Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
SET DOMANDE MULTIPLE
ECONOMIA AZIENDALE
ECONOMIA (D.M. 270/04)
ROSA PALLADINO
Paniere generato il 18/11/2017
N° domande aperte 120
N° domande chiuse 193
Corso di Laurea: Economia
Insegnamento: Economia Aziendale
Sommario
NUCLEO 1: L’economia aziendale e l’azienda ........................................................................... 3
NUCLEO 2: Soggetto economico, modelli di governance ed economicità .................................... 6
NUCLEO 3: Economicità e bilancio ........................................................................................... 9
NUCLEO 4: La rilevazione delle operazioni di gestione ............................................................ 13
NUCLEO 5: Indici di bilancio e leva finanziaria ...................................................................... 16
NUCLEO 6: Funzioni, processi e sistemi aziendali ................................................................... 19
NUCLEO 7: L’organizzazione aziendale e la gestione della qualità .......................................... 22
NUCLEO 8: Le strategie aziendali e il vantaggio competitivo ................................................... 25
NUCLEO 9: Leadership di costo e vantaggio di differenziazione .............................................. 28
2
Corso di Laurea: Economia
Insegnamento: Economia Aziendale
NUCLEO 1: L’economia aziendale e l’azienda
1. Quali sono gli elementi caratterizzanti il processo input-output di un’azienda?
a. Risorse, attività, risultati
b. Risorse, risultati, debiti
c. Risorse risultati, crediti
d. Nessuna delle precedenti
2. Quali sono le scienze che vengono studiate assieme all’economia aziendale?
a. Economia politica e marketing
b. Economia politica e comunicazione
c. Economia politica ed economia industriale
d. Nessuna delle precedenti
3. Gli stakeholder sono…
a. Esclusivamente gli azionisti
b. Tutti gli attori economici interessati all’attività aziendale
c. Entrambe le precedenti
d. Nessuna delle precedenti
4. L’obiettivo di un’azienda è quello di…
a. Produrre un profitto
b. Abbattere i costi il più possibile
c. Fare profitto aumentando i costi il più possibile
d. Creare valore nel lungo periodo
5. Oltre alla creazione di valore economico, l’azienda dovrebbe creare…
a. Valore nominale
b. Valore finanziario
c. Valore per gli azionisti
d. Valore sociale
1. Il profitto è…
a. Il compenso per l’organizzazione dei fattori produttivi
b. Un’entità composita
c. Entrambe le precedenti
d. Nessuna delle precedenti
2. Per altri materiali puoi contatarmi al seguente indirizzo
a. materiale.ecampus chiocciola libero.it
b. nell'oggetto digita la parola
c. "skuola" 3
d. riceverai degli sconti Corso di Laurea: Economia
Insegnamento: Economia Aziendale
2. Il reddito è…
a. Il corrispettivo che spetta a colui/colei che detiene strumenti finanziari
b. Il corrispettivo che spetta a colui/colei che detiene strumenti finanziari derivati
c. Il corrispettivo che spetta a colui/colei che coordina l’impiego dei fattori di produzione
d. Nessuna delle precedenti
3. Il governo aziendale deve essere volto…
a. Alla costruzione di un clima collaborativo tra i diversi stakeholder.
b. Alla costruzione di un clima ostile tra i diversi stakeholder e gli shareholder.
c. Entrambe le precedenti
d. Nessuna delle precedenti
4. Quali sono le scienze che vengono studiate assieme all’economia aziendale?
a. Economia politica e marketing
b. Economia politica e comunicazione
c. Economia politica ed economia industriale
d. Nessuna delle precedenti
5. Tipicamente, nell’economia aziendale, si distingue tra…
a. Imprese e aziende di erogazione
b. Imprese e aziende di gestione pubblica
c. Imprese e aziende di erogazione a finalità esclusivamente non mutualistica
d. Non vi sono distinzioni tra le tipologie di imprese, poiché lo scopo ultimo è sempre il profitto
1. Qual è il principale limite dell’approccio sistemico vitale?
a. Rischia di far scadere la sua generalizzabilità in genericità
b. E’ utilizzabile solo per esseri viventi, non per le aziende
c. Entrambe le precedenti
d. Nessuna delle precedenti
2. Gli shareholder rappresentano…
a. Gli azionisti
b. I sindacati
c. I dipendenti
d. Nessuna delle precedenti
3. L’approccio sistemico vitale è stato influenzato dallo studio seminale di quale studioso?
a. Poirot
b. von Bertalanffy
c. Porter
d. Rossi 4
Corso di Laurea: Economia
Insegnamento: Economia Aziendale
4. Un sistema…
a. è costituito da un insieme di elementi e relazioni e coincide con essi sia concettualmente che
praticamente
b. è sempre dato da pochi elementi
c. è costituito da un insieme di elementi e relazioni; tuttavia, non coincide con essi né concettualmente
né praticamente
d. Nessuna delle precedenti
5. Qual è il fine ultimo di un’azienda?
a. Internazionalizzarsi
b. Generare il più elevato profitto possibile, indipendentemente dalle modalità con cui tale profitto
viene generato
c. Creare valore nel lungo periodo
d. Influenzare la politica statale al fine di poter operare in condizioni di stabilità macroeconomica
1. Descrivere il modello input-output di un’azienda e i suoi elementi costitutivi.
2. Si spieghi per quale ragione l’impresa può essere paragonata a un sistema vitale.
3. Qual è la differenza tra imprese e aziende di erogazione?
4. Cosa distingue l’economia aziendale dall’economia politica e dall’economia
industriale?
5. Si dia una definizione di profitto e se ne illustri l’utilità aziendale.
6. Si dia una definizione di reddito e se ne illustri l’utilità aziendale 5
Corso di Laurea: Economia
Insegnamento: Economia Aziendale
NUCLEO 2: Soggetto economico, modelli di governance ed economicità
1. Quali tipi di assetti proprietari esistono in via principale?
a. Quello dell’azienda a proprietà concentrata
b. Quello della public company
c. Quello dell’azienda community
d. Tutte le precedenti
2. Il soggetto economico…
a. E’ l’organo decisionale aziendale
b. E’ rappresentato dalla proprietà nella sua interezza
c. E’ un individuo con un cospicuo patrimonio
d. Equivale al soggetto giuridico
3. Quale dei seguenti elementi NON è un modello di governance?
a. Quello dell’azienda a proprietà concentrata
b. Quello della public company
c. Quello dell’azienda community
d. Quello dell’azienda payback
4. Gli svantaggi dell’azienda a proprietà concentrata sono…
a. Debolezza finanziaria
b. Debolezza manageriale
c. Accentramento del potere e delle competenze.
d. Tutte le precedenti
5. Nelle public company, un CEO da cosa può sentirsi minacciato?
a. Altri manager
b. Dagli amministratori a lui vicini
c. Dal mercato dei capitali
d. Dalla concorrenza estera di stampo Statunitense
1. Quali sono i metodi di rilevazione del risultato economico?
a. metodo finanziario, patrimoniale, stagionale
b. metodo turistico, manifatturiero, produttivo
c. metodo finanziario, patrimoniale, reddituale
d. non esiste un metodo 6
Corso di Laurea: Economia
Insegnamento: Economia Aziendale
2. Qual è l'obiettivo principale della determinazione del risultato economico?
a. è un mero obbligo di legge
b. spiegare per quale ragione un amministratore è stato eletto come CEO
c. comprendere la bontà delle operazioni aziendali e delle procedure di
investimento/disinvestimento
d. favorire la massimizzazione del ritorno sul capitale investito dagli azionisti
3. Cos’è l’economicità?
a. tenere bassi i costi per massimizzare la spesa per il welfare aziendale
b. la capacità dell'azienda di perdurare minimizzando l'efficienza delle risorse impiegate
c. la capacità dell'azienda di perdurare massimizzando l'efficienza delle risorse impiegate
d. un concetto economico obsoleto nell’era digitale
4. Cos’è il bilancio?
a. è un prospetto redatto da esperti consulenti per sorvegliare l’operato del CdA
b. è un processo aziendale che indica il bilanciamento tra lavoratori di diversi reparti aziendali
c. è il principale strumento informativo e di controllo per una realtà economica
d. Nessuna delle precedenti
5. Un’impresa che abbia un risultato economico in cui i costi superano i ricavi…
a. consegue un profitto o utile
b. dipende da caso a caso
c. consegue una perdita
d. ha sicuramente maggiori crediti in proporzione ai debiti
1. Qual è il principale limite della determinazione del risultato economico globale?
a. E’ oggettivo, ma inutile considerando che l’impresa ha cessato la propria attività
b. E’ troppo soggettivo
c. Non tiene conto delle stock option dei manager
d. Nessuna delle precedenti
2. Quale tra queste non è un modello di governance?
a. Azienda a proprietà reticolare
b. Azienda a proprietà concentrata
c. Azienda community
d. Azienda public company
3. Per quale ragione è importante valutare il risultato di esercizio?
a. Per comprendere se i debiti siano maggiori dei crediti
b. Per comprendere se si sia creato valore economico e analizzare le modalità di creazione del valore
stesso 7
Corso di Laurea: Economia
Insegnamento: Economia Aziendale
c. Per comprendere se il patrimonio netto aziendale sia aumentato
d. Per distinguere tra attività materiali e immateriali
4. I fattori di distinguono in…
a. Fattori a fecondità semplice
b. Fattori a fecondità ripetuta
c. Entrambe le precedenti
d. Nessuna delle precedenti
5. Un fattore a fecondità semplice…
a. Esaurisce la sua utilità in 5 cicli produttivi
b. E’ sempre pluriennale
c. Esaurisce la sua utilità in un solo ciclo produttivo
d. Non crea mai valore
1. Si definiscano i concetti di soggetto economico e soggetto giuridico.
2. Si discutano le principali differenze tra le governance delle tre tipologie di aziende
passate in rassegna.
3. Quali sono i principali limiti del modello tedesco di corporate governance?
4. Qual è il significato del termine «economicità» per un’azienda?
5. Per quale ragione il risultato di esercizio è sempre condizionato da un certo livello di
soggettività?
6. Cosa rappresentano i costi di acquisizione e di utilizzazione di un fattore produttiv