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Lezione 044

1. Non sono applicabili ai cittadini degli altri Stati membri le disposizioni legislative, regolamentari e

amministrative degli Stati membri che limitano il numero o la percentuale degli stranieri occupati:

 per ramo di attività, per regioni o su scala nazionale

 per impresa, per regioni

 per impresa, per regioni o su scala nazionale

 per impresa, per ramo di attività, per regioni o su scala nazionale

2. Ai sensi dell'articolo 7, paragrafo 4, del Regolamento (UE) n. 492/2011, nella misura in cui prevedano o

autorizzino condizioni discriminatorie nei confronti dei lavoratori cittadini degli altri Stati membri, sono

nulle:

 le clausole di contratti collettivi

 le clausole di contratti individuali

 le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative degli Stati membri

 le clausole di contratti collettivi o individuali o di altre regolamentazioni collettive

3. L'articolo 45 del TFUE sancisce l'abolizione di qualsiasi discriminazione fondata sulla nazionalità, tra

lavoratori degli Stati membri per quanto riguarda:

 l'impiego e la retribuzione

 l'accesso all'impiego

 l'impiego, la retribuzione e le altre condizioni di lavoro

 la retribuzione e le altre condizioni di lavoro

Lezione 045

1. Non è previsto dall'articolo 7 della direttiva n. 38/2004/CE che abbia il diritto di soggiornare nel

territorio di un altro Stato membro, per un periodo superiore a tre mesi, ciascun cittadino dell'Unione:

 senza alcuna condizione o formalità, salvo il possesso di una carta d'identità o di un passaporto in

corso di validità

 a condizione di essere lavoratore subordinato o autonomo nello Stato membro ospitante

 a condizione di essere iscritto presso un istituto pubblico o privato per seguirvi a titolo principale un

corso di studi

 a condizione di disporre, per se stesso e per i propri familiari, di risorse economiche sufficienti

2. Con riguardo al diritto di soggiorno, si distinguono tre tipologie del diritto, tra le quali non è previsto:

 il diritto di soggiorno permanente

 il diritto di soggiorno fino a tre mesi

 il diritto di soggiorno per un periodo superiore a tre mesi

 il diritto di soggiorno fino ad un mese

3. Ai sensi dell'articolo 6 della direttiva n. 38/2004/CE ha il diritto di soggiornare nel territorio di un altro

Stato membro, per un periodo fino a tre mesi, ciascun cittadino dell'Unione:

 senza alcuna condizione o formalità salvo il possesso di una carta d'identità o di un passaporto in

corso di validità

 a condizione di disporre, per se stesso e per i propri familiari, di risorse economiche sufficienti

 a condizione di essere iscritto presso un istituto pubblico o privato per seguirvi a titolo principale un

corso di studi

 a condizione di essere lavoratore subordinato o autonomo nello Stato membro ospitante 23

Lezione 046

1. L'articolo 45, paragrafo 3, del TFUE, assicura la libera circolazione dei lavoratori «fatte salve le

limitazioni giustificate da motivi di:

 ordine pubblico, pubblica sicurezza e sanità pubblica

 tutela della salute e della vita delle persone, moralità pubblica e ordine pubblico

 tutela della salute e della vita delle persone, pubblica sicurezza e sanità pubblica

 moralità pubblica, ordine pubblico e pubblica sicurezza

2. Ai sensi dell'articolo 27, paragrafo 2, della direttiva n. 2004/38/CE, i provvedimenti che limitano

l'esercizio del diritto di libera circolazione, adottati da uno Stato membro per motivi di ordine pubblico o

di pubblica sicurezza, devono:

 rispettare il principio di sussidiarietà

 essere adottati esclusivamente in relazione al comportamento personale della persona nei riguardi

della quale essi sono applicati

 rispettare il principio di attribuzione

 essere adottati erga omnes

3. Con riguardo al limite alla libera circolazione rappresentato dall'impiego nelle pubbliche

amministrazioni, il D.P.C.M. n. 174/1994 non individua, tra i «posti» riservati ai cittadini italiani:

 i posti dei ruoli civili e militari della Presidenza del Consiglio e di alcuni Ministeri

 i posti degli insegnanti presso le scuole statali

 i posti dei magistrati

 i posti dei livelli dirigenziali delle amministrazioni dello Stato

Lezione 047

1. Per la Direttiva 2006/123/CE la definizione di «stabilimento» implica:

 un'infrastruttura stabile a partire dalla quale viene effettivamente svolta l'attività di prestazione di

servizi

 che l'attività economica sia esercitata dal prestatore a tempo determinato

 che l'attività economica sia esercitata dal prestatore a tempo indeterminato

 l'esercizio effettivo di un'attività economica da parte del prestatore

2. Gli articoli 49-55 del TFUE hanno ad oggetto:

 il diritto o libertà di stabilimento

 la libera prestazione dei servizi

 la libera circolazione dei capitali

 la libera circolazione dei servizi

3. Gli articoli 56-62 del TFUE hanno ad oggetto:

 la libera circolazione dei capitali

 la libera circolazione o prestazione dei servizi

 la libera circolazione delle merci

 il diritto o libertà di stabilimento

Lezione 048

1. La convergenza degli ordinamenti, come disciplinata dalla Direttiva 2006/123 si persegue mediante

diversi strumenti, tra i quali non vi sono:

 il confronto tra gli Stati membri, di concerto con la Commissione, su aspetti particolarmente

24

rilevanti per un'effettiva liberalizzazione

 la revisione periodica, ad opera della Commissione, dell'applicazione dell'art. 16 della Direttiva

 i libri bianchi della Commissione europea

 i codici di condotta a livello europeo

2. L'art. 57 TFUE definisce come «servizi» le «prestazioni fornite normalmente dietro retribuzione»; tra

queste non ricomprende:

 le attività subordinate

 le attività di carattere commerciale

 le attività di carattere industriale

 le attività delle libere professioni

Lezione 049

1. La direttiva n. 96/71/CE:

 è relativa al distacco dei lavoratori nell'ambito di una prestazione di servizi

 è relativa alla libera circolazione dei servizi

 è stata abrogata dalla direttiva 2014/67/UE

 è stata abrogata dalla direttiva 2006/123

2. La direttiva 2014/67/UE si pone come obiettivo primario quello di:

 garantire il rispetto di un appropriato livello di protezione dei diritti dei lavoratori distaccati per una

prestazione transfrontaliera di servizi

 garantire la libera prestazione dei servizi

 garantire la libertà di stabilimento

 garantire la libera circolazione dei capitali

3. La direttiva 2014/67/UE si applica:

 alle imprese stabilite in uno Stato membro che, nel quadro di una prestazione di servizi

transnazionale, distacchino lavoratori nel territorio di un altro Stato membro

 alle sole attività subordinate

 alle imprese stabilite in uno Stato membro che delocalizzino la produzione nel territorio di uno

Stato

 terzo in caso di trasferimento transnazionale dell'impresa

4. La problematica della legge nazionale applicabile nei casi di distacco dei lavoratori sul territorio

dell'Unione europea è stata più volte oggetto di pronunce della Corte di Giustizia a partire dalla sentenza:

 Laval un Partneri Ltd c. Svenska Byggnadsarbetareförbundet

 Rush Portuguesa Lda c. Office national d'immigration

 International Transport Worker's Federation e Finnish Seamen's Union c. Viking Line ABP e OÜ

Viking Line Eesti

 Dirk Rüffert c. Land Niedersachsen

Lezione 050

1. A quali conclusioni è giunta la Corte di Giustizia nella sentenza Laval?

 un'azione collettiva posta in essere nella forma di un blocco dei cantieri non rappresenta mai una

restrizione giustificata alla libera prestazione dei servizi

 l'azione collettiva intrapresa rappresentava una restrizione alla libera prestazione dei servizi non

giustificata alla luce dell'obiettivo della protezione dei lavoratori 25

 il diritto di intraprendere un'azione collettiva costituisce, nel caso di specie, una ragione imperativa

di interesse generale tale da giustificare una restrizione alla libera prestazione dei servizi

 il diritto di intraprendere un'azione collettiva costituisce sempre una ragione imperativa di interesse

generale tale da giustificare una restrizione alla libera prestazione dei servizi

2. Quando la Corte di Giustizia si è pronunciata nei casi Viking e Laval?

 nel dicembre 2007

 nel giugno 2008

 nel marzo 1990

 nell'aprile 2008

3. In quale sentenza la Corte di Giustizia si è pronunciata in merito ad un'azione collettiva intrapresa da

un raggruppamento di sindacati nei confronti di un'impresa, al fine di indurla a sottoscrivere un contratto

collettivo dal contenuto tale da impedirle di avvalersi della sua libertà di stabilimento?

 Laval un Partneri Ltd c. Svenska Byggnadsarbetareförbundet

 International Transport Worker's Federation e Finnish Seamen's Union c. Viking Line ABP e OÜ

Viking Line Eesti

 Dirk Rüffert c. Land Niedersachsen

 Rush Portuguesa Lda c. Office national d'immigration

Lezione 051

1. La sentenza della Corte di Giustizia nel caso Commissione c. Lussemburgo è stata resa:

 a seguito di rinvio a titolo pregiudiziale

 ha dato un'interpretazione espansiva del richiamo all'ordine pubblico

 in occasione di una procedura di infrazione

 nel dicembre 2007

2. Nella sentenza Rüffert la Corte di Giustizia:

 nega la facoltà, per le imprese aventi sede in altri Stati membri, di sottoscrivere volontariamente

nello Stato membro ospitante un contratto collettivo di lavorom eventualmente più favorevole

 riduce la portata della clausola del trattamento più favorevole di cui alla direttiva n. 96/71/CE a soli

due casi

 amplia la tutela dei lavoratori contro fenomeni di dumping sociale

 amplia la portata della clausola del trattamento più favorevole di cui alla direttiva n. 96/71/CE

3. Quando la Corte di Giustizia si è pronunciata nel caso Rüffert?

 nell'aprile 2008

 nel dicembre 2007

 nel giugno 2008

 nel marzo 1990

Lezione 052

1. I "pagamenti" possono essere definiti come:

 tutte le operazioni di investimento di denaro

 tutte le operazioni di trasferimento di denaro

 tutte le operazioni di trasferimento, collocazione ed investimento di denaro

 quei trasferimenti di valuta che costituiscono la controprestazione di una sottostante transazione 26

2. Quando si parla di movimenti relativi ai &qu

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A.A. 2021-2022
37 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/14 Diritto dell'unione europea

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher theangel1974 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto dell'Unione Europea e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università telematica "e-Campus" di Novedrate (CO) o del prof Dell'Acqua Davide.