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Manutenzione LCCA=LIFE CYCLE COST ANALISYS
Energia elettrica inter
Investimento
02. In un compressore industriale, che lavora a 6 bar, un aumento della pressione di 2 bar può comportare aumenti della potenza richiesta fino a:
0.16
0.2 sarebbe del 20%
0.15
1,6%
03. In un compressore un aumento di 5°C della temperatura dell'aria in aspirazione comporta in media un aumento della potenza richiesta pari a:
1,6%
0.16
0.06
0.2
04. Descrivere perché vengono utilizzati, e quali sono, i sistemi di trattamento dell'aria nei compressori
05. Descrivere gli interventi di razionalizzazione che è possibile operare nei compressori © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 01/10/2019 17:53:27 - 32/61
Set Domande: GESTIONE DEI SISTEMI ENERGETICI
INGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)
Docente: Del Zotto Luca
Lezione 021
01. In un circuito pompa, valvola regolatrice e tubazioni, le perdite concentrate e distribuite sono:
dipendenti dal quadrato della portata
dipendenti linearmente dalla portata di conseguenza se la portata raddoppia e la velocità raddoppia, le perdite di carico si quadruplicano
non sono dipendenti dalla portata
dipendenti dal cubo della portata
02. La potenza di pompaggio è proporzionale al numero di giri n del motore elettrico secondo:
n4 se la velocità di rotazione raddoppia, la potenza assorbita aumenta di otto volte 2^3=8
n3
n
n2
03. La prevalenza è proporzionale al numero di giri n del motore elettrico secondo:
n3
n
n4
n2
04. Elencare e descrivere i metodi di controllo della portata negli impianti di pompaggio
05. Graficare e commentare le curve caratteristiche del sistema circuito-pompa in funzione di H e Q
06. Tracciare la curva caratteristica di un impianto di pompaggio e descriverne la variazione in funzione di un'eventuale strozzatura
© 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 01/10/2019 17:53:27 - 33/61
Set Domande: GESTIONE DEI SISTEMI ENERGETICI
INGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)
Docente: Del Zotto Luca
Lezione 022
01. L'unità di misura dell'intensità luminosa è:
Lumen/watt
Candela inter
Lumen
Lux
02. L'unità di misura del flusso luminoso è:
Lux
Candela
Lumen/watt
Lumen
03. L'unità di misura dell'illuminamento è:
Lumen
Lux inter
Candela
Lumen/watt
04. L'efficacia di una sorgente luminosa è:
È flusso luminoso emesso nell'angolo solido di uno steradiante da una sorgente puntiforme di intensità 1 cd
È l'intensità luminosa in una data direzione di una sorgente che emette radiazione monocromatica
il rapporto tra il flusso luminoso emesso nella direzione utile ed il flusso totale emesso dalla sorgente luminosa ospitata
il rapporto tra il flusso emesso e la potenza assorbita dalla sola sorgente luminosa
05. Descrivere il principio di funzionamento delle sorgenti luminose a incandescenza, a scarica nei gas, a semiconduttore
06. Descrivere le soluzioni da intraprendere per migliorare l'efficienza dell'impianto di illuminazione
Illuminamento
Definizione: L’illuminamento è la quantità di luce che cade su una superficie. Si misura
in lux (lumen per metro quadrato).
Esempio: Immagina una lampada che illumina una scrivania. L’illuminamento è la luce
che effettivamente raggiunge la superficie della scrivania1.
Intensità Luminosa
Definizione: L’intensità luminosa è la quantità di luce emessa in una direzione specifica
da una sorgente luminosa. Si misura in candele (cd).
Esempio: Se consideriamo la stessa lampada, l’intensità luminosa è la luce emessa
dalla lampadina in una direzione particolare2.
In sintesi, l’illuminamento riguarda la luce che arriva su una superficie, mentre l’
intensità luminosa riguarda la luce emessa in una direzione specifica.
Lezione 023
01. La nomina dell'EM per il comparto industriale è obbligatoria se sono presenti consumi energetici annuali superiori a:
10.000 TEP
50.000 TEP
20.000 TEP
1.000 TEP
02. La nomina dell'EM per il settore terziario è obbligatoria se sono presenti consumi energetici annuali superiori a:
10.000 TEP
20.000 TEP
1.000 TEP
50.000 TEP
03. La nomina dell'EM per il settore residenziale è obbligatoria se sono presenti consumi energetici annuali superiori a:
1.000 TEP inter2
50.000 TEP
10.000 TEP
20.000 TEP
04. Quali sono le principali differenze tra le figure di Esperto in Gestione dell'Energia (EGE) e Energy Manager (EM)?
05. Quali sono le principali funzioni dell'Energy Manager?
06. Quali sono le differenze tra le figure dell'Energy Manager, l'Esperto di Gestione dell'Energia, e l'Energy Auditor?
07. Qual è il compito principale dell'Energy Auditor?
08. Qual è il ruolo dell'energy manager?
09. Qual è il compito principale del Green Energy Auditor? © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 01/10/2019 17:53:27 - 35/61
Lezione 024
01. Quali sono le principali differenze tra certificazione EMAS e ISO 14001
02. Descrivere in cosa consiste un SGE con riferimento particolare alla UNI 50001
03. Quali i vantaggi della certificazione ambientale?
04. Che cosa si intende per sistema di gestione ambientale?
Lezione 025
01. Illustrare gli indicatori ambientali utilizzati per la gestione e rendicontazione ambientale
02. Illustrare le fasi necessarie per aderire al regolamento EMAS
03. Illustrare gli aspetti indiretti della certificazione EMAS
04. Illustrare la stima dei costi legati alla certificazione EMAS
Lezione 026
01. L'effetto utile è:
l'energia necessaria per soddisfare l'uso finale in funzione della tecnologia usata e delle modalità realizzate
nessuna delle tre inter
l'effetto desiderato ed ottenuto dall'utilizzatore finale
l'energia spesa per soddisfare l'uso finale (meccanico, termico, luminoso, elettrico/elettronico)
02. Quali tra i seguenti non è un processo per lo stoccaggio dell'energia:
Stoccaggio energia meccanica
Stoccaggio energia chimica
Stoccaggio energia termica
Stoccaggio energia gassoso
03. Quali tra i seguenti non è un vettore di trasporto per l'energia chimica:
vettore gassoso
vettore liquido inter
vettore termico
vettore solido
04. Il vettore energetico è:
Un mezzo che consente di stoccare l'energia
un mezzo che consente di trasportare e/o stoccare l'energia
Il risultato di processi di conversione e trasformazione
Un mezzo che consente di trasportare l'energia
05. L'energia elettrica è:
una fonte primaria
una fonte secondaria
un vettore energetico "completo"
nessuna delle tre
Lezione 027
01. Quali tra le seguenti è una tecnologia per trasformare l'energia elettrica:
Riduttore
Scambiatore di calore
Trasformatore
Nessuna delle tre
02. Quali tra le seguenti è una tecnologia per trasformare l'energia termica:
Riduttore
Trasformatore
Scambiatore di calore
Reforming
03. Quali tra le seguenti è una tecnologia per convertire l'energia meccanica in energia termica:
Freno
Generatore elettrico L'ATTRITO GENERA CALORE
Motore elettrico
Resistenza elettrica
04. Quali tra le seguenti è una tecnologia per convertire l'energia chimica in energia elettrica:
Generatore elettrico
Reattore
Resistenza elettrica
Cella a Combustibile / Batteria
05. L'efficienza energetica è:
Il rapporto tra energia primaria consumata ed energia utile prodotta
Il rapporto tra energia utile prodotta ed energia primaria consumata
Il rapporto tra energia secondaria consumata ed energia utile prodotta
Il rapporto tra energia primaria consumata ed secondaria Set Domande: GESTIONE DEI SISTEMI ENERGETICI
INGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)
Docente: Del Zotto Luca
Lezione 028
01. Confrontare i diversi impianti termoelettrici sulla base del tempo di avviamento
02. Quali sono le componenti del costo totale del kWh prodotto da una centrale termoelettrica?
03. Quali sono le caratteristiche tecniche ed economiche da cui dipende la scelta dell'impianto di generazione di energia elettrica?
04. Fare un esempio di esternalità prodotta da una centrale termoelettrica
Lezione 029
01. Qual è il massimo valore tollerabile del titolo di vapore all'uscita della turbina, perché?
02. Quali sono i fattori che influenzano il rendimento?
03. Il rendimento di un gruppo termoelettrico a vapore
04. Descrivere il ciclo di riferimento di un impianto a vapore e valutare il bilancio energetico di un ciclo ideale
05. Spiegare perché il corpo della turbina di bassa pressione è formato da due turbine a vapore contrapposte
06. Disegnare lo schema di un gruppo a vapore e descriverne il funzionamento
07. Vantaggi e svantaggi della produzione termoelettrica a vapore
Lezione 031
01. Disegnare uno schema di centrale a ciclo combinato e scrivere l'espressione del rendimento di ciclo di un gruppo combinato gas-vapore ed indicare tutti i
passaggi per raggiungere la formulazione
02. Descrivere le diverse configurazioni impiantistiche delle centrali combinate gas-vapore
03. Quali sono i pregi di una centrale a ciclo combinato rispetto le centrali tradizionali?
Set Domande: GESTIONE DEI SISTEMI ENERGETICI
INGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)
Docente: Del Zotto Luca
Lezione 032
01. Per i cogeneratori di piccola taglia il valore tipico del rendimento globale è pari a:
48-60 % inter
83-88 %
32-35 %
28-32 %
02. Per i cogeneratori dipiccola taglia il valore tipico del rendimento termico è pari a:
32-35 %
48-60 %
83-88 %
28-32 %
03. Per i cogeneratori di piccola taglia il valore tipico del rendimento elettrico è pari a:
28-32 % inter2
83-88 %
48-60 %
32-35 %
04. Nella cogenerazione l'indice elettrico esprime il rapporto tra:
tra il calore e l'energia elettrica cogenerati inter2
tra l'energia elettrica ed il calore cogenerati
tra la potenza elettrica e la potenza termica del cogeneratore
tra la potenza termica e la potenza elettrica del cogeneratore
05. Disgenare e descrivere le 2 configurazioni impiantistiche maggiormente utilizzate nella cogenerazione quanso sono utilizzati i motori endotermici alternativi
06. Elencare i criteri-guida di cui bisogna tener conto quando si verifica l'opportunità di adottare la cogenerazione,
07. Scrivere l'espressione del PES (Primary Energy Savings) e descriverne il significato ed i termini che lo compongono
Set Domande: GESTIONE DEI SISTEMI ENERGETICI
INGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)
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