e apparentemente senza limiti ed è spesso usata quando le

vendite di un prodotto si trovano nel periodo di massimo sviluppo

- Il trend lineare:

La proprietà di una retta è che le differenze prime dei termini successivi della funzione sono

costanti.

- La stima della stagionalità prevede al primo passo

L'identificazione di una funzione analitica

- In azienda è necessario effettuare le previsione delle vendite per predisporre i piani strategici:

A tal fine, l'obiettivo è specificare il trend con una funzione del tempo da poter poi utilizzare a fin

previsivi.

- Nella previsione di una serie tramite il trend:

L'ipotesi di partenza è che la parte sistematica del modello sia rappresentata solo dal trend

- Nell'applicare il metodo dei minimi quadrati ordinari:

E' necessario controllare per eventuali cambiamenti strutturali della serie

- La previsione puntuale sul possibile valore del fenomeno al tempo t+h:

Si basa solo sul valore atteso della componente di fondo condizionatamente a tutte le informazioni

raccolte sino al tempo t e alle ipotesi formulate sul valore atteso del termine di errore

- I comportamenti sostenibili delle imprese:

sono stati studiati dall'Istat all'interno del primo censimento permanente delle imprese

- I criteri ESG:

pongono problemi di misurazione statistica

- I comportamenti sostenibili delle imprese:

più del 50% delle imprese ha realizzato meno di 5 azioni in tema di sostenibilità sociale

- I comportamenti sostenibili delle imprese:

sono legati proporzionalmente alla dimensione d'impresa

- In tema di sostenibilità, le micro-imprese:

focalizzano l'attenzione maggiormente sul benessere lavorativo

- La riduzione dell'impatto ambientale, secondo i dati del primo censimento permanente

delle

imprese:

dipende dalla classe dimensionale

- Il miglioramento del benessere lavorativo, secondo i dati del primo censimento permanente

delle

imprese:

presenta valori medi più elevati per la classe di 250 addetti e oltre

- Sostenere o realizzare iniziative a beneficio del tessuto produttivo, secondo i dati del primo

censimento permanente delle imprese:

consente di consolidare i legami con la comunità locale

- Al momento del primo censimento permanente delle imprese:

le politiche di incentivazione delle fonti energetiche e rinnovabili (FER) e dell'efficienza energetica

sono già portate avanti dal nostro Paese da alcuni anni

- I comportamenti sostenibili delle imprese:

in Italia la gestione delle risorse idriche presenta diverse criticità tra cui l'inefficienza delle reti di

distribuzione dell'acqua

- La rendicontazione ambientale:

non è una pratica diffusa tra le aziende piccole

- Tra i processi trasversali di tipo organizzativo:

le imprese che dichiarano di aver redatto bilanci e/o rendicontazioni ambientali e di sostenibilità non

superano il 4%

- Tra i comportamenti virtuosi delle aziende:

la sostenibilità ambientale rappresenta un obiettivo da estendere anche ai fornitori della filiera

produttiva

- La reputazione aziendale:

non è molto vantaggiosa in presenza di tassazioni e/o sussidi specifici

- Incrementare i livelli di sicurezza all'interno dell'impresa o nel territorio in cui opera l'impresa:

fa parte della strategia e/o mission dell'impresa

- Essere parte della strategia e/o missione dell'impresa:

poco meno del 16% delle imprese consolida i legami con la comunità locale

- Nei finanziamenti di tipo economico:

la ripartizione delle modalità è simile per ogni classe di addetti

- Per conseguire gli obiettivi di sostenibilità:

le imprese del Nord-Est e del Nord-Ovest si sono orientate verso l'adozione di strumenti finanziari

di tipo economico per l'attuazione di progetti/iniziative

- Per conseguire gli obiettivi di sostenibilità:

le imprese del Nord Italia hanno coinvolto in tutti i progetti gli stakeholders con valori superiori alla

media nazionale

- Rispetto al coinvolgimento degli stakeholders, nelle azioni di sostenibilità:

il rapporto stakeholers-aziende è influenzato dalla dimensione aziendale

- Le politiche di incentivazione delle fonti energetiche e rinnovabili (e dell'efficienza energetica):

l'Italia già prima della pandemia da Covid19 investito in infrastrutture a basso consumo

- Le diverse e numerose misure finanziarie e fiscali per l'efficienza energetica hanno dato luogo:

a risparmi energetici nel settore industriale coerenti con il Piano nazionale di Azione per l'Efficienza

Energetica, nel periodo 2011-2018

- Secondo il rapporto Greenitaly 2020:

il valore degli investimenti green è in crescita se si confronta il quinquennio 2015-2019 con il

quinquennio precedente

- Gli ecoinvestimenti:

le imprese più lungimiranti avevano cominciato ad effettuarli già dal 2010-2011

- Le i

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Scienze economiche e statistiche SECS-S/03 Statistica economica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher t_marino3 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Statistica economica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Universita telematica "Pegaso" di Napoli o del prof Sommaggio Paolo.
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