Paniere Economia e gestione delle imprese - risposte aperte

Attività della banca e gestione del rischio

Per questa ragione essa cerca di limitare il rischio attraverso un'attenta selezione della clientela e attraverso la richiesta di adeguate garanzie. Inoltre per ridurre i rischi la banca effettua un frazionamento dei prestiti.

Tra le operazioni passive compiute dalla banca, quelle che maggiormente permettono di raccogliere fondi da dare in prestito, sono:

• i depositi a risparmio;
• i conti correnti.

Il risparmiatore che ha una somma di denaro da investire può depositarla in banca sotto forma di deposito a risparmio.

Il conto corrente, invece, è una forma di deposito che non mira all'investimento di somme di denaro da parte del risparmiatore, bensì a garantirgli la liquidità. Quindi, il conto corrente viene continuamente movimentato con versamenti e prelevamenti da parte del suo titolare. I prelevamenti possono essere fatti direttamente allo sportello, ma anche con le tessere bancomat, con le carte di credito, con l'emissione di assegni.

Il titolare del conto corrente può anche incaricare la banca di pagare le sue bollette della luce, del gas, del telefono prelevando le somme dal conto. Sul conto, inoltre, possono essere accreditati lo stipendio o la pensione.

LEZIONE 36 DOMANDA 37. Descrivi il "factoring".

Il factoring rappresenta una particolare forma tecnica di finanziamento che consente di rendere liquidi i crediti verso la clientela non suffragati da documenti (titoli di credito) scontabili commercialmente.

Il factoring infatti ha luogo su fatture o titoli imperfetti (es. tratte non accettate), con la cessione del credito al factoring.

La forma di cessione del credito può essere:

1. pro - solvendo cioè con il rischio di insolvenza condiviso tra il debitore ed il cedente del credito stesso (più comune).
2. pro – soluto, nel caso non Vi sia condivisione di rischio tra debitore e cedente del credito.

L'operazione consiste nell'affidare ad istituti specializzati la gestione

del portafoglio crediti, delegando il factor ad esperire tutta la procedura per il recupero dei crediti stessi (invio degli estratti conto, solleciti per l'incasso, incasso delle fatture, azione contro il debitore insolvente ecc.); per tale compito al factor spetta una commissione. Può essere previsto l'ottenimento di anticipazioni fino all'80% del valore del credito da parte di colui che ricorre al factoring e che per questa operazione finanziaria è tenuto a rispondere degli interessi sotto forma di sconto. LEZIONE 36 DOMANDA 38. Quali sono le funzioni della Banca d'Italia? La Banca d'Italia è l'organo tecnico esecutivo incaricato di vigilare ed indirizzare le banche nell'esercizio della loro attività, essa: - vigila sul sistema bancario, sulla stabilità degli intermediari finanziari; - tutela la concorrenza sul mercato del credito; - esercita la supervisione del mercato; - svolge il servizio di tesoreria dello Stato. Esercita sulterritorio nazionale tre funzioni: 1. vigilanza sulle banche: il testo unico bancario attribuisce l'alta vigilanza, in materia di credito e di tutela del risparmio, al comitato interministeriale (CICR) ma i poteri concreti sono esercitati dalla Banca d'Italia che in maniera esclusiva ed indipendente controlla la stabilità di intermediari finanziari e vigila sulle banche. 2. funzione monetaria: in quanto Banca Centrale, opera come: a. banca di emissione col potere di emettere carta moneta; oggi è soggetta all'autorizzazione della banca centrale europea, in quanto ad essa è affidata l'approvazione del volume di conto (mentre prima le spettava in via esclusiva il potere di emettere carta moneta, rispettando l'equilibrio del proprio bilancio senza pregiudicare il credito pubblico né compromettere il valore della moneta. Rimane la coniazione e l'immissione di monete metalliche, anche se l'approvazione del volume di conio rimane alla Bancacentrale europea. funzione di banca dello Stato: svolge servizio di tesoreria per il Tesoro, che è titolare di un conto corrente sul quale transitano tutti i movimenti finanziari dello Stato; banca delle banche: non può concedere finanziamenti a soggetti diversi dalle imprese bancarie e rappresenta l'ente cui le banche possono ricorrere per loro provviste ordinarie e per l'esigenza di finanziamento straordinario. funzione valutaria: si avvale dell'ufficio italiano cambi (UIC) che opera in convenzione con la Banca d'Italia; svolge i compiti di: - gestire le riserve ufficiali in valuta; - raccogliere informazioni per l'elaborazione delle statistiche sulla bilancia dei pagamenti e sulla posizione patrimoniale verso l'estero. Esercita anche, a titolo principale e diretto, funzioni in materia di: - antiriciclaggio; - intermediari finanziari; - usura. LEZIONE 36 DOMANDA 39. Il fabbisogno di capitali e le 4 tipologie di esigenze da cui deriva. A seconda delcaratteristica del fabbisogno, l'impresa deve reperire capitali:

• a diverse scadenze;
• con differenti modalità.

Il processo di scelta può essere inquadrato in modo diverso a seconda del fatto che:

1. la copertura finanziaria sia considerata una variabile dipendente e subordinata alle scelte di programma compiute nell'impresa;
2. sia vista come una variabile interdipendente e pertanto non definita in maniera irrevocabile all'atto della fissazione del piano aziendale di gestione.

Quest'ultima è più corretta perché la risorsa finanziaria è una componente da considerare nelle combinazioni produttive alla base del programma di gestione. Il processo:

1. Può partire dal fabbisogno come un dato di fatto e tradursi nella ricerca delle forme più idonee di copertura;
2. può estendersi alla valutazione dell'ampliamento (o della riduzione) del fabbisogno stesso con la considerazione di nuovi progetti di

Investimento (o disinvestimento) e di una variazione del livello di indebitamento. Può configurarsi quindi: nella determinazione della struttura ottimale dei capitali (= rapporto tra mezzi propri e mezzi di terzi, composizione dei mezzi propri e dei mezzi di terzi); nella determinazione dello stesso fabbisogno in funzione di ipotesi alternative di gestione e dell'opportunità di conveniente reperimento di risorse finanziarie aggiuntive.

LEZIONE 36 DOMANDA 40. Da quali fattori dipende il livello di indebitamento? Il livello di indebitamento dipende dal livello da accettare per l'impresa; deve essere orientata: da fattori qualitativi concernenti la rischiosità e la rigidità connessa con un appesantimento della situazione debitoria; dal presumibile effetto del fattore leva finanziaria.

La redditività del capitale proprio investito dell'attività aziendale, grazie all'effetto leva, può essere migliorata,

se la redditività risulterà superiore al costo dell'indebitamento; - peggiorata, se gli oneri finanziari da sopportare per ottenere in prestito dei capitali supereranno la - redditività dell'investimento. LEZIONE 36 DOMANDA 41. Elencare le fonti di finanziamento dell'impresa. Il processo di scelta delle fonti di finanziamento deriva da: - l'analisi del fabbisogno dei capitali; - la conoscenza del mercato dell'offerta dei capitali stessi. Gli aspetti di analisi più importanti sono: la previsione del fabbisogno; l'individuazione della sua caratteristica. Le fonti di finanziamento, una volta stabilito il fabbisogno da coprire ed il livello di indebitamento, bisogna scegliere tra: - ricorso a mezzi propri; - ricorso a mezzi di terzi. La scelta si correla a fattori: - generali = propendere per una forma; - specifici = valutare il costo delle varie forme di finanziamento; La redditività del capitale proprio investito.della banca: è un'operazione mediante la quale la banca concede una somma di denaro al cliente, che si impegna a restituirla entro un determinato periodo di tempo, pagando gli interessi concordati; 5. l'apertura di credito in conto corrente: è un contratto mediante il quale la banca mette a disposizione del cliente una somma di denaro, che può essere utilizzata in qualsiasi momento e in qualsiasi importo, fino ad un limite stabilito, e il cliente paga gli interessi solo sulle somme effettivamente utilizzate; 6. l'operazione di leasing: è un contratto mediante il quale la banca concede l'uso di un bene al cliente, che si impegna a pagare un canone periodico per un determinato periodo di tempo, e alla fine del contratto può decidere se acquistare il bene o restituirlo alla banca; 7. l'operazione di factoring: è un servizio mediante il quale la banca acquista i crediti commerciali dei clienti, anticipando loro il denaro, e si occupa della gestione e del recupero dei crediti. Le banche possono essere di diversi tipi, tra cui: - banche commerciali: svolgono operazioni di raccolta del risparmio e di erogazione di finanziamenti a privati e imprese; - banche di investimento: si occupano di operazioni finanziarie complesse, come l'emissione di titoli e la gestione di portafogli di investimento; - banche centrali: sono istituti di emissione della moneta e svolgono funzioni di controllo e regolamentazione del sistema bancario e monetario di un paese; - banche di credito cooperativo: sono banche mutualistiche, che operano a favore dei soci e delle comunità locali; - banche online: sono istituti di credito che operano esclusivamente tramite internet, offrendo servizi bancari online.

monetario a medio-lungo termine concesso dalle banche in un' unica soluzione, mutuo: che verrà poi restituito in rate periodiche comprensive della quota capitale e dell' interesse. Per ogni deposito di biglietti effettuato presso la Banca, questa potrà accordare prestiti per un importo di gran lunga superiore. La differenza tra i due importi è colmata degli assegni bancari che saranno spiccati sulle banche e circoleranno tra numerosi soggetti economici senza essere convertiti in biglietti. Le banche operanti in Italia si distinguono in:

1. hanno sede legale in Italia e sono costituite nella forma societaria di società per banche nazionali: azioni o società cooperativa per azioni;
2. hanno sede legale ed amministrazione centrale in uno stato comunitario, banche comunitarie: diverso dall' Italia. Per poter esercitare la loro attività nel nostro paese non necessitano di alcuna autorizzazione, poiché sono sottoposte al controllo

dell'autorità di vigilanza del loro paese di origine; 3. hanno sede legale e amministrazione centrale in uno Stato che non fa parte della comunità europea, per poter operare in Italia necessitano di apposita autorizzazione. LEZIONE 38 DOMANDA 14. Descrivere le 3 fasi del processo innovativo. Le modalità di organizzazione del processo innovativo si comprendono meglio con una classificazione delle innovazioni sotto vari aspetti: 1. Le innovazioni possono essere strategicamente distinte in: - offensive, cioè rivolte ad acquisire un nuovo vantaggio competitivo e quindi a rompere le posizioni di mercato della concorrenza diretta; - neutrali: sono rivolte ad annullare ritardi sotto il profilo dell'efficienza funzionale così da porsi sullo stesso piano degli altri competitori; - difensive sono quelle orientate a ridurre il gap tecnologico (ma non ad eliminarlo) entro limiti che non lasciano svantaggi.