Paniere Economia regionale dei sistemi territoriali - Risposte multiple - aggiornato (2025)

Docente: Matera Raffaele

Lezione 002

01. Le riforme in Italia hanno fatto nascere nuovi soggetti istituzionali che sono

Città metropolitane, Unioni di Comuni, Aree vaste

Regioni, Comuni e Province

Unità sanitarie locali

Distretti industriali e Aree di sviluppo industriali

02. Secondo Krugman le attività economiche dovrebbero insistere su

aree economiche e commerciali predefinite

spazi in maniera casuale e libera

villaggi autosufficienti distribuiti sul territorio

spazi individuati da disposizioni legislative

03. L'economia regionale come si pone all'interno della scienza economica

è una branca della scienza economica

si pone lo studio e l'analisi delle carenze infrastrutturali

è finalizzata a sopperire la incapacità locale a gestire e proteggere il territorio

è una disciplina funzionale al decentramento delle agglomerazioni sul territorio

04. Il protagonismo locale ha ragione di essere in una economia regionale?

è giustificato dalle modalità di lancio e di ricaduta delle politiche economiche

la legislazione non consente di fare rete tra livelli diversi, ma solo omogenei

le autorità locali non hanno competenza in materia di sviluppo

è sufficiente solo quello statale e sovrastatale

05. Come si configura una Governance a livello territoriale

06. Quando un sistema regionale vive al di sopra delle sue possibilità

07. Esistono i cosiddetti sensori del territorio e quali sono? © 2016 - 2018 Università Telematica eCampus - Data Stampa 05/11/2018 12:43:26 - 5/51

Set Domande: ECONOMIA REGIONALE DEI SISTEMI TERRITORIALI

ECONOMIA (D.M. 270/04)

Docente: Matera Raffaele

Lezione 003

01. L'espressione tipicamente capitalistica "Il tempo è denaro" la forgiò

Werner Sombart

Benjamin Franklin

Marshall McLuhan

Milton Friedman

02. Secondo Malthus la tendenza naturale della popolazione è quella di aumentare più velocemente delle risorse

attraverso un raddoppio ogni cinquanta anni

attraverso un raddoppio ogni settantacinque anni

è inesistente questa tendenza

secondo una progressione geometrica della prima e aritmetica della seconda

03. Il bisogno è la motivazione del consumo nella dimensione regionale

perché la soddisfazione stimola la ricerca di mezzi idonei per soddisfare ulteriori bisogni di qualsiasi tipo

perché l'uomo si costruisce una scala gerarchica dei suoi desideri

perché Il bisogno economico può essere soddisfatto con beni o servizi non acquistabili o producibili

perché è il motore dell'attività economica

04. La crescita demografica è un fattore che inferisce con l'economia

perché la crescita della popolazione è un fattore essenziale per l'espansione

solo perché si produce per vendere ad altri

solo perché quello che si deve dividere fra pochi si deve dividere tra molti

perché la popolazione non può più crescere, pena il degrado

05. Lo stile di vita generato dalla società dei bisogni e dei consumi in cosa consiste

06. In che cosa consisteva la teoria della "Moral restraint" di Malthus, a cosa era finalizzata e perché

07. La società dei consumi può anche esprimersi su uno spazio virtuale? © 2016 - 2018 Università Telematica eCampus - Data Stampa 05/11/2018 12:43:26 - 6/51

Set Domande: ECONOMIA REGIONALE DEI SISTEMI TERRITORIALI

ECONOMIA (D.M. 270/04)

Docente: Matera Raffaele

Lezione 004

01. L'Unione europea collega obiettivi e territorio sia per le caratteristiche, sia per l'armonia tra gli stessi in termini di coesione

per incrementarne la ricchezza

per spostare le risorse disponibile

per distribuire più equamente la ricchezza

per affermare il proprio prestigio economico verso i paesi extra U.E.

02. La sostenibilità ha rivisitato principi fondamentali della storia dell'umanità, correlandoli alla equità, alla solidarietà e alla sussidiarietà e sono

eguaglianza, fraternità e libertà

storicità, governabilità e democraticità

crescita, sviluppo e ricchezza

sacrificio, sapienza e virtù

03. La teoria fonda le sue basi sul concetto di benessere, dando priorità alle questioni sociali del Welfare State

perché benessere corrisponde al neologismo benthaniano di well-being o ben essere

perché è ineluttabile che lo sviluppo economico senza ricchezza non può occuparsi delle questioni sociali

perché ci si accorge della necessità di una riconciliazione tra l'umanità e la natura, depauperata ormai di ogni suo bene

perché il reddito reale non è quantizzabile

04. La globalizzazione è la conseguenza di un rilevante processo economico dovuto

all'aumento delle produzioni e dei consumi

alla sostituzione della geopolitica degli spazi con quella dei flussi

ad una rivisitazione delle povertà

ad una nuova forma di colonialismo capitalistico

05. La cosiddetta regola dell'equilibrio delle tre E (ecologia, equità ed economia)

06. La definizione di sviluppo sostenibile della Commissione ambiente ONU

07. Welfare State esigenza fondamentale per i sistemi territoriali © 2016 - 2018 Università Telematica eCampus - Data Stampa 05/11/2018 12:43:26 - 7/51

Set Domande: ECONOMIA REGIONALE DEI SISTEMI TERRITORIALI

ECONOMIA (D.M. 270/04)

Docente: Matera Raffaele

Lezione 005

01. Una politica di protezione del reddito si matura

con un uso razionale della ricchezza finalizzato all'aumento del benessere generale

allargando l'utilizzazione del mercato azionario

creando un sistema di protezione del risparmio bancario

incentivando investimenti ed assicurando il credito

02. Le variabili da cui dipende la ricchezza sono

Investimenti, Consumi, Spesa pubblica, Occupazione, Tasse, Risparmi

Investimenti, Risparmi, Spesa pubblica, Tasse, Occupazione, Crediti

Investimenti, Risparmi, Spesa pubblica, Tasse, Esportazioni, Importazioni

Importazioni, Esportazioni, Impieghi, Consumi, Spesa regionale, Tasse

03. Qual è il rapporto tra transazioni reali e finanziarie

per ogni transazione reale esistono almeno 15 finanziarie

per ogni transazione reale esistono almeno 10 finanziarie

per ogni transazione reale esiste almeno 1 finanziaria

per ogni transazione reale esistono almeno 5 finanziarie

04. A livello territoriale lo sviluppo economico è associato solo

alla ascesa dell'industria del falso

all'incremento di tanti nuovi beni immateriali a decremento di quelli materiali

alla pubblicità e diffusione di ogni tipo di prodotto

all'incremento del consumo di materie prime e beni immateriali

05. Le nuove opportunità per i sistemi territoriali: telematica, biotecnologie ed idrogeno

06. Nei sistemi territoriali esiste un gioco di pesi e contrappesi, per cui quando un sistema spende più di quanto ricava, bisogna coprire il deficit

07. Indirizzi per ottenere ampie ricadute occupazionali e di reddito sui sistemi territoriali © 2016 - 2018 Università Telematica eCampus - Data Stampa 05/11/2018 12:43:26 - 8/51

Set Domande: ECONOMIA REGIONALE DEI SISTEMI TERRITORIALI

ECONOMIA (D.M. 270/04)

Docente: Matera Raffaele

Lezione 006

01. Le condizioni ottimali per garantire la stabilità di un sistema territoriale

un alto indebitamento del sistema ed una qualità della vita accettabile

una propensione elevata nella produzione tradizionale ed una forte importazione di prodotti innovativi

un livello di consumi elevato ed una bassa propensione agli investimenti

assicurazione di un'autonomia energetica ed alimentare, supportata da un'articolata pianificazione territoriale

02. Configurazione di un processo di sviluppo per un sistema territoriale

osservando le attività a larga scala occupazionale

esaminando il processo spontaneo delle azioni di investimento

interpretando i fatti economici del territorio, cogliendo i più salienti

analizzando i fattori di produzione delle aziende a maggior valore aggiunto

03. Quali aree vanno prioritariamente territorializzate e rigenerate

quelle urbane attraverso la riqualificazione di beni architettonici, storici e monumentali di particolare dimensione e consistenza

quelle più popolose e che possono favorire il mercato dei consumi

quelle con i più diffusi insediamenti industriali

quelle emarginate e prive di opportunità di investimento

04. Gli elementi fondamentali di una crescita duratura e persistente

immettere nel sistema iniezioni emergenziali ed incostanti di produzione

favorire progetti bioeconomici e non di mera crescita che non distruggano le economie locali

tralasciare le competenze delle Istituzioni locali per governare le reti delle città

promuovere i tradizionali poli di sviluppo anche se con impatti negativi sull'ambiente

05. La visione originale di Joseph Schumpeter sulla crescita

06. Gli shocks individuati da Schumpeter

07. Le leve fondamentali per innalzare il capitale sociale (Robert Putman) © 2016 - 2018 Università Telematica eCampus - Data Stampa 05/11/2018 12:43:26 - 9/51

Set Domande: ECONOMIA REGIONALE DEI SISTEMI TERRITORIALI

ECONOMIA (D.M. 270/04)

Docente: Matera Raffaele

Lezione 007

01. In che fase degli stadi di Rostow la dipendenza dall'estero diviene una scelta

in quella della transizione

in quella della maturità

in quella del consumo di massa

in quella del take-off

02. In quale stadio di Rostow non si cerca di ampliare ulteriormente la tecnologia

nella fase del consumo di massa

nella fase della maturità

nella fase primitiva

nella fase del take-off

03. Le fasi crescenti degli stadi di sviluppo della teoria di Rostow seguono un andamento economico di tipo

storico

lineare

curvilineo

geografico

04. Il settore agricolo è presente nello "stadio del take-off"

scompare

cambia solo la struttura economica

conserva le sue prerogative

acquisisce nuove tecniche per la domanda di nuovi prodotti agricoli

05. Come razionalizza il processo storico di sviluppo economico W. Rostow

06. Perché esiste disparità tra i diversi sistemi territoriali

07. Quando nasce e si consolida lo Stato del benessere © 2016 - 2018 Università Telematica eCampus - Data Stampa 05/11/2018 12:43:26 - 10/51

Set Domande: ECONOMIA REGIONALE DEI SISTEMI TERRITORIALI

ECONOMIA (D.M. 270/04)

Docente: Matera Raffaele

Lezione 008

01. Qual è l'effetto negativo maggiore della globalizzazione

una coesione dei sistemi a livello mondiale

la diminuzione delle libertà umane per tutti i territori coinvolti

una iniqua divisione della ricchezza e l'accentuazione della esclusione sociale

un decremento diffuso della ricchezza

02. L'innalzamento culturale del fattore umano accresce la produttivit&