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Scambiatori a piastre e scambiatori a fascio tubiero

Sono costituiti da sottili piastre affiancate e serrate da tiranti

Servono per trasferire calore da un aeriforme ad un sale fuso

Servono per trasferire calore da un aeriforme ad un altro

Servono per trasferire calore da un aeriforme ad un liquido

Quali delle seguenti affermazioni è corretta. Gli scambiatori a piastre:

La riserva primaria serve a colmare il fabbisogno di energia primaria utilizzata da un Paese.

Sono economici

Hanno coefficienti di sporcamento inferiori rispetto agli scambiatori a fascio tubiero

Possono sopportare pressioni superiori ai 25 bar

Quali delle seguenti affermazioni è corretta. Gli scambiatori a piastre:

Hanno una ridotta superficie di scambio installata per volume

Possono sopportare pressioni superiori ai 25 bar

Sono adatti per grandi portate

Sono economici

Quali delle seguenti affermazioni è corretta. Gli scambiatori a fascio tubiero:

Servono per trasferire calore da un aeriforme ad un altro

Sono costituiti da sottili piastre affiancate e serrate da tiranti

serrate da tiranti Hanno maggior superficie di scambio installata per volume occupato Hanno un basso costo 05. Descrivere componenti e funzionamento dei tubi di calore 06. Descrivere componenti e funzionamento di uno scambiatore a fascio tubiero 07. Descrivere componenti e funzionamento di uno scambiatore a piastre Set Domande: GESTIONE DEI SISTEMI ENERGETICI INGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04) Docente: Del Zotto Luca Lezione 015 01. Negli impianti frigoriferi, l'espansione nella valvola di laminazione avviene a: - temperatura costante; - temperatura e pressione costanti; - entalpia costante; - pressione costante; 02. Quali caratteristiche deve possedere un fluido refrigerante: - elevata densità (sia allo stato gassoso che liquido); - elevata entalpia di evaporazione; - elevata capacità termica; - elevata stabilità nelle condizioni di uso; - elevata temperatura critica; - non infiammabilità; - non tossicità; - facilità di

individuazione delle perditeelevata densità (sia allo stato gassoso che liquido), elevata entalpia di evaporazione, elevata capacità termica, elevata stabilità nelle condizioni di uso, bassa temperaturacritica, non infiammabilità, non tossicità, facilità di individuazione delle perditeelevata densità (sia allo stato gassoso che liquido), bassa entalpia di evaporazione, elevata capacità termica, elevata stabilità nelle condizioni di uso, elevata temperaturacritica, non infiammabilità, non tossicità, facilità di individuazione delle perditebassa densità (sia allo stato gassoso che liquido), elevata entalpia di evaporazione, elevata capacità termica, elevata stabilità nelle condizioni di uso, elevata temperaturacritica, non infiammabilità, non tossicità, facilità di individuazione delle perdite

03. Negli impianti frigoriferi nella valvola di laminazione:il calore

è assorbito dall'ambiente da raffreddare e di trasferito al fluido refrigerante

avviene l'espansione isoentalpica del fluido refrigerante

il fluido è compresso

il calore è ceduto all'ambiente esterno

04. Che cosa è l'EER:

Il rapporto fra il lavoro speso per la compressione e il calore assorbito nel condensatore

Il rapporto fra il calore assorbito nell'evaporatore e il lavoro speso per la compressione

Il rapporto fra il calore assorbito nel condensatore e il lavoro speso per la compressione

Il rapporto fra il lavoro speso per la compressione e il calore assorbito nell'evaporatore

05. Negli impianti frigoriferi nel condensatore:

il calore è ceduto all'ambiente esterno

il fluido è compresso

avviene l'espansione isoentalpica del fluido refrigerante

il calore è assorbito dall'ambiente da raffreddare e di trasferito al fluido refrigerante

06. Negli impianti frigoriferi nell'evaporatore:

il fluido è

compressoil calore è ceduto all'ambiente esternoil calore è assorbito dall'ambiente da raffreddare e di trasferito al fluido refrigeranteavviene l'espansione isoentalpica del fluido refrigerante

07. Descrivere le cause delle inefficienze negli impianti frigoriferi

08. Elencare i componenti principali dell'impianto frigorifero e descriverne la loro funzione

09. Descrivere e spiegare il ciclo frigorifero PANIERE DI GESTIONE DEI SISTEMI ENERGETICI - 25/61Set Domande: GESTIONE DEI SISTEMI ENERGETICIINGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)Docente: Del Zotto LucaLezione 016

01. Nel caso degli uffici quale è la temperatura dell'aria consigliata per garantire la condizione di comfort:21÷23 °C;26÷27 °C;20÷22 °C;23÷25 °C;

02. Nel caso degli uffici quale è l'umidità relativa consigliata per garantire la condizione di comfort:23÷25 %;40÷60 %;30÷50 %;26÷27 %;

03. Nel caso

degli uffici quale è la velocità dell'aria consigliata per garantire la condizione di comfort: inferiore a 0,15/0,20 m/s inferiore a 0,4/0,45 m/s inferiore a 0,25/0,30 m/s inferiore a 0,30/0,35 m/s 04. In un contesto industriale quale è la richiesta specifica superficiale (media) per il condizionamento: 100/125 W m-2 25/50 W m-2 100/150 W m-2 50/100 W m-2 05. Descrivere le possibili strategie da intraprendere per evitare il fenomeno della destratificazione 06. Descrivere in cosa consiste il riscaldamento a infrarossi e perché consente di risparmiare energia in ambito industriale 07. Elencare le misure di contenimento dei consumi in ambito industriale PANIERE DI GESTIONE DEI SISTEMI ENERGETICI - 26/61Set Domande: GESTIONE DEI SISTEMI ENERGETICI INGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04) Docente: Del Zotto Luca Lezione 017 01. La potenza meccanica trasferita all'albero di un motore elettrico è dovuta: Alla

potenza apparente

Alla potenza reattiva

Alla potenza attiva

Alla potenza semi-attiva

02. Qual è il valore del cos' oltre il quale non ha senso rifasare:

0.75

0.95

0.33

0.80

03. La potenza reattiva:

È dovuta al carico di tipo resistivo

È causa di perdite per effetto Joule

Non trasferendo potenza utile all'albero di un motore elettrico non è causa di perdite per effetto Joule

Trasferisce potenza utile all'albero di un motore elettrico

04. La potenza necessaria per eccitare gli avvolgimenti di un'induttanza è:

La potenza reattiva

La potenza apparente

La potenza semi-attiva

La potenza attiva

05. Descrivere in cosa consiste il rifasamento centralizzato e quali benefici comporta

06. Descrivere in cosa consiste il rifasamento centralizzato e quali benefici comporta PANIERE DI GESTIONE DEI SISTEMI ENERGETICI - 27/61Set Domande: GESTIONE DEI SISTEMI ENERGETICIINGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)Docente: Del Zotto LucaLezione 01801. Guardando il grafico seguente,

in quale tratto i materiali costituenti i nuclei ferromagnetici vengono fatti lavorare?

Tratto II

Tratto IV

Tratto I

Tratto III

02. Nei trasformatori, le perdite medie nel rame dichiarate dai costruttori sono pari a:

1÷2 volte superiori alle perdite nel ferro

7÷8 volte superiori alle perdite nel ferro

40÷50 volte superiori alle perdite nel ferro

4÷5 volte superiori alle perdite nel ferro

03. Il punto di massimo rendimento per un generico trasformatore si posiziona intorno al:

15÷30% della potenza nominale

30÷40% della potenza nominale

4÷5% della potenza nominale

45÷50% della potenza nominale

04. Guardando il grafico seguente, in quale tratto in particolare non conviene far lavorare i materiali costituenti i nuclei ferromagnetici?

Tratto II

Tratto I

Tratto III

Tratto IV

05. Descrivere le perdite che si possono presentare nei trasformatori PANIERE DI GESTIONE DEI SISTEMI ENERGETICI - 28/61Set Domande: GESTIONE DEI SISTEMI ENERGETICIINGEGNERIA

Testo formattato

INDUSTRIALE (D.M. 270/04)

Docente: Del Zotto Luca

06. Scrivere l'espressione del rendimento di un trasformatore in condizioni nominali e descriverne i relativi termini

07. Rappresentare la curva rendimento-coefficiente di carico di un trasformatore e commentarne l'andamento

08. Descrivere le differenti tipologie di trasformatori

09. Rappresentare graficamente lo schema radiale doppio con piena capacità di riserva nei trasformatori e descriverne i casi applicativi

PANIERE DI GESTIONE DEI SISTEMI ENERGETICI - 29/61

Set Domande: GESTIONE DEI SISTEMI ENERGETICI

INGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)

Docente: Del Zotto Luca

Lezione 019

01. Il punto di massimo rendimento di un motore elettrico si trova all'incirca:

a) nella fascia del 40-50% del carico

b) nella fascia del 70-80% del carico

c) nella fascia del 90-100% del carico

d) nella fascia del 80-90% del carico

02. Qual è il numero di giri di un motore elettrico alimentato con frequenza di rete a 50 Hz e 6

  1. coppie polari?
    • 3000 giri/min
    • 750 giri/min
    • 500 giri/min
    • 1500 giri/min
  2. Qual è il numero di giri di un motore elettrico alimentato con frequenza di rete a 50 Hz e 2 coppie polari?
    • 1500 giri/min
    • 750 giri/min
    • 1000 giri/min
    • 3000 giri/min
  3. Qual è il numero di giri di un motore elettrico alimentato con frequenza di rete a 60 Hz e 3 coppie polari?
    • 1500 giri/min
    • 1000 giri/min
    • 1200 giri/min
    • 1800 giri/min
  4. Qual è il numero di giri di un motore elettrico alimentato con frequenza di rete a 50 Hz e 8 coppie polari?
    • 3000 giri/min
    • 1500 giri/min
    • 375 giri/min
    • 1000 giri/min
  5. Qual è il numero di giri di un motore elettrico alimentato con frequenza di rete a 50 Hz e 10 coppie polari?
    • 3000 giri/min
    • 1500 giri/min
    • 300 giri/min
    • 1000 giri/min
  6. Qual è il numero di giri di un motore elettrico alimentato con frequenza di rete a 60 Hz e 2 coppie polari?
    • 1000 giri/min
    • 1800 giri/min
    • 3000 giri/min
    • 1500 giri/min

ENERGETICIINGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)

Docente: Del Zotto Luca

08. Qual è il numero di giri di un motore elettrico alimentato con frequenza di rete a 50 Hz e 4 coppie polari?

1500 giri/min

1000 giri/min

750 giri/min

3000 giri/min

09. Quante sono le classi di rendimento di un motore elettrico?

4

2

13

10. Qual è il numero di giri di un motore elettrico alimentato con frequenza di rete a 60 Hz e 1 coppia polare?

3600 giri/min

1000 giri/min

1800 giri/min

1500 giri/min

11. Descrivere il principio di funzionamento di un motore elettrico

12. Descrivere i vantaggi dell'utilizzo di un motore elettrico

Dettagli
Publisher
A.A. 2023-2024
61 pagine
3 download
SSD Ingegneria industriale e dell'informazione ING-IND/09 Sistemi per l'energia e l'ambiente

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher gherezzino di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Gestione dei sistemi energetici e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università telematica "e-Campus" di Novedrate (CO) o del prof Del Zotto Luca.