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LA WS SI TRASLA IN ALTO A DESTRA
Lezione 025
la produzione naturale corrisponde (nel nostro modello semplificato
forza lavoro che molitplica uno meno il tasso di disoccupazione naturale
i P, in base al modello AS, dipendono
positivamente dai prezzi attesi, dalla z, dal markup e negativamente dalla disoccupazione
per costruire la AS, si deve partire
dal modello WS PS
l'equazione dei prezzi, dipende
dal salario, positivamente
l'equazione del salario, dipende
prezzi attesi
nella funzione WS considerando il tasso di disoccupazione scorporato, il salario reale dipende dalla
forza lavoro
nella funzione WS considerando il tasso di disoccupazione scorporato, il salario reale dipende
dal reddito
no
lo svolgimento della formula del tasso di disoccupazione porta a
uno meno(occupati fratto forza lavoro)
la produzione naturale corrisponde (nel nostro modello semplificato
agli occupati a livello naturale
cosa si intende per tasso naturale di disoccupazione
è quel tasso che corrisponde ad un livello dei prezzi correnti uguali a quelli attesi
secondo il modello AS i prezzi dipendono
non dipendono dal reddito
definire tutti i passaggi io formula ed il grafico per arrivare alla AS
Il livello di occupazione associato al tasso di disoccupazione naturale
si chiama “livello naturale di occupazione”.
u=U/L=L-N/L=1-N/L
Dato che il livello di occupati N e determinato dalla forza lavoro L che
non è disoccupata U, allora possiamo scrivere:
N = L −U
N=L(1-U/L)
N=L(1-u)
Da questo si può arrivare a dire
N = L( 1− u )
n n
Considerando il livello di produzione Y uguale al livello di occupazione N, possiamo associare il
livello
di occupazione naturale a quello di produzione:
Y N = L( 1− u )
n= n n
l’equazione di equilibrio del
Riprendiamo
modello WS – PS
F(u , z) = 1/(1+ μ)
n
Sapendo che
u=1-N/L
allora
u=1-Y/L
quindi
u =1-Y /L
n n
riprendendo l'equilibrio si può riscrivere
F(1-Y /L, z) = 1/(1+ μ)
n
A questo punto possiamo costruire l’offerta aggregata AS
Partiamo dall’equazione del salario e quella
dei prezzi
e
W=P F(u, z)
P= (1+μ)W
Per costruire il modello WS – PS avevamo assunto che il livello dei prezzi
attesi fosse uguale a quello dei prezzi correnti. In questo modo avevamo
trovato il tasso naturale di disoccupazione. Ora per la costruzione della
AS questa ipotesi non ci interessa più, per la sua costruzione si
sostituisce il livello di W dell’equazione dei prezzi con quella dei salari.
e
P=(1+u)P F(u, z)
e
P= P (1+u) F(u, z)
A questo punto possiamo sostituire il tasso di disoccupazione, con quanto
detto in precedenza:
u=1-Y/L
Adesso possiamo, quindi, arrivare alla formulazione dell’equazione della AS.
e
P= P (1+u) F(1-Y/L, z)
Per rappresentare graficamente della curva AS dobbiamo mettere in conto che:
- un aumento della produzione provoca un incremento dei prezzi.
Questo è determinato dal fatto che un aumento di Y porta ad un
aumento di N, e di conseguenza vi è una riduzione della
disoccupazione e un conseguente aumento dei salari e quindi dei
prezzi. Per questa ragione la curva AS sarà una funzione crescente in
un grafico che avrà per ascisse Y e per ordinate P.
Lezione 026
i p, nel modello AS, dipendono, tra le diverse variabili anche da
non dipendono dal reddito
ci si muove lungo la AS se varia
y
i p, nel modello AS dipendono, tra le diverse variabili anche da
positivamente dal markup
i p, nel modello AS dipendono, tra le diverse variabili anche da
non dipendono dalla forza lavoro
per costruire graficamente la AS si deve partire dalla variazione
della produzione
la AS dipende da Y
si, positivamente
la AS si trasla se varia
tutte le variabili che non sono Y
i p, nel modello AS dipendono, tra le diverse variabili anche da
dipendono positivamente dalla variabile z
Il modello WS - PS formula, grafico e significato equilibrio
per analizzare il modello WS – PS dobbiamo rappresentare le
curve dell’equazioni trattate nelle due lezioni precedenti
WS= W/P=F (u-,z+)
W/P=1/(1+u)
PS=
Considerando un grafico che ha per ascisse il tasso di
disoccupazione, sapendo che la PS non è influenzata da tale variabile
e di conseguenza risulterà parallela all’asse delle x, e per ordinata il
salario reale. La WS risulterà decrescente rispetto ad u, in quanto il
salario reale nell’equazione dei salari dipende negativamente dal
tasso di disoccupazione
L’equilibrio nel mercato del lavoro impone che il salario reale calcolato
grazie all’equazione dei salari WS coincida con quello determinato
dall’equazione dei prezzi PS. L’equazione WS deve considerare i prezzi attesi mentre la
PS considera i prezzi correnti, l’equilibrio si ha quando i
prezzi correnti coincidono con i prezzi attesi.
Nel grafico appena
illustrato abbiamo definito questa uguaglianza con “un”.
“Un” è il tasso di disoccupazione naturale. Tale tasso permette che i
prezzi attesi coincidano con i pressi correnti
se u=u n
allora
e
P=P
quindi
e
W/P =W/P
F(u , z)=1/(1+μ)
n
Ora vediamo che l’equilibrio appena presentato può essere modificato
grazie alle variazione delle seguenti variabili:
- z: i fattori che influenzano positivamente il livello dei salari
nell’equazione WS e di conseguenza influisce positivamente anche sul
livello del salario reale
- μ: il markup che influenza positivamente il livello dei prezzi
nell’equazione PS e di conseguenza negativamente il livello del salario
reale..
Lezione 027
se i prezzi variano si trasla la
LM
la AD si trasla se varia
tutte le variabili che non sono P
la AD dipende
negativamente dai prezzi
la domanda aggregata descrive
come varia Y al variare dei prezzi
per costruire la AD dobbiamo partire dal modello
IS LM
la curva IS dipende
non dipende dal livello dei P
la curva LM dipende
negativamente dal livello dei P
l'equilibrio nel modello IS LM è dato
da i ed Y
un aumento dei prezzi muove la LM come una
una politica monetaria espansiva
per costruire la curva AD si parde da una variazione di
P
ci si muove lungo la AD se
se varia P
Lezione 028
COME SI CALCOLA IL TASSO DI DISOCCUPAZIONE u
u=1-(N/L)
PER LA COSTRUZIONE DELLA AS SI DEVONO CONSIDERARE
WS-PS
PER LA COSTRUZIONE DELLA AS IL TASSO DI DISOCCUPAZIONE DEVE ESSERE SOSTITUITO CON
1-(Y/L)
LA AS METTE IN RELAZIONE P CON
P ATTESI, MARKUP, z E Y POSITIVAMENTE
LA AS E' COSTRUITA IN UN DIAGRAMMA AVENTE ASCISSE ED ORDINATE
Y, P
LA AS SI TRASLA IN ALTO A SINISTRA SE
P<P ATTESI
PER LA COSTRUZIONE DELLA AD SI DEVE CONSIDERARE
IS-LM
PER LA COSTRUZIONE DELLA AD SI DEVE VARIARE NEL MODELLO IS-LM
P
LA CURVA AD HA UNA PENDENZA
NEGATIVA
I PUNTI TROVATI GRAZIE ALLA DOMANDA PRECEDENTE SI DEVONO TRASLARE IN UN DIAGRAMMA AVENTE
ASCISSE E
ORDINATE
Y, P
LA CURVA AD SI TRASLA IN BASSO A DESTRA SE SI ATTUA UNA POLITICA
non è definibile
LA AS HA UNA PENDENZA
POSITIVA
rappresentare tutti i passaggi in formula e grafici per arrivare alla definizione della AD. Spiegare anche tutte le
variabili coinvolte
La domanda aggregata descrive gli effetti del livello dei
prezzi sulla
produzione.
Per costruire la domanda aggregata AD dobbiamo rifarci al
modello
IS – LM,
Y=C(Y-T) + I(Y,i)+G
IS ->
LM-> M/P = YL(i)
Questo equilibrio può essere cambiato per via di
variazioni che riguardano sia la curva IS che la LM.
Per la IS abbiamo analizzato la politica fiscale, e più
precisamente
cosa succede all’equilibrio se vi è una variazione della
spesa pubblica.
Per quanto riguarda la LM, ci siamo soffermati sulla politica
monetaria. In realtà per la costruzione della curva AD
dobbiamo
analizzare una variazione dei prezzi, che ha lo stesso
effetto di una politica monetaria.
Infatti dato che la LM è data dalla moneta reale questa può
variare
sia al variare di M ma anche di P. In dettaglio possiamo
vedere come un aumento del livello dei prezzi causi una
contrazione della moneta
reale e quindi abbia gli stessi effetti di una politica
monetaria
restrittiva.
L’importanza della variazione dei prezzi nel modello IS – LM
è
fondamentale per la costruzione della domanda aggregata
ed infatti
riguarda la variazione della produzione al variare dei prezzi.
Grazie a questa variazione potremo costruire la curva AD e
quindi sarà determinata dal modello IS- LM.
L’equazion AD sarà Y=Y(M/P+, G+, T-)
le variazioni della moneta reale che faranno traslare la AD
sono quelle relative alla politica monetaria, in quanto una
variazione
dei prezzi porterà solo ad una variazione lungo la curva.
Per costruire graficamente la curva AD per prima cosa
ipotizziamo un aumento del livello dei prezzi ed una
conseguente riduzione di Y. Grazie a questo possiamo
trasferire
questi valori in un altro grafico, con ascisse Y ed ordinate P,
e quindi costruire la curva AD.
La curva AD è una funzione decrescente rispetto alla
variabile P.
Le sue traslazioni dipendono sia dalla politica monetaria
che da quella
fiscale
La curva AD si traslerà in alto a destra in caso di:
- politica fiscale espansiva: aumento di G o riduzione di T
- politica monetaria espansiva: aumento di M
Mentre le variazioni di P creeranno un movimento lungo la
AD.
Lezione 029
per costruire la AD si deve partire da una variazione
del prezzo
per costruire la AS si deve partire da una variazione
del reddito
nel modello AD, Y dipende
positivamente dalla moneta e dalla spesa pubblica e negativamente dall'imposizione fiscale
se la produzione di equilibrio del modello AD AS e maggiore di quella naturale allora
prezzi saranno superiori ai prezzi attesi. i prezzi attesi saliranno fino a che non tornerà l'uguaglianza con i prezzi correnti
ci si muove lungo la AS se
se varia Y
la curva AS trasla con
poliche monetarie
ci si muove lungo la curva AD per variazioni di
P
la curva AD si trasla con
tutte le risposte sono corrette
nel modello AS, i P dipendono
positivamente dai prezzi attesi, dal markup, da Y e da z
se la produzione di equilibrio del modello AD AS e maggiore di quella naturale allora
la disoccupazione è inferiore a quella naturale e i prezzi sono maggiori di quelli attesi
Lezione 030
se la produzio