Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
INGEGNERIA INFORMATICA E DELL'AUTOMAZIONE (D.M. 270/04)
Docente: Ballicchia Mauro
Lezione 004
01. Definire le specifiche fisiche di un sistema significa anche
stabilire il comportamento desiderato.
stabilire eventuali requisiti dimensionali.
elencare i segnali di interfaccia.
stabilire il ritardo tra due segnali interni.
02. Nel definire le specifiche funzionali di un sistema
non si descrive il comportamento del sistema.
non si definiscono le temporizzazioni del sistema.
non si descrivono i limiti di consumo del sistema.
non si descrivono le interfacce di input ed output del sistema.
03. Descrivere anche con esempi pratici che differenza c'è tra specifiche fisiche e specifiche funzionali.
04. Che cosa si intende per specifiche di sistema? © 2016 Università Telematica eCampus - Data Stampa 26/04/2017 00:52:22 - 7/70
Set Domande: ELETTRONICA DEI SISTEMI DIGITALI
INGEGNERIA INFORMATICA E DELL'AUTOMAZIONE (D.M. 270/04)
Docente: Ballicchia Mauro
Lezione 005
01. Un'architettura di tipo "Data Path"
organizza i blocchi di elaborazione come i neuroni del cervello umano.
i blocchi di elaborazione sono piazzati in maniera casuale.
più che al tipo di elaborazione si riferisce alla disposizione fisica dei blocchi di elaborazione.
è alla base della cosiddetta elaborazione parallela.
02. Un'architettura di tipo "Array"
è simile a quella del cervello umano.
è tipicamente usata nei circuiti di memoria.
presenta una realizzazione molto irregolare.
realizza un'elaborazione di tipo sequenziale.
03. Un'implementazione di tipo "Random Logic"
ha una realizzazione molto regolare.
presenta un'architettura a matrice.
è tipicamente usata nei circuiti di memoria.
ottimizza lo spazio e le prestazioni del circuito.
04. Un flusso dati di tipo "Pipeline"
permette tempi di elaborazione minimi.
è alla base della cosiddetta elaborazione parallela.
può essere realizzato solo se ogni sotto-blocco può comunicare con tutti gli altri.
è un'elaborazione di tipo sequenziale.
05. Un'elaborazione di segnale del tipo "Concurrent" è
un'elaborazione simile a quella del cervello umano.
presenta un basso livello di parallelismo.
è tipicamente utilizzata nelle memorie.
è un'elaborazione di tipo sequenziale.
06. Spiegare che cosa si intende con il termine "random logic" e qual è la sua principale caratteristica?
07. Descrivere la modalità di trattamento del segnale effettuata mediante un architettura di tipo "data-path" e le principali differenze rispetto alle altre modalità.
08. Descrivere la modalità di trattamento del segnale effettuata mediante un architettura di tipo "array" e le principali differenze rispetto alle altre modalità.
09. Descrivere la modalità di trattamento del segnale effettuata mediante un architettura di tipo "concurrent" e le principali differenze rispetto alle altre
modalità.
10. Descrivere la modalità di trattamento del segnale effettuata mediante un architettura di tipo "pipeline" e le principali differenze rispetto alle altre modalità.
© 2016 Università Telematica eCampus - Data Stampa 26/04/2017 00:52:22 - 8/70
Set Domande: ELETTRONICA DEI SISTEMI DIGITALI
INGEGNERIA INFORMATICA E DELL'AUTOMAZIONE (D.M. 270/04)
Docente: Ballicchia Mauro
Lezione 006
01. Un segnale digitale
non può essere riconvertito in un segnale analogico.
può essere ottenuto come approssimazione di un segnale analogico.
non risente in alcun modo del rumore.
trasporta lo stesso contenuto informativo di un segnale analogico.
02. Un segnale digitale è insensibile a disturbi
di ampiezza inferiore alla metà della massima escursione del segnale.
di ampiezza inferiore alla distanza tra due livelli consecutivi.
di ampiezza inferiore alla massima escursione del segnale.
di ampiezza inferiore alla metà della distanza tra due livelli consecutivi.
03. Un segnale digitale
assume solo un numero finito di valori.
assume necessariamente due valori.
viene generato da un convertitore digitale/analogico.
può assumere un numero infinito ma discreto di valori.
04. Un segnale è
una funzione di una o più grandezze fisiche.
una grandezza fisica che varia nel tempo in un intervallo limitato.
una qualunque funzione del tempo.
un'onda quadra o un onda sinusoidale.
05. Un segnale analogico
non può essere elaborato mediante dispositivi elettronici.
può assumere un insieme infinito ma discreto di valori.
può assumere un insieme infinito continuo di valori
non risente del rumore.
06. Riportare e spiegare la definizione di segnale.
07. Spiegare perché un segnale digitale presenta un'immunità al rumore superiore a quella di un segnale analogico. Argomentare bene anche con esempi.
08. Che differenza c'è tra un segnale analogico ed uno digitale? Argomentare bene anche con esempi.
© 2016 Università Telematica eCampus - Data Stampa 26/04/2017 00:52:22 - 9/70
Set Domande: ELETTRONICA DEI SISTEMI DIGITALI
INGEGNERIA INFORMATICA E DELL'AUTOMAZIONE (D.M. 270/04)
Docente: Ballicchia Mauro
Lezione 008
01. Qual è l'equivalente in base 10 del numero esadecimale 1A
20
10
16
26
02. Qual è l'equivalente in base 10 del numero ottale 37
31
37
29
32 © 2016 Università Telematica eCampus - Data Stampa 26/04/2017 00:52:23 - 10/70
Set Domande: ELETTRONICA DEI SISTEMI DIGITALI
INGEGNERIA INFORMATICA E DELL'AUTOMAZIONE (D.M. 270/04)
Docente: Ballicchia Mauro
Lezione 009
01. In un segnale digitale il parametro di "Width" rappresenta il tempo
che il segnale rimane a VDD
che impiega per raggiungere il 50% dell'escursione massima
che il segnale rimane al di sopra del 50% dell'escursione massima
il tempo che il segnale rimane sopra il 90% dell'escursione massima
02. In un segnale digitale il parametro di "Fall time" rappresenta il tempo impiegato dal segnale
per andare da VDD a GND
Per andare dal valore massimo al 10% del valore massimo
per andare dal 90% al 10% dell'escursione massima
per scendere al di sotto il 50% dell'escursione massima
03. In una logica negativa Imax è rappresentato con il simbolo
dipende da Vmax
dipende da Imin
0
1
04. In un segnale digitale il parametro di "Rise time" rappresenta il tempo impiegato dal segnale
per andare da GND a VDD
per salire al di sopra il 50% dell'escursione massima
per andare dal valore minimo al 10% del valore minimo
per andare dal 10% al 90% dell'escursione massima
05. Quanti bit sono necessari per codificare un segnale discreto che può assumere 156 valori
10 bit
156 bit
7 bit
8 bit
06. I numeri compresi tra 43 e 62 possono essere rappresentati con
configurazioni binarie di almeno 4 bit
configurazioni binarie di 3 bit
configurazioni binarie di almeno 6 bit
configurazioni binarie di almeno 5 bit
07. I numeri compresi tra 32 e 42 possono essere rappresentati con
configurazioni binarie di almeno 4 bit
configurazioni binarie di almeno 5 bit
configurazioni binarie di almeno 3 bit
configurazioni binarie di 3 bit © 2016 Università Telematica eCampus - Data Stampa 26/04/2017 00:52:23 - 11/70
Set Domande: ELETTRONICA DEI SISTEMI DIGITALI
INGEGNERIA INFORMATICA E DELL'AUTOMAZIONE (D.M. 270/04)
Docente: Ballicchia Mauro
08. Se per codificare M elementi sono necessari N bit allora
M deve essere minore o uguale a 2^(N-1)
M è necessariamente uguale 2^N
M deve essere almeno pari a 2^(N-1)
M è minore o uguale a 2^N
09. Quanti bit sono necessari per codificare il set di caratteri ASCII standard
8 bit
7 bit
10 bit
4 bit
10. Quanti bit sono necessari per codificare 16384 elementi
9 bit
14 bit
8 bit
15 bit
11. Quanti bit sono necessari per codificare l'alfabeto anglosassone
6 bit
4 bit
26 bit
5 bit
12. I numeri compresi tra 24 e 48 possono essere rappresentati con
configurazioni binarie di 3 bit
configurazioni binarie di almeno 3 bit
configurazioni binarie di almeno 5 bit
configurazioni binarie di almeno 4 bit
13. Relativamente ad un segnale binario riportare la definizione e la rappresentazione grafica del parametro ``fall time''.
14. Relativamente ad un segnale binario riportare la definizione e la rappresentazione grafica del parametro ``width''.
15. Relativamente ad un segnale binario riportare la definizione e la rappresentazione grafica del parametro ``rise time''.
16. Qual è la differenza tra ``logica positiva'' e ``logica negativa''?
17. Che cosa si intende per "configurazione binaria"? © 2016 Università Telematica eCampus - Data Stampa 26/04/2017 00:52:23 - 12/70
Set Domande: ELETTRONICA DEI SISTEMI DIGITALI
INGEGNERIA INFORMATICA E DELL'AUTOMAZIONE (D.M. 270/04)
Docente: Ballicchia Mauro
Lezione 010
01. Il codice Gray è codificato con
dipende dalla risoluzione che si vuole ottenere
massimo 3 bit
minimo 3 bit
massimo 4 bit
02. La configurazione "01100" appartiene
al codice a 7 segmenti
al codice "2 su N"
al codice Gray a 4 bit
al codice "1 su N"
03. Che cosa si intende per ``codice binario''?
04. Cosa significa che un codice è ridondante e si faccia un esempio di codice ridondante. © 2016 Università Telematica eCampus - Data Stampa 26/04/2017 00:52:23 - 13/70
Set Domande: ELETTRONICA DEI SISTEMI DIGITALI
INGEGNERIA INFORMATICA E DELL'AUTOMAZIONE (D.M. 270/04)
Docente: Ballicchia Mauro
Lezione 011
01. Illustrare la differenza tra codici binari "sequenziali" e "non sequenziali", mostrando degli esempi.
02. Qual è la caratteristica fondamentale del codice GRAY e indicarne anche un possibile ambito applicativo?
© 2016 Università Telematica eCampus - Data Stampa 26/04/2017 00:52:23 - 14/70
Set Domande: ELETTRONICA DEI SISTEMI DIGITALI
INGEGNERIA INFORMATICA E DELL'AUTOMAZIONE (D.M. 270/04)
Docente: Ballicchia Mauro
Lezione 012
01. L'equivalente in base 3 del numero decimale 45 è
1021
1200
102
1020
02. L'equivalente in base 3 del numero decimale 21 è
123
202
203
210 © 2016 Università Telematica eCampus - Data Stampa 26/04/2017 00:52:24 - 15/70
Set Domande: ELETTRONICA DEI SISTEMI DIGITALI
INGEGNERIA INFORMATICA E DELL'AUTOMAZIONE (D.M. 270/04)
Docente: Ballicchia Mauro
Lezione 013
01. L'equivalente binario del numero decimale negati