Q=LK
La produttività media con K=4 è:
16
ï·
Nel lungo periodo gli input possono essere:
Disponibili esclusivamente in quantità variabile
ï·
Nel breve periodo gli input possono essere:
Disponibili esclusivamente in quantità fissa e variabile
ï·
Si consideri la seguente funzione di produzione:
Q=LK
La produttività marginale con K=4 è:
16
ï·
Si consideri la seguente funzione di produzione
Q=LK
La produttività media del fattore lavoro con K=2 è:
2L
ï·
Il prodotto marginale del fattore produttivo lavoro è pari a:
ï· ïQ/ïL
Si consideri la seguente funzione di produzione:
Q=LK
La produttività marginale del fattore lavoro con K=2 è:
2
ï·
Si consideri la seguente funzione di produzione:
Q=LK
La produttività media del fattore lavoro con K=2 è:
2
ï·
Si consideri la seguente funzione di costo totale di breve periodo:
CT=10+2Q
Il costo medio totale è:
10/Q+2
ï·
Si consideri la seguente funzione di produzione:
Q=LK
Sapendo che w=20 e r=10 con un K=5, la funzione di costo totale è:
4Q+50
ï·
Si consideri la seguente funzione di produzione:
Q=2LK
Sapendo che w=20 e r=10 con un K=10, la funzione di costo medio fisso è:
100/Q
ï·
Il costo medio totale di breve periodo è pari a:
Tutte le risposte precedenti
ï·
Il costo fisso:
Non parte dall’ origine degli assi e si rappresenta con una linea parallela all’ asse delle
ï· ascisse
Il costo medio variabile è:
Inizialmente decrescente e poi crescente
ï·
Il costo medio fisso è:
Decrescente
ï·
Il costo marginale di breve periodo:
Ha una relazione negativa con la produttività marginale del lavoro
ï·
Il costo medio variabile:
Ha una relazione negativa con la produttività media del lavoro
ï·
Si consideri la seguente funzione di produzione:
Q=2LK
Sapendo che w=20 e r=10 con un K=10, la funzione di costo totale è:
CT=Q+100
ï·
Si consideri la seguente funzione di produzione:
Q=LK
Sapendo che w=20 e r=10 con un k=5, la funzione di costo medio fisso è:
50/Q
ï·
Il costo variabile:
Parte dall’ origine degli assi e cresce, inizialmente, in modo meno che proporzionale e,
ï· successivamente, in modo più che proporzionale
Un esempio di costo fisso di produzione è:
L’ affitto di un impianto
ï·
Un esempio di costo variabile di produzione è:
Il costo delle materie prime
ï·
Si consideri la seguente funzione di costo totale di breve periodo:
CT=10+2Q
Il costo marginale è:
2
ï·
Una funzione di produzione presenta rendimenti di scala crescenti se:
La produzione aumenta in modo meno che proporzionale, in seguito all’ aumento di tutti i
ï· fattori produttivi
Una funzione di produzione presenta rendimenti di scala costanti se:
La produzione aumenta in modo proporzionale, in seguito all’ aumento di tutti i fattori
ï· produttivi
Ipotizzando di moltiplicare tutti i fattori produttivi per un parametro A>1, la funzione di produzione
Q presenta rendimenti di scala crescenti se:
Q>AQ
ï·
Una funzione di produzione presenta rendimenti di scala decrescenti se:
La produzione aumenta in modo meno che proporzionale, in seguito all’ aumento di tutti i
ï· fattori produttivi
Ipotizzando di moltiplicare tutti i fattori produttivi per un parametro A>1, la funzione di produzione
Q presenta rendimenti di scala decrescenti se:
Q<AQ
ï·
Il costo marginale eguaglia il costo medio totale:
Nel punto minimo del costo medio
ï·
Il costo marginale eguaglia il costo medio totale:
Nel punto di minimo del costo medio totale
ï·
Il costo marginale è pari a:
ï· ïCT/ïQ
Il costo medio è pari a:
CT/Q
ï·
Il ricavo marginale è pari a:
ï· ïRT/ïQ
Il massimo profitto economico si ottiene uguagliando:
Ricavi marginali e costi marginali
ï·
Il ricavo marginale è il ricavo ottenuto:
Dalla vendita dell’ultima unità di prodotto
ï·
La scala di produzione esprime:
La quantità prodotta alla massima efficienza da una determinata combinazione produttiva
ï·
La dimensione ottima o scala efficiente si ha:
Nel punto di minimo dei costi medi di lungo periodo
ï·
La dimensione ottima o scala efficiente si ha:
Ambedue le risposte precedenti
ï·
Si hanno economie di scala quando:
Il costo medio di produzione di un determinato bene o servizio diminuisce
ï·
I costi espliciti sono pari a:
Costo d’ acquisto dei fattori produttivi
ï·
Il profitto normale è pari a:
Ricavi di vendita- costi espliciti
ï·
I costi impliciti sono pari a:
Remunerazione minima garantita all’ imprenditore per lo svolgimento delle attività d’
ï· impresa
L’ obbiettivo dell’impresa è la massimizzazione:
Del profilo economico
ï·
Si hanno diseconomie di scala quando:
Il costo medio di produzione di un determinato bene o servizio aumenta
ï·
Il profilo economico è pari a:
Ricavi totali- costi espliciti- costi impliciti
ï·
Siano dati i seguenti dati:
P=40
CT=50+2Q
Il profitto economico è pari a:
150
ï·
Le caratteristiche dell’oligopolio sono:
Poche imprese, prodotto omogeneo o differenziato presenza di barriere all’ entrata e
ï· possibilità delle imprese di determinare il prezzo
Le caratteristiche della concorrenza perfetta sono:
Molte imprese, prodotto omogeneo assenza di barriere all’ entrata e impossibilità delle
ï· imprese di determinare il prezzo
Le caratteristiche del monopolio sono:
Unica impresa, prodotto unico, presenza di barriere all’ entrata e capacità delle imprese di
ï· determinare il prezzo
Le barriere finanziare sono un esempio di:
Barriera all’ entrata competitiva
ï·
Le caratteristiche della concorrenza monopolistica sono:
Molte imprese, prodotto differenziato, presenza di barriera all’ entrata e parziale capacità
ï· delle imprese di determinare il prezzo
I brevetti sono un esempio di:
Barriera all’ entrata istituzionale
ï·
Le licenze sono un esempio di:
Barriera all’ entrata istituzionale
ï·
Le barriere tecnologiche sono un esempio di:
Barriera all’ entrata competitiva
ï·
Le barriere di scala sono un esempio di:
Barriera all’ entrata economica
ï·
Le barriere commerciali sono un esempio di:
Barriera all’ entrata competitiva
ï·
Le barriere di differenziazione sono un esempio di:
Barriera all’ entrata economica
ï·
In concorrenza perfetta il ricavo marginale:
Coincide con il prezzo di mercato
ï·
In concorrenza perfetta la curva di domanda dell’impresa:
È orizzontale
ï·
In concorrenza perfetta nel breve periodo:
Il profitto economico può essere positivo o negativo
ï·
In concorrenza perfetta la curva di domanda dell’impresa:
È infinitamente elastica
ï·
In concorrenza perfetta il prezzo di chiusura corrisponde al:
Punto minimo dei costi medi variabili
ï·
Nel breve periodo, se il prezzo di mercato è superiore al costo medio totale:
L’ impresa ha convenienza e produrre
ï·
La curva di offerta dell’impresa in concorrenza perfetta (nel breve periodo):
Coincide con il costo medio marginale sopra al prezzo di chiusura
ï·
Nel breve periodo se il prezzo di mercato è inferiore al costo medio totale:
L’ impresa potrebbe continuare a produrre
ï·
Se il prezzo di mercato è inferiore al costo medio variabile:
L’ impresa non ha convenienza a produrre
ï·
In concorrenza perfetta, il prezzo di mercato rappresenta:
Tutte le risposte precedenti
ï·
Un’ impresa, in concorrenza perfetta, non produce nel breve periodo se:
P<CMeV
ï·
Si ha efficienza allocativa quando:
Il prezzo di mercato coincide con il costo marginale
ï·
Nel lungo periodo in concorrenza perfetta, il numero delle imprese:
Può aumentare o diminuire
ï·
Si ha efficienza produttiva quando:
Il prezzo di mercato coincide con il minimo dei costi medi totali
ï·
In un mercato di concorrenza perfetta se il profitto nel breve periodo è nullo, nel lungo periodo il
numero delle imprese:
Rimane costante
ï·
In un mercato di concorrenza perfetta se il profitto nel breve periodo è negativo, nel lungo periodo
il numero delle imprese:
Diminuisce
ï·
Nel lungo periodo il mercato di concorrenza perfetta è in equilibrio quando:
Ambedue le risposte precedenti
ï·
In un mercato di concorrenza perfetta se il profilo nel breve periodo è positivo, nel lungo periodo il
numero delle imprese:
Aumenta
ï·
Nel lungo periodo il prezzo di mercato in monopolio:
Rimane costante
ï·
L’ equilibrio del monopolio si trova:
Nel tratto elastico della curva di domanda di mercato
ï·
In monopolio il prezzo di mercato:
È superiore al ricavo marginale
ï·
La curva di domanda per un’impresa in monopolio corrisponde:
Alla curva di domanda di mercato
ï·
Si consideri un mercato di concorrenza perfetta, in cui un’impresa ha la seguente funzione di costo
totale lungo periodo:
CT=Q-2Q+20Q
La quantità prodotta dell’impresa nel lungo periodo è pari a:
1
ï·
Si consideri un mercato di concorrenza perfetta, in cui un’impresa ha la seguente funzione di costo
totale:
CT=5+2Q+2Q
Sapendo che il prezzo di mercato è pari a 18, la quantità prodotta dall’ impresa è:
4
ï·
Si consideri un mercato di concorrenza perfetta, in cui un’impresa ha la seguente funzione di costo
totale:
CT=5+3Q+Q
Sapendo che il prezzo di mercato è pari a 7, la quantità prodotta dall’ impresa è:
2
ï·
In un mercato di concorrenza perfetta, la domanda e l’ offerta di mercato sono rispettivamente:
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